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Il linguaggio dell’uomo è il più complesso e articolato in natura, ma non è l’unico. I delfini parlano. Non una sola lingua, ma addirittura due. Due linguaggi, uno per piangere e per ridere e uno per parlare in “dialetto” fra esemplari della stessa comunità. E tra i primati Il sistema comunicativo dei cercopitechi di Campell (Cercopithecus Campbelli) è oggetto di studi da decenni, perché è uno dei più complessi dopo quello umano.
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul linguaggio. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulle parole e Frasi, citazioni e aforismi sulle lingue nel mondo.
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Frasi, citazioni e aforismi sul linguaggio
Il linguaggio, questa invenzione squisitamente umana, può consentire quello che, in linea di principio, non dovrebbe essere possibile. Può permettere a tutti noi – perfino a chi è cieco dalla nascita – di vedere con gli occhi di un altro.
(Oliver Sacks)
I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo. Tutto ciò che io conosco è ciò per cui ho delle parole.
(Ludwig Wittgenstein)
La realtà può anche essere umana, ma la verità solo linguistica.
(Nunzio La Fauci)
Non c’è passione così nuda che non sia vestita di di linguaggio.
(Fabrizio Caramagna)
Per essere cauti si può stimare, al ribasso, che un adulto colto processi ogni giorno, in sedici ore di veglia, assai più di centomila parole. Ma il word processing mentale continua anche durante il sonno. Ripeto, sono stime caute, al ribasso.
(Tullio De Mauro)
E’ bello pensare che gli uomini hanno migliaia di linguaggi estremamente complessi per esprimere i loro pensieri più seri e che un Europeo, un Indiano ed un Arabo esprimono la loro gioia ridendo esattamente nello stesso identico modo
(Anonimo)
Non è affascinante che il pensiero non possa esistere senza il linguaggio?
(Paul Auster)
L’esperienza di sé non è mai diretta. Nessuno si può vedere senza uno specchio, nessuno si può pensare senza un linguaggio.
(Fabrizio Caramagna)
Non ci comprenderemo mai fra noi finché non avremo ridotto la nostra lingua a non più di sette parole.
(Khalil Gibran)
Io domino solo il linguaggio degli altri. Il mio fa di me quello che vuole.
(Kark Kraus)
L’uomo si comporta come se fosse il modellatore e il padrone del linguaggio, mentre in effetti il linguaggio resta il padrone dell’Uomo.
(Martin Heidegger)
Il linguaggio è un velo gettato sulle cose, che pretende di rivelarle.
(Fabrizio Caramagna)
La lingua è il mezzo più imperfetto e costoso che sia stato mai scoperto per comunicare il pensiero.
(William James)
Allora per la prima volta ci siamo accorti che la nostra lingua manca di parole per esprimere questa offesa, la demolizione di un uomo. In un attimo, con intuizione quasi profetica, la realtà ci si è rivelata: siamo arrivati al fondo.
(Primo Levi)
Nessuna bocca è abbastanza grande per pronunciare l’intera cosa.
(Alan Wilson Watts)
Il linguaggio ahimè vuole rappresentare tutte le cose. Invece il linguaggio è una cosa, accanto alle altre.
(Cesare Viviani)
Il linguaggio è una forma della ragione umana, con una sua logica interna della quale gli uomini non conoscono nulla.
(Claude Lévi Strauss)
Ho appena avuto in incontro silenzioso con un bambino. Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo comunicato nel linguaggio delle stelle. Poi siamo giunti alla stessa conclusione che ci ha fatto scoppiare a ridere nello stesso momento.
(Fabrizio Caramagna)
La vera creatività comincia spesso dove termina il linguaggio.
(Arthur Koestler)
La parola è un’invenzione dell’uomo che serve a impedirgli di pensare.
(Agatha Christie)
Mi sembra che il linguaggio venga sempre usato in modo approssimativo, casuale, sbadato, e ne provo un fastidio intollerabile. Non si creda che questa mia reazione corrisponda a un’intolleranza per il prossimo: il fastidio peggiore lo provo sentendo parlare me stesso. Per questo cerco di parlare il meno possibile, e se preferisco scrivere è perché scrivendo posso correggere ogni frase tante volte quanto è necessario per arrivare non dico a essere soddisfatto delle mie parole, ma almeno a eliminare le ragioni d’insoddisfazione di cui posso rendermi conto.
(Italo Calvino)
Il linguaggio opera interamente nell’ambiguità, e la maggior parte del tempo non sapete assolutamente nulla di ciò che dite.
(Jacques Lacan)
C’è un dire che non è per il detto.
(Angel Frutos de Salvador)
Il linguaggio è un labirinto di strade, vieni da una parte e ti sai orientare, giungi allo stesso punto da un’altra parte e non ti raccapezzi più.
(Ludwig Wittgenstein)
Alle volte mi sembra che un’epidemia pestilenziale abbia colpito l’umanità nella facoltà che più la caratterizza, cioè l’uso della parola, una peste del linguaggio che si manifesta come perdita di forza conoscitiva e di immediatezza, come automatismo che tende a livellare l’espressione sulle formule più generiche, anonime, astratte, a diluire i significati, a smussare le punte espressive, a spegnere ogni scintilla che sprizzi dallo scontro delle parole con nuove circostanze.
(Italo Calvino)
Mi sembra che tradurre da una lingua ad un’altra, se non è dalle regine delle lingue, la greca e la latina, sia come guardare gli arazzi andalusi dal rovescio: anche se si vedono le figure, sono piene di fili che le rendono confuse, venendo a mancare la levigatezza e la nitidezza del diritto.
(Miguel de Cervantes)
Usiamo le idee semplicemente per nascondere la nostra malvagità, e il discorso semplicemente per nascondere le nostre idee.
(Voltaire)
Ma se il pensiero corrompe il linguaggio, anche il linguaggio può corrompere il pensiero.
(George Orwell)
Due situazioni interessanti: quando il pensiero va più veloce della lingua, quando la lingua va più veloce del pensiero. Il peggio, è quando il pensiero e il linguaggio vanno di pari passo: lì comincia la noia.
(Jean Baudrillard)
La lingua è la fonte di malintesi.
(Antoine de Saint-Exupéry)
L’analisi dell’edificante linguaggio altrui mi portò a questa conclusione: parlare era un atto di creazione ma anche di distruzione. Era meglio starci molto attenti, con questa invenzione.
(Amélie Nothomb)
La lingua sarà anche uno specchio deformante, ma è l’unico specchio che abbiamo.
(Michael Dummett)
La povertà di linguaggio rende deboli: rischia di farci diventare schiavi delle idee altrui.
(Giorgio Barberi Squarotti)
Il linguaggio è la più amichevole delle cose dalle quali non possiamo fuggire.
(Mason Cooley)
L’uomo è un animale sintattico e il linguaggio è una facoltà separata della mente umana.
(Noam Chomsky)
Non si vive in un paese, si vive in una lingua.
(Emile Michel Cioran)
La lingua è un’impronta, l’impronta maggiore della nostra condizione umana.
(Octavio Paz)
Il problema della patria forse alla fin fine non è altro che un problema di linguaggio! Dovunque si trovi, dovunque vada, l’uomo continua a pensare con le parole, con la sintassi del suo paese.
(Roger Martin du Gard)
Il linguaggio è la casa della verità dell’essere.
(Martin Heidegger)
La distruzione del linguaggio è la premessa a ogni futura distruzione.
(Tullio De Mauro)
Il linguaggio è l’abbigliamento nel quale i tuoi pensieri sfilano in pubblico. Non vestirli mai con abiti volgari o scadenti.
(George W. Crane)
Una mia amica ieri ha risposto “Ahaha muoio” a una mia battuta. Con il cuore trafitto ho pensato all’impoverimento e alla cristallizzazione della lingua parlata con formule nate sui social. Indi propongo un “Perbacco, spiro” come formula di giubilo. Chi è con me? Ossequi, egregi.
(Useppe00, Twitter)
Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita.
(Federico Fellini)
Perché le parole dello scorso anno appartengono al linguaggio dell’anno scorso e le parole del prossimo anno aspettano una nuova voce.
(Thomas Stearns Eliot)
La lingua dovrebbe essere la creazione congiunta di poeti e operai.
(George Orwell)
Il linguaggio è un misto di dichiarazione e di evocazione.
(Elizabeth Bowen)
La funzione del linguaggio non è quella d’informare, ma di evocare.
(Jacques Lacan)
Un poeta è, prima di ogni altra cosa, una persona che è appassionatamente innamorata del linguaggio.
(W.H. Auden)
La poesia è sempre sul linguaggio. Esso ci mostra che il linguaggio è fragile, magico, inaffidabile, arbitrario, ma a differenza di un saggio filosofico su tali argomenti, non ci permette di rispondere.
(Richard Bradford)
In un momento storico in cui il linguaggio verbale è tutto convenzionale e sterilizzato (tecnicizzato) il linguaggio del comportamento (fisico e mimico) assume una decisiva importanza.
(Pier Paolo Pasolini)
Non esistono parole più chiare del linguaggio del corpo, una volta che si è imparato a leggerlo.
(Alexander Lowen)
Il vocabolario è un museo di cadaveri imbalsamati, il linguaggio è l’intuizione vitale che a questi cadaveri dà nuova forma, nuova vita in quanto crea nuovi rapporti, nuovi periodi nei quali le singole parole riacquistano un significato proprio e attuale.
(Antonio Gramsci)
A ogni parola il linguaggio promette il valore che le cose avrebbero solamente se nessun linguaggio intorno ad esse fosse necessario
(Franz Josef Czernin)
Che parlando ci s’intenda, questo non è mai qualcosa di garantito.
(Emanuele Severino)
Il segno linguistico unisce non una cosa a un nome, ma un concetto e un’immagine acustica.
(Ferdinand de Saussure)
Il linguaggio è un processo di libera creazione; le sue leggi e i suoi princìpi sono fissi, ma il modo in cui i principi della generazione vengono usati è libero e infinitamente vario. Anche l’interpretazione e l’uso delle parole involve un processo di libera creazione.
(Noam Chomsky)
Il linguaggio è un’arte anonima, collettiva e inconscia, il risultato della creatività di migliaia di generazioni.
(Edward Sapir)
Se si condannassero i crimini contro la lingua come quelli contro la società, il mondo sarebbe una vasta prigione
(Robert Sabatier)
Sono buoni scrittori coloro che mantengono il linguaggio efficiente. Vale a dire, che lo mantengono esatto, chiaro.
(Ezra Pound)
Il mio linguaggio è la puttana di tutti che io rendo vergine.
(Karl Kraus)
Nulla è più incomprensibile dei discorsi della gente a cui il linguaggio non serve a nient’altro che a farsi capire.
(Karl Kraus)
La lotta contro il razzismo comincia con un lavoro sul linguaggio.
(Tahar Ben Jelloun)
Si può osservare come la classe di coloro che fanno le leggi parla una propria lingua o dialetto che nessun altro comprende. Tutte le leggi vengono scritte in questa lingua ed esse lavorano attivamente per aumentarne il numero.
(Jonathan Swift)
Nessuno riesce a convincere le persone semplici come coloro che parlano un linguaggio incomprensibile.
(Cardinale di Retz)
Quando era fascista abusava di verbi al tempo futuro; ora, democratico, si serve del condizionale.
(Leo Longanesi)
Il destino di un popolo dipende dalle condizioni della sua grammatica. Non esiste un grande paese senza proprietà di linguaggio.
(Fernando Pessoa)
Linguista. Persona che sa teorizzare sulle lingue degli altri assai più di quanto sappia usare la sua.
(Ambrose Bierce)
Una rivolta è in fondo il linguaggio di chi non viene ascoltato.
(Martin Luther King)
Ci si pente raramente di parlare poco; spessissimo di parlare troppo: massima trita e popolare, che tutti conoscono e di cui nessuno tiene conto.
(Jean de La Bruyère)
Cosa diremmo di un locutore che si esprimesse così: ‘…, ! : (…); ?…, + = -, ) – ( ‘ ? Che ha capito tutto lui? Che ha finalmente salpato le ancore dal finto-abissale basso-fondo del linguaggio, per guadagnare infine l’oceanico azzurro del puro Segno – del vuoto Orizzonte e del ‘Vestito-Nudo’?”
(Roberto Morpurgo)
Quasi ogni bambino comincia ad inventare un linguaggio per sé, e cessa di usarlo soltanto quando scopre che ne esiste uno già pronto per lui.
(Charles Horton Cooley)
L’essere che può venir compreso è linguaggio.
(Hans-Georg Gadamer)
Ciò che chiunque voglia deliberatamente nascondere, sia solamente nei confronti degli altri, sia nei confronti di sé stesso, anche ciò che inconsciamente egli porta dentro di sé, viene svelato dal suo linguaggio.
(Victor Klemperer
Il linguaggio, prima di significare qualcosa, significa per qualcuno.
(Jacques Lacan)
Un linguaggio è un gigantesco “come se”.
(Giorgio Manganelli)
La parola è la cosa – perché no? Perché la cosa in fondo non è che un abuso di linguaggio. Non ci sono cose. Ci sono solo parole.
(Roger Munier)
Non c’è modo di azione, né forma di emozione, che noi non condividiamo con gli animali inferiori. È solo attraverso il linguaggio che siamo superiori a loro, o l’un l’altro ? attraverso il linguaggio, che è il padre e non il figlio del pensiero.
(Oscar Wilde)
Il pensiero è il fiore; il linguaggio il bocciolo, l’azione il frutto che che nascerà.
(Ralph Waldo Emerson)
Ai colori si chiede conforto, al linguaggio colore.
(Marcella Tarozzi Goldsmith)
Il linguaggio è la madre, non l’ancella del pensiero.
(Karl Kraus)
Le parole significano il rifiuto dell’uomo di accettare il mondo così com’è.
(Walter Kaufmann)
Chi ha linguaggio, “ha” il mondo.
(Hans-Georg Gadamer)
Il mondo intero è poggiato sulla punta della nostra lingua.
(Proverbio)
In nessuna lingua è più difficile intendersi che nel linguaggio.
(Karl Kraus)