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Maggiori informazioni sul sito Afocalypse
In un tempo in cui ci sono editori che non pubblicano libri di “qualità” sperando che vendano, ma libri che vendono sperando che siano di “qualità”, in un contesto di “omologazione” in cui la letteratura si identifica con il romanzo (meglio se thriller o fantasy) e tutto ciò che non è romanzo è relegato in un ambito di marginalità e clandestinità, Afocalypse – Antologia dell’aforisma serbo contemporaneo inaugura il primo volume della collana editoriale Aforisticamente.
Lo scopo della collana Aforisticamente è quello di creare un punto di approdo per autori e scritture aforistiche di diverse parti del mondo, disegnando una nuova mappa letteraria rispetto all’ossessiva predominanza della narrativa. Libri che afferrino e ospitino le nuove e complesse manifestazioni dell’aforisma mondiale contemporaneo, attraverso un prodotto editoriale che vada nella direzione della “qualità” e della “bibliodiversità”.
Con la pubblicazione dell’antologia Afocalypse, Aforisticamente intende proporre per la prima volta al lettore italiano una ampia scelta degli autori più rappresentativi dell’aforisma serbo, uno dei movimenti letterari più importanti in Europa (per qualità e numero di testi può essere paragonato a fenomeni come il surrealismo francese o il teatro elisabettiano), totalmente e colpevolmente ignorato dalla nostra editoria e critica letteraria.
Come ricorda uno dei più importanti aforisti serbi, Aleksandar Čotrić, in una intervista al Ny Times: “Negli anni del regime serbo e della guerra civile gli aforisti hanno condiviso con la popolazione il loro umorismo spontaneo attraverso letture pubbliche agli angoli delle strade e graffiti aforistici scritti sui muri delle strade devastate dalla guerra. Non era inconsueto vedere per le strade di Belgrado un affollamento di centinaia di persone (studenti soprattutto) e scoprire che erano giunti lì per ascoltare un reading aforistico. Così come era abbastanza diffusa la tendenza di citare gli aforismi più importanti mettendoli sugli striscioni dei cortei o leggendoli alla radio“.
Afocalypse contiene 34 autori (per un numero totale di circa 1500 aforismi) che rappresentano il meglio dell’aforistica serba contemporanea. Il lettore troverà in questo antologia l’umorismo nero e spietato tipico di questo movimento letterario, un umorismo in cui si ride proprio perché non c’è niente da ridere. Come scrive uno degli aforisti, Raša Papeš, l’umorismo nero è “l’equivalente dell’elettro-shock in medicina. Si ha un effetto scioccante e destabilizzante, ma subito dopo segue una fase curativa“.
Nel mare magnum di 60.000 titoli pubblicati ogni anno, una vera e propria “bolla editoriale” che confonde solo le idee del lettore – l’antologia Afocalypse è sicuramente uno dei testi più significativi e originali del 2012 e il primo volume della collana Aforisticamente.
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Aleksandar Baljak
Il giudice ha creduto all’assassino invece che ai testimoni, perché l’assassino era il più vicino alla scena.
Milan Beštić
I più saggi hanno ricevuto una pallottola in fronte. Così è iniziata la fuga dei cervelli.
Aleksandar Čotrić
C’è una luce in fondo al tunnel. Sono le nostre case in fiamme.
Ratko Dangubić
Il popolo recita il ruolo più difficile. Quello di non salire sul palco.
Vesna Denčić
La catena del crimine è stata spezzata. Una metà è in prigione, l’altra in parlamento.
Goran Gaćeša
Il bombardamento verrà ripetuto per coloro che non erano in casa.
Ranko Guzina
Viviamo in un paese bello e tranquillo con un clima mite, dove il crimine fiorisce tutto l’anno.
Rade Jovanović
Quanti stupri. Non abbiamo fatto la guerra, ma l’amore!
Petar Lazić
Solo quando i sogni del rivoluzionario sono diventati realtà, abbiamo scoperto che si trattava di un paziente di Freud.
Bojan Ljubenović
Anche se i servizi funebri sono aumentati di prezzo, a Belgrado non hanno smesso di morire. Questa è la prova che i cittadini sostengono la politica del governo della città.
Ilija Marković
Il nemico ha il vantaggio nell’aria. Noi sottoterra.
Tomislav Marković
Abbiamo raggiunto il fondo, ma non ci fermeremo a metà strada.
Iva Mažuranić
Il suo salto dal settimo piano simbolizza l’entusiasmo e le aspirazioni della giovane età.
Momčilo Mihajlović
Il nemico ha bombardato la residenza del nostro presidente. Ma quando avevamo più bisogno di lui, il presidente non era in casa.
Dejan Milojević
Il re ha ascoltato il buffone di corte, ma poi non l’ha inserito nella sua coalizione.
Ninus Nestorović
Nella lotta con se stesso ha stabilito che il nemico è molto più numeroso.
Jovo Nikolić
Alla follia generale non si poteva arrivare prima. Non eravamo mentalmente pronti.
Đorđe Otašević
Abbiamo votato per i diavoli. Erano i più convincenti nel promettere il paradiso.
Raša Papeš
Durante lo scambio dei morti si poteva notare che i nostri sono stati massacrati, mentre abbiamo mantenuto i loro in una forma decisamente migliore.
Srba Pavlović
Ci rapiamo l’un con l’altro. Questo è il nostro modo di far circolare i capitali!
Zoran T. Popović
Il leader è affetto da mania di persecuzione. Ha sempre la sensazione che il popolo lo segua.
Dušan Puača
Ho compiuto 51 anni. Sono diventato azionista di maggioranza della mia vita.
Milivoje Radovanović
Le dimissioni devono essere chieste da ognuno. Il presidente non vuole deludere nessun cittadino.
Dragan Rajičić
I risultati positivi della nostra politica non possono essere mostrati per motivi tecnici. Abbiamo rotto il microscopio!
Slobodan Simić
In guerra noi eravamo ubriachi, loro erano drogati. È stato rock’ n’ roll allo stato puro.
Vladan Sokić
Imparando dagli errori, abbiamo perfezionato le catastrofi.
Zoran Stanojević
Il leader andrà all’inferno. Il partito ritiene che sia bene avere un uomo anche lì.
Zoran S. Stanojević
Il proiettile si muove con una velocità di quattrocento metri al secondo. Il termine per presentare ricorso è molto breve.
Dragan Šušić
Le nostre opportunità sono maggiori: in America tutti hanno una automobile, qui invece tutti possono diventare ministro.
Vitomir Teofilović
Le pensioni si mantengono meglio dei pensionati. Non cambiano con gli anni!
Milan Todorov
La faccia è salva. È stato preso un pezzo di pelle dalle natiche.
Dejan Tofčević
La verità è emersa. Non voleva affondare con noi.
Milovan Vitezović
Quando l’umanità sarà ugualmente divisa in sadici e masochisti, il mondo sperimenterà il Nirvana.
Rastko Zakić
Data la carenza di persone eccezionali i monumenti del futuro avranno solo i cavalli!
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E benvenuta sia quest’alba editoriale. Bravo Fabrizio.
Mi associo al buon Luca, ad est hanno l’aurora nel cuore e il crepuscolo nel sangue.
“L’aurora nel cuore e il crepuscolo nel sangue” è una immagine bellissima, e anche vera. Credo che molti miei colleghi aforisti serbi si riconoscerebbero in essa.
Ben oltre il crepuscolo amico Arthur: il loro è autentico, genuino sangue morlacco.
Il loro apparato circolatorio produce ottimi aforismi, aritmie sottili. Ed è un piacere esserne contagiati.
Ottima notizia: gli aforisti serbi meritano ampiamente più attenzione.
Una scelta coraggiosa la Collana Aforisticamente…
Nella Rassegna stampa del sito Afocalypse gli articoli sull’antologia: http://afocalypse.com/recensioni-e-rassegna-stampa/
Felicitaciones Fabrizio, tus logros van dando sus frutos…