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Frasi, citazioni e aforismi di Bertrand Russell

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Bertrand Russell (Trellech, 18 maggio 1872 – Penrhyndeudraeth, 2 febbraio 1970) è stato un filosofo, logico, matematico e saggista gallese. Autorevole esponente del movimento pacifista, nel 1950, Bertrand Russell fu insignito del Premio Nobel per la letteratura “quale riconoscimento ai suoi vari e significativi scritti nei quali egli si leva in alto a campione degli ideali umanitari e della libertà di pensiero”.

Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi di Bertrand Russell. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi di Albert Einstein, Frasi, citazioni e aforismi di Voltaire e Frasi, citazioni e aforismi di Arthur Schopenhauer.

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Frasi, citazioni e aforismi di Bertrand Russell

Bertrand Russell

La causa fondamentale dei problemi è che nel mondo moderno gli stupidi sono sicuri di sé mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
[The fundamental cause of the trouble is that in the modern world the stupid are cocksure while the intelligent are full of doubt.]

Di tutte le forme di cautela, la cautela in amore è forse la più fatale per la vera felicità.
[Of all forms of caution, caution in love is perhaps the most fatal to true happiness.]

Temere l’amore è temere la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti.
[To fear love is to fear life, and those who fear life are already 3-parts dead.]

In ogni cosa è salutare, di tanto in tanto, mettere un punto interrogativo a ciò che a lungo si era dato per scontato.
[In all affairs it’s a healthy thing now and then to hang a question mark on the things you have long taken for granted.]

Non morirei mai per le mie opinioni: potrei avere torto.
[I would never die for my beliefs because I might be wrong.]

Molte persone preferirebbero piuttosto morire che pensare, infatti è quello che fanno.
[Most people would sooner die than think; in fact, they do so.]

Abbiamo due tipi di morale fianco a fianco, una che predichiamo ma non pratichiamo, e un’altra che pratichiamo ma di rado predichiamo.
[We have in fact, two kinds of morality, side by side: one which we preach, but do not practice, and another which we practice, but seldom preach.]

Poche persone riescono a essere felici senza odiare qualche altra persona, nazione o credo.
[Few people can be happy unless they hate some other person, nation or creed.]

I pazzi e i fanatici sono sempre così sicuri di sé.
[Fools and fanatics are always so certain of themselves.]

La vita è, per molte persone, un lungo e noioso compromesso tra l’ideale e il possibile.
[Life is, to many people, a rather long and tedious compromise between the ideal and the possible.]

Gli uomini nascono ignoranti, non stupidi; la stupidità è il risultato dell’educazione.
[Men are born ignorant, not stupid; they are made stupid by education.]

Molto di ciò che passa come idealismo è odio mascherato o amore mascherato del potere.
[Much that passes as idealism is disguised hatred or disguised love of power.]

Non essere assolutamente certo è, credo, una delle cose essenziali della razionalità.

Il desiderio di comprendere il mondo e il desiderio di riformarlo sono due grandi motori del progresso.

La guerra non stabilisce chi ha ragione, ma solo chi sopravvive.

Il pensiero non è una delle attività naturali dell’uomo; è l’effetto della sofferenza, come un’alta temperatura nella malattia.

Almeno la metà dei peccati dell’umanità sono causati dalla paura della noia.

L’universo è immenso, e gli uomini non sono altro che piccoli granelli di polvere su un insignificante pianeta. Ma quando più prendiamo coscienza della nostra piccolezza e della nostra impotenza dinanzi alle forze cosmiche, tanto più risulta sorprendente ciò che gli esseri umani hanno realizzato.

Se ci fosse nel mondo un numero più cospicuo di persone che desiderano la propria felicità più di quanto desiderino l’infelicità altrui, potremmo avere il paradiso nel giro di qualche anno.

Sarei propenso a dire che è fanatico chi pensa che qualcosa possa essere tanto importante da superare qualsiasi altra.

Non esiste assurdità tanto sbagliata che non possa diventare il credo della grande maggioranza tramite adeguate azioni del governo.

Dobbiamo essere scettici anche del nostro scetticismo.

Ciò di cui il mondo ha bisogno non è un dogma, ma un atteggiamento di indagine scientifica.

Gli uomini temono il pensiero più di qualsiasi cosa al mondo, più della rovina, più della morte stessa. Il pensiero è rivoluzionario e terribile. Il pensiero non guarda ai privilegi, alle istituzioni stabilite e alle abitudini confortevoli. Il pensiero è senza legge, indipendente dall’autorità, noncurante dell’approvata saggezza dell’età. Il pensiero può guardare nel fondo dell’abisso e non avere timore. Ma se il pensiero diventa proprietà di molti e non privilegio di pochi, dobbiamo finirla con la paura.

L’invidia è una terribile fonte di infelicità per moltissima gente.

Se per magia ci fosse dato il potere di leggerci l’un l’altro nel pensiero, suppongo che il primo effetto sarebbe la distruzione di tutte le amicizie.

La religione rende gli uomini virtuosi. Così mi è stato detto; non l’ho notato.

La volontà di credere e la volontà di scoprire sono cose opposte.

È indesiderabile credere vera una proposizione quando non c’è alcun fondamento per supporre che sia realmente vera.

La scienza ci dice ciò che possiamo sapere, ma ciò che possiamo sapere è poco, e se dimentichiamo quanto non possiamo sapere diventiamo insensibili a molte cose di grandissima importanza.

Il fatto che un’opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Infatti, a causa della stupidità della maggioranza degli uomini, è molto più probabile che un giudizio diffuso sia sciocco piuttosto che ragionevole.

Se un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto nero che non c’è, un teologo è l’uomo che riesce a trovare quel gatto.

L’universo, quale l’astronomia ce lo rivela, è immenso. Quant’altro ci sia di là della portata dei telescopi, non possiamo dire; ma quella parte che non conosciamo è di inimmaginabile immensità. Nel mondo visibile la Via Lattea rappresenta un minuscolo frammento. In questo minuscolo frammento il sistema solare è una macchia infinitesima, e di questa macchia il nostro pianeta costituisce un puntolino microscopico. Su questo puntolino tanti minuscoli aggregati di carbonio ed acqua, dalla struttura complicata, e dotati di alquanto inusuali proprietà fisiche e chimiche, strisciano per pochi anni, fino a quando non tornano a dissolversi negli elementi di cui sono composti. Dividono il loro tempo tra il lavoro escogitato per posticipare il momento in cui ciascuno di essi si dissolverà, e frenetiche lotte per impedire quel lavoro agli altri esseri della loro specie.

È essenziale per la felicità che il nostro modo di vivere sia determinato dai nostri impulsi profondi e non dai gusti e dai desideri accidentali di coloro che il caso ha voluto fossero nostri vicini, o persino nostri parenti.

In etica come in altri campi del pensiero umano ci sono due tipi di opinioni: da una parte quelle rette sulla tradizione, dall’altra quelle che hanno qualche probabilità di essere giuste.

Purché non sia in quantità eccessiva, anche il lavoro più monotono riesce meno gravoso dell’ozio alla maggior parte della gente.

I moralisti sono persone che rinunciano ad ogni piacere eccetto quello di immischiarsi nei piaceri altrui.

Il megalomane differisce dal narcisista per il fatto che desidera di essere potente piuttosto che simpatico e cerca di essere temuto piuttosto che amato. A questo tipo appartengono molti dementi e la maggior parte dei grandi uomini della storia.

Non credo che un pavone invidi la coda di un altro pavone, poiché ogni pavone è persuaso d’avere la coda più bella del mondo. La conseguenza di ciò è che i pavoni sono uccelli pacifici.

Non ci si può fidare che agiscano con umanità o pensino con giudizio né un uomo né una folla né una nazione quando sono sotto l’influenza di una grande paura.

Le opinioni dell’uomo medio sono molto meno stupide di quel che sarebbero se pensasse con la sua testa.

Uno dei mali della nostra epoca consiste nel fatto che l’evoluzione del pensiero non riesce a stare al passo con la tecnica, con la conseguenza che le capacità aumentano, ma la saggezza svanisce.

La libertà, in generale, può essere definita come l’assenza di ostacoli alla realizzazione dei desideri.

La verità è per gli dèi: dal punto di vista umano, la verità è un ideale a cui possiamo accostarci, ma che non possiamo sperare di raggiungere.

Per quanto possa ricordare, non vi è una sola parola nei Vangeli in lode dell’intelligenza.

Il cristianesimo, così com’è organizzato, è stato ed è tuttora il più grande nemico del progresso morale nel mondo.

C’è una Bibbia su quello scaffale laggiù. Ma la tengo vicina a Voltaire: veleno ed antidoto.

Penso che prima di tutto essere in buona salute vi rende felici, ma funziona anche nell’altro modo. Secondo me è molto meno probabile che un uomo felice si ammali che non un uomo infelice.

Tre passioni, semplici ma preponderanti, hanno governato la mia vita: il desiderio di amore, la ricerca della conoscenza, e la insopportabile pena per le sofferenze dell’umanità.

Nel complesso le donne tendono ad amare gli uomini per il loro carattere, mentre gli uomini tendono ad amare le donne per il loro aspetto. A questo riguardo bisogna dire che gli uomini si dimostrano inferiori alle donne, poiché le qualità che gli uomini trovano piacevoli nelle donne sono nel complesso meno desiderabili di quelle che le donne trovano piacevoli negli uomini.

Trovo strano si possa pensare che una divinità onnipotente, onnisciente e benevola abbia preparato il mondo, da nebulose senza vita, in tanti milioni di anni, per poi ritenersi soddisfatta dall’apparizione finale di Hitler, Stalin e dalla bomba H.

Una certa capacità di sopportare la noia è quindi indispensabile per avere una vita felice, ed è una delle cose che si dovrebbero insegnare ai giovani.

Uno dei sintomi dell’arrivo di un esaurimento nervoso è la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente imponente. Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il loro lavoro.

Gli artisti sono mediamente meno felici degli scienziati.

L’universo può avere uno scopo ma nulla di ciò che sappiamo suggerisce che se fosse così questo scopo abbia una qualche somiglianza ai nostri.

Più sono le cose alle quali un uomo si interessa, e maggiori occasioni di felicità egli ha, e tanto meno è in balìa del destino, poiché se perde una cosa può ripiegare su di un’altra.

Il mondo non ha bisogno di dogmi, ma di libera ricerca.

Ci si può liberare dell’invidia gustando le gioie che si trovano sul proprio cammino, svolgendo il lavoro che si deve svolgere, ed evitando di fare confronti con coloro che reputiamo, forse erroneamente, molto più fortunati di noi.

L’umanità non può sapere ciò che la scienza non può scoprire.

Quando uno ammette che nulla è certo deve anche, io penso, ammettere che certe cose sono molto più vicine alla certezza di altre.

L’etica del lavoro è l’etica degli schiavi, e il mondo moderno non ha bisogno di schiavi

Non serve tanto il desiderio di credere quanto quello di scoprire, che è esattamente il suo opposto.

La vita non è altro che una lotta tra l’essere il criminale piuttosto che la vittima.

La religione si basa essenzialmente sulla paura. In parte è il terrore dell’ignoto, in parte il bisogno istintivo di immaginare qualcuno che ci aiuti e ci protegga nei pericoli: suppergiù una specie di fratello maggiore. In principio, dunque, fu la paura: paura dell’occulto, paura dell’insuccesso, paura della morte.

Poche persone possono essere felici se, nel complesso, il loro modo di vivere e il loro concetto del mondo non sono approvati da coloro con i quali esse hanno rapporti sociali, e più particolarmente da coloro con i quali vivono.

L’uomo che si vergogna del suo lavoro non può avere rispetto di se stesso.

Un governo può facilmente esistere senza leggi, ma la legge non può esistere senza un governo.

I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio è.

Consolarsi con l’altrui miserabilità può certo aiutare ad alleviare la propria disperazione ma non a migliorare se stessi.

È stato detto che l’uomo è un animale razionale. Per tutta la mia vita ho cercato le prove che possano dimostrarlo.

Non si dovrebbe mai esser certi di niente, perché nulla merita certezza, e così si dovrebbe sempre mantenere nelle proprie convinzioni un elemento di dubbio, e si dovrebbe essere in grado di agire con vigore malgrado il dubbio.

Una buona vita, come io la concepisco, è una vita felice. Io non voglio dire che se sei buono sarai felice – Voglio dire che se sei felice sarai buono

Infliggere crudeltà con la coscienza a posto è, per i moralisti, una delizia; è per questo che hanno inventato l’inferno.

Tra la teologia e la scienza esiste una Terra di Nessuno, esposta agli attacchi di entrambe le parti; questa Terra di Nessuno è la filosofia

Gli uomini che sono infelici, come gli uomini che dormono male, ne sono spesso orgogliosi.

La vita migliore è quella in cui gli impulsi creativi giocano la maggior parte e gli impulsi possessivi la più piccola.

Ogni progresso della civiltà è stato denunciato come innaturale quando era ancora recente.

La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente..

In America tutti sono dell’opinione di non avere superiori sociali, dato che tutti sono uguali, ma nessuno ammette di non avere inferiori sociali.

Sembra destino degli idealisti ottenere ciò per cui hanno lottato in una forma che distrugge i loro ideali.

Non avere paura di essere eccentrico nelle opinioni, dato che ogni opinione ora accettata era un tempo eccentrica.

Penso che la maggior parte dei suoi effetti nella storia sia stata dannosa. La religione è stata dannosa perché ha fatto in modo che la gente credesse a cose delle quali non esistevano prove concrete, e questo ha falsato il pensiero di tutti, ha falsato i sistemi di educazione e creato anche una completa eresia morale: e cioè che è bene credere a determinate cose e male credere ad altre, senza domandarsi se queste cose sono vere o false.

A me sembra che tutti con pochissime eccezioni facciano un cattivo uso del potere e di conseguenza la cosa più importante è distribuire il potere quanto più si può e non dare un immenso potere a una piccola cricca.

Sarei disposto ad aver meno piaceri, se potessi essere un po’ più intelligente.

Penso che se siete afflitti da cattiva salute è molto difficile essere felici. Certe malattie hanno effetto sulla mente e rendono infelici.

Superficialmente, direi che la scienza è quel che sappiamo e la filosofia è quel che non sappiamo. È una definizione semplice e per questa ragione le domande si trasferiscono dalla filosofia alla scienza, man mano che il sapere progredisce.

Tutto quel che sapete far bene contribuisce alla vostra felicità.

Penso che ogni genere di potere debba essere controllato. Senza dubbio non è opportuno che pochi abbiano in mano il potere di far morire di fame intere regioni.

L’educazione dovrebbe inculcare l’idea che l’umanità è una sola famiglia con interessi comuni. Che di conseguenza la collaborazione è più importante della competizione.

L’educazione ha due scopi, da una parte forma lo spirito, dall’altra prepara il cittadino. Gli ateniesi si fissarono sul primo, gli spartani sull’altro. Gli spartani vinsero, ma gli ateniesi furono ricordati.

Le condizioni di vita degli uomini influiscono molto sulla loro filosofia, ma d’altra parte la loro filosofia influisce molto sulle loro condizioni.

L’uomo non è un animale solitario, e finché perdura la vita in società, la realizzazione di sé non può essere il supremo principio etico.

Non essere assolutamente certi è, io penso, una delle cose essenziali nella razionalità.

La conoscenza umana è incerta, inesatta e parziale.

La materia… una formula conveniente per descrivere cosa succede dove non ce n’è.

Via via che la logica si perfeziona, diminuisce il numero delle cose che si possono dimostrare.

La scienza è ciò che si conosce. La filosofia è ciò che non si conosce.

La matematica è una scienza nella quale non si sa di cosa si parla e non si sa se le affermazioni che vi si fanno sono vere o false.

La scienza può porre limiti alla conoscenza, ma non dovrebbe porre limiti all’immaginazione.

Tutto è vago al punto che non te ne rendi conto fino a che non hai tentato di renderlo preciso.

Aristotele riteneva che le donne avessero meno denti degli uomini; sebbene fosse doppiamente sposato non gli venne mai in mente di verificare questa affermazione esaminando le bocche delle sue mogli.

Può sembrare strano che la vita sia un puro incidente, ma in un universo tanto grande è inevitabile che accadano degli incidenti.

Credo che quando morirò il mio corpo si decomporrà, e nulla del mio io sopravvivrà. Non sono giovane, e amo la vita, ma disprezzo il terrore dell’annichilimento. La felicità non è meno vera solo perché finisce, e nemmeno il pensiero e l’amore perdono valore perché non sono eterni.

La religione impedisce ai nostri figli di ricevere un’educazione razionale; la religione ci impedisce di rimuovere le cause fondamentali delle guerre; la religione ci impedisce di insegnare l’etica della collaborazione scientifica in luogo delle vecchie, aberranti dottrine di colpa e castigo. Forse l’umanità è alla soglia di un periodo aureo; ma per poterla oltrepassare sarà prima necessario trucidare il drago di guardia alla porta: questo drago è la religione.

Non solo intellettualmente la religione è dannosa, ma anche moralmente, perché la sua etica non contribuisce alla felicità. Le Chiese si opposero all’abolizione della schiavitù e, ai nostri giorni, si oppongono a qualsiasi programma di giustizia economica, con qualche rara eccezione ben reclamizzata. Il socialismo è ufficialmente condannato dalla Chiesa cattolica.

Ci sono molte cose delle quali la scienza non può occuparsi. Tutti i problemi dei valori, per esempio. La scienza non può dire quel che è bene e quel che è male; che cosa è bene o male come fine, non soltanto come mezzo. Individuare gli scopi della vita e rendere gli individui coscienti del loro valore non è compito della scienza; è compito del mistico, dell’artista, del poeta.

La scienza ci dà la possibilità di conoscere i mezzi per giungere a uno scopo prescelto ma non ci aiuta a decidere quali scopi perseguire.

Il proverbio è l’ingegno di un uomo e la saggezza di tutti.

La follia è eterna e tuttavia la razza umana è sopravvissuta.

Secondo il mio punto di vista la filosofia è un insieme di speculazioni a proposito delle quali una precisa conoscenza non è ancora possibile.

L’uomo saggio pensa solo ai suoi guai quando sta facendo qualcosa di pratico; tutti i suoi altri momenti li dedica ad altre cose.

Là dove l’ambiente è stupido, o prevenuto, o crudele, è un segno di merito essere in contrasto con esso.

C’è un motivo che è più forte dell’autoconservazione: È il desiderio di avere la meglio degli altri compagni.

In quasi tutta la filosofia il dubbio è stato lo stimolo che l’ha alimentata e la certezza è stato lo scopo.

Il mondo è pieno di cose tragiche o comiche, eroiche o bizzarre o sorprendenti, e coloro che non sanno interessarsi allo spettacolo che offre perdono uno dei privilegi della vita.

La fiducia nella bontà di Dio è inversamente proporzionale alla dimostrazione.

L’amore è qualcosa di più del desiderio del rapporto sessuale; è il mezzo principale per sfuggire alla solitudine che affligge la maggior parte degli uomini e delle donne durante gran parte della loro vita. C’è una paura radicata, nella maggior parte della gente, della freddezza del mondo e della possibile crudeltà del gruppo; esiste un desiderio di affetto che viene spesso nascosto da maniere dure, rozze e prepotenti negli uomini e da continui rimproveri e lamentele da parte delle donne.

La matematica ci porta ancora più lontani da ciò che è umano, nella regione della necessità assoluta, a cui non soltanto il mondo esistente, ma ogni mondo possibile, si devono conformare.

Gli aztechi consideravano loro dovere mangiare carne umana affinché non si offuscasse la luce del sole. Essi avevano errate nozioni scientifiche e forse se ne sarebbero resi conto se avessero avuto amore per le vittime che sacrificavano. Certe tribù rinchiudono al buio le ragazze dai dieci ai diciassette anni, per timore che i raggi del sole le rendano gravide. Possiamo noi affermare con certezza che i nostri codici morali non contengano qualcosa di analogo a queste pratiche selvagge?

Credo che dovremmo sempre coltivare le nostre opinioni con una certa misura di dubbio. Non vorrei che la gente credesse dogmaticamente a qualche filosofia, compresa la mia.

Gli argomenti portati a favore dell’esistenza di Dio sono moltissimi ma pensavo e penso ancora che sono tutti non validi dal primo all’ultimo e che nessuno avrebbe mai accettato argomenti simili se non ispirato dal desiderio di credere alle conclusioni.

Il mio concetto di religione è simile a quello di Lucrezio: la considero una specie di malattia, frutto della paura e fonte di indicibile sofferenza per l’umanità.

Il patriottismo è la disponibilità ad uccidere ed essere uccisi per futili motivi.

In ogni manicomio si trovano uomini per i quali la smania di potere ha deformato la visione del mondo: uno si crederà il presidente della Banca d’Inghilterra, un altro il re, un altro ancora Dio stesso. Illusioni assai simili, se espresse da uomini colti con linguaggio oscuro, portano alle cattedre di filosofia; se espresse da uomini emotivi con linguaggio eloquente portano alle dittature.

Quando occorre prendere una decisione grave o difficile, non appena disporrete di tutti i dati concentratevi del vostro meglio sulla questione e decidete; una volta presa la decisione, non tornatevi più sopra, a meno che veniate a conoscenza di qualche fatto nuovo. Nulla stanca quanto l’indecisione, e nulla è altrettanto sterile.

È la preoccupazione per ciò che si possiede, più di ogni altra cosa, che impedisce agli uomini di vivere liberamente e nobilmente.

L’orgoglio di razza è ancora più dannoso dell’orgoglio nazionale. La superiorità di una razza su un’altra è credenza che nasce dal pregiudizio. Dove questa credenza sopravvive è frutto di ignoranza e stupidità.

Nella parte di questo universo che noi conosciamo c’è grande ingiustizia e spesso il buono soffre e spesso il cattivo prospera e si fa fatica a dire quale delle due realtà sia più irritante.

Essere in grado di riempire il tempo libero intelligentemente è l’ultimo prodotto della civiltà, e al momento molte poche persone hanno raggiunto questo livello.

Secondo me il vero scopo di un filosofo non è quello di cambiare il mondo, ma di capirlo, e cioè l’esatto opposto di quel che ha detto Marx.

Il concetto del dovere è stato un mezzo escogitato dagli uomini al potere per indurre altri uomini a vivere per l’interesse dei loro padroni anziché per il proprio.
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La fede in una missione divina è una delle tante forme di certezza che hanno afflitto la razza umana.

Come osiamo parlare di leggi del caso? Non è forse il caso l’antitesi di ogni legge?

L’unico rimedio contro l’invidia per gli uomini e le donne comuni è la felicità, e il difficile sta nel fatto che l’invidia è in sé stessa un terribile ostacolo alla felicità.
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Con l’aiuto della scienza e del nostro cuore, impareremo a non cercare aiuti immaginari, a non inventare alleati in cielo, ma piuttosto a valerci delle nostre forze per rendere questo mondo più piacevole e diverso da quello che è diventato, in questi secoli, sotto l’influsso delle Chiese.

Ogni uomo, ovunque vada, è circondato da una nuvola di confortanti convinzioni, che si muovono con lui come mosche in una giornata estiva.

La propaganda si rivolge alle emozioni più che alla ragione.

Lo scopo della filosofia è di partire da qualcosa di tanto semplice da non sembrare degno di essere detto per arrivare a qualcosa di tanto paradossale che nessuno vi crederà.

Se a un uomo viene offerto un fatto che va contro i suoi istinti, egli lo scrutinerà attentamente, e a meno che l’evidenza sia soverchiante, si rifiuterà di crederci. Se, d’altro canto, gli viene offerto qualcosa che gli dà una ragione per agire in accordo coi suoi istinti, egli la accetterà anche se sostenuta dalla più piccola evidenza. L’origine dei miti viene spiegata in questo modo.

La paura è la fonte principale di superstizione e di crudeltà. Vincere la paura è l’inizio della saggezza.

Il potere, se mantenuto entro i suoi propri limiti, può accrescere grandemente la felicità, ma quale unico scopo della vita non conduce che alla catastrofe, interiormente, se non esteriormente.

Considero la noia un indice di intelligenza superiore e credo che la sua importanza sia davvero enorme.

L’essere sinceramente indifferenti all’opinione pubblica è tanto una forza che una fonte di felicità.

La matematica, rettamente concepita, non possiede soltanto la verità, ma la suprema beltà, beltà fredda e austera, come quella della scultura, senza ricorsi alle debolezze della nostra natura, senza i fastosi ornamenti della pittura o della musica, ma d’una purezza sublime e capace d’una severa perfezione, quale soltanto l’arte più elevata può raggiungere.

Amore: quando la parola viene usata in maniera appropriata non denota qualsiasi e ogni relazione tra i due sessi, ma soltanto una relazione in cui ci sia un grande coinvolgimento emotivo e che sia di natura psicologica e fisica.

L’educazione dovrebbe mirare alla libertà della mente dei giovani, e non al suo imprigionamento in una rigida armatura di dogmi destinati a proteggerla, nella vita, contro i pericoli dell’evidenza imparziale. Il mondo necessita di menti e di cuori aperti, non di rigidi sistemi, vecchi o nuovi che siano.

Una cosa è chiedersi se una religione è vera, altra se è utile. Io sono fermamente convinto che le religioni, come sono dannose, così sono false.

Il lavoro è di due tipi: primo, alterare la posizione della materia posta sopra o vicino alla superficie terrestre relativamente alla posizione della materia stessa; secondo, dire alle altre persone di farlo. Il primo tipo è spiacevole e mal pagato; il secondo è piacevole e altamente retribuito.

L’invidioso, invece di trovare piacere in ciò che ha, soffre per quello che gli altri hanno.

L’amore è un piccolo porto in cui rifugiarsi dal mondo.

Le stelle sono nel cervello dell’uomo.

Forse nessuno può essere un grande innovatore senza una fiducia in sé maggiore di quanto la ragione potrebbe giustificare. I più grandi innovatori si sono creduti esseri divini o quasi.

Quando ero giovane mi piaceva la matematica. Quando la matematica è diventata troppo difficile, mi sono dato alla filosofia, e quando la filosofia è diventata troppo difficile sono passato alla politica.

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