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Frasi, citazioni e aforismi su Berlino

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi su Berlino. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi su Parigi, Frasi, citazioni e aforismi su Londra e Frasi, citazioni e aforismi su Roma.

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Frasi, citazioni e aforismi su Berlino

Berlino è la città più simbolica del Ventesimo secolo.
(Alan Bullock)

Berlino è più un continente che una città.
(Jean Paul)

Berlino combina la cultura di New York, il traffico di Tokyo, la natura di Seattle, ed i tesori storici di, beh, di Berlino.
(Hiroshi Motomura)

Io vidi Berlino e m’impressionò enormemente. Per la prima volta percepivo il ritmo, l’ebbrezza e il fermento della metropoli.
(Gerhart Haupmann)

Ai visitatori Berlino mostra tutta la sua energia. Come se ogni cosa fragile, cedevole, fosse stata spazzata via dal vento tanti anni fa. Berlino è composta soltanto da quanto è in grado di resistere a una forza sconquassante. Berlino è ciò che resta dopo gli uragani.
(Fabrizio Caramagna)

Non parlerò d’amore.
Parlerò soltanto del tempo.
Il tempo oggi a Berlino è bello.
(Viktor Sklovskij)

Per visitare Berlino bisogna saper vedere anche quello che non c’è più e saper intuire una ingannevole realtà. Qui gli eventi sono cicatrici sul volto della storia, ma la loro capacità evocativa è intatta. A Berlino nulla resta più visibile di ciò che si cerca di cancellare.
(Johann Bernhard Merian)

Berlino, la sorella indisciplinata delle altre città tedesche.
(Anonimo)

Nessuno ha intenzione di costruire un muro!
(Walter Ulbricht, Leader della DDR, il 15 giugno 1961, 2 mesi prima della costruzione del Muro di Berlino)

Signor Gorbaciov, se lei cerca la pace, se cerca prosperità per l’unione Sovietica e l’Europa dell’est, signor Gorbaciov venga a questa porta, apra questa porta e abbatta questo muro.
(Ronald Reagan)

Se chiediamo a Washington, diranno che il muro di Berlino è caduto per merito di Reagan. Se a Mosca, per Gorbaciov. Se in Vaticano, per merito di Karol Wojtyla. Se a Berlino per merito di Kohl. Se a Varsavia, diranno che è stato per merito nostro. Per me ha cominciato a cadere a Danzica, quando la protesta degli operai di Solidarnosc sancì la fine del comunismo: erano dei proletari che protestavano contro la dittatura del proletariato.
(Adam Michnik)

Le barriere non si aprono per richiuderle.
(Erhard Krack, borgomastro di Berlino Est la notte del 9 novembre 1989)

Berlino è un posto di cui non posso più fare a meno, in cui ritorno sempre.
(Günter Grass)

Berlino è la più nuova città in cui io sia stato. Anche Chicago apparirebbe vecchia e grigia al confronto.
(Mark Twain)

Parigi è sempre Parigi e Berlino non è mai Berlino!
(Jack Lang, ex ministro della cultura francese, discutendo di quanto rapidamente cambi Berlino)

La vita notturna berlinese: incredibile, una cosa simile il mondo non l’ha ancora vista! Un tempo avevamo uno straordinario esercito; ora abbiamo straordinarie perversioni! Vizi e ancora vizi! Qui bolle sempre qualcosa in pentola, signori miei! E bisogna averlo visto!.
(Klaus Mann)

In questo momento, a Berlino, una donna appoggia un bacio sulla mano e lo soffia nella penombra della stanza che dà su Alexanderplatz, e qualche secondo più tardi, a Parigi, un uomo sorride senza ragione guardando il cielo pieno di colori.
(Fabrizio Caramagna)

Si alzò all’improvviso una ventata fresca che sollevò da terra tovaglioli e pacchetti di sigarette vuoti.
Spesso a Berlino succede: una giornata afosa e all’improvviso arriva un vento freddo che fa mulinellare le cartacce e cambiare l’umore. è come se portasse ricordi, nostalgie, frasi perdute.
(Antonio Tabucchi)

C’è un motivo per cui si preferisce Berlino ad altre città: perché è in costante evoluzione. Ciò che oggi non funziona, può essere migliorato domani. Io e i miei amici auguriamo a questa grande e vivace città che la sua intelligenza, il suo coraggio e la sua cattiva memoria, in pratica che le sue caratteristiche più rivoluzionarie rimangano in vita.
(Bertolt Brecht)

È la tragedia di un destino, che condanna la pur tanto cresciuta Berlino a un continuo divenire, da insediamento slavo di pescatori a potente metropoli e capitale senza mai giungere al compimento del processo.
(Karl Scheffler)

In qualità di newyorkese, trovo particolarmente strano che in realtà Berlino non esista, ma che ci siano solo un mucchio di paesi che si chiamano Berlino
(Henry F. Urban)

Berlino è povera, ma sexy.
(Klaus Wowereit, sindaco di Berlino, 2004)

Berlino è così meravigliosamente viva, così carica di una strana elettricità.
(Vicki Baum)

Ti vedo stanca
hai le borse sotto gli occhi
come ti trovi a Berlino Est?
(Franco Battiato)

Tu sei pazzo figlio mio, tu devi andare a Berlino! Dove stanno i pazzi, quello è il tuo posto!
(Detto popolare tedesco)

L’Unter Den Linden è un paradiso ambulante. E’ molto interessante in particolar modo verso mezzogiorno, quando appaiono gli uomini eleganti -alcuni portano fino a dodici panciotti di diverso colore – e le signore spargono intorno a loro la fragranza di misteriose essenze. Sì, qui si possono vedere le più belle donne della Germania, con i colli da cigno. Qui si possono ammirare i cappellini più originali. E se volete mangiare i migliori pasticcini andate da Teichmann, al quale rimprovero soltanto di adoperare troppo burro.
(Heinrich Heine)

La città è alla ricerca, senza ancora sapere di preciso cosa stia cercando. Sé stessa? Il futuro? Il proprio posto nel futuro, per quanto esso sia così difficile da individuare? Questa insicurezza è quasi la promessa del suo futuro, poiché sono sempre state le epoche di fermento creativo che hanno fatto progredire la città.
(Wolf Jobst Siedle)

Berlino è più forte della realtà, perché è la città dall’intelletto esuberante, la città della teoria, la città del chimico e del tecnico, la città dell’organizzatore generoso, la città dell’alimentazione artificiale, la città che viene influenzata in modo determinante dai libri. Berlino è la città del pragmatismo.
(Stefan Grossmann)

Che cos’avrà la gente per cercare una città nel mezzo di tutta questa sabbia?
(Stendhal)

Perché ti pare possibile, che Berlino… abbia tre volte i turisti di Roma? Quel cesso di città che è Berlino, bombardata!
(Vittorio Sgarbi)

Berlino è una destinazione atipica rispetto alle altre capitali europee: non è una città dall’incredibile bellezza, né è costellata di gioielli artistici; il suo passato turbolento e i suoi cittadini cosmopoliti ne rappresentano il principale richiamo, a ogni angolo si presenta agli occhi del turista un importante pezzo di storia, dalla guerra Fredda al trauma nazista. Ma Berlino è riuscita a guardare oltre…
(Anonimo)

Berlino: qui sono straniera e tuttavia è tutto così familiare. In ogni caso non ci si può perdere: s’arriva sempre al muro.
(Dal film Il cielo sopra Berlino)

Il berlinese non ha tempo. Il berlinese è per lo più originario di Poznań o di Breslavia e ha sempre in mente qualcosa, telefona e fissa appuntamenti ai quali arriva trafelato e anche un po‘ in ritardo ed è sempre indaffarato. In questa città non si lavora, qui si sgobba. Il berlinese non è solo operoso, è ininterrottamente e alacremente al lavoro.
(Kurt Tucholsky)

I berlinesi sono antipatici, senza riguardi, scortesi e vogliono sempre avere ragione, Berlino è repellente, rumorosa, sporca e grigia, ovunque cantieri e strade intasate. Ma mi dispiace per tutti quelli che non possono vivere qui!
(Anneliese Boedecker)

Su questa città non c’è cielo. Che vi brilli il sole è cosa opinabile; in ogni caso il sole lo si vede solo quando abbaglia chi vuole attraversare il Damm. Del clima si dice male, ma in realtà a Berlino non esiste clima.
(Kurt Tucholsky)

24 anni fa di oggi crollava il muro di Berlino, poi non dite che i prodotti tedeschi sono indistruttibili.
(Rubinomauro, Twitter)

È finita! Il cielo è azzurro sopra Berlino! Siamo campioni del Mondo!
(Marco Civoli, luglio 2006)

Il giorno della caduta del Muro fu il giorno della felicità, ma anche il giorno della vergogna. Ma i giovani cancelleranno le ferite del Muro.
(Helmuth Kohl, novembre 2004)

Tutti gli uomini liberi, ovunque si trovino, sono cittadini di Berlino. Come uomo libero, quindi, mi vanto di dire: Io sono un Berlinese.
(John Fitzgerald Kennedy, presidente degli USA, durante il discorso a Berlino Ovest del 26 giugno 1963)

Non credo che ci sia qualcosa nel mondo che non possa essere imparato a Berlino – fatta eccezione per il tedesco!
(Mark Twain)

Io ho ancora una valigia a Berlino – Ich hab noch einen Koffer in Berlin.
(Marlene Dietrich)