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Frasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi sui palloncini

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sui palloncini. Tra i temi correlati si veda Le più belle frasi per gli auguri di compleanno, Frasi, citazioni e aforismi sul volo e il volare, Frasi, citazioni e aforismi sui colori e Frasi, citazioni e aforismi sui bambini.

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Frasi, citazioni e aforismi sui palloncini

Palloncini

Quanti palloncini ci vogliono per far volare un sogno?
(Dal cartone animato Up)

Bisognerebbe imparare dai palloncini che non riescono mai a nascondere la loro allegria.
(Fabrizio Caramagna)

I palloncini salgono, tipo le parole che liberi senza sapere dove andranno a finire.
Un po’ come fai tu.
Auguri
(Davidemapelli, Twitter)

Io che ti guardo.
Tu che mi leghi i palloncini al cuore e mi dici: “vedrai che tornerai a volare”.
(Fabrizio Caramagna)

I veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
(Charles Baudelaire)

Mi piacciono i palloncini. Puoi soffiarci dentro la malinconia e poi lasciarla volare via lontano.
(Fabrizio Caramagna)

Quando ero piccola e mi regalavano un palloncino lo lasciavo sempre andare, mi piaceva vedere come saliva in cielo, mi faceva sentire libera.
(Anonimo)

A volte, certi sogni vanno lasciati andare, come palloncini abbandonati al vento. E poi si resta, malinconici, a guardarli per un po’.
(Approdosicuro, Twitter)

Riempire la malinconia di elio e lasciarla andare [fotografia di mani che non stringono più alcun filo] (e_senzaimmagini, Twitter)

Nell’eternità, tutti i palloncini perduti si ricongiungeranno alle manine dei bambini a cui sfuggirono.
(Fabrizio Caramagna)

Aspettava i mostri sotto al letto con dei palloncini pieni di colore. Voleva fargli vedere in che modo può esplodere la felicità.
(parlodasola, Twitter)

Il venditore di palloncini è un mestiere bellissimo; ha a che fare col cielo
(IacovettiFranz, Twitter)

Io mi sento il palloncino
fuggito dal suo grappolo: una cosa
ironica leggera e all’apparenza
felice.
(Daria Menicanti)

Poi gonfio un palloncino, ci scrivo su il tuo nome e lo lascio andare.
Come ho fatto con tutte le cose che ho amato davvero.
(valemille, Twitter)

Poi ti siedi e guardi scoppiare tutti quei palloncini colorati. Ognuno è una pugnalata al cuore. E ce ne sono centinaia.
E a un certo punto ti rendi conto che sei tu che stai tenendo l’ago in mano.
(Fabrizio Caramagna)

Le parve di essere quel bambino che all’improvviso si ritrovava con un palloncino floscio tra le mani, qualcuno glielo aveva rubato, ma no, il palloncino c’era ancora, gli avevano soltanto sottratto l’aria che c’era dentro. Era dunque così, il tempo era aria e lei l’aveva lasciata esalare da un forellino minuscolo di cui non si era accorta?
(Antonio Tabucchi)

Se il palloncino scoppia il suo rumore fa piangere gli angeli.
(Dalla serie tv Glee)

Lanciava palloncini colorati e li guardava volare via, pensando a chi li avrebbe raccolti.
(AlbertHofman72, Twitter)

Che cosa sei Noretta col tuo palloncino attraversando il paese nel mattino della domenica? Sei la sposa raggiante che esce dalla chiesa, sei la regina in trionfo dopo la vittoria, sei la divina cantante sollevata a spalle dalla folla in delirio, sei la donna più ricca e bella del mondo, sei l’amore grande e fortunato, i fiori, la musica, la luna, le foreste e il sole, tutto questo in una sola volta sei perché un palloncino di guttaperca pneumatica ti ha resa felice
(Dino Buzzati)

Ancora una volta mi ero illuso che la vita fosse una storia a lieto fine, mentre era soltanto un palloncino gonfiato dai miei sogni e destinato a esplodermi sempre fra le mani.
(Massimo Gramellini)

A notte fonda, quando Laila si era svegliata per sete, le loro mani erano ancora strettamente intrecciate, come quelle di bambini che tengono il filo di un palloncino, stretto al punto di farsi venire le nocche bianche, per paure di lasciarlo sfuggire.
(Khaled Hosseini)

Le nuvole sono palloncini gonfiati ad acqua. Il fulmine è lo spillo che le buca. Ed ecco fatto un gavettone al mondo
(Fulvio Fiori)

– Mamma, perché i palloncini esplodono quando arrivano in alto?
– Colpa del sole che ne invidia la libertà.
(Comeprincipe, Twitter)

Esci con me?
Potremmo sederci in un bar, ordinare un paio di idee e due caffè. Scambiarci quattro meraviglie e dieci sogni, per provarne di nuovi.
Oppure potremmo sederci sul bordo di una sera. A costruire castelli di carta o immaginarci come palloncini che si fanno portare dalla notte.
(Fabrizio Caramagna)

Dove vanno tutti quei palloncini che abbiamo lasciato volare da bambini? Non lo so, ma a volte penso che il cielo ce li restituisca in forma di stelle cadenti.
(Fabrizio Caramagna)

La mia sveglia è un 5enne che alle 6 arriva, mi tira una manata in faccia nel buio e chiede “il cielo sono le sabbie mobili dei palloncini?”.
(laradiceno, Twitter)

Legava palloncini colorati ai rami dei salici perché detestava vederli piangere.
(AlbertHofman72, Twitter)

I palloncini sono inquietanti, è come dire “Tanti auguri, ecco per te un sacchetto di plastica pieno del mio respiro”.
(Anonimo)

Al mio compleanno niente palloncini.
L’ultima volta che ne ho scoppiato uno, mi hanno ritirato la patente.
(GAlessandrino, Twitter)

C’era una volta, tanto tempo fa, molto lontano da qui, un paese in bianco e nero. Con tante ombre al posto dei colori. Un giorno arrivò un signore che portava, legati ad un polso, una miriade di palloncini di ogni colore. Appena lo vide, si avvicinò un bambino e gli chiese perchè quelle strane sfere non fossero bianche e nere. Allora il signore gli rispose che veniva da un paese dove ogni cosa aveva un colore. Proprio come quei palloncini. Il bimbo gli domandò un palloncino e il signore decise di regalarglieli tutti. Si chinò su di lui e glieli tese. Il bambino li afferrò, ma d’improvviso cominciò a sollevarsi da terra con tutti i palloncini. Il signore lo afferrò e il bimbo, spaventato, decise di lasciarli andare. E appena toccò terra alzò gli occhi verso il cielo. Vide quell’enorme quantità di palloncini, con tutti quegli strani colori che non aveva mai visto, librarsi in quell’infinita macchia bianco-nera che rappresentava l’unico mondo che lui conosceva. Il suo cuore si fermò.
(Anonimo, Il signore dei palloncini colorati)

Era uno spettacolo meraviglioso: quei palloncini continuavano a volare in alto come luci sospese. Illuminavano il cielo come lampioni accesi, nel contrasto delle ombre che incombevano su quel paese. Ma d’un tratto, ecco che i palloncini azzurri cominciarono a scoppiare, colorando il cielo di un azzurro intenso. L’aria che ne uscì si tramutò in vento. Il vento cominciò a trasportare i palloncini dovunque. Quelli verdi si posarono sui prati e li colorarono. Quelli gialli fecero scoppiare il sole da cui spuntarono infiniti raggi giallo-tenue che riscaldarono tutto il paese. Quelli variopinti colorarono i fiori e così, via via, tutto il paese, pian piano, acquisto colore…
(Anonimo, Il signore dei palloncini colorati)

Il bambino, smarrito e incredulo, si voltò verso il signore per domandargli spiegazioni di tutto quello che era successo. Ma il signore dei palloncini colorati non c’era più. Era rimasto un unico palloncino rosso che andò a posarsi sul cuore del bambino. Il palloncino si sgonfiò e il suo cuore riprese a battere, rosso d’amore. Era nato un nuovo mondo dei colori.
(Anonimo, Il signore dei palloncini colorati)

Da tempi placentari Teodora sognava palloncini colorati, dalla superficie coriacea, infissi in un cielo senza colore, un fondale vago come qualcosa d’incerto se esistere o no. E tenuti per il nodo stesso dell’imboccatura, non svolazzanti, perché non c’era spago allentato da una mano o che si disavvinghiasse da un fuso. Erano palloncini infinitesimali, capocchie simili a gocce d’acqua nera appena sghembe, in cima a pali della luce appuntiti, matite giganti o guglie di chiesa.
(Aldo Busi)

Non sono per la vendetta.
Al dito io ci lego i palloncini.
(oppyum, Twitter)

Avrei dovuto gonfiare palloncini piuttosto che parlarti. Non sarebbe stato fiato sprecato.
(Terza_nota, Twitter)

Che cos’è il successo? E’ un palloncino in mezzo a dei bambini armati di spilli.
(Gene Fowler)

Jamie ha raccontato nel suo ultimo libro la storia di un bimbo che immagina dove può essere andato il palloncino colorato scappatogli di mano. Il cinema è stato un po’ questo per me: un palloncino da vedersi a volte sfuggire perché andava verso altri orizzonti più giovani. La pittura mi ha insegnato a inseguire le immagini che creavo io e a inchinarmi al genio degli artisti dei quali comperavo i quadri.
(Tony Curtis)

Due palloncini nel deserto:
“Attento al cactus!”
“Quale cactusssSssSssSss…”
(_Luilla_, Twitter)

Ti abbraccerei anche se tu fossi un cactus e io un palloncino.
(Anonimo)

La mia testa è come quei palloncini che, una volta esplosi, liberano mille coriandoli.
(wzgore, Twitter)

Ti rendi conto di essere diventato grande quando non sei più curioso di sapere dove vanno a finire i palloncini rilasciati in aria.
(david_isayblog, Twitter)

Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case.
(Eugenio Montale)

Le mongolfiere sono palloncini che ce l’hanno fatta.
(Anonimo)