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Frasi, citazioni e aforismi sulla tigre

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Prima diffusa in tutta l’Asia, oggi la tigre sopravvive solo in Cina, Indonesia, Corea, Russia, India e nella regione himalayana (ma alcune specie sono a rischio estinzione). Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla tigre. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sui gatti, Frasi, citazioni e aforismi sulla natura e Frasi, citazioni e aforismi sugli animali.

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Frasi, citazioni e aforismi sulla tigre

Tigre

Non accuso Dio per aver creato la tigre, ma lo ringrazio per non averle dato le ali.
(Proverbio indù)

La tigre è un predatore superbo. Non fa prigionieri. Non perdona. A differenza del leone, non ha bisogno del branco e non lascia il compito di reperire il cibo alle femmine. Vive e caccia in solitudine, ed è la sua totale indipendenza a darle un aspetto così fiero.
(Vito Franchini)

La tigre è il felino più grande che esista. È di notevole peso, ma il suo corpo risulta sempre snello, flessuoso, elegantissimo ed equilibrato.
(Patricia Müller)

Tigre.
Pura contraddizione: grazia e ferocia.
(Fabrizio Caramagna)

La tigre è un fuoco giallo che appare all’improvviso nel buio della foresta.
(Fabrizio Caramagna)

Il tempo è il fiume che mi trascina, ma io sono il fiume; è una tigre che mi sbrana, ma io sono la tigre; è un fuoco che mi divora, ma io sono il fuoco.
(Jorge Luis Borges)

Quando la tigre serve da tappeto, nessuno ne ha più paura.
(Proverbio malese)

Quando la tigre è morta, i cervi scherzano con le sue unghie.
(Proverbio cinese)

La tigre nella foresta: la vedi sempre dopo che lei ti ha visto: è in mezzo alle foglie, dietro gli alberi, e lei sta lì e ti fissa, e tutto il fiato che uno ha lo usa per dire una preghiera e sperare di salvarsi.
(Fabrizio Caramagna)

Ti uccide prima ancora di toccarti. Il suo ruggito è come un terremoto che sembra provenire da ogni direzione, un suono forgiato dall’evoluzione per stroncare il sistema nervoso delle vittime. Ma quando vuole può essere silenziosa come la neve che cade: un proverbio della taiga dice che «quando tu riesci a vederla, lei ti ha già visto cento volte».
(John Vaillant)

Il serpente o la tigre agguantano la preda con la velocità di un baleno. Non c’è niente di più veloce della fame, tolta quella della luce.
(Fabrizio Caramagna)

Le tigri pesano poco meno di tre quintali; vanno a caccia di grosse prede, uomini compresi, da due milioni di anni;e sono dotate di memoria. Un insieme di fattori che le rende pericolose sia per chi cerca di proteggerle sia per chi vuole trarne profitto
(John Vaillant)

Una tigre è il prodotto che si ottiene accoppiando l’agilità e gli appetiti di un gatto con la massa di un frigorifero industriale
(John Vaillant)

Il marchio registrato Viagra deriva dalla parola vyaaghra, ovverosia, in sanscrito, tigre.
(John Vaillant)

Quando un uomo vuole uccidere una tigre, lo chiama sport; quando una tigre vuole uccidere lui, la chiama ferocia.
(George Bernard Shaw)

È pericoloso svegliare il leone, il dente della tigre è fatale, ma la cosa più spaventosa di tutte è l’uomo nella sua follia.
(Friedrich von Schiller)

La tigre azzanna e dilania, ma sa fare solo quello. Non le verrebbe mai in mente di prendere le persone e farle restare inchiodate per le orecchie per un’intera nottata, nemmeno se fosse in grado di fare una cosa simile.
(Fëdor Dostoevskij)

Dio fece il gatto perché l’uomo potesse avere il piacere di coccolare la tigre.
(Robertson Davies)

La più mite, timida sorella è stata vista trasformarsi in una tigre se suo fratello era in difficoltà.
(Clara Ortega)

La tigre Richard Parker non mi aveva mai visto come un amico, dopo tutto quello che avevamo passato, non si voltò nemmeno, ma io credo che nei suoi occhi ci fosse molto più che il semplice riflesso delle mie emozioni. Lo so, l’ho percepito, anche se non posso provarlo.
(Dal film La vita di Pi)

Si, Richard Parker è una tigre, ma avrei tanto voluto dirgli “E’ finita,siamo sopravvissuti,grazie per avermi salvato la vita. Ti voglio bene. Richard Parker sarai sempre dentro il mio cuore”.
(Dal film La vita di Pi)

Puoi mettere in gabbia una tigre, ma non puoi essere sicuro di averla domata. Con gli uomini è più semplice.
(Charles Bukowski)

Qualsiasi idiota è capace di prendere una tigre per i coglioni, ma ci vuole un eroe per continuare a stringere
(Anonimo)

Bisogna imparare a trasformare la paura in coraggio, l’energia negativa in forza buona. […] Tutto questo si chiama “Fu Hu”, che vuol dire “cavalcare la tigre”.
(Dal film A cavallo della tigre)

Ogni donna dovrebbe avere quattro animali nella sua vita. Un visone nell’armadio, una Jaguar in garage, una tigre nel letto, e un asino che paghi per ogni cosa.
(Zsa Zsa Gabor)

Nella pace nulla di meglio per diventare un uomo che la tranquillità e l’umiltà, ma se tu senti il soffio della guerra allora imita la tigre, indurisci i tuoi muscoli, eccita il tuo sangue, nascondi la tua lealtà sotto la fredda rabbia e infine dà al tuo sguardo l’orribile splendore.
(William Shakespeare)

Tigre! Tigre! divampante fulgore
Nelle foreste della notte,
Quale fu l’immortale mano o l’occhio
Ch’ebbe la forza di formare
La tua agghiacciante simmetria?
(William Blake)

Molte persone vedono l’impresa privata come una tigre feroce, da uccidere subito. Altre invece come una mucca da mungere. Pochissime la vedono com’è in realtà: un robusto cavallo che, in silenzio, traina un pesante carro.
(Winston Churchill)

Ognuno di noi va a dormire ogni notte con una tigre accanto. Non puoi sapere se questa al risveglio vorrà leccarti o sbranarti.
(Proverbio cinese)

Facile è cavalcare la tigre, difficile è scendere.
(Proverbio cinese)

Nel passato, chi ha cercato stupidamente di ottenere il potere cavalcando la tigre ha finito per esserne divorato.
(John Fitzgerald Kennedy)

Frequentare i potenti è come dormire con una tigre.
(Proverbio cinese)

– Le vie della storia sono infinite, oggi sei un pavido, ma forse un giorno sarai una tigre.
– Sì, sì, forse, un giorno, ma per ora non vi serve un coniglietto?
(Woody Allen)

Gli occhi della tigre sono come i miei, ma lei ha attraversato un mare profondo e agitato. (L’ultimo samurai)
(Dal film L’ultimo Samurai)

I dittatori cavalcano avanti e indietro su tigri dalle quali non osano scendere. E le tigri diventano sempre più affamate.
(Winston Churchill)

Niente è vero, in questo libro. Alla tigre tocca cacciare. All’uccello tocca volare. All’uomo tocca chiedersi: “Perché? Perché? Perché?”. Alla tigre tocca dormire.All’uccello tocca posarsi. E all’uomo raccontarsi che è ancora in grado di capire.
(Kurt Vonnegut)

C’è chi pensa che la natura sia buona
e finisce nelle fauci della tigre.

C’è chi pensa che la natura sia malvagia
e abbatte a colpi di fucile la tigre.

C’è chi pensa che la natura sia bella
e mette nella gabbia dello zoo la tigre.

C’è chi pensa che la natura pensi
e seziona il cervello della tigre.

C’è chi pensa che la natura sia in pericolo
e fa un’oasi di protezione per la tigre.

C’è chi pensa che la natura sia Dio
e trova l’uomo nella tigre.

C’è chi pensa che la natura sia natura
e diventa parente della tigre.

C’è chi pensa che la tigre sia la tigre
e lascia in pace la tigre.
(Proverbio indiano)

Un uomo camminava nella foresta quando vide una volpe ferita. “Come può nutrirsi?”, pensò. In quel momento, si avvicinò una tigre, con un animale fra i denti. Saziò la sua fame e lasciò alla volpe quanto era avanzato. “Se Dio aiuta la volpe, aiuterà anche me”, rifletté l’uomo. Quindi tornò a casa, si chiuse dentro e rimase ad aspettare che i Cieli gli dessero da mangiare. Non accadde nulla. Quando ormai era troppo debole per uscire e lavorare, comparve un angelo. “Perché hai deciso di imitare la volpe ferita? – domandò l’angelo – Alzati, prendi i tuoi attrezzi e imbocca il cammino della tigre”.
(Paulo Coelho)

Dove non c’è tigre, anche la lepre spadroneggia.
(Proverbio cinese)

Le tigri dell’ira sono più sagge dei cavalli della sapienza.
(Saul Bellow)

Più di una bestiolina sarebbe fin troppo felice se riuscisse a leccare il culo a una tigre. Lì, sotto la coda, starebbe relativamente al sicuro; ma è difficile arrivarci.
(Bertolt Brecht)

Se vi è un solo Creatore che ha fatto la tigre e l’agnello, il ghepardo e la gazzella, qual è il Suo gioco? È un sadico che si diverte ad assistere a spettacoli cruenti? Cerca di scongiurare la sovrappopolazione tra i mammiferi africani? Oppure ha interesse a mantenere alta l’audience dei documentari naturalistici di David Attenborough? Tutte queste supposizioni sono funzioni di utilità del tutto plausibili. All’atto pratico, ovviamente, sono del tutto false.
(Richard Dawkins)

Un uomo che camminava per un campo si imbatté in una tigre. Si mise a correre, tallonato dalla tigre. Giunto a un precipizio, si afferrò alla radice di una vite selvatica e si lasciò penzolare oltre l’orlo. La tigre lo fiutava dall’alto. Tremando, l’uomo guardò giù, dove, in fondo all’abisso, un’altra tigre lo aspettava per divorarlo. Soltanto la vite lo reggeva. Due topi, uno bianco e uno nero, cominciarono a rosicchiare pian piano la vite. L’uomo scorse accanto a sé una bellissima fragola. Afferrandosi alla vite con una mano sola, con l’altra spiccò la fragola. Com’era dolce!
(Koan Zen)

– Posso farle una domanda?Le ho raccontato due storie su quanto è accaduto in quell’oceano. Nessuna delle due spiega il motivo per cui affondò la nave ,e nessuno può dimostrare quale storia sia vera oppure no. In entrambe le storie la nave è affondata,la mia famiglia è morta e io ho sofferto. Allora quale storia preferisce?
-Quella con la tigre. E’ una storia migliore.-La ringrazio,è così anche per Dio
(Dal film La vita di Pi)