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Frasi BelleSpiritualità

Epitaffi di personaggi celebri e famosi

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L’epitaffio, frase breve e condensata, è l’ultima pagina del libro della nostra vita nonché l’estrema sfida lanciata contro l’oblio e la morte. Molti personaggi celebri e famosi ci hanno lasciato degli epitaffi memorabili (uno dei più belli è sicuramente “Scusate la polvere” di Dorothy Parker)

Qui di seguito presento una raccolta di epitaffi di personaggi celebri e famosi. Tra i temi correlati si veda Le ultime parole prima di morire di personaggi famosi, Frasi di condoglianze per il lutto, Frasi, citazioni, pensieri e aforismi sulla morte e Frasi, citazioni e aforismi sui cimiteri.

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Epitaffi di personaggi celebri e famosi

Un sepolcro basta a colui a cui non bastava il mondo.
(Alessandro Magno, condottiero, 356-323 a.C.)

Finalmente solo!
(Pierre Fernandez Armand, pittore e scultore francese, 1928-2005)

Edamus, bibamus, gaudeaumus
Post mortem nulla voluptas.
Mangiamo, beviamo, godiamo
Dopo la morte non vi è più piacere alcuno.
(Assurbanipal, re degli Assiri, 668-631 a.C.)

Sono morto tante volte, ma così mai.
(Sulla tomba di un attore etrusco)

Pensa, adesso sono vivo per sempre.
(Edward Bach, teorico dei fiori di Bach, 1886-1936)

Qui giace un vinto che non si è arreso.
(Saul Bellow, scrittore statunitense, 1915 – 2005)

Sono figlio della libertà, e a lei devo tutto ciò che sono.
(Camillo Benso Conte di Cavour, statista, 1810-1861)

Si prega l’angelo trombettiere di suonare forte: il defunto è duro di orecchie.
(Georges Bernanos, scrittore, 1888-1948)

Lasciatemi dormire.
Sono fatto per questo.
(Francis Blanche, umorista francese, 1921-1974)

Due strade si biforcavano in un bosco ed io
ho preso la meno frequentata.
Questo ha fatto la differenza.
(Neil Bogart, produttore discografico, 1943-1982)

Hic Cinera Ubique Nomen.
Qui son le ceneri Dappertutto è il nome.
(Napoleone Bonaparte, imperatore francese, 1769 – 1821. Questo era l’epitaffio proposto per la tomba di Napoleone, sulla quale, invece, è stata incisa semplicemente una “N”).

Allegria!
(Mike Bongiorno, conduttore televisivo, 1924-2009)

E che non abbiano paura.
(Jorge Luis Borges, scrittore, 1899-1986)

Come ho potuto vivere due mesi e mezzo senza di te!
(George Boulanger, generale e politico, 1837-1891. Si suicida sulla tomba dell’amante madame de Bonnemains, morta due mesi e mezzo prima)

Qui, lettore, puoi ben vedere
Che né l’intelligenza né l’arguzia
Sono uno scudo contro la Morte.
(Henriette Maria Bray, attrice, 1667-1737)

Qui giace BB
(Bertolt Brecht, scrittore e drammaturgo, 1898-1956)

Hic situs luce finita.
Qui sepolto al termine della sua giornata.
(Gesualdo Bufalino, scrittore, 1920-1996)

Non provarci (in lingua originale “don’t try”)
(Charles Bukowski, scrittore, 1920-1994)

Qui giace qualcuno che fu devoto all’arte e all’onore.
In vita non era gran cosa e ora è assolutamente niente.
(Ignaz Franz Castelli, drammaturgo e poeta austriaco, 1781-1862)

Un grande scrittore francese ha voluto riposare qui per ascoltare solo il mare e il vento. Passante, rispetta la sua ultima volontà.
(François-René de Chateaubriand, scrittore, 1768-1848. E’ sepolto di fronte al mare, vicino a Saint-Malo, città dove è nato)

Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato.
(Walter Chiari, attore, 1924-1991)

Il sonno dopo il duro lavoro
Il porto dopo i mari tempestosi,
Il riposo dopo la guerra
La morte dopo la vita
Danno un grande piacere.
(Agatha Christie, scrittrice, 1890-1976, le parole dell’epitaffio sono tratte da una poesia di Edmund Spenser)

Qui giace Sir Arthur Charles Clarke. Non è mai cresciuto,
Ma non ha mai smesso di crescere.
(Arthur C. Clarke, scrittore e inventore inglese, 1917-2008)

Fermo sole, non ti muovere.
(Nicolò Copernico, astronomo, 1473-1543)

Lo spirito
è vita
scorre attraverso
la mia morte
senza fine
come un fiume
che non teme
di diventare
mare
(Gregory Corso, poeta beat, 1930-2000)

Buonanotte anima mia
adesso spengo la luce
e così sia…
(Lucio Dalla, cantante, 1945-2012, l’epitaffio è l’ultima parte della canzone Cara)

Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior.
(Fabrizio De André, cantante, l’epitaffio è tratto dal testo della sua canzone Via del Campo)

Richiamata.
(Emily Dickinson, poetessa, 1830-1886)

Lettore, sappi che qui giace solo il corpo di Donne; Perché se la tomba dovesse contenere il suo spirito, la Terra sarebbe più ricca dei cieli.
(John Donne, scrittore, 1572-1631)

D’altronde, sono sempre gli altri che muoiono.
(Marcel Duchamp, pittore e scultore francese, 1887-1968)

Tutto ciò che di mortale ebbe Albrecht Durer
giace sotto questo tumulo.
(Albrecht Durer, pittore e incisore, 1471-1528)

Nel mio principio è la mia fine… nella mia fine è il mio principio.
(Thomas Stearn Eliot, scrittore e poeta, 1888-1965)

Ho finito di instupidire.
(Paul Erdos, matematico, 1913-1996)

Tolto da questo mondo troppo al dente.
(Aldo Fabrizi, attore italiano, 1905 – 1990, epitaffio estratto dal suo sonetto “Er mortorio”)

Qui giace W.C. Fields. Tutto sommato, preferirei stare a Philadelphia.
(W.C. Fields, attore e commediografo, 1880-1946)

Così continuiamo a remare, barche contro corrente
risospinti senza posa nel passato.
(Francis Scott Fitzgerald, scrittore, 1896-1940, l’epitaffio riprende la frase finale del romanzo Il Grande Gatsby)

Strappò il fulmine al cielo e lo scettro ai tiranni.
(Benjamin Franklin, scienziato e politico statunitense, 1706 – 1790)

Qui Leopoldo Fregoli compì la sua ultima trasformazione.
(Leopoldo Fregoli, attore trasformista, 1867-1936)

Insieme ala con ala e cuore con cuore.
(Robert Lee Frost, poeta, 1874-1963. E’ sepolto insieme alla moglie Elinor Miriam White)

“Ho smesso di fumare”
“Manco da qui taccio!”
(Gianfranco Funari, conduttore televisivo, 1932-2008)

Qui riposa in pace colui che era la gioia del suo popolo.
(Mane Garrincha, calciatore, 1933 – 1983)

La vita è una farsa e tutto lo dimostra.
Lo pensavo una volta e adesso lo so.
(John Gay, poeta e drammaturgo, 1685-1732)

Vivo, non so quanto a lungo,
Muoio, non so quando,
Viaggio, non so verso dove,
Mi meraviglia che io sia così allegro.
(Martinus von Biberach, teologo, 1498)

Qui giace il nostro profeta
(Khalil Gibran, poeta, 1883-1931)

Riderò la mia amara risata.
(Nicolaj Gogol, scrittore, 1809-1852)

Andate via – sto dormendo.
(Joan Hackett, attrice americana, 1934-1983)

Giace qui da qualche parte.
(Werner Heisenberg, fisico quantistico e teorico del principio di indeterminazione, 1901-1976)

La luce che brilla il doppio dura la metà.
(Jimi Hendrix, cantante, 1942-1970)

Guardare in alto fu lo scopo della mia vita
Posso fare poco altro in questa posizione.
(Jack Horkheimer, astronomo, 1938-2010)

Qui giace il poeta Vicente.
Aprite la tomba
Nel fondo di questa tomba si vede il mare.
(Vicente Huidobro, poeta, 1893-1948)

Non esser costretto da ciò ch’è più grande,
essere contenuto in ciò ch’è più piccolo, questo è divino!
(Sant’Ignazio di Loyola, religioso spagnolo e fondatore della Compagnia di Gesù, 1491-1556)

Il re del Pop
(Michael Jackson, cantante, 1958 – 2009)

E quando me ne andrò, resteranno gli uccelli cantando…
(Juan Ramón Jiménez, poeta, 1881-1958)

Vocatus atque non vocatus
Deus aderit.
Invocato o non invocato
Dio sarà presente.
(Carl Gustav Jung, filosofo e psicoanalista, 1875-1961)

Due cose riempiono l’animo con sempre nuovo e crescente stupore e venerazione. Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.
(Immanuel Kant, filosofo, 1724-1804, la frase dell’epitaffio è un estratto della Critica della ragion pura)

Non spero nulla
Non temo nulla
Sono libero
(Nikos Kazantzakis, scrittore e filosofo, 1883 – 1957)

Qui giace Uno
Il cui Nome fu scritto nell’Acqua.
(John Keats, 1795-1821)

Ora, immortalità, tu m’appartieni!
(Heinrich von Kleist, poeta e drammaturgo tedesco, 1777-1811)

Qui giace il signor de La Palice
Se non fosse morto
Sarebbe ancora in vita.
(Lapalisse, militare, 1470-1525)

I grandi colmano le loro sepolture
Di cento elogi superflui;
Passante, in poche parole ecco la mia avventura:
la mia nascita fu oscura
e la mia morte ancora di più.
(Martin Le Roy de Gomberville, scrittore, 1600-1674)

174517
(Primo Levi, scrittore, 1919-1987, 174517 è il numero identificativo che portava sul braccio)

Se prendo le ali dell’alba e vado ad abitare all’estremità del mare.
(Charles Augustus Lindbergh, aviatore, 1902-1974)

Finalmente libero, finalmente libero, grazie Dio onnipotente, io sono finalmente libero.
(Martin Luther King, leader del movimento per i diritti civili, 1929-1968)

E quando verrà il giorno dell’ultimo mio viaggio,
e salperà la nave che non tornerà mai più,
mi vedrete a bordo leggero di bagaglio,
e quasi nudo, come i figli del mare.
(Antonio Machado, poeta, 1875-1939. L’epitaffio è tratto da una sua poesia)

Everybody loves somebody sometime.
Tutti amano qualcuno qualche volta.
(Dean Martin, attore, 917-1995)

Scusatemi. Non posso alzarmi
(Groucho Marx, attore e comico, 1890-1977. Di Groucho Marx gira anche un’altra versione “RIP, RIP, ¡HURRA!”, nessuno dei due epitaffi è stato trovato sulla sua tomba)

Lavoratori di tutto il mondo, unitevi!
(Karl Marx, filosofo e economista, 1818 – 1883)

Morte: la sola delle mie avventure che non commenterò.
(Francoise Mauriac, scrittore, 1885-1970)

Ve lo dicevo che stavo male.
(Spike Milligan, attore e musicista, 1918-2002)

Perdonatemi, non lo rifarò.
(Angel Antonio Mingote, umorista, 1919-2012)

Ciò che l’anima fa per il suo corpo, l’artista lo fa per il suo popolo.
(Gabriela Mistral, poetessa, 1889-1957)

Kata Ton Daimon Eaytoy
Lo spirito divino è con me
(Jim Morrison, cantante e poeta, 1943-1971)

Io prego i cari bambini, che possono tutto, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo.
(Maria Montessori, educatrice e pedagogista, 1870-1952)

Correrai ancora più veloce
per le vie del Cielo.
(Tazio Nuvolari, pilota automobilistico, 1892-1953)

Mai nato, mai morto.
Ho solo visitato il pianeta terra
tra l’11 dicembre 1931 e il 19 gennaio 1990.
(Osho, filosofo e maestro spirituale, 1931-1990)

Fontes amicos uxorem dilexit.
Ha amato le fonti, gli amici e sua moglie.
(Marcel Pagnol, poeta, 1895-1974. L’epitaffio cita i versi di Virgilio)

Excuse My Dust.
Scusate la polvere.
(Dorothy Parker, scrittrice, 1893-1967)

Nostalgia della vita in me riaffiora
e fa triste la tomba che mi onora.
(Sandro Penna, poeta, 1906-1977)

Fui o que não sou.
Ero quello che non sono.
(Fernando Pessoa, poeta e scrittore, 1888-1935)

Qui si trovano le ceneri di un uomo che aveva la cattiva abitudine di rimandare tutto al giorno dopo ma migliorò nei suoi ultimi giorni e morì realmente il 31 gennaio 1972.
(Fritiof Nilsson Piraten, scrittore, 1895-1972)

Anche tra fiamme ardenti si può piantare il loto d’oro.
(Sylvia Plath, poetessa, 1932-1963)

Se cercate gli elogi più grandi, morite.
(Enrique Jardiel Poncela, scrittore e drammaturgo, 1901-1952)

Distaccato ma non indifferente.
(Man Ray, fotografo e pittore, 1890-1976)

Non sarò mai un vecchio rimbambito.
(Jean-Marc Reiser, disegnatore e sceneggiatore, 1941-1983)

Qui giace Antoine, conte di Rivarol
la pigrizia ce lo aveva rapito ancor prima della morte.
(Antoine Rivarol, scrittore e aforista, 1753 – 1801)

Fratello, se vieni a visitare la mia tomba, non devi piangere. Non è giusto addolorarsi per l’unione con Dio. Dopo la mia morte non cercare la mia tomba sulla terra: la mia tomba è nel cuore di coloro che amano.
(Gialal ed-Din Rumi, poeta e mistico del XIII secolo)

Fece la sua apparizione nel 1954, con un piccolo romanzo, Buongiorno Tristezza, che fu uno scandalo mondiale. La sua morte è stata uno scandalo solo per lei.
(Françoise Sagan, scrittrice, 1935-2004)

Qui giace Raffaello:
da lui, quando visse, la natura temette d’essere vinta,
ora che egli è morto, teme di morire
(Raffaello Sanzio, pittore e architetto italiano, 1483 – 1520)

Ce ne ricorderemo di questo pianeta.
(Leonardo Sciascia, scrittore, 1921-1989)

Nulla mi può separare dall’amore di Dio.
(Ayrton Senna, pilota automobilistico, 1960 – 1994)

Il meglio deve ancora venire.
(Frank Sinatra, cantante e attore, 1915-1998. L’epitaffio è anche il titolo dell’ultima canzone che Sinatra cantò in pubblico)

Caro amico per amore di Gesù
rinuncia a scavare la polvere che qui è racchiusa.
Benedetto colui che risparmia questa pietre
e maledetto chi muoverà le mie ossa.
(William Shakespeare, poeta e drammaturgo, 1564-1616)

58
(Marco Simoncelli, pilota motociclistico, 1987-2011)

Sor
Marchese
è l’ora.
(Alberto Sordi, attore, 1920-2003)

Dilegua l’eco della campana del tempio:
persiste la fragranza delicata dei fiori.
Ed è sera.
(Tiziano Terzani, scrittore, 1938-2004, l’epitaffio è tratto da un haiku di Basho)

Non siate preoccupati, divertitevi.
Io l’ho fatto.
(André de Toth, regista, 1912-2002)

C’è un’ape che se posa
Su un bottone di rosa:
Lo succhia e se ne va.
Tutto sommato,
La felicità è una piccola cosa.
(Trilussa, scrittore, 1871-1950, l’epitaffio è tratto da una sua famosa poesia)

Qui nunquam quievit, quiescit
Chi non riposò mai, ora riposa.
(Gian Giacomo Trivulzio, 1440-1518)

Si prega di non calpestare l’erba.
(Peter Ustinov, attore, 1921-2004)

Qui giace Pierre-Jean Vaillard
Componeva dei versi,
i vermi ora lo decompongono.
(Pierre-Jean Vaillard, umorista, 1918-1988)

Son fuggito, sono fuori. Speranza, Fortuna, vi saluto. Non ho più niente da spartire con voi. Prendetevi gioco di qualcun altro.
(Lucio Annio Ottavio Valeriano, secolo sconosciuto)

3,14159265358979323846264338327950
(Ludolph Van Ceulen, matematico, 1540-1610, il primo a calcolare il valore del Pi greco con 35 decimali)

Gli artisti vengono tutti da uno stesso paese
Quello dei sogni e delle illusioni.
(Victor Vasarely, pittore, 1906-1997)

L’unica prova dell’esistenza di Dio di cui avevo bisogno era la musica.
(Kurt Vonnegut, scrittore, 1922-2007)

Sono uno scrittore
dopo tutto
Nessuno è perfetto.
(Billy Wilder, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, 1906-2002)

Lector, Si monumentum requiris circumspice.
Lettore, Se cerchi il suo monumento guardati intorno.
(Christopher Wren, architetto e scienziato, 1632-1723)

Getta uno sguardo freddo
Sulla Vita, sulla Morte
Cavaliere, prosegui il cammino.
(William Butler Yeats, poeta, 1865-1939)

Noi eravamo come voi, voi sarete come noi
(Scritta sull’ingresso di molti cimiteri)

Ciò che siamo sarete. Ciò che siete fummo
(Cimitero Monumentale del Verano, a Roma)