Skip to main content
FamigliaFrasi BelleSimpatiche e Divertenti

Frasi, aforismi e battute divertenti sullo zio e la zia

Zio e zia - Aforisticamente

Annunci

Il 26 luglio si festeggia la giornata degli zii. Presento una raccolta di frasi, aforismi e battute divertenti sullo zio e la zia. Tra i temi correlati si veda Frasi sui nonni, le più toccanti e commoventi, Frasi, citazioni e aforismi sui genitori, Frasi, citazioni e aforismi sui figli, Frasi, citazioni e aforismi sui fratelli, Frasi sulle sorelle, le più emozionanti da dedicare e Frasi, citazioni e aforismi sulla famiglia.

**

Frasi, aforismi e battute divertenti sullo zio e la zia

Zio

Solo uno zio può regalare abbracci come un padre,
mantenere segreti come un fratello,
parlare d’amore come un amico.
(Anonimo)

Cinquanta anni fa esisteva ‘a bella cosa. C’era sempre una zia che, se eravamo buoni, ci diceva: “mo a zia ti dà a bella cosa” e ci dava una caramella o un biscotto.
(Luciano De Crescenzo)

Dio non poteva essere dappertutto, perciò ha creato le zie.
(Anonimo)

Non c’è cosa così morbida come l’abbraccio di una zia, nessun fiore così bello come il suo sorriso, nessun aiuto così luminoso come quella delle sue mani.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore di due sorelle è dolce come un fiore, e quando una delle due diventa zia quel fiore emana una luce straordinaria.
(Fabrizio Caramagna)

Le zie tengono le mani dei loro nipoti per poche ore durante il giorno, ma quel battito della mano è nei loro cuori in ogni momento.
(Fabrizio Caramagna)

Dove c’è una mamma c’è sempre una zia.
(Anonimo)

Non siamo le loro mamme e neanche loro amiche. Siamo le zie, una combinazione vincente.
(Melanie Notkin)

Auguri e buona festa della zia a tutte le donne che impazziscono d’amore per i loro nipoti. Essere zie è un dono, questo giorno per è voi.
(Melanie Notkin)

I soprannomi che date ai nipoti sono un mix tra il loro nome e il rumore che fa il cuore quando esplode di gioia.
(Melanie Notkin)

Voi zie farete con loro tutte le cose che non avete mai fatto da bambine, oppure le stesse che facevate anche voi. In ogni caso, con loro è tutto molto più divertente.
(Melanie Notkin)

C’è sempre una nipotina che vuole giocare con i vostri capelli.
(Melanie Notkin)

Quando sarete invitati ai loro saggi, alle loro gare di skate, alle partite di calcio, alle recite scolastiche, ai diplomi. Non avranno alcuna idea che quei momenti sono molto più importanti per voi che per loro.
(Melanie Notkin)

Fra qualche anno i vostri nipoti vi racconteranno di un’esperienza vissuta insieme quando erano ancora piccoli. Magari si tratterà di qualcosa che avrete dimenticato ma vi renderete conto di aver contribuito attivamente alla loro felicità, più di quanto immaginavate.
(Melanie Notkin)

L’amore di una zia è puro come quello di una nonna, attento come quello di una mamma, e protettivo come quello di un padre.
La zia crea legame di amicizia con il nipote, vuole essere presente in ogni novità, diventa una confidente della sua vita. Non so come spiegare a fondo, ma l’amore di una zia è indescrivibile.
(Ana da Mata)

Essere zia è ridere di tuo fratello o di tua sorella quando non riesce a gestire il piccolo, mentre pensi: “non dovrebbe essere così difficile”. Fino al momento in cui tocca a noi prenderlo in braccio e lo stringiamo forte, pensando di avere il mondo tra le braccia e tremando provando a nascondere la nostra mancanza di esperienza.
(Anonimo)

Non capisco perché mia sorella sia così egoista nel volere a tutti i costi un figlio mentre io non sono affatto pronta a fare la zia!
(Biancaneuro, Twitter)

Ogni nipote trova in suo zio un complice perfetto, un riparo dalle sgridate dei genitori, un prezioso amico con cui poter condividere meravigliose avventure. E cosa trova ogni zio in un nipote? Uno zio trova la felicità.
(Anonimo)

Un bambino di nome Pavel sta giocando al computer. Improvvisamente si ferma e chiede alla zia: «Com’è Dio?». La zia lo guarda in silenzio, gli si avvicina, lo abbraccia, gli bacia i capelli e, tenendolo stretto a sé, sussurra: «Come ti senti, ora?». Pavel non vuole sciogliersi dall’abbraccio, alza gli occhi e risponde: «Bene, mi sento bene». E la zia: «Ecco, Pavel, Dio è così». Dio come un abbraccio
(Ermes Ronchi, citando un film di Kieslowski )

Agli occhi di un bambino, lo zio è un bell’ibrido. È un surrogato della figura paterna ma le punizioni non passano attraverso di lui, dunque è un adulto che comprende, che consiglia, con cui confidarsi. Anche perché non essendo anziano come i nonni, col nipote può condividere l’esperienza di fratello
(Manuela Cantoia)

Alcune amiche, ogni tanto, si defilano da cene e drink scrivendo “Stasera faccio la zia”: portano i nipoti al cinema, al circo, a mangiare una pizza. Li viziano, li divertono, li guardano, appagano il loro desiderio “materno” e poi ritornano a mettersi i tacchi e a bere centrifughe allo zenzero.
In America sono state ribattezzate Pank (Professional Aunts no Kids), la cui antesignana è Zia Mame, la celebre protagonista del romanzo di Patrick Dennis. Addio quindi alla figura della “zitella” o a quella sgradevolissima della “signorina” che in alcuni paesi ancora rimane.
Le zie sono ovviamente molto più rilassate delle mamme iperattive e sono spesso le nuove “nonne” dei nipoti (soprattutto al nord).
(Luca Bianchini)

Se mi vizi sei la mia zia preferita.
(Anonimo)

E all’improvviso il ricordo mi è apparso. Quel gusto era quello del pezzetto di madeleine che zia Léonie la domenica mattina a Combray […] mi offriva dopo averlo inzuppato nel suo infuso di tè o di tiglio quando andavo a darle il buongiorno in camera sua
(Marcel Proust)

Otto mesi di Giulio.
Di due occhi azzurri che hanno rivoluzionato la vita di due zii senza figli.
Che fanno voci sceme, ballano e cantano.
(pea_terrible, Twitter)

Otto mesi di beati-Zii-tudine.
(pea_terrible, Twitter)

Zia Dap, ti dico un segreto, sei la zia più bravissima del mondo.
(Dal blog Ziario)

La felicità è amare tua zia come una sorella più grande.
(Anonimo)

Avrei voluto augurarvi a voce un caloroso e felice anno nuovo; ma poiché mi è impossibile farlo, lascio alla mia penna il compito di formularvi i migliori auguri per la vostra felicità e salute. Ricevete, dunque, mio caro zio, i miei migliori propositi per l’anno che sta per cominciare e credetemi… nel mio cuore vi faccio mille volte più auguri di quanto potreste supporre leggendo quanto vi scrivo.
Il vostro nipote.
(Charles Lupet, 31 dicembre 1885)

Se regalate alle zia 65enne lo smartphone e le insegnate ad usare whatsapp, accertatevi di non essere il suo unico numero in rubrica.
(robgere, Twitter)

– Ricorda figlio mio: Sii sempre te stesso
– Si papà
– Ti ho detto che quando siamo in spiaggia devi chiamarmi zio
(Tyler_nano)

Oggi è nato il mio quindicesimo nipote.
il mio status di zio zitellone sta assumendo toni leggendari
(Bon1z, Twitter)

Potessi vedere un miracolo! Solo un miracolo: un passaggio del Mar Rosso, o una resurrezione, o mio zio Sacha offrire un pranzo…
(Woody Allen)

Non posso continuare a perdere un miliardo al minuto! Continuando così fra seicento anni sarò rovinato!
(Zio Paperone)

Non chiedere cosa lo Stato può fare per te, chiediti invece cosa tu puoi chiedere a tuo zio che lavora in Regione
(MaxMangione, Twitter)

I nostri figli aspettano i regali di Natale come politici che guardano ai risultati elettorali: c’è la zona zio Fred e il quartiere zia Ruth ancora da conquistare.
(Marcelene Cox)

Mio zio era allora nella prima giovinezza: l’età in cui i sentimenti stanno tutti in uno slancio confuso‚ non distinti ancora in male e in bene; l’età in cui ogni nuova esperienza‚ anche macabra e inumana‚ è tutta trepida e calda d’amore per la vita.
(Il visconte dimezzato)

L’attimo in cui vidi Zio Simon, capii che non vi era alcuna possibilità di imbrogliarlo. Invece di essere alto, come il resto di noi Buckners, era basso. Il suo viso era roseo ed assomigliava a quello di un bambino, ed i capelli che si potevano vedere ai margini della sua papalina assomigliavano proprio a cotone. È impossibile imbrogliare questo tipo di persone dall’apparenza semplice, soprattutto quando hanno vissuto a lungo
co­me Zio Simon.
(E. Hoffmann Price)

Ho uno zio in America che spera che io muoia e gli lasci tutto.
(Romano Bertola)

A trentacinque anni è ora di ritirarsi dalla corsa. Se esiste una corsa. Ne avevo fin sopra i capelli del mio impiego. Era già tardi, avevo quasi quarant’anni. Sarei morto di noia e di tristezza se non avessi ereditato inaspettatamente. È raro, ma ci sono ancora zii d’America, sempre che il mio non fosse l’ultimo. In ogni caso, nessuno dei colleghi della piccola azienda aveva un padre, un cugino o uno zio americano. Se ne mostrarono gelosi: figurarsi, non aver più bisogno di lavorare!
(Eugène Jonesco)

Siamo una famiglia così numerosa che i miei zii li chiamo per nome altrimenti se dico “ehi zio” si gira mezza città.
(Pao_lost, TwitterI)

Mio zio mi chiese: “Quanti anni hai?”.
“Nove e mezzo”, risposi.
Mio zio gonfiò il petto e disse: “Alla tua età io ne avevo dieci!”.
(Shel Silverstein)

[Discussione nella Clinica del Sassaroli] Necchi: Se te tu sei il padre io potrei essere lo zio.
Melandri: Anch’io.
Sassaroli: Tutti zii della stessa traviata.
(Dal film Amici miei)

Quand’ero solo Enea nessun mi conoscea.
Ora che son Pio tutti mi chiaman zio.
(Papa Pio II)

Anche voi avete la zia che ha la sala da pranzo chiusa a chiave e tutta incellophanata come se dovesse uccidere qualcuno a breve?
(Davidone74, Twitter)

Diventerò zio!
(Ciuchino nel cartone animato Shrek)

Tuo padre era un uomo misterioso, ma aveva una sua morale. Lui credeva che, se qualcuno era in grado di fare delle cose per gli altri, aveva l’obbligo morale di farle tutte. Non era un dovere, ma una responsabilità.
(Zio Ben, nel film Spiderman)

Solo uno zia può regalare abbracci come una madre,
mantenere segreti come una sorella,
parlare d’amore come un’amica.
(Anonimo)