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Frasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi sulla pagliuzza

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla pagliuzza. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla falsità, le persone false, l’ipocrisia e la finzione, Frasi, citazioni e aforismi sul giudizio e il giudicare e Frasi, citazioni e aforismi sull’apparenza e l’apparire.

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Frasi, citazioni e aforismi sulla pagliuzza

Se mi fermo, se mi esamino nell’intimo, divento pazza. C’è dentro di tutto, e io non so quale direzione prendere, trascinata come una pagliuzza contro orizzonti troppo lontani perché li possa raggiungere.
(Sylvia Plath)

Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo?
(Gesù Cristo, Vangelo di Luca)

Non osservare la pagliuzza nell’occhio di tuo fratello se non vedi la trave che è nel tuo.
(Gesù Cristo, Vangelo di Matteo)

In tutti gli ambienti, anche in quelli ecclesiali, ci imbattiamo in questi occhiuti e farisaici censori del prossimo, ai quali non sfugge la benché minima pagliuzza altrui.
Essi si crogiolano nel gusto sottilmente perverso di sparlare degli altri e si guardano bene dall’esaminare con lo stesso rigore la loro coscienza, inebriati come sono del loro compito di giudici (…) Purtroppo, dobbiamo tutti confessare che questo piacere perverso di spalancare gli occhi sulle colpe del prossimo è una tentazione insuperabile che ci lambisce spesso.
(Gianfranco Ravasi)

La premura soddisfatta con cui riusciamo a elencare la sequenza dei difetti altrui è pari a quella con cui cerchiamo di non esaminare mai i nostri. E’ per questo che uno degli esercizi ascetici più tradizionali come l’esame di coscienza è quasi scomparso. (…) Aveva perciò ragione il poeta e drammaturgo tedesco Christian Friedric Hebbel quando nel suo diario annotava: “Conosci te stesso, potrai rispondere di sì senza paura di sbagliare quando vedrai in te stesso più difetti di quanti ne vedano gli altri”.
(Gianfranco Ravasi)

L’immagine della pagliuzza e della trave è il simbolo dell’ipocrisia di chi indica un insignificante difetto nell’altro, mentre nasconde il proprio che è, invece, enorme.
(Anonimo)

Nella pagliuzza viene indicata una colpa leggera, nell’occhio la ragione o l’intelletto, nella trave la colpa grave.
(Sant’Antonio da Padova)

Guardati allo specchio, ma non per truccarti, perché non si vedano le rughe. No, no, no, quello non è il consiglio! Guardati allo specchio per guardare te, come tu sei. “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?” O come dirai a tuo fratello “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? E come ci qualifica il Signore, quando facciamo questo? Una sola parola: Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.
(Papa Francesco)

InTRAVEdo la pagliuzza
(Twilla_ria, Twitter)

Non fidatevi di chi vi guarda a lungo negli occhi, è probabile stia solo cercando una pagliuzza.
(Comeprincipe, Twitter)

Ben contenta di avere una trave nell’occhio e non una misera pagliuzza: le cose, se si fanno, si fanno in grande.
(La_peau_douce, Twitter)

Le gare di ginnastica artistica sono l’unica occasione in cui tutti vediamo la trave e non la pagliuzza
(Lia Celi)

Guardate la pagliuzza nell’occhio degli altri e non vedete il bastone per selfie che è nei vostri.
(micalapo, Twitter)

Il cornuto beffardo: colui che scherza sulle disgrazie dei confratelli, e li dipinge come imbecilli che meritano la triste sorte loro occorsa. Quelli che lo ascoltano sorridono e nell’intimo, applicano a lui la massima evangelica: tu vedi una pagliuzza nell’occhio del vicino, e non vedi la trave conficcata nel tuo.
(Charles Fourier)

Per assioma, i difetti che vedi negli altri sono spesso i tuoi; chi critica gli altri disprezza se stesso. Ma in questo caso è diverso. Non c’è pagliuzza nei suoi occhi.
(Nadime Gordimer)

A volte la fortuna ti strizza l’occhio, ma poi ti accorgi che aveva solo una pagliuzza in un occhio.
(dlavolo, Twitter)

L’ira è una pagliuzza, l’odio invece è una trave.
(Sant’Agostino)

È sempre penoso assistere agli sforzi di un uomo per aggrapparsi a una pagliuzza, soprattutto quando siamo noi stessi a rappresentare quella pagliuzza
(Romain Gary)

Gli errori, come pagliuzze, galleggiano sulla superficie: chi cerca perle deve tuffarsi nel profondo.
(John Dryden)

Chi mostra le pagliuzze altrui espone le proprie travi al ludibrio del suo prossimo
(Stefano Bartezzaghi)

Preoccupati delle pagliuzze e le travi che si arrangino da sole.
(Arthur Bloch)

La pagliuzza nel tuo occhio è la migliore lente d’ingrandimento.
(Theodor Adorno)

Suo padre aveva un occhio spietato, capace di scoprire un’unica pagliuzza cattiva in dieci balle di buone intenzioni.
(Michael Cunningham)

Chi è veramente grande non si muove senza grave motivo, ma trova un grave motivo in ogni pagliuzza, quando l’onore è in gioco
(William Shakespeare)

Anche nelle giornate più buie, c’è qualche piccola gioia che il Signore semina sul nostro sentiero, per incoraggiarci a camminare verso di Lui. Se fossimo attenti, scorgeremmo dovunque le sue tracce, le pagliuzze d’oro della sua tenerezza infinita.
(Mario Canciani)

Conosco le pagliuzze dorate dei tuoi occhi e so che quella sera al parco è stata la più bella della mia vita.
(Dal film Prima o poi mi sposo 2001)

Il giallo dorato volava come un filo di paglia nel mondo prima che qualcuno lo prendesse e lo mettesse nei tuoi occhi
(Fabrizio Caramagna)

Non si può cominciare un poema senza una briciola di errore su di sé e sul mondo, senza una pagliuzza d’innocenza nelle prime parole.
(René Char)

Chi si preoccupa della pagliuzza, ci rimette il pagliaio
(Proverbio)

Un cammello era stato caricato al massimo della sua capacità, e l’aggiunta di una sola pagliuzza gli ruppe la schiena.
(Anonimo)

Io credo che si stia aggrappando a Dio, o a qualche pagliuzza, o a chissà cosa, per la paura di morire.
(Philip Roth)

A ben riflettere, come si faceva a sapere con certezza di non essere un personaggio della storia di qualche scrittore o il pensiero in transito nella testa di un qualsiasi babbeo alla guida di un autobus, o la pagliuzza momentanea nell’occhio di Dio?
(Stephen King)

Anche noi siamo pronti a cogliere la pagliuzza nell’occhio dell’altro e ignoriamo la luminosità sorridente di tanti sguardi. È normale elencare tutte le amarezze dell’esistenza e ignorare la quiete e le gioie che pure accompagnano la maggior parte dei nostri giorni. Il nostro pensiero si fissa con più facilità sui punti neri del cielo della storia che non sulle distese di azzurro e di luce.
(Gianfranco Ravasi)