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Frasi, citazioni e aforismi sui numeri

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sui numeri. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla matematica, Frasi, citazioni e aforismi sulla musica e Frasi, citazioni e aforismi sui colori.

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Frasi, citazioni e aforismi sui numeri

numeri

Se qualcosa non può essere espresso in numeri non è scienza: è opinione.
(Robert Anson Heinlein)

I numeri regnano sull’universo.
(Pitagora)

Invidio i numeri che dopo la sottrazione sanno ricominciare da capo.
(Fabrizio Caramagna)

Non sono un matematico, ma una cosa la so: ci sono infiniti numeri tra 0 e 1. C’è 0,1 e 0,12 e 0,112 e una lista infinita di altri numeri. Naturalmente c’è una serie infinita di numeri ancora più grande tra 0 e 2, o tra 0 e un milione. Alcuni infiniti sono più grandi di altri infiniti.
(John Green)

Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato.
(Albert Einstein, cartello scritto a mano nello studio di Einstein all’università di Princeton)

Chiunque pensa che ci sia sicurezza nei numeri, non ha guardato le pagine del mercato azionario.
(Irene Peter)

Non si possono adoperare gli uomini come numeri in operazioni d’aritmetica politica, perché essi si comportano come i simboli dello zero e dell’infinito, che sconvolgono tutte le operazioni matematiche.
(Arthur Koestler)

Perché i numeri sono belli? È come chiedere perché la Nona Sinfonia di Beethoven è bella. Se non vedi perché, nessuno può spiegartelo. Io so che i numeri sono belli. Se non sono belli i numeri, niente altro lo è.
(Paul Erdös)

Il numero è qualcosa di particolare, di misterioso vorremmo dire. Nessuno è ancora mai riuscito a diradare il suo nembo numinoso.
(Carl Gustav Jung)

I numeri perfetti sono molto rari, proprio come gli uomini perfetti.
(Cartesio)

Non è miliardi di miliardi il numero più grande che ci sia. Il numero più grande è due.
(Fabrizio Caramagna)

I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: «Qual è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?» Ma vi domandano: «Che età ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?» Allora soltanto credono di conoscerlo.
(Antoine de Saint-Exupery)

“Qual è il nostro numero?” mi chiede.
Io apro le nostre mani e le dico: “Conta le mie dita, le tue e tutte le volte che si sono cercate anche quando non erano vicine”.
(Fabrizio Caramagna)

Se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi cosa.
(Gregg Easterbrook)

La caparbietà del numero 8 nel rimanere in equilibrio, ignorando che cadere sarebbe stata la sua fortuna.
(Marcosalvati, Twitter)

Qualcuno dice che il tre è il numero perfetto. A me invece mette ansia. Per me il tre è il due a cui si è aggiunto un terzo incomodo oppure è il quattro a cui manca un vertice.
(Fabrizio Caramagna)

I numeri romani sono le impalcature con cui sono stati costruiti i numeri moderni.
(Fabrizio Caramagna)

I numeri primi sono divisibili soltanto per 1 e per se stessi. Se ne stanno al loro posto nell’infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri. Sono numeri sospettosi e solitari e per questo Mattia li trovava meravigliosi.
(Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi)

Tra i numeri primi ce ne sono alcuni ancora più speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini, anzi quasi vicini, perché fra di loro vi è sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero. Numeri come l’11 e il 13, come il 17 e il 19, il 41 e il 43. Se si ha la pazienza di andare avanti a contare, si scopre che queste coppie via via si diradano. Ci si imbatte in numeri primi sempre più isolati, smarriti in quello spazio silenzioso e cadenzato fatto solo di cifre e si avverte il presentimento angosciante che le coppie incontrate fino a lì fossero un fatto accidentale, che il vero destino sia quello di rimanere soli. Poi, proprio quando ci si sta per arrendere, quando non si ha più voglia di contare, ecco che ci si imbatte in altri due gemelli, avvinghiati stretti l’uno all’altro. Tra i matematici è convinzione comune che per quanto si possa andare avanti, ve ne saranno sempre altri due, anche se nessuno può dire dove, finché non li si scopre.
(Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi)

I matematici hanno cercato invano di scoprire un qualche ordine nella successione dei numeri primi, e abbiamo ragione di credere che è un mistero che la mente umana non potrà mai penetrare.”
(Eulero)

Secondo un antica leggenda, l’indiano Sissa, inventore degli scacchi, rispose al suo re che compiaciuto gli aveva chiesto quale ricompensa desiderasse: “Mi accontento di poco, sire; desidero avere un chicco di grano per il primo quadrato della scacchiera, due chicchi per il secondo, quattro chicchi per il terzo, otto per il quarto e così via fino al sessantaquattresimo quadrato della scacchiera”. Il re giudicò modesta la sua richiesta e diede ordine di accontentarlo, ma rimase sbalordito quando il ministro del Tesoro gli comunicò che non sarebbero stati sufficienti tutti i granai del mondo per soddisfare Sissa! I chicchi richiesti sono infatti : 1+2+2^2+2^3+2^4+2^5+2^6+…………2^63= =18.446.744.073.709.551.615 (oltre diciotto miliardi di miliardi)
(Anonimo)

Nella cristianità, il numero otto indicava la rinascita e la rigenerazione. L’ottagono serviva a rappresentare i sei giorni della creazione divina dei cieli e della terra, il settimo giorno di riposo e l’ottavo giorno in cui i cristiani “rinascono”.
(Dan Brown)

Sei è un numero perfetto di per sé, e non perché Dio ha creato il mondo in sei giorni; piuttosto è vero il contrario. Dio ha creato il mondo in sei giorni perché questo numero è perfetto, e rimarrebbe perfetto anche se l’opera dei sei giorni non fosse esistita.
(Sant’Agostino)

“Il numero del mio taxi è il 1729, mi sembra un numero alquanto stupido”. Al che Ramanujan rispose: “No Hardy! No! E’ un numero molto interessante. E’ il numero più piccolo esprimibile come la somma di due cubi in due diversi modi: 1729 = 10^3 + 9^3, 1729 = 12^3 + 1^3.
(Srinivasa Ramanujan)

L’evoluzione è la legge della vita. Il numero è la legge dell’universo. L’unità è la legge di Dio.
(Pitagora)

Se, come asserì Pitagora “i numeri regnano sull’universo”, allora i numeri sono semplicemente i nostri delegati al trono, perché noi regniamo sui numeri.
(Eric Temple Bell)

Tutto è numero. Il numero è in tutto. Il numero è nell’individuo. L’ebbrezza è un numero.
(Charles Baudelaire)

Cerca altrove per qualcuno che ti possa seguire nelle tue ricerche riguardo ai numeri. Da parte mia, ti confesso che sono molto oltre la mia portata, e mi sento in grado solamente di ammirarli.
(Blaise Pascal)

I numeri hanno vita; non sono solo simboli sulla carta.
(Shakuntala Devi)

Senza la matematica, non c’è niente che tu possa fare. Tutto intorno a te è matematica. Tutto intorno a te è numero.
(Shakuntala Devi)

Non c’è bisogno di essere un matematico per avere una sensibilità per i numeri.
(John Nash)

I numeri non sono fondamentali per la matematica.
(Ludwig Wittgenstein)

“Papà, se ci sono i numeri immaginari allora ci sono anche le lettere immaginarie”..
”Certo”..
”E a che servono?”..
”A parlare in silenzio”
(orporick, Twitter)

L’uomo è un’istituzione che ha contro di sé il tempo, la necessità, la fortuna e l’imbecille e sempre crescente supremazia del numero.
(Marguerite Yourcenar)

Il pubblico è un numero bombardato da numeri.
(Herbert Marshall McLuhan)

Per contare qualcosa bisogna essere un numero.
(Luigi Trucillo)

Avere tutti i numeri per farcela e scoprire che sono tutti occupati
(emagua, Twitter)

In discoteca ho conosciuto la commessa di un negozio di scarpe. Ci siamo scambiati i numeri. Ora porto il 37.
(arcobalengo, Twitter)

Sondaggi e statistiche forniscono numeri precisi e sicuri. Ma i numeri constatano, non insegnano. Fanno come quegli amici che stanno all’osteria col sedere coperto mentre fuori diluvia, e quando entri bagnato zuppo ti dicono: «Piove».
(Mauro Corona)

La statistica: l’unica scienza che permette a esperti diversi, usando gli stessi numeri, di trarne diverse conclusioni.
(Evan Esar)

Un mondo dominato dalla forza è un mondo abominevole, ma il mondo dominato dal numero è ignobile.
(Georges Bernanos)

Un delitto è un crimine; un milione è eroismo. Il numero legalizza.
(Charlie Chaplin)

Si può concedere ai matematici che quat- tro è due volte due; ma due non è due volte uno: due è duemila volte uno.
(G. K. Chesterton)

Hanno detto che le cifre governano il mondo. Può darsi. Ma sono certo che le cifre ci mostrano se è governato bene o male.
(Goethe)

Se gli scienziati spaziali sono così intelligenti, perché contano sempre all’indietro?
(Robert Orben)

Perché dite che il numero non è poesia? Un grande poeta, che si chiamava Goethe, ha cantato il contrario, contando i piedi dell’esametro sulle morbide carni femminili. E se interrogate un musicista, vi dirà che non c’è armonia senza numeri. Forse è per questo che la maggior parte dei poeti e dei musicisti sanno fare così bene i loro conti.
(Alessandro Varaldo)

Il processo del contare termina giusto perché rimaniamo senza fiato; non termina perché rimaniamo senza numeri. Beh, un essere quasi immortale potrebbe forse rimanere senza un universo in cui scrivere i numeri, o senza un tempo per pronunciarli.
(Sir Terry Pratchett)

Ogni numero è zero di fronte all’infinito.
(Victor Hugo)

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