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Frasi, citazioni e aforismi sull’apocalisse e la fine del mondo

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sull’apocalisse e la fine del mondo.Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul mondo, Frasi, citazioni e aforismi sul destino, Frasi, citazioni e aforismi sul cambiamento e il cambiare vita, Frasi, citazioni e aforismi sui profeti e la profezia e Frasi, citazioni e aforismi sul Giudizio Universale.

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Frasi, citazioni e aforismi sull’apocalisse e la fine del mondo

Apocalisse

Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.
(Lao Tzu)

Anche se sapessi che la fine del mondo è per domani, io andrei ancora oggi a piantare un albero di mele.
(Martin Lutero)

Il clero medievale annunziava la fine del mondo. Figurarsi la delusione generale quando invece arrivò lunedì e si dovette tornare al lavoro.
(Woody Allen)

La terra sta degenerando; la disonestà e la corruzione abbondano; i figli non rispettano i genitori; ogni uomo vuole scrivere un libro ed è perciò evidente che la fine del mondo si approssima a grandi passi.
(Dalle Tavole Assire, 2800 AC)

L’unico problema con la fine del mondo è che non la si potrà raccontare ai propri nipoti.
(Arnaud Cotrel)

Abbiamo fatto un calendario che è la fine del mondo!
(I Maya)

La fine del mondo nel 2012? Una bischerata.
(Margherita Hack)

La fine del mondo è vicina: chissà se riusciremo a fare il cambio degli armadi prima che arrivi?
(Luciana Littizzetto)

Ormai ho più paura della fine del mese che della fine del mondo.
(Anonimo)

Mi ha guardato e mi ha sorriso. Era la fine del mondo e l’inizio del paradiso.
(Anonimo)

Noi pensiamo che l’Apocalisse arrivi all’improvviso.
Ma l’Apocalisse ama i preliminari.
(Fabrizio Caramagna)

C’è una teoria che afferma che, se qualcuno scopre esattamente qual è lo scopo dell’universo e perché è qui, esso scomparirà istantaneamente e sarà sostituito da qualcosa di ancora più bizzarro ed inesplicabile. C’è un’altra teoria che dimostra che ciò è già avvenuto.
(Douglas Adams)

Nell’Apocalisse l’angelo giura che il tempo non esisterà più. È molto giusto, preciso, esatto. Quando tutto l’uomo raggiungerà la felicità, il tempo non esisterà più, perché non ce ne sarà più bisogno. È un’idea giustissima. Dove lo nasconderanno? Non lo nasconderanno in nessun posto. Il tempo non è un oggetto, è un’idea. Si spegnerà nella mente
(Fëdor Dostoevskij)

Il paradosso è che senza empatia il mondo diventa un luogo di gran lunga più terribile e doppiamente più vicino all’apocalisse.
(Georgi Gospodinov)

L’apocalisse la immagino come un blocco, un gorgo, un nodo
dove il tempo non riesce più a passare.
Fiumi, onde e nuvole si fermano,
il sangue scorre al contrario,
il domani si capovolge nel passato.
Al di là del mondo ci guarda l’eternità,
ma non riesce a salvarci.
(Fabrizio Caramagna)

L’Apocalisse.
L’azoto non vuole più saperne di aggregarsi all’ossigeno, il polo della bussola vuole a tutti i costi puntare a sud e i due cateti scappano dall’ipotenusa.
(Fabrizio Caramagna)

Finché quella donna del Rijksmuseum
nel silenzio dipinto e in raccoglimento
giorno dopo giorno versa
il latte dalla brocca nella scodella,
il Mondo non merita
la fine del mondo.
(Wisława Szymborska)

Se dovesse arrivare la fine del mondo, io scapperei a Baden-Baden, perché lì ogni cosa avviene con due settimane di ritardo.
(Otto von Bismarck)

Ma il giorno della fine del mondo moriremo tutti assieme o saremo divisi per fusi orari?
(Anonimo)

Arrivò l’Apocalisse. Gli angeli dettero fiato alle trombe. Uno fece una stecca. Un musicista scosse la testa e disse: “Questa è veramente la fine del mondo”.
(Carlo Gragnani)

Non mi svegliare per la fine del mondo se non ci saranno un sacco di effetti speciali.
(Roger Zelazny)

Mi sono seduto al buio e ho pensato: forse non c’è nessuna grande apocalisse, ma una processione infinita di piccole apocalissi.
(Neil Gaiman)

C’è della gente che si consolerebbe persino della fine del mondo, purché essi l’avessero preannunziata.
(Christian Friedrich Hebbel)

Grazie a Dio, dopo la fine del mondo non ci saranno più profeti di sventure.
(Stanisław Jerzy Lec)

Accadde in un teatro, che le quinte presero fuoco. Il Buffone usci per avvisare il pubblico. Credettero che fosse uno scherzo e applaudirono; egli ripeté l’avviso: la gente esultò ancora di più. Così mi figuro, che il mondo perirà fra l’esultanza generale degli spiritosi, che crederanno si tratti di uno scherzo.
(Søren Kierkegaard)

Cos’è la fine del mondo se non la semplice strizzatina d’occhio di un universo eterno.
(Christiane Villon)

Ciò di cui stiamo parlando avverrà tra 6-7 miliardi di anni, quando l’umanità, molto probabilmente, avrà già lasciato il nostro pianeta per raggiungere mondi più ospitali. Il nostro Sole è una stella che ha una vita di circa 13 miliardi di anni e poiché circa 5 sono già trascorsi dalla sua nascita, la sua agonia inizierà tra 5 miliardi di anni. A quel punto inizierà a “morire” perché nel nucleo non vi sarà più idrogeno, la cui fusione oggi produce energia
(Luigi Bignami)

Sarà una lotta per la sopravvivenza. Il Sole diventerà un mostro centinaia di volte più grande di oggi e la Terra cercherà di sfuggirgli lasciando la sua orbita per spostarsi verso l’esterno del sistema solare. Poi l’atto finale: se il nostro pianeta riuscirà ad agganciarsi alla forza di gravità di un gruppo di asteroidi, allora potrà sopravvivere quasi in eterno. Altrimenti verrà fagocitata nell’ultimo sussulto del Sole.
(Luigi Bignami)

Nulla dura, tutto passa. Perfino le opere del grande Shakespeare scompariranno quando l’universo andrà a fuoco… Non che sia un grosso guaio, se si pensa al Tito Andronico, ma come la mettiamo con le altre?
(Woody Allen)

Il mondo è cominciato senza l’uomo e finirà senza di lui.
(Claude Lévi-Strauss)

Le conversazioni sul tempo diverranno interessanti ai primi segni della fine del mondo.
(Stanisław Jerzy Lec)

Se mancassero tre settimane alla fine del mondo, probabilmente le passerei cercando di stare con l’unica persona che non mi vuole.
(_Kymio_, Twitter)

Quale cuore di giovane non seguirebbe fino alla fine del mondo la ragazza che gli ha rapito l’anima col suo respiro profumato, la sua dolce voce e le sue mani magicamente morbide?
(Khalil Gibran)

Prima che finisca il mondo ci sono ancora tre cose da risolvere
– Chi ha ucciso l’uomo ragno??
– Dove sono i due liocorni??
– E come fa il coccodrillo??
(Anonimo)

“Com’era la fine del mondo?” chiese Baldabiou. “Invisibile”.
(Alessandro Baricco)

Possiamo pensare che ugualmente ci aspetta, e a breve scadenza, una forma di implosione collettiva di certe tecniche e tecnologie: ce ne sono le tracce, già se ne vedono prefigurazioni nei crack finanziari e delle borse, e lo si vede bene in relazione a certi frammenti del sistema, frammenti interi che possono cadere d’un sol colpo
(Jean Baudrillard)

Quando i gas velenosi non basteranno più, un uomo fatto come tutti gli altri, nel segreto di una stanza di questo mondo, inventerà un esplosivo incomparabile, in confronto al quale gli esplosivi attualmente esistenti saranno considerati quali innocui giocattoli. Ed un altro uomo fatto anche lui come tutti gli altri, ma degli altri un più ammalato, ruberà tale esplosivo e s’arrampicherà al centro della terra per porlo nel punto ove il suo effetto potrà essere il massimo. Ci sarà un’esplosione enorme che nessuno udrà e la terra ritornata alla forma di nebulosa errerà nei cieli proba di parassiti e malattie.
(Italo Svevo)

Adesso sono diventato Morte, il distruttore dei mondi.
(J. Robert Oppenheimer, citando il Bhagavad-Gita dopo aver assistito alla prima esplosione nucleare.)

Diecimila anni per costruire la civiltà, dieci mesi per demolirla, e ogni giorno dieci volte più lungo di quello prima, e la notte lunga dieci volte i giorno.
(Rick Yancey)

L’uomo deve imparare che nel suo cammino attuale non è adatto per la Terra, e presto la Terra non sarà adatta per l’uomo.
(Donald L. Hicks)

Tutto ciò che precede l’apocalisse si chiama progresso.
(Romain Guilleaumes)

La natura non perdona, non dimentica ciò che l’uomo le ha fatto. Per secoli può sopportare migliaia di soprusi e improvvisamente – dopo aver restituito occhio per occhio – può, al minimo battito di ciglia, replicare con una apocalisse.
(Fabrizio Caramagna)

NEL 2015 il cambiamento climatico incontrollato, l’ammodernamento globale delle armi nucleari e gli arsenali atomici fuori misura pongono straordinarie e innegabili minacce per la sopravvivenza dell’umanità, e i leader mondiali hanno fallito nell’agire con la velocità o con la scala necessarie per proteggere i cittadini da una potenziale catastrofe. Questi fallimenti della leadership politica mettono in pericolo ogni persona sulla Terra.
(“Bulletin of the Atomic scientists science” col suo board of sponsors che include 17 premi Nobel)

Il Libro della Vita comincia con un uomo e una donna in un giardino. E termina con l’Apocalisse.
(Oscar Wilde)

Ecco come il mondo finì, non con una bomba atomica, ma con merda merda merda.
(Charles Bukowski)

Si è scritto molto sulla fine del mondo. Centinaia di libri (e non pochi film) danno corpo ad apocalissi a tinte fosche e drammatiche, in cui l’uomo viene spesso dipinto come vittima inerme e innocente di forze ostili a lui superiori. […] Cercherò di spiegare come i veri pericoli da cui occorre guardarsi non siano quelli sbandierati da visionari e sedicenti esperti digiuni di scienza, ma quelli che siamo noi stessi a creare. […] Ma è di gran lunga più comodo credere a Nostradamus o ai Maya che prendere atto del clima che cambia o delle risorse che cominciano a scarseggiare.
(Mario Tozzi)

Il tempo stringe. È questione di pochi anni. L’umanità sarà avvertita da suoni di trombe o da epiche lotte? Kierkegaard avanza un’ipotesi. “Accadde in un teatro che le quinte prendessero fuoco. Il buffone venne a darne notizia al pubblico. Si credette che fosse una battuta di spirito e si applaudì. Egli ripeté l’avviso e il divertimento aumentò ancora. Ecco, penso che il mondo perirà tra il divertimento universale della gente di spirito che crederà che sia un Witz”. Sarebbe proprio un bel morir dal ridere.
(Carlo Gragnani)

Così finisce il mondo
non in un baccano ma in un piagnisteo.
(Thomas Stearns Eliot)

Mi aspetto una certa emozione dalla fine del mondo. Ma se anche questa si rivelasse un fiasco?
(Karl Kraus)

Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto.
(Carlos Ruiz Zafón)

La condizione in cui viviamo è la vera fine del mondo: quella cronica.
(Karl Kraus)

Noi conviviamo con la fine del mondo. Solo che non ce ne accorgiamo, o non vogliamo pensarci.
(Bill McGuire)

E’ la fine del mondo ogni giorno, per qualcuno.
(Margaret Atwood)

Anticamente c’era la paura della fine del mondo − qualcosa che sarebbe successo in un futuro − ma oramai l’apocalisse è presente di fatto, nelle preoccupazioni quotidiane di tutti.
(EM Cioran)

L’apocalisse è uno stato d’animo. Una convinzione. Un arrendersi all’inevitabile. È una disperazione per il futuro. E’ la morte della speranza.
(Jim Butcher)

Il libro è sempre una apocalisse, una rivelazione:
fa apparire altri mondi
fa conoscere altre vite
fa ascoltare altri.
(Enzo Bianchi)

Ciascuno di noi vive una fine del mondo invecchiando.
(Julien Green)

Ognuno guarda alla propria morte come alla fine del mondo, mentre percepisce quella dei suoi conoscenti come una cosa quasi indifferente, quando non vi sia per avventura personalmente interessato.
(Arthur Schopenhauer)

La fine del mondo non va cercata fuori di noi, ma in noi.
(Arthur Schopenhauer)

Nel destino di ogni uomo può esserci una fine del mondo fatta solo per lui. Si chiama disperazione.
(Victor Hugo)

La fine del mondo è quando si cessa di aver fiducia.
(Madeleine Ouellette-Michalska)

Sai come faccio a sapere che è la fine del mondo? Perché tutto è già stato fatto, capisci? Ogni genere di musica è stata provata, ogni genere di governo è stato provato, capisci? Ogni cazzo di pettinatura, ogni orrendo gusto di gomma da masticare, i cereali per la colazione, ogni tipo di schifoso… capisci che intendo? Che ci resta da fare? Come faremo a sopravvivere, per altri mille anni?
(Dal film Strange Days)

Beati quei monaci che, verso la fine del Medioevo, correvano di città in città ad annunciare la fine del mondo! Le loro profezie tardavano ad avverarsi? Che importa! Essi potevano scatenarsi, dare libero sfogo ai loro terrori, scaricandone il peso sulle folle — terapia illusoria in un’epoca come la nostra, nella quale il panico, diventato un’abitudine, ha perduto le proprie virtù.
(EM Cioran)

La fine del mondo arriverà quando l’idea stessa di Dio sarà sparita. Di oblio in oblio, l’uomo riuscirà ad abolire il proprio passato e ad abolire sé stesso.
(EM Cioran)

Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
(Gesù di Nazaret, in Vangelo secondo Matteo)

Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con potenza e gloria grande. Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
(Gesù di Nazaret, in Vangelo secondo Matteo)

Il Libro dell’Apocalisse è il libro più strano nella Bibbia, e il più controverso. Invece di una storie e una morale, ci offre solo visioni, sogni e incubi: i quattro cavalieri dell’Apocalisse, terremoti, pestilenze e guerre.
(Elaine Pagels)

Quando l’Agnello aprì il sesto sigillo, vidi che vi fu un violento terremoto. Il sole divenne nero come sacco di crine, la luna diventò tutta simile al sangue, le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra, come quando un fico, sbattuto dalla bufera, lascia cadere i fichi immaturi. Il cielo si ritirò come un volume che si arrotola e tutti i monti e le isole furono smossi dal loro posto. Allora i re della terra e i grandi, i capitani, i ricchi e i potenti, e infine ogni uomo, schiavo o libero, si nascosero tutti nelle caverne e fra le rupi dei monti; e dicevano ai monti e alle rupi: Cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello, perché è venuto il gran giorno della loro ira, e chi vi può resistere?
(Apocalisse di Giovanni)

Così mi apparvero i cavalli e i cavalieri: questi avevano corazze di fuoco, di giacinto, di zolfo. Le teste dei cavalli erano come le teste dei leoni e dalla loro bocca usciva fuoco, fumo e zolfo. Da questo triplice flagello, dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalla loro bocca, fu ucciso un terzo dell’umanità.
(Apocalisse di Giovanni)

Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
(Apocalisse di Giovanni)

L’Apocalisse giovannea, la più caotica di tutte le invettive scritte, che la vendetta abbia sulla coscienza.
(Friedrich Nietzsche)

Tutti quelli che perseguitarono la Chiesa nei tempi passati non esistono più, e la Chiesa di Gesù Cristo tuttora esiste. Tutti quelli che perseguitano la Chiesa presentemente, di qui a qualche tempo non ci saranno più; ma la Chiesa di Gesù Cristo sarà sempre la stessa, perchè Iddio ha impegnato la sua parola di proteggerla e di essere sempre con lei sino alla fine del mondo.
(San Giovanni Bosco)

Non preoccuparti del fatto che il mondo possa finire oggi. In Australia è già domani.
(Charles M. Schulz, Peanuts)

L’ottimismo c il pessimismo si distinguono soltanto per la data della fine del mondo.
(Stanisław Jerzy Lec)

Tutti vorrebbero vivere fino alla fine del mondo, e qualcuno anche oltre.
(Stanisław Jerzy Lec)

Che importa il triste e falso onore della pira? Il fuoco consumerà il cielo, la terra e il mare; tutto diventerà un rogo, la cenere attende il mondo.
(Marco Anneo Lucano)

Così ha ordinato il destino implacabile; l’aria, la terra e i mari, i palazzi degli dèi, tutto sarà consumato da un diluvio di fuoco.
(Publio Ovidio Nasone)

L’Apocalisse sta arrivando, e non sarà per niente uguale a come ce l’hanno insegnata.
(Dan Brown)

La fine del mondo … Dio si gira e dice: “Ho avuto un sogno”.
(Paul Valéry)

La fine del mondo è vicina. Speriamo che Dio abbia fatto un backup.
(Mauroemme)

L’universo stupefatto, assillato dal terrore, trema all’idea di ricadere nella notte eterna.
(Virgilio)

L’uomo sarà l’unico essere vivente ad autoestinguersi per imbecillità.
(Mauro Corona)

Non aspettatevi troppo dalla fine del mondo.
(Stanisław Jerzy Lec)

Quando verrà la fine del mondo, mi ritirerò a vita privata.
(Karl Kraus)