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Frasi, citazioni e aforismi sulla corsa

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Quando corriamo intensamente abbiamo la sensazione di ragionare meglio. Il motivo è fisico: gran parte del sangue in circolo è impegnato per irrorare i muscoli sotto sforzo e il cervello (che a riposo consuma il 20% delle nostre risorse energetiche) riceve meno energia. Per questo entra in uno stato di bassa intensità produttiva: non pensa a molte cose, se non a quelle vitali. Vi si crea un vuoto e questo vuoto viene presto animato da pensieri così poco pensati che non sembrano neanche nostri.

Presento la più ampia raccolta in lingua italiana di frasi, citazioni e aforismi sulla corsa e il correre. Per gli articoli correlati si vedano Frasi, citazioni e aforismi sul volo e il volare, Frasi, citazioni e aforismi sull’avventura e Frasi, citazioni e aforismi sullo sport.

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Frasi, citazioni e aforismi sulla corsa e il correre

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Ho sempre amato correre, è qualcosa che puoi fare da solo, unicamente grazie alla tua volontà. Puoi andare in qualsiasi direzione, correre lento o veloce, o contro vento se ne hai voglia, scoprire nuovi luoghi usando solo la forza dei tuoi piedi ed il coraggio dei tuoi polmoni.
(Jesse Owens)

Quando corro tutti i pensieri volano via.
Superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti
(Confucio)

Un atleta in corsa è una scultura in movimento.
(Edwin Moses)

Correre è lo spazio aperto dove vanno a giocare i pensieri.
(Mark Rowlands)

Ci sono molti modi per tornare a respirare. Il migliore è correre.
(Fabrizio Caramagna)

Non importa cosa trovi alla fine di una corsa, l’importante è quello che provi mentre stai correndo. Il miracolo non è essere giunto al traguardo, ma aver avuto il coraggio di partire.
(Jesse Owens)

Io sento la terra ed il vento e gli alberi. Io sento il loro spirito. Io sento il ritmo della corsa. E’ come musica
(Gabriel Harmony Jennings)

Più corri, più percepisci il tuo corpo. Più pesa, più la tua mente si fa leggera. È la magia della corsa.
(runlovers, Twitter)

Correre è strappare il ritmo al tempo, è rinascere con un altro respiro
(Fabrizio Caramagna)

L’unità di misura delle mie corse non è né la distanza, né il tempo… è la felicità!
(Stefano Battaglini)

Andare a correre non è fuggire dalle paure ma riuscire a tornare da loro col sorriso sulla faccia.
(Fabrizio Caramagna)

Corro perché se non lo facessi sarei pigro e triste e spenderei il mio tempo sul divano. Corro per respirare l’aria fresca. Corro per esplorare. Corro per sfuggire l’ordinario. Corro… per assaporare il viaggio lungo la strada. La vita diventa un po’ più vivace, un po’ più intensa. A me questo piace.
(Dean Karnazes)

Lo stadio è per gli spettatori. Noi runners abbiamo la natura, ed è molto meglio
(Juha Väätäinen)

Mi hanno chiesto: “Perché corri?” Io ho risposto: “Perché tu sei fermo?”
(Jeremy Wariner)

Il bello di imparare a correre è che poi non ti va più di camminare. E ti abitui ad andar più veloce degli altri; rapido verso i tuoi sogni.
(Anonimo)

Vai a correre, quando sei stanco di stare dietro alle persone, e vuoi stare solo dietro alla strada.
(Fabrizio Caramagna)

Danzare e correre agitano la chimica della felicità.
(Mason Cooley)

Correre un’ora al giorno, e garantirmi così un intervallo di silenzio tutto mio, è indispensabile alla mia salute mentale.
(Haruki Murakami)

Quel giorno, non so proprio perché decisi di andare a correre un po’, perciò corsi fino alla fine della strada, e una volta lì pensai di correre fino la fine della città, e una volta lì pensai di correre attraverso la contea di Greenbow. Poi mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale correre attraverso il bellissimo stato dell’Alabama, e così feci. Corsi attraverso tutta l’Alabama, e non so perché continuai ad andare. Corsi fino all’oceano e, una volta lì mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale girarmi e continuare a correre. Quando arrivai a un altro oceano, mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale girarmi di nuovo e continuare a correre; quando ero stanco dormivo, quando avevo fame mangiavo, quando dovevo fare… insomma, la facevo!”
(Dal film Forrest Gump)

La maggior parte delle persone corrono una gara per vedere chi è il più veloce. Io corro una gara per vedere chi ha più coraggio.
(Steve Prefontaine)

Non importa quanto lentamente si va, finché non ti fermi.
(Confucio)

Un corridore deve correre con i sogni nel cuore, non con i soldi nel portafogli.
(Emil Zatopek)

Dividi una gara in 3 parti: corri la prima con la testa, la seconda con la tua personalità, la terza col cuore.
(Mike Fanelli)

Se non avete una risposta ai vostri problemi dopo 4 ore di corsa, probabilmente non ce l’avrete mai
(Christopher Mcdougall)

Se vuoi correre devi per forza toglierti la tua maschera per un po’.
(Fabrizio Caramagna)

Non importa se otteniamo dei risultati o meno, se facciamo bella figura o no in fin dei conti l’essenziale, per la maggior parte di noi, è qualcosa che non si vede, ma si percepisce nel cuore.
(Haruki Murakami)

Correre per stare lontani, per stare fuori, per stare soli
(Mauro Covacich)

Correndo misuro la strada e misuro me stesso.
(runlovers, Twitter)

La corsa è il mio tempo privato, la mia terapia, la mia religione.
(Gail W. Kislevitz)

Non si inizia a correre. È la corsa che ti inizia.
(runlovers, Twitter)

La corsa. 10 km di promesse mantenute.
(Fabrizio Caramagna)

Molti uomini prendono la via più dritta e stretta. Qualcuno prende la meno trafficata. Io scelgo di tagliare attraverso il bosco
(Anonimo)

Correre è molto utile. E’ un bene per le gambe e i piedi. E’ anche molto buono per la terra. La fa sentire necessaria.
(Charles Schulz, Peanuts)

Se corri, il tempo volerà davanti a te come una farfalla di marzo. Se andrai adagio, ti seguirà come un bue eterno.
(Juan Ramón Jiménez)

Fai diventare il “Non ne ho voglia” un “Ne ho bisogno”.
(runlovers, Twitter)

Sentire l’odore dell’aria al mattino, il calore del sole, le fibre dei tuoi muscoli, la fatica, la ricompensa.
Te stesso. Questo è correre.
(runlovers, Twitter)

Nella corsa gli ultimi non sono certo meno degni dei primi. Anzi, per certi aspetti lo sono anche di più. Arrivano fino in fondo correndo molte ore in più di quelli che sono in testa. Arrivano fino in fondo anche se sanno fin dall’inizio che non avranno mai una medaglia al collo.
(Marco Olmo)

Corri e la mente si svuota dei pensieri inutili per lasciare fluire quelli buoni.
(runlovers, Twitter)

Semplicemente corro. Corro in un vuoto. O forse dovrei metterla in un altro modo: corro in modo da acquisire un vuoto. Ma come potreste aspettarvi, ogni tanto un pensiero scivola dentro questo vuoto. La mente non può essere completamente assente. Le emozioni degli esseri umani non sono abbastanza forti e costanti da sostenere il vuoto. Ciò che intendo dire è, che i tipi di pensieri e idee che pervadono le mie emozioni mentre corro rimangono subordinati a quel vuoto. Privi di contenuto, essi sono dei pensieri casuali che si radunano intorno al quel vuoto centrale.
(Haruki Murakami)

Non corro per andare veloce, ma per dare al mio cervello un motore acceso al minimo sul quale far scorrere i pensieri. Altrimenti ristagnano, o giocano a nascondino. Invece correndo, la mattina presto, al buio, si sentono autorizzati a uscire (tanto non li vede nessuno).
(Bruno Osimo)

I pensieri che mi raggiungono mentre sto correndo sono come nuvole nel cielo. Nuvole di tutte le dimensioni. Vanno e vengono, mentre il cielo rimane il solito cielo di sempre. Le nuvole sono semplici ospiti nel cielo, che passano e svaniscono, lasciandosi dietro il cielo. Il cielo esiste e non esiste, esso ha sostanza e al tempo stesso non ne ha e noi mestamente accettiamo quella vastità e ne siamo affascinati”.
(Haruki Murakami)

Ci sono molte ragioni per correre come ci sono giorni dell’anno, anni della mia vita. Ma io corro soprattutto perché sono un animale e un bambino, un artista e un santo. Così, anche tu lo sei. Trova il modo di giocare e il tuo impulso di auto-rinnovamento, e diventerai la persona che sei destinata ad essere.
(George Sheehan)

Esci a correre.
Entra in te stesso.
(runlovers, Twitter)

Quando inizio a correre prego Dio, durante la corsa lo contemplo e sul traguardo lo ringrazio.
(Marco Bulleri)

Alla fine non solo non sentivo più la stanchezza, non potevo neanche più formulare pensieri del tipo ‘chi sono?’ o ‘cosa ci faccio qui?’ Non mi rendevo conto, come invece avrei dovuto fare, che c’era in tutto ciò qualcosa di strano. L’azione di correre mi aveva portato in un territorio quasi metafisico. Prima di tutto esisteva la corsa, e in funzione della corsa esistevo io. Corro, dunque sono.
(Haruki Murakami)

Da qualche parte nel mondo qualcuno si sta allenando e tu no. Quando lo sfiderai, lui ti batterà.
(Tom Fleming’s Boston Marathon Training Motto)

Non esiste qualcosa come il cattivo tempo, esistono solo persone molli.
(Bill Bowerman)

Quando fa brutto, se riesci a correre più veloce della pioggia e del vento, hai vinto due volte.
(Fabrizio Caramagna)

Corri quando puoi, cammina quando devi, striscia se serve; ma non mollare mai.
(Dean Karnazes)

A proposito, nella palestra che frequento a Tokyo è esposta una scritta che dice: “I muscoli è difficile metterli su, ma è facile perderli, il grasso superfluo è facile metterlo su, ma è difficile perderlo.
(Haruki Murakami)

La maratona è una sorta di credo permanente: basta aver corso volta soltanto per sentirsi maratoneti a vita. Un po’ come per la psicanalisi. Sì, la considero una forma di arte marziale, una disciplina interiore. Lo è intrinsecamente. Per gli allenamenti che richiede, per il modo in cui ti porta a percepire l’ambiente, per lo sforzo che esige dal tuo corpo. Il maratoneta è un samurai con le scarpette al posto della spada: è estremamente severo verso se stesso, non si perdona mai, è costantemente in lotta contro i propri limiti… Sbaglia chi pensa alla maratona come a una scelta sportiva, è una disciplina massimamente estetica. È proprio una visione del mondo: non sono solo quei quarantadue chilometri da correre nel minor tempo possibile, è l’idea di resistere, di andare oltre…
(Mauro Covacich)

Sembra sempre impossibile farcela. Finché non ce la fai.
(Nelson Mandela)

Affronto i compiti che ho davanti e li porto a compimento a uno a uno, fino a esaurimento delle forze. Concentro la mia attenzione su ogni singolo passo, ma al tempo stesso cerco di avere una visione globale, e di guardare lontano. Perché si dica quel che si vuole, ma io sono un maratoneta
(Haruki Murakami)

Un piede avanti l’altro, un passo alla volta, non ha importanza quante volte cadi, quello che è importante e che ti rialzi una volta in più…
Se non credi in te stesso non pensare che gli altri lo facciano per te. Le prove a cui sopravviviamo ci rendono più forti
(Frederich Nietzsche)

Quando la vita ti dice male, i problemi ti inseguono e tutto va storto hai un solo pensiero: andare a correre.
Solo chi corre può capirti.
(runlovers, Twitter)

Correre è un’attività bella in se. Il solo fatto di infilarsi un paio di scarpette e farsi il giro dell’isolato è bello. Ricavare un’ora di tempo libero dagli impegni della giornata (lavoro, famiglia, doveri) e dedicarla al silenzioso ascolto del proprio corpo è bello. Perchè è bello staccare, scendere dal treno in corsa in cui si è trasformata la vita quotidiana della maggior parte delle persone
(Stefano Baldini)

Correre è bello perché è l’elisir di una vita migliore.
E non serve essere dei campioni o diventare degli atleti.Bastano tre ore a settimana per invertire la rotta della propria esistenza: da pigri ad attivi, da flaccidi a tonici. Quando sento che oggi tante persone si aggrappano a medicinali o a strane pratiche per trovare l’equilibrio perduto, vorrei che avessero la fortuna di capire che la soluzione è, per quasi tutti, a portata di mano, anzi di piedi: una bella corsa, come stile di vita
(Stefano Baldini)

Infilo un paio di scarpe da corsa ed esco ad affrontare la nebbia del mattino, respirando forte nell’odore dell’inverno, spingendo i muscoli oltre la barriera dell’inerzia e del loro primo, indignato bruciore. Gli alberi assistono muti a questa prova. Il sentiero lungo il fiume è sterrato e pieno di buche, di improvvisi dislivelli, e conosco il punto in cui per superare un fossato devo prendere la rincorsa e spiccare un salto, ogni volta, restando nell’aria per una frazione di secondo. Non è certo un grande salto. Ma è abbastanza per avvertire lo stacco, la sospensione, abbastanza per sentire il mistero di questo corpo, il mio corpo ansimante, con questi muscoli brucianti, le gambe in tensione, il mio pene rattrappito per il freddo, questo corpo che si libra e sorvola la terra, sfidando il terrore di ogni caduta. Atterro. Continuo a correre. Credo che gran parte della mia esperienza non solo di atleta dilettante ma soprattutto di scrittore sia in quel momento sospeso, in bilico, in quello stare spaventato e fiducioso nell’aria, aspettando che il piede trovi l’altro bordo del fossato. Nel mio percorso mattutino il salto viene dopo i primi minuti di corsa, al momento in cui il respiro si stabilizza, e segna in genere il confine oltre il quale la mia corsa si fa regolare, spedita e leggera.
(Marco Mancassola)

Nessun “vorrei” è mai troppo lontano dal “voglio”, a volte li separa un piccolo passo: quello di un posso.
(emituitt, Twitter)

Run, run, run … 10 Km Lento in 48:40 … Se dai un cuore alle gambe loro ti porteranno anche dove la mente non vuol andare. Oltre i Limiti
(emituitt, Twitter)

Run, run, run … 10 km di Lento in 48:55 . La nebbia chiude gli orizzonti, come correre nel nulla ma per raggiungere il tutto, lentamente.
(emituitt, Twitter)

Run, run, run … 10 km Lento in 48:30. Le gambe cantano, il cuore suona e i pensieri ballano, Che ritmo !!!!
(emituitt, Twitter)

Gara: Scalata della Maddalena 7,5 km in 50:14. Con due cuori anche la salita più difficile si fa in un battito.
(emituitt, Twitter)

I runner cercano tempi più veloci, distanze più lunghe e pace della mente. I runner cercano ciò che diventeranno.
(runlovers, Twitter)

Alcuni trovano conforto andando in analisi da un terapeuta, altri poggiano la loro testa sul bancone del pub e si tuffano in una pinta di birra. Io ho scelto di correre: questa è la mia terapia.
(Dean Karnazes)

Se vuoi correre un miglio, corri un miglio. Se vuoi vivere un’altra vita, corri una maratona.
(Emil Zatopek)

Le distanze non si misurano in km, ma in possibilità.
(purtroppo, Twitter)

I miei piedi hanno diverse migliaia di incontri programmati con lo sporco su un sentiero non lontano da qui. Chi sono io per farli aspettare? E’ tempo di correre. (Jeb Dickerson)

Al mattino, quando mi metto le scarpe da jogging e comincio a correre, mi sento i piedi talmente pesanti che ho l’impressione che non si muoveranno mai più come dovrebbero. Parto adagio, quasi trascinandoli sull’asfalto. Non riesco a tenere il passo neppure con le signore del vicinato che fanno la loro passeggiata
(Harki Murakami)

Gente che si sveglia alle 6 per andare a correre e io accendo la luce col mignolino del piede per non alzarmi.
(itscetty, Twitter)

Tra i concorrenti ce n’era uno che per tutta la corsa, dall’inizio alla fine, rimuginava su un motto appreso dal fratello (un maratoneta anche lui): Pain is inevitable. Suffering is optional. Quello era il suo mantra. Il dolore non si può evitare, ma la sofferenza è opzionale. Supponiamo per esempio che correndo uno pensi: “Non ce la faccio più, è troppo faticoso”. La fatica è una realtà inevitabile, mentre la possibilità di farcela o meno è a esclusiva discrezione di ogni individuo.
(Haruki Murakami)

La gente pensa che io sia pazzo che abbia scelto una vita di torture, anche se io direi che è proprio il contrario. Da qualche parte lungo la strada abbiamo confuso la comodità con la felicità. Dostoevskij aveva ragione: “La sofferenza è la sola origine della coscienza”. Mai i miei sensi si trovano più attivi rispetto a quando si raggiunge il dolore. C’è una magia nella fatica. Provate a chiederlo a qualsiasi corridore.
(Dean Karnazes)

Sei fai fatica a fare le scale, ad alzarti dalla sedia, a raccogliere una carta per terra, allora hai corso come si deve.
(runlovers, Twitter)

Ascolto il mio respiro solo quando corro.
Quando corro mi sento vivere.
(runlovers, Twitter)

Quando corri torni ad avere 5 anni.
Dopo, per almeno un giorno, ne hai circa 85.
(runlovers, Twitter)

Ogni corsa è un viaggio. Mi chiedevo: ho preso tutto? Ero alla ricerca di un tempo, troppe volte perduto. Pensai fosse la volta buona. Remai un po’ in curva, controllai la sbandata all’entrata del rettilineo, non smisi di spingere, stavo andando a trentasei chilometri all’ora con le mie gambe.
(Pietro Mennea)

Darei mille libri per poter correre veloce come te.
(William Shakespeare)

Corro perché molto prima che le mie orme svaniscano, forse avrò ispirato qualcuno a rifiutare la strada facile, a scendere in pista, a mettere un piede davanti all’altro e ad arrivare alla mia stessa conclusione: corro perché questo mi porta sempre dove voglio andare.
(Dean Karnazes)

Se sono libero è perché continuo a correre.
(Frase attribuita a Jimi Hendrix)

Come si fa a correre una ultramaratona? Gonfia il tuo petto, metti un piede davanti all’altro, e non ti fermare fino a quando tagli il traguardo.
(Dean Karnazes)

Se vuoi sapere come sarai tra dieci anni, guardati allo specchio dopo aver corso una maratona.
(Jeff Scaf)

L’ultima volta che sono andato a correre ero talmente sudato che negli ultimi 200 metri ho smesso di correre e ho iniziato ad andare a rana.
(andreasaccomani, Twitter)

Io non faccio jogging. Se muoio voglio essere malato.
(Abe Lemons)

Uno degli effetti della corsa è l’aumento del desiderio sessuale, si fa l’amore di più e meglio, anche perché il sesso è anche una componente fisica e con la corsa questo si sviluppa.
(Stefano Baldini)

Dopare il corridore è tanto criminale, quanto sacrilego, come se si cercasse di imitare Dio; si sta rubando a Dio il privilegio della scintilla.
(Roland Barthes)

Se vuoi vivere, devi camminare. Se vuoi vivere a lungo, devi correre.
(Jinabhai Navik)

Ho imparato molte cose riguardo alla scrittura facendo jogging ogni mattina sulle strade. In maniera naturale, con la pratica. Quanto posso mostrarmi severe verso me stesso? […] Quanta fiducia posso avere nelle mie capacità, devo dubitare ancora di me stesso? Se all’inizio della mia carriera di scrittore non avessi cominciato anche quella di maratoneta, ho l’impressione che le mie opere sarebbero state diverse.
(Haruki Murakami)

Se mai ci sarà un epitaffio sulla mia tomba, e se posso sceglierlo io, vorrei che venissero scolpite queste parole:
“Murakami Haruki
Scrittore (e maratoneta)
1949-20**
Se non altro, fino alla fine non ha camminato”.

La prima e più grande vittoria di tutte è conquistare sé stessi.
(Platone)

Se vuoi andare veloce, vai solo. Se vuoi andare lontano, vai in compagnia.
(Proverbio africano)

Non fermarti quando il sentiero finisce: tracciane uno nuovo.
(Anonimo)

Trova il tuo limite. Superalo.
(Lynn Strickland)

Se vivi con qualcuno che esce a correre alle 6 del mattino, hai tutto il tempo di cambiare la serratura prima che torni a casa!
(mentapolemic, Twitter)

9 Comments

  • Leggo questa bella selezione e cado dalla sedia. Ci sono anche io.

  • fabriziocaramagna ha detto:

    Ti dirò di più… Se ne hai scritti altri sulla corsa, mandameli e li inserisco…!

  • Alex G ha detto:

    Se ti vuoi divertire, devi fare una 10 mila.
    Se vuoi fare una gara, devi fare una maratona.
    Se vuoi parlare con Dio, devi fare un’Ultra.
    (Marco Mercuri, 2015, dopo la 100km del Passatore)

  • fabriziocaramagna ha detto:

    Grazie per la condivisione, Alex. Molto bello.

  • Donato Anselmi ha detto:

    …i muscoli si tendono come la corda di un arco che sta per scoccare, intanto altri si rilassano per un breve lasso di tempo, tanto corto che neanche ci fai caso, tanto lungo da darti modo di recuperare le forze necessarie ad imprimere un’ulteriore spinta e staccarti dal suolo per qualche secondo. La gravità si fa sentire e ti riporta giù… poco importa, l’altra gamba, in attesa della prima, è pronta a ripetere l’atto ancora e ancora e ancora.
    Il suolo è duro, scricchiola sotto i tuoi passi, consuma la suola delle scarpe morso dopo morso con bocconi alternati che egoisticamente gli porti via, sospingendolo verso il basso in una fuga continua.
    Il sudore ti acceca, la stanchezza ti appesantisce, la temperatura corporea sale all’aumentare della velocità… acceleri, sperando di seminarli, ma sono lì, dietro di te, non ti mollano, non desistono.
    Ogni volta corri più veloce, ogni volta cerchi di sfuggire a questi demoni, ogni volta, alla fine, ti fermi, ti prendono e… scompaiono. Ne senti già la mancanza!
    Amo correre.

  • fabriziocaramagna ha detto:

    Gentile Donato, grazie per la sua condivisione. Davvero molto bella.!

  • Jonathan ha detto:

    La maratona è la regina di tutte gare. Partecipare è fantastico, finirla è straordinario!

  • Gabriele ha detto:

    Puoi riconoscerli gli amanti della corsa, hanno gli occhi illuminati.
    La corsa di lunga durata è la consapevolezza dell’esistere, è la soddisfazione di farcela da soli, la sensazioni del freddo della mattina, del correre mentre il mondo dorme ancora, delle gocce di pioggia che ti pizzicano la pelle e ti fanno sentire vivo in maniera unica.

  • Daniele ha detto:

    Ho 12 anni e amo correre, “Se le gambe sono stanche, corri con il cuore”