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“Conosci te stesso” (“Gnōthi seautón”). Questa è la scritta che campeggiava sul tempio del Dio Apollo a Delfi e che per secoli ha influenzato i più importanti pensatori della cultura occidentale: da Socrate a Platone, da Kant a Nietzsche. E quante volte guardandoci allo specchio ci chiediamo: io chi sono?
Presento qui di seguito una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla identità e la conoscenza di sé. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla meditazione, Frasi, citazioni e aforismi sull’ansia e Frasi, citazioni e aforismi sulla depressione.
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Conosci te stesso, Frasi, citazioni e aforismi sulla conoscenza di sé
Il coraggio di conoscere se stessi è un coraggio raro; e sono molti quelli che che preferiscono incontrare il loro acerrimo nemico in campo aperto, piuttosto che il proprio cuore nell’armadio.
(Anonimo)
Andare sulla luna, non è poi così lontano. Il viaggio più lontano è quello all’interno di noi stessi.
(Anaïs Nin)
Conosci te stesso. Da qui parte la nostra evoluzione spirituale. Chi vuole essere solo felice è destinato ad essere superficiale.
(Vito Mancuso)
La maggior parte della gente perde la propria anima quando fa ingresso nel mondo, con la stessa facilità con cui si perde un libro in un trasloco.
(Christian Bobin)
Chi conosce gli altri è sapiente; chi conosce sé stesso è illuminato.
(Lao Tzu)
L’uomo che a cinquanta anni conosce se stesso come a venti ha sprecato trent’anni della sua vita.
(Anonimo)
A volte incontrerai te stesso. Per via di uno specchio, di una vetrina, di uno sguardo diverso, di un giudizio più severo che credevi fosse destinato ad altri e che invece, puntuale, fedele, parlerà di te.
E allora avrai due scelte: o farai finta di niente e continuerai ad indossare la tua maschera oppure prenderai coscienza di chi sei. E sarà il lavoro più difficile. Quello che può portare alla saggezza o al deserto.
(Fabrizio Caramagna)
Perché vi paragonate con qualcun altro?
Se non vi paragonate a un altro
sarete quel che realmente siete.
(Jiddu Krishnamurti)
Puoi scegliere chi e cosa essere. Io ho scelto di essere me stesso perché è bellissimo guardarsi allo specchio e riconoscersi sempre.
(CannovaV, Twitter)
Non so che cosa sia peggio: non sapere chi sei ed essere felice, o diventare quello che hai sempre voluto essere, e sentirti solo.
(Daniel Keyes)
E’ con ciò che non si sa di sé che si fanno la maggior parte delle cose.
(Fabrizio Caramagna)
Io non so veramente o lo so male, ciò che sono e faccio in questo momento. Lo saprò più tardi oppure mai. Ma non in questo momento.
(Fabrizio Caramagna)
Conosci te stesso? Potrai rispondere di sì senza paura di sbagliare quando scoprirai in te stesso più difetti di quanti ne vedano gli altri.
(Friedrich Hebbel)
La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di conoscere se stessi.
(Hermann Hesse)
La cosa che è veramente difficile, e anche davvero incredibile, è rinunciare ad essere perfetti ed iniziare il lavoro di diventare se stessi.
(Anna Quindlen)
Eppure gli uomini vanno ad ammirare le vette dei monti, le onde enormi del mare, le correnti amplissime dei fiumi, la circonferenza dell’oceano, le orbite degli astri, mentre trascurano se stessi.
(Sant’Agostino)
O uomo! Viaggia da te stesso in te stesso.
(Gialal al-Din Rumi)
Cerca bene in te stesso
ciò che vuoi essere,
poiché sei tutto.
La storia del mondo intero sonnecchia in ognuno di noi.
(Gialal al-Din Rumi)
Corriamo via tutto il tempo per evitare di trovarci faccia a faccia con noi stessi.
(Anonimo)
Ciò che ci sta alle spalle e ciò che ci sta di fronte, sono ben poca cosa rispetto a ciò che è dentro di noi.
(Ralph Waldo Emerson)
Quando ti chiedo chi sei,
raccontami la musica che hai ascoltato,
gli incontri che ti hanno stupito,
le occasioni che hai sprecato,
i fiumi che hai risalito.
Allora saprò chi sei.
(Fabrizio Caramagna)
Sì, qual è il più profondo, il più impenetrabile dei due? L’oceano o il cuore umano?
(Lautréamont)
“Conosci te stesso”: mai sentenza è stata più difficile da eseguire. Quanto a conoscere gli altri, nessun oracolo prova nemmeno a suggerirtelo.
(Fausto Gianfranceschi)
Quanto sono le cose che io non so di me, al modo in cui il giorno non conosce tutto del giorno.
(Fabrizio Caramagna)
C’è in me ciò che io so di ignorare, e anche ciò che ignoro di ignorare.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni giorno mi distreggio tra i miei io defunti, i miei io ipotetici, i miei io confusi, tra tutti queste identità intercambiabili che avrei voluto diventare.
(Fabrizio Caramagna)
Si può comprendere il cosmo, ma mai l’ego; il sé è più distante di qualsiasi stella.
(GK Chesterton)
Ciò che conosciamo di noi è solamente una parte, e forse piccolissima, di ciò che siamo a nostra insaputa.
(Luigi Pirandello)
Non guardarmi soltanto quando sogno. Quando sorrido. Quando apro finestre nel cielo e guardo cosa c’è oltre.
Guardami mentre inciampo e cado. Quando combatto e sbaglio. Guardami quando ho paura. Quando il buio sta per arrivare.
Allora sì, potrai dire chi sono.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono tre cose veramente dure: l’acciaio, il diamante e conoscere se stessi.
(Benjamin Franklin)
E’ ciò che pensiamo di conoscere già che ci impedisce sovente di conoscere.
(Claude Bernard)
So bene ciò che non voglio essere, ma devo ancora scoprire che cosa voglio diventare.
(Orhan Pamuk)
Conoscere bene noi stessi sarebbe triste come conoscere l’ora della morte. Per questo Dio ci ha occultato l’una cosa e l’altra.
(Pitigrilli)
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
(Eugenio Montale)
Nessuno può dire che cosa ha amato la prima volta: se sua madre o un giocattolo o un cielo azzurro o una donna o un libro.
Non sapere questo vuol dire non conoscere se stessi.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni uomo ha in sé diversi uomini, e la maggior parte di noi rimbalza da un’identità all’altra senza nemmeno sapere chi è.
(Paul Auster)
I social sono il castello fatato dell’identità,
da dove si esce diversi rispetto a quando si è entrati,
ossia virtualmente migliori,
grazie alle foto piene di filtri
e al sussurro dei like di approvazione.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono… cose che un uomo ha paura di dire anche a se stesso, ed ogni uomo decente ha un certo numero di queste cose nascoste nella sua mente.
(Fëdor Dostoevskij)
Quello che chiamiamo “io” è un vestito di Arlecchino fatto con tante identità e cucito (talora anche rabberciato) con i colori diversi delle nostre storie. Ma quando incontriamo la grazia di un amore, allora ci sembra di essere vestiti di una stoffa unica e luminosa, senza neanche più una toppa.
(Fabrizio Caramagna)
E’ un primo grande passo verso la conoscenza di te stessi essere in grado di riconoscere che cosa ti rende felice.
(Lucille Ball)
Molti san tutto e di se stessi nulla.
(Proverbio)
Siamo tutti parte della creazione. Siamo tutti dei re, dei poeti, dei musicisti; e non resta che aprirsi come un loto per scoprire cosa si nasconde dentro di noi.
(Henry Miller)
Scavando ben a fondo nella nostra personalità rischiamo d’imbatterci in uno sconosciuto.
(Michelangelo)
Gli altri possono darti un nome o un numero, ma non possono mai dirti chi tu realmente sei. Quello è qualcosa che puoi scoprire solo tu stesso dal tuo interno.
(Thomas Merton)
Quanto più capisci te stesso, tanto più capirai il mondo.
(Paulo Coelho)
C’è solo un angolo dell’universo che puoi essere certo di migliorare e quello è il tuo proprio io.
(Aldous Leonard Huxley)
Conoscere se stessi significa conoscere tutti i propri aspetti, tutte le proprie potenzialità: l’assassino, il peccatore, il criminale, il santo, la virtù, il dio, il diavolo; conoscere tutti gli aspetti, l’intera gamma delle possibilità.
(Osho)
Porto in me un individuo irrivelato. Mi conosce, ma non so niente di lui, eccetto che la mia persona è la sua ombra con i suoi appetiti inconfessabili e il suo bisogno di segreto.
(Joë Bousquet)
La strada per la conoscenza di sé è piena di buche.
(Nyasha Madavo)
E’ una cosa sconcertante. La verità bussa alla porta e tu dici: “Vai via, sto cercando la verità”, e così va via. Davvero sconcertante.
(Robert M. Pirsig)
Il tuo lavoro è quello di scoprire il tuo mondo e poi con tutto il cuore darti ad esso.
(Buddha)
Per tutta la vita fingi di essere qualcun altro, e poi scopri che eri qualcuno che fingeva di essere te.
(Anonimo)
Bisogna conoscere il proprio segreto.
(Swami Nithyananda)
La vostra visione apparirà più chiara soltanto quando guarderete nel vostro cuore.
Chi guarda l’esterno, sogna. Chi guarda all’interno si sveglia.
(Carlo Gustav Jung)
La conoscenza di te stesso è il più grande servizio che puoi rendere il mondo.
(Ramana Maharshi)
Se sapessi spiegare me stesso con le parole non avrei bisogno di fare film.
(Lars von Trier)
Ascoltare il tuo cuore non è semplice. Scoprire chi tu sei non è semplice. Ci vuole un sacco di duro lavoro e di coraggio per conoscere chi tu sei e che cosa tu vuoi.
(Sue Bender)
Conoscersi significa errare e l’oracolo che ha detto “Conosci te stesso” ha proposto un compito più grave delle fatiche di Ercole e un enigma più oscuro di quello della Sfinge.
(Fernando Pessoa)
In tutto il mondo la gente arriva ai limiti dell’assurdo per evitare di confrontarsi con la propria anima.
(Carl Gustav Jung)
La persona più facile da ingannare siamo noi stessi.
(Edward Bunker)
Dimmi cosa pensi di essere e ti dirò cosa non sei.
(Henri Frederic Amiel)
Gli uomini, invece di guardare dentro di sé, guardano i difetti degli altri.
(Aulo Persio)
Tutte le miserie dell’uomo derivano dalla sua incapacità di isolarsi in una stanza e restarsene in pace da solo.
(Blaise Pascal)
Chi non è mai solo, non può veramente conoscere se stesso.
(Paulo Coelho)
Non perdere mai di vista questa verità importante, che nessuno può essere veramente grande fino a che non ha acquistato una conoscenza di se stesso, una conoscenza che può essere acquisita soltanto dalla solitudine.
(Johann Georg von Zimmermann)
Un attimo di introspezione vale a volte una vita d’esperienza.
(Oliver Wendell Holmes Jr.)
Chi non medita è come colui che non si specchia mai.
(Padre Pio)
Il solo viaggio è quello interiore.
(Rainer Maria Rilke)
In ognuno di noi c’è un altro essere che non conosciamo. Egli ci parla attraverso i sogni e ci fa sapere che vede le cose in modo ben diverso da ciò che crediamo di essere.
(Carl Gustav Jung)
Ci sono dei poteri dentro di te che, se tu potessi scoprirli ed utilizzarli, farebbero di te qualsiasi cosa tu abbia mai sognato o immaginato di poter diventare.
(Orison Swett Marden)
Di ciò che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso.”
Luigi Pirandello
Avremo mai il coraggio di essere noi stessi?
(Margaret Mazzantini)
Decidi di essere te stesso: e sappi che chi trova se stesso, perde la sua infelicità.
(Matthew Arnold)
Bisogna conoscere se stessi. Anche se questo non servisse a trovare la verità, servirebbe a regolare la propria vita, e non c’è nulla di più giusto.
(Blaise Pascal)
Lo so che io sono ciò che sono. Ma non sono sicuro di quello che sono.
(Mason Cooley)
Vi è una persona con la quale non arriviamo mai a essere del tutto sinceri, benché sappiamo che essa ci conosce a fondo e possiamo contare sulla sua benevolenza: noi stessi.
(Rémy de Gourmont)
Il nostro senso dell’io nasce nelle nostre interazioni sociali: gli altri sono gli specchi che riflettono la nostra immagine, un’idea che è stata riassunta nella frase: «Sono ciò che penso che tu pensi che io sia».
(Daniel Goleman)
Non mi conoscevo affatto, non avevo per me alcuna realtà mia propria, ero in uno stato come di illusione continua, quasi fluido, malleabile; mi conoscevano gli altri, ciascuno a suo modo, secondo la realtà che m’avevano data; cioé vedevano in me ciascuno un Moscarda che non ero io non essendo io propriamente nessuno per me: tanti Moscarda quanti essi erano.
(Luigi Pirandello)
Sono effettivamente ciò che gli altri dicono di me? Oppure sono solamente ciò che io conosco di me stesso?
(Dietrich Bonhoeffer)
Possono abitare allo stesso indirizzo, ma l’uomo che rincasa è sempre diverso da quello che è uscito la mattina…
(Henry Ford)
Sappiamo chi siamo solo quando sappiamo chi non siamo e spesso solo quando sappiamo contro chi siamo.
(Samuel Huntington)
Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.
(Sun Tzu)
Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d’arte per guardare la propria anima.
(George Bernard Shaw)
Trovare Dio significa trovare se stessi.
(Pierre Dehaye)
Difficile indagare su sé stessi: implica prendersi responsabilità, mettersi in discussione, studiare e studiarsi. È davvero molto meno complicato attribuire le eventuali mancanze a qualche divinità astratta.
(Vera Q)
Nel corso della vita, a poco a poco, scopriamo chi siamo veramente. E man mano che ci scopriamo, ci perdiamo.
(Haruki Murakami)
Se desideri vivere, devi prima partecipare al tuo stesso funerale.
(Katherine Mansfield)
È forse questo che si cerca nella vita, nient’altro che questo, la più gran pena possibile per diventare se stessi prima di morire.
(Louis-Ferdinand Céline)
Fino a quando non siamo perduti non cominciamo a conoscere noi stessi.
(Henry David Thoreau)
I trattati di pace con se stessi sono spesso i più difficili da concludere.
(Romain Gary)
Nessuno che conosca se stesso si può assolvere.
(Nicolás Gómez Dávila)
Conoscere se stesso. Dopodiché diventa impossibile vivere con se stesso.
(Ennio Flaiano)
Conoscere se stessi significa non riconoscersi.
(Anacleto Verrecchia)
“Conosci te stesso” dice il filosofo. Fossi matto!
(Gesualdo Bufalino)
Se uno conosce troppo se stesso, smette di salutarsi.
(Ramón Gómez de la Serna)
L’anima umana è un abisso scuro e vischioso, un pozzo che non si usa nel mondo superficiale. Nessuno amerebbe se stesso se si conoscesse, e così, se non ci fosse la vanità, che è il sangue della vita spirituale, moriremmo di anemia nell’anima.
(Fernando Pessoa)
“Conosci te stesso” è un ottimo precetto, ma sta soltanto a Dio il metterlo in pratica: chi altri se non Lui può conoscere la propria essenza?
(Voltaire)
Essere troppo consapevoli di sé è una malattia – una vera e propria malattia profonda.
(Fëdor Dostoevskij)
La salute non analizza se stessa e neppure si guarda allo specchio. Solo noi malati sappiamo qualche cosa di noi stessi.
(Italo Svevo)
“Conosci te stesso”. Massima tanto perniciosa quanto brutta. Chiunque si osservi arresta il proprio sviluppo. Il bruco che cercasse di “conoscersi bene” non diventerebbe mai farfalla.
(André Gide)
Niente mi sembra più sciocco della massima socratica: Conosci te stesso. Il vero mezzo per arrivare alla conoscenza dovrebbe essere piuttosto: dimentica te stesso.
(Paul Claudel)
Il vero sciocco, colui che gli dèi deridono e distruggono, è colui che non conosce se stesso.
(Oscar Wilde)
Ciascuno di noi nasce con un compito solitario da svolgere e coloro che incontra lo aiutano a compierlo oppure gielo rendono ancora più difficile: sfortunato colui che non sa distinguere gli uni dagli altri.
(Christian Bobin)
Solo chi si conosce è padrone di sé stesso.
(Pierre de Ronsard)
Spesso si dice che questa o quella persona non ha ancora trovato se stesso. Ma il proprio sé non è qualcosa che si trova, è qualcosa che si crea.
(Thomas Szasz)
Ogni uomo dovrebbe guardare dentro di sé per imparare il significato della vita. Non è qualcosa che si scopre: è qualcosa che si deve modellare.
(Antoine de Saint-Exupery)
L’oracolo pagano diceva: “Conosci te stesso e diventalo”; quello cristiano: “Conosci Dio e servilo”; quello illuminista: “Conosci l’umanità e cerca di elevarla”; quello borgese: “Fatti conoscere ed emergi”; quello industriale: “Fa’ conoscere i tuoi prodotti e vendili”.
(Carlo Ferrario)
La persona più influente che ti parla tutto il giorno sei tu stesso, quindi dovresti stare molto attento a quello che dici a te stesso!”
(Zig Ziglar)
Sii ciò che tu sei. Questo è il primo passo verso il diventare migliore di quanto tu sia.
(Julius Charles Hare)
Essere autentico significa accettare di vedere che si è, ciò che non si è, e non ciò che si immagina di essere osservando il proprio personaggio in uno specchio.
(Karlfried Graf Dürckheim)
Tutto quello che è al di fuori di te ti può essere sottratto, in ogni momento. Solo ciò che è dentro di te è al sicuro.
(Jeannette Winterson)
Come si può conoscere sé stessi? Non mai attraverso la contemplazione, bensì attraverso l’agire.
(Johann Wolfgang Goethe)
Se conosci te stesso conosci un altro.
(Rinaldo Caddeo)
Nessuno si conosce, fin quando è soltanto sé stesso e non è insieme un altro.
(Wilhelm August von Schlegel)
Un uomo che conosce se stesso può uscire da se stesso e guardare le proprie reazioni, come un osservatore.
(Adam Smith)
Io sono me stesso nella misura in cui mi vedo anche con gli occhi degli altri. E’ il mio sguardo diviso in due che mi assicura la mia identità. E’ la mia divisione che mi riunisce.
(Fabrizio Caramagna)
Nessun uomo è libero se non ha il potere su se stesso. Nessun uomo può avere il potere su se stesso se non conosce se stesso.
(Anonimo)
Puoi essere tutto quello che vuoi, c’è solo un ostacolo: te stesso.
(Anonimo)
Vorresti conoscere gli altri? Leggi te stesso, e impara!
(Friedrich Schiller)
Conoscere te stesso è il principio di tutta la saggezza.
(Aristotele)
Solo conoscendomi, cioè conoscendo la mia interiorità, posso parlare all’interiorità dell’altro.
(Susanna Tamaro)
La conoscenza di sé è un nascere alla propria luce, al proprio sole. L’uomo che conosce se stesso è un uomo vivo.
(Marie-Madeleine Davy)
Il proprio sé è ben nascosto da se stessi; di tutte le miniere di tesori, quella del sé è l’ultima ad essere scavata.
(Friedrich Nietzsche)
“Conosci te stesso” è stato scritto sopra il portale del mondo antico. Sopra il portale del nuovo mondo c’è scritto: “Sii te stesso”.
(Anonimo)
Io sono me stesso..nello spazio che intercorre..tra un pensiero e l’altro