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Frasi, citazioni e aforismi sulla ginestra

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla ginestra. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sui fiori, Frasi, citazioni e aforismi sui papaveri e Frasi, citazioni e aforismi sul giallo.

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Frasi, citazioni e aforismi sulla ginestra

Si era messo in cammino quando l’unico segno del risveglio della vita era la promessa di boccioli gialli delle rare ginestre che crescevano sulle cime delle scogliere. Ma ad aprile la ginestra era carica di fiori.
(Elizabeth George)

Vado a stendermi un po’ fuori con le ginestre, mi faccio raccontare com’è fiorire nelle avversità e sui terreni aridi.
(Fabrizio Caramagna)

Delle ginestre ricordo l’odore, non il classico profumo di fiore, ma odore di sole; e le dita segnate nel tentativo di strapparne un ramo.
(iBlulady, Twitter)

Samo le ginestre d’oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese. Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo, lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto.
(Maria Grazia Deledda)

Venti gradi, profumo di ginestra e mare. Per raccontare qualcosa di bello, a volte, basta aprire la finestra e tenere chiuso il giornale.
(egyzia, Twitter)

Le ginestre sono cosi chiare, cosi brillanti, che sembrano iiluminare i luoghi ove fioriscono.
(Gabriele D’Annunzio)

Il vento, agitando le ginestre, fa cadere qualche goccia di luce sulla mia anima stupita.
(Fabrizio Caramagna)

Quando un giorno non ci sarò
alza gli occhi al cielo turchese di un nuovo giorno
e cercami fra le stelle che accendono la luce della volte celeste,
fra le odoroso ginestre gialle che incorniciano le nostre colline.
Cercami negli occhi di chi ami.
Cerami nel silenzio del tuo Cuore.
(Stephanie Sorrel)

E accovacciatosi tra le ginestre e le felci
egli cominciò la sua vita una volta di più.
(GK Chesterton)

Qui su l’arida schiena
Del formidabil monte
Sterminator Vesevo,
La qual null’altro allegra arbor nè fiore,
Tuoi cespi solitari intorno spargi,
Odorata ginestra,
Contenta dei deserti
(Giacomo Leopardi)

Dove tu siedi, o fior gentile, e quasi
I danni altrui commiserando, al cielo
Di dolcissimo odor mandi un profumo,
Che il deserto consola.
(Giacomo Leopardi)

E tu, lenta ginestra,
Che di selve odorate
Queste campagne dispogliate adorni,
Anche tu presto alla crudel possanza
Soccomberai del sotterraneo foco,
Che ritornando al loco
Già noto, stenderà l’avaro lembo
Su tue molli foreste. E piegherai
Sotto il fascio mortal non renitente
Il tuo capo innocente.
(Giacomo Leopardi)

Il giallo temerario delle ginestre che non ha paura di crescere tra le pietre e i sentieri aspri.
(Fabrizio Caramagna)

Delle ginestre ricordo l’odore, non il classico profumo di fiore, ma odore di sole, di pietra e di mare.
(Fabrizio Caramagna)

La ginestra di Leopardi è l’inno alla dignità contro la natura matrigna, la fragilità che si riscatta con il suo profumo lieve che dispensa consolazione nei luoghi deserti e abbandonati, l’accettazione consapevole del Nulla da cui saremo tutti inghiottiti per la nostra essenza passeggera e precaria.
(Elena Paparelli)

Fosti tu
il mio solstizio d’estate.
Tenera ginestra
di vividi colori
nata da terra arida e secca.
(Anonimo)

Nei versi metterei respiri di rose,
E respiri di ginestra,
Prati, fieno, notti rugiadose,
E i rombi della tempesta.
(Boris Pasternak)

Affacciati alla ginestra.
(egyzia, Twitter)

Amo le ginestre. Fiore selvatico ma di nobile profumo e di vivido colore.
(Cristianik1, Twitter)

Credo nella voce delle ginestre e nel vento che s’insinua sotto la gonna.
(iBlulady, Twitter)

Un giorno qui che è maggio te ne accorgi
guidando l’automobile verso Genova:
di là dal parabrezza in corsa appaiono
insensibili, immense, le ginestre.
Sono lì, sregolate
come fascine di luce
piovuta e rappresa, come
covoni rovesciati, spezzati
favi.
Non si vedevano fino a qualche settimana
fa, nessuno le aspettava, loro, selvatiche.
Dov’erano, dove lo condensavano
tutto questo loro bagliore?
(Giuseppe Conte)

Ora il sole ricurvo
parla di loro al vento e alle ginestre;
passano giovanette
sull’atavico ponte sconosciute
(Mario Luzi)

Il castagno è verde tenero.
Sono stillanti persino
le antiche ginestre.
Attorno ai tronchi ombrosi,
fra giochi di sole,
danzano le amadriadi.
(Vincenzo Cardarelli)

Piove sui mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
sui ginestri folti
di coccole aulenti,
piove sui nostri volti
silvani,
piove sulle nostre mani
ignude,
sui nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l’anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
l’illuse, che oggi m’illude,
o Ermione
(Gabriele D’Annunzio)

In Sardegna la Primavera è un tripudio sensualissimo di colori. Ginestre circondano distese di papaveri rosso fuoco su fondo verde intenso.
(egyzia, Twitter)

I cespugli di ginestra spinosa (verso cui avevo sviluppato, a prezzo di grandi dolori, un’instintiva cautela).
(Laurie King)