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Frasi, citazioni e aforismi sulla fantascienza

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Quando, nel 1926, Hugo Gernsback, il fondatore della rivista «Amazing Stories», inventò il termine “science fiction” per definire questo genere letterario, la fantascienza è stata ricettacolo di qualsiasi fantasia riguardasse l’impatto di una tecnologia o una scienza o un viaggio, più o meno immaginari, sulla società.

Presento la più ampia raccolta in lingua italiana di frasi, citazioni e aforismi sulla fantascienza. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla scienza, Frasi, citazioni e aforismi sulla fantasia e l’immaginazione, Frasi, citazioni e aforismi sulla tecnologia e Frasi, citazioni e aforismi su ufo e extraterrestri.

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Frasi, citazioni e aforismi sulla fantascienza

La fantascienza è, in altri termini, narrativa dell’ipotesi, della congettura o dell’abduzione, e in tal senso è gioco scientifico per eccellenza, dato che ogni scienza funziona per congetture, ovvero per abduzioni.
(Umberto Eco)

La fantascienza è un genere sovversivo, adatto a chi vuole porre domande scomode.
(Philip K. Dick)

La fantascienza è qualunque idea ti venga in mente che non esiste ancora, ma presto esisterà e cambierà ogni cosa per tutti e niente sarà più come prima. Appena ti viene un’idea che cambia una qualche piccola parte del mondo, stai scrivendo fantascienza. È sempre l’arte del possibile, mai dell’impossibile.
(Ray Bradbury)

Le fantasie sono cose che non possono accadere, la fantascienza è fatta di cose che possono accadere.
(Ray Bradbury)

La fantascienza scrive di ciò che non è né possibile né impossibile; il fatto è che, quando emerge la questione della possibilità nella fantascienza, l’autore può solo rispondere che nessuno lo sa. Non ci siamo ancora arrivati a quel punto. Sono cose che non abbiamo ancora scoperto. La fantascienza non è ancora capitata.
(Joanna Russ)

Quello che rende la fantascienza stupenda e complicata è quel misto di speculazione e di favoloso: la fantascienza è al tempo stesso narrativa di pensiero e narrativa di sogno.
(Jonathan Lethem)

La scienza è il mio territorio, ma la fantascienza è il paesaggio dei miei sogni.
(Freeman Dyson)

Uno scienziato può avere torto senza saperlo.
Un autore di fantascienza può avere ragione senza saperlo.
(Fabrizio Caramagna)

La fantascienza affascina, stupisce, spaventa e meraviglia e spesso ci porta a domandare a noi stessi: “E se fosse?”
(Elisabetta Vernier)

La fantascienza finge di guardare dentro il futuro ma in realtà guarda il riflesso della verità che è davanti a noi.
(Ray Bradbury)

Quando spazio e tempo non ci stanno a essere inquadrati nelle categorie della logica e dell’impossibile, nasce la fantascienza.
(Fabrizio Caramagna)

È il cambiamento, il cambiamento continuo, il cambiamento inevitabile, che è il fattore dominante nella società di oggi. Nessuna decisione sensata può più essere presa senza prendere in considerazione non solo il mondo così com’è, ma il mondo come sarà…
Questo significa che i nostri statisti, i nostri uomini d’affari, i nostri uomini devono adottare un modo di pensare fantascientifico.
(Isaac Asimov)

Se fossi stato un mendicante per le vie di Baghdad o un narratore di storie a Bombay duemila anni fa, il mio racconto di fantascienza sarebbe stato più o meno così: «Entro i prossimi due o tre secoli nascerà una nuova scienza». I bambini seduti intorno a me sotto il sole del pomeriggio avrebbero chiesto: «Che scienza?». «La scienza dell’equitazione» avrei risposto. E loro: «Ma va’, la scienza dell’equitazione?». E invece ecco che arrivano i persiani e inventano la vera arte dell’equitazione. E per cosa se ne servono? Per respingere l’Impero romano e cambiare il mondo.
(Ray Bradbury)

[Agli scrittori di fantascienza] Siete i soli che leggo, ormai. Siete gli unici che parlano di cambiamenti veramente straordinari che si stanno verificando, gli unici così pazzi da sapere che la vita è un viaggio nello spazio, e neanche tanto breve, perché durerà miliardi di anni. Siete gli unici tanto coraggiosi da preoccuparsi veramente per il futuro, da notare veramente tutto quello che stanno facendo le macchine, che ci stanno facendo le guerre, che ci stanno facendo le città, che ci stanno facendo le idee semplici e grandiose, di quali tremendi equivoci, errori, incidenti e catastrofi sono causa. Siete gli unici tanto sciocci da arrovellarsi sul tempo e sulle distanze senza fine, sui misteri che non moriranno mai, sul fatto che stiamo decidendo proprio adesso se il viaggio spaziale del prossimo miliardo di anni o giù di lì finirà all’inferno o in paradiso.
(Kurt Vonnegut)

La fantascienza è la letteratura più importante nella storia del mondo, perché è la storia delle idee, la storia della nostra civiltà. La fantascienza è centrale per tutto ciò che abbiamo fatto, e le persone che prendono in giro gli scrittori di fantascienza non sanno di cosa stanno parlando.
(Ray Bradbury)

La fantascienza è la letteratura delle menti aperte.
(John Brunner)

La fantascienza è atea. E’ molto più interessata a trovare il senso nel bagliore metallico di un robot che nel riflesso dello sguardo di Dio.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo è un manufatto progettato per i viaggi spaziali. Non è progettato per rimanere nella sua attuale dimensione biologica più di quanto un girino è progettato per rimanere un girino.
(William S. Burroughs)

La fantascienza è antichissima. Le Repubblica di Platone non ne è forse un’anticipazione? Uno fa della fantascienza quando descrive cose che non esistono e, quindi, a questa categoria potrebbero appartenere tutte le rappresentazioni di mondi ideali e di utopie, da quelle del filosofo greco, a Tommaso Campanella e a Tommaso Moro. Ma la fantascienza moderna ha come capostipite Giulio Verne.
(Ray Bradbury)

Edgar Allan Poe può giustamente essere chiamato il padre della “fantascienza”. Fu lui che a dare veramente inizio al romance, a intessere brillantemente nella e attorno alla storia un filo scientifico. Jules Verne, con i suoi romance strabilianti, anch’essi intessuti di un filo di scienza, venne per secondo. Poco più tardi giunse H. G. Wells, le cui storie di fantascienza, al pari di quelle dei suoi precursori, sono diventate famose e immortali.
(Hugo Gernsback, usando per la prima volta il nome di “science-fiction” nell’editoriale del primo numero della rivista di fantascienza Amazing Stories, 1926)

Giulio Verne fu uno dei primi autori a osservare le nuove macchine man mano che apparivano, e a immaginarne incredibili impieghi.
(Ray Bradbury)

La fantascienza non è una forma di evasione, ma un modo di affrontare la realtà. La fantascienza tratta sempre aspetti concreti e li affronta direttamente, come faccio io nei miei libri. Non vogliamo fuggire dal mondo. Vogliamo porci di fronte ai problemi dell’Universo. E ciò è in parte una grande avventura e un gran divertimento. Ecco perché la fantascienza suscita tante curiosità.
(Ray Bradbury)

La fantascienza ha predetto molte cose che poi si sono avverate. Il laser. Siamo andati sulla luna, esploriamo Marte. I cervelli elettronici li abbiamo descritti nei racconti. E anche la bomba atomica. Il primo ordigno nucleare è apparso in una serie di novelle nella rivista di fantascienza Astounding, negli anni 1940, 1941 e 1942.
(Ray Bradbury)

Prendete per esempio il fantastico sottomarino della più famosa storia di Jules Verne, “Ventimila leghe sotto i mari”. Ha previsto l’odierno sottomarino fin quasi all’ultimo bullone! Le nuove invenzioni ritratte per noi nell’odierna fantascienza non sono affatto impossibili da realizzarsi domani.
(Hugo Gernsback)

Non esiste fantascienza senza scienza, come non esiste scienza senza fantascienza.
(Carlo Rubbia)

Le storie di fantascienza sono quelle in cui un qualche aspetto di scienza futura o di alta tecnologia è così integrale alla storia che, se togli la scienza o la tecnologia, la storia collassa.
(Ben Bova)

La fantascienza soddisfa perché le opere di narrativa tradizionali non prestano attenzione alle trasformazioni avvenute nella nostra cultura negli ultimi vent’anni. C’è disinteresse per le idee più importanti del nostro tempo. Solo gli scrittori di fantascienza hanno prestato attenzione all’impatto, per esempio, della bomba atomica sulla nostra vita e sulla politica.
(Ray Bradbury)

Ho sempre amato la fantascienza. Credo che gli scrittori più intelligenti siano scrittori di fantascienza che si occupano di grandi cose.
(Walter Mosley)

La fantascienza è molto adatta a porre delle domande filosofiche; domande circa la natura della realtà, su ciò che significa essere umani, su come facciamo a conoscere ciò che crediamo di conoscere.
(Ted Chiang)

In futuro colonizzeremo la Luna, dopo Marte e poi, tra un centinaio di anni, cominceremo a spingerci al di là del nostro sistema solare, verso altre stelle come Alfa Centauri. Entro i prossimi cinquecento anni vivremo su pianeti distanti cinque, sei, setto o otto anni luce.
(Ray Bradbury)

In America questo genere letterario si chiama Science-Fiction, che in Italia Giorgio Monicelli tradusse con “fantascienza”, e il termine è rimasto.
(Enzo Biagi)

La fantascienza parte dalla realtà e trae spunti un po’ da tutto: politica, droga, sesso, economia, psicanalisi, spionaggio, parapsicologia, e si sviluppa in mondi che potrebbero anche essere probabili, e non solo espressione di una immaginazione quasi allucinata.
(Enzo Biagi)

La fantascienza è un litigio con l’universo.
(Farah Mendelsohn)

Molte persone hanno tentato di definire la fantascienza. A me piace chiamarla la letteratura dell’esplorazione e del cambiamento. Mentre altri generi sono ossessionati dalle cosiddette verità eterne, la science fiction si occupa del fatto che i nostri figli potrebbero avere problemi diversi. Che potrebbero, in effetti, essere diversi da ciò che noi siamo stati.
(David Brin)

La fantascienza è una modalità della narrativa romantica con una forte tendenza inerente al mito.
(Northrop Frye)

Una storia di fantascienza è quella che presuppone una tecnologia, o un effetto della tecnologia, o una alterazione dell’ordine naturale, tale che l’umanità, fino al momento in cui si scrive, non ha ancora sperimentato nella realtà.
(Edmund Crispin)

I film di fantascienza non parlano di scienza. Parlano di disastri, che sono uno dei più vecchi soggetti dell’arte.
(Susan Sontag)

Si dice che la fantascienza e la fantasia sono due cose diverse. La fantascienza è l’improbabile reso possibile, la fantasia è l’impossibile reso probabile.
(Rod Serling)

La maggiore distinzione tra fantastico e fantascienza è, semplicemente, che la fantascienza usa uno o pochissimi postulati, sviluppando le conseguenze logiche rigidamente coerenti di questi limitati postulati. Il fantastico fa le sue regole mano a mano che procede … La natura fondamentale della fantasia è “L’unica regola è fare una nuova regola ogni volta che ne hai bisogno!”. La regola di base della fantascienza è “Imposta una proposizione di base – poi sviluppa le sue coerenti conseguenze logiche.”
(John W. Campbell)

Adesso sta imponendosi un tipo di narrazione che per ambiente lo spazio: si è passati dalla profondità della terra a lontanissimi cieli, si supera la velocità della luce e i protagonisti si lanciano con le astronavi nello spazio e viaggiano tra le galassie. Già Dante mandò i suoi personaggi nell’empireo, ed è Cyrano de Bergerac che è considerato il precursore della corsa alla Luna.
(Enzo Biagi)

La fantascienza è una nuova mistica, è la resurrezione della poesia epica: l’uomo e il suo superamento, l’eroe e le sue imprese, la lotta contro l’ignoto.
(Boris Vian)

La fantascienza è la ricerca di una definizione dell’uomo e del suo ruolo nell’universo basata sulla nostra avanzata, ma confusa, conoscenza scientifica.
(Brian Aldiss)

La fantascienza è il genere narrativo che ha per oggetto i sogni e gli incubi generati dallo sviluppo tecnologico, scientifico e sociale.
(Valerio Evangelisti)

La fantascienza è un palcoscenico che poggia in parte sul nulla ma talmente robusto da poter ospitare qualsiasi rappresentazione della realtà.
(Gianluca Magalotti)

Se c’è una cosa che ho imparato dalla fantascienza, è che ogni momento presente è al contempo il passato di qualcun altro e il futuro di qualcun altro.
(William Gibson)

Ogni futuro immaginato diventa obsoleto come un gelato che si scioglie mentre uscite dalla gelateria all’angolo. Esso acquisirà immediatamente una patina pittoresca, fa parte di ciò che comporta l’immaginazione del futuro.
(William Gibson)

Più di ogni altra forma di letteratura, la fantascienza è un work in progress e ci arriva con una data di scadenza. Certa vecchia fantascienza può diventare illeggibile. La fama di alcuni autori non resiste all’erosione del tempo. Ma se la data di scadenza è trascorsa, e desta ancora una reazione emotiva dentro di noi, be’, quella è arte e forse è anche verità.
(Neil Gaiman)

Odissea nello spazio» di Stanley Kubrick è il film unico che ha segnato per sempre il cinema di fantascienza, condensandone e fissandone gli universi col suo stile imitato e inimitabile: il candore e la freddezza, la danza degli astri, la posizione del veicolo spaziale nell’oscurità sconfinata del sistema stellare, il modo di muoversi e la vita quotidiana degli astronauti, le porte autochiudentesi, i corridoi rotondi come l’anima di un enorme tubo bianco. L’iconografia fantascientifica non era mai stata così suggestiva e perfetta prima di «2001», né lo sarebbe mai più stata dopo.
(Lietta Tornabuoni)

L’immaginario di tutta la fantascienza è sempre stato lo stesso: le macchine, i robot, prenderanno il sopravvento sull’uomo
(Roberto Cotroneo)

Nessun libro di fantascienza aveva previsto Internet.
(Daniele Luttazzi)

Fantascienza in tempi di crisi. Un ricercatore italiano inventa la macchina del tempo per arrivare a fine mese.
(ideeXscrittori, Twitter)

Fantascienza. Un uomo usa il teletrasporto per passare istantaneamente dalla parte della ragione.
(ideeXscrittori, Twitter)

Adoro le storie di fantascienza:
“Blade runner”
“2001: Odissea nello spazio”
Mia moglie che porta la macchina dal meccanico.
(ftzj, Twitter)

In libreria:
“Mi scusi, avete il libro ‘La donna che diede ragione al suo uomo’?”
“Certo, lo trova in fondo, nel reparto fantascienza”.
(david_isayblog, Twitter)

È difficile che la scienza e la tecnologia, nelle loro linee generali, superino la fantascienza. Ma in molti, piccoli e inattesi particolari vi saranno sempre delle sorprese assolute a cui, gli scrittori di fantascienza, non hanno mai pensato.
(Isaac Asimov)

Non ci interessano i racconti di fantascienza con utopie negative. Non vendono
(Lettera di rifiuto del manoscritto di Stephen King)

Anche un film di fantascienza può essere neorealista.
(Mario Monicelli)

Non riesco a capire bene perché chi ama la fantascienza ama anche i manga e viceversa. Sono due generi caratterizzati da una satira pungente e nel peggiore dei casi vengono definiti “stravaganti”…. Entrambi sono tesi verso il futuro e quindi contengono avventure romantiche rivolte ai giovani.
(Osamu Tezuka)

Fantascienza è una storia che io possa pubblicare sulla mia rivista senza che troppi lettori cancellino l’abbonamento.
(Frederik Pohl)

C’è una sola definizione di fantascienza che pare avere un senso: ‘La fantascienza è tutto ciò che si pubblica come fantascienza.’
(Norman Spinrad)

Scienzia: notizia delle cose che sono possibile presente e preterite. Prescenzia: notizia delle cose ch’è possivine che possin venire.
(Leonardo da Vinci)

La domanda diventa sempre più imbarazzante ad ogni anno che passa: quanto della fantascienza che ieri era considerata come indicibilmente terribile è diventata la ricerca scientifica che viene oggi premiata?
(Theodore Roszak)

I politici dovrebbero leggere libri di fantascienza, non western e polizieschi.
(Arthur Charles Clarke)

Non c’è dubbio che noi viviamo in un mondo di fantascienza. Tutt’intorno a noi vediamo i segni di un nuovo ordine: la nostra vita non è quella che era dei nostri padri e non è certamente quella dei loro. La vita corre sempre più rapidamente e noi ci muoviamo con essa. È come se cavalcassimo una tecnologia lanciata al galoppo e non possiamo più scenderne senza romperci l’osso del collo.
(James Gunn)

Leggo le ricette allo stesso modo in cui leggo la fantascienza. Arrivo alla fine e mi dico “Bene, questo non potrà mai succedere”.
(Rita Rudner)

Danno ancora uno stupido film di fantascienza inglese. Si capisce che è inglese perché tutti i marziani hanno l’ombrello.
(Henny Youngman)

Quando morirò lascerò il mio corpo alla fantascienza.
(Steven Alexander Wright)