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Frasi, citazioni e aforismi sulla cultura

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Frasi, citazioni e aforismi sulla cultura

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La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande.
(Hans Georg Gadamer)

Quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l’aspetto di giganti.
(Karl Kraus)

La cultura è l’unica droga che crea indipendenza.
(Anonimo)

La cultura illumina la strada e la ragione la percorre.
(Fabrizio Caramagna)

La cultura è un bene comune primario come l’acqua; i teatri le biblioteche i cinema sono come tanti acquedotti.
(Claudio Abbado)

La cultura è un salvagente dell’individuo contro la massa che è in lui.
(Elias Canetti)

Senza la cultura siamo campati in aria, è come stare al sesto piano di un palazzo senza altri piani sotto, incapaci di capire ciò che succede.
(Roberto Vecchioni)

Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze.
(Norberto Bobbio)

Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura.
(Pier Paolo Pasolini)

La società di massa non vuole cultura, ma svago.
(Hannah Arendt)

A sostenere il peso della cultura ormai c’è rimasto solo l’eroismo silenzioso delle mensole.
(niky_lista, Twitter)

La cultura, in tv, è come la pornografia: trova spazio solo di notte.
(Pino Caruso)

Chi è per lo sport ha le masse al suo fianco, chi è per la cultura ha le masse contro, e per questo tutti i governi sono sempre per lo sport e contro la cultura.
(Thomas Bernhard)

Cultura è quella cosa che i più ricevono, molti trasmettono e pochi hanno.
(Karl Kraus)

Istruzione, nozionismo, erudizione, poi la cultura. Che non è solo un “sapere”, ma un “saper collegare le cose”. E i libri c’entrano, ma non bastano.
(Fabrizio Caramagna)

Essere colti significa imparare a non leggere l’ultimo libro che esce.
(Piero Buscioni)

Senza cultura e la relativa libertà che ne deriva, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla. Ecco perché ogni autentica creazione è in realtà un regalo per il futuro.
(Albert Camus)

Le radici della cultura sono amare, ma i frutti sono dolci.
(Aristotele)

La cultura non è professione per pochi: è una condizione per tutti, che completa l’esistenza dell’uomo.
(Elio Vittorini)

Cultura: l’urlo degli uomini in faccia al loro destino.
(Albert Camus)

La cultura… ciò che fa sì che l’uomo non sia solo un incidente nell’universo.
(André Malraux)

La cultura serve a non servire.
(Anonimo)

La cultura. Memoria del passato, osservazione del presente, progettazione del futuro.
(Fabrizio Caramagna)

Un popolo senza la conoscenza della propria storia, origine e cultura, è come un albero senza radici.
(Marcus Garvey)

Credo che che la televisione abbia abbassato il livello culturale degli intellettuali.
(Ennio Flaiano)

La televisione favorisce la cultura, ogni volta che la accendo vado a leggere un libro nell’altra stanza.
(Groucho Marx)

La televisione dà la cultura a chi non ce l’ha e la toglie a chi ce l’ha.
(Umberto Eco)

La donna è stata bloccata per secoli. Quando ha accesso alla cultura è come un’affamata. E il cibo è molto più utile a chi è affamato rispetto a chi è già saturo.
(Rita Levi Montalcini)

Cultura non è possedere un magazzino ben fornito di notizie, ma è la capacità che la nostra mente ha di comprendere la vita, il posto che vi teniamo, i nostri rapporti con gli altri uomini. Ha cultura chi ha coscienza di sé e del tutto, chi sente la relazione con tutti gli altri esseri
(Antonio Gramsci)

La cultura è fatta per essere utilizzata, messa in pratica. Non è un oggetto da ammirare, contemplare. Non è uno strumento di potere, non deve servire a sottomettere, intimorire. Non deve servire ad accrescere i propri privilegi.
(Sabina Guzzanti)

Colto è l’uomo che non converte la cultura in professione.
(Nicolás Gómez Dávila)

Si può essere istruiti, ma non colti. La cultura non è nozionismo. È amore per il sapere. E l’amore per il sapere non è cosa da tutti.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono persone colte persino tra i professori!
(Benedetto Croce)

Le persone colte amano imparare, le persone ignoranti pretendono d’insegnare.
(Edmond Le Berquier)

Per me cultura significa creazione di vita.
(Cesare Zavattini)

La predisposizione a ricevere cultura è una forma di cultura.
(Fabrizio Caramagna)

Quando ero una bambina, quando ero un’adolescente, i libri mi hanno salvato dalla disperazione: ciò mi ha convinto che la cultura è il più alto dei valori.
(Simone de Beauvoir)

La droga è sempre un surrogato. E precisamente un surrogato della cultura.
(Pier Paolo Pasolini)

Per me l’uomo colto è colui che sa dove andare a cercare l’informazione nell’unico momento della sua vita in cui gli serve.
(Umberto Eco)

Il valore della cultura si rivela nel modo più chiaro quando una persona colta prende la parola a proposito di un problema che sta fuori dall’ambito della sua cultura.
(Karl Kraus)

Questa non è cultura, è pedanteria, non è intelligenza, ma intelletto, e contro di essa ben a ragione si reagisce. La cultura è una cosa ben diversa.
(Antonio Gramsci)

Cultura significa anzitutto creare una coscienza civile, fare in modo che chi studia sia consapevole della dignità. L’uomo di cultura deve reagire a tutto ciò che è offesa alla sua dignità, alla sua coscienza. Altrimenti la cultura non serve a nulla.
(Oriana Fallaci)

La cultura è ciò che rimane quando si sono dimenticate tutte le nozioni.
(Anonimo)

La cultura: trattenere molto poco dal molto, cosi come a quelle squisite feste cinesi in cui è consentito di assaggiare una porzione modesta da oltre un centinaio di piatti.
(Gheorghe Gricurcu)

Cultura non è leggere molto, né sapere molto: è conoscere molto.
(Fernando Pessoa)

La cultura ha guadagnato soprattutto da quei libri con cui gli editori hanno perso.
(Thomas Fuller)

Fare dono della cultura è fare dono della sete. Il resto sarà una conseguenza.
(Antoine de Saint-Exupery)

Non sembrare mai più istruito delle persone che stai frequentando. Indossa la tua cultura come un orologio da tasca, e tienila nascosta. Non tirarlo fuori per vedere l’ora, ma dai l’orario quando ti viene chiesto.
(Conte di Chesterfield)

Ogni nuovo libro che leggo entra a far parte di quel libro complessivo e unitario che è la somma delle mie letture.
(Italo Calvino)

Gli uomini colti sono superiori agli incolti nella stessa misura in cui i vivi sono superiori ai morti.
(Aristotele)

È molto più bello sapere qualcosa di tutto, che tutto di una cosa
(Blaise Pascal)

Solo l’uomo colto è libero.
(Epitteto)

Nel tempio della cultura entriamo per imparare a non inginocchiarci.
(Nicolae Petrescu Redi)

La cultura è un ornamento nella buona sorte, un rifugio nell’avversa.
(Aristotele)

Un analfabeta ha sempre una certa grazia, che poi va perduta attraverso la cultura. Poi si ritrova a un altissimo grado di cultura, ma la cultura media è sempre corruttrice.
(Pier Paolo Pasolini)

La cultura consiste di connessioni, non di separazioni: specializzarsi è isolare.
(Carlos Fuentes)

Nessuna cultura può vivere se cerca di essere esclusiva.
(Mahatma Gandhi)

Leggeva tanti libri ma, per una questione di metabolismo mentale, ne assorbiva solo una piccola parte.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo molto ricco deve parlare sempre di poesia o di musica ed esprimere pensieri elevati, cercando di mettere a disagio le persone che vorrebbero ammirarlo per la sua ricchezza soltanto.
(Ennio Flaiano)

Una vasta cultura è una farmacia ben fornita: ma non c’è modo di avere la sicurezza che non ci venga porto del cianuro per curare un raffreddore.
(Karl Kraus)

Il più istruito di tutti è colui che conosce meglio tutto ciò che vi è di più lontano dalla vita quotidiana, dall’osservazione immediata, che non è di alcuna utilità pratica, che non può essere provato dall’esperienza e che, dopo esser passato attraverso un gran numero di stadi intermedi, resta ancora pieno di incertezza, di difficoltà e di contraddizioni. È vedere e ascoltare con occhi e orecchie altrui, è credere ciecamente al giudizio degli altri. La persona istruita è fiera della sua conoscenza di nomi e di date, non di quella di uomini e cose. Non pensa e non s’interessa ai suoi vicini di casa, ma è al corrente degli usi e costumi delle tribù e delle caste degli indù e dei tartari calmucchi.
(William Hazlitt)

Ciò che si chiama cultura consiste, per una parte degli intellettuali, nel perseguitare l’altra parte.
(Jean-François Revel)

L’ignoranza è il punto di vista che manca agli uomini di cultura.
(Pino Caruso)

Grave errore pensare che le persone colte siano sempre intelligenti.
(saraepunto, Twitter)

Il guaio di farsi una cultura è che il processo richiede molto tempo, ti brucia la parte migliore della vita, e quando hai finito l’unica cosa che sai è che ti sarebbe convenuto di più fare il banchiere.
(Philip K. Dick)

Il principale svantaggio di sapere di più, e di vedere più lontano degli altri, in genere è di non essere compresi. Chi è intellettualmente dotato tende a esprimersi per paradossi, e questo lo colloca subito fuori la portata del lettore comune. […] La grande felicità della vita è di non essere né migliore né peggiore della media di quelli che incontri. Se sei al di sotto, ti calpestano, se sei al di sopra degli altri trovi subito che il loro livello è inaccettabilmente basso, perché rimangono indifferenti davanti a ciò che t’interessa di più. A che serve essere virtuosi in un locale notturno, o saggi in un manicomio?
(William Hazlitt)

La cultura non sostenuta dal buon senso è raddoppiata follia.
(Baltasar Gracián)

È meglio non sapere né leggere né scrivere, che non saper fare altro che questo.
(William Hazlitt)

La parola Cultura mi appare gigantesca, enorme, degna di non essere scomodata di continuo.
(Giangiacomo Feltrinelli)

Senza istruzione corriamo il rischio di prendere sul serio le persone istruite.
(GK Chesterton)

La cultura è come la marmellata: meno se ne ha e più la si spalma.
(Françoise Sagan)

E poi che importa della cultura? Quando scrisse l’Amleto, Molière aveva forse letto Rostand? No.
(Pierre Desproges)

La cultura è soprattutto una unità di stile che si manifesta in tutte le attività di una nazione.
(Friedrich Nietzsche)

La cultura, presa nel suo significato etnografico più ampio, è quell’insieme che include conoscenze, credenze, arte, morale, legge, costume e ogni altra capacità e usanza acquisita dall’uomo come appartenente a una società.
(Marco Aime)

A un certo punto non fu più la biologia a dominare il destino dell’uomo, ma il prodotto del suo cervello: la cultura.
(James Clerk Maxwell)

La guerra è il sistema più spiccio per trasmettere una cultura.
(Anthony Burgess)

Il principale compito della cultura, la sua vera ragione d’essere, è di difenderci contro la natura.
(Sigmund Freud)

La cultura è tutto ciò che noi facciamo e le scimmie non fanno.
(Lord Raglan)

Non c’è bisogno di bruciare i libri per distruggere una cultura. Basta convincere la gente a smettere di leggere.
(Ray Bradbury)

Non sono interessato a vivere in una città dove non c’è un’opera teatrale di Samuel Beckett in programmazione.
(Edward Albee)

Siamo un Paese di persone colte. Sul fatto.
(Anonimo)

Hanno ucciso la cultura. Sapeva troppo.
(Nicola Farina)

Cultura. Facile da definire. Tutto quello che non pensiamo sia cultura è cultura.
(Giuseppe Pontiggia)

2 Comments

  • Asces ha detto:

    La cultura oltre a proteggersi dall’ignoranza, deve proteggersi dalle persone incolte che rendono ignoranti le persone per paura di essere schiacciate dal loro sapere.

  • Gioele Maniero ha detto:

    La cultura è un’oasi nel deserto dell’ignoranza.