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Frasi, citazioni e aforismi sui funghi

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sui funghi. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul bosco, Frasi, citazioni e aforismi sulla pesca e il pescare e Frasi, citazioni e aforismi sull’autunno.

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Frasi, citazioni e aforismi sui funghi

Funghi

I funghi sono come gli uomini: spesso i più belli sono i più pericolosi.
(Anonimo)

D’autunno piove spesso. Per questo i funghi nascono a forma di ombrello.
(Guido Clericetti)

Il fungo: in bilico tra la voglia di ostentare la sua testa e la necessità di nascondersi nel bosco.
(Fabrizio Caramagna)

Musica nel bosco. Un elfo suona il tamburo di un fungo.
(Fabrizio Caramagna)

Credimi, di fronte al mio primo fungo porcino, pur avendo io allora già metà della vita alle spalle, sentivo il mio cuore battere più forte, così forte, sei libero di credermi oppure no, come non mi era mai capitato prima!
(Peter Handke)

Nato dall’ultima pioggia e fresco come un uovo, ci si chiede come faccia il fungo a essere già così pieno di anni e di rughe dopo neanche un giorno.
(Fabrizio Caramagna)

Nei boschi conquistò la sua misura. Laggiù, per la prima volta in vita sua, si sentiva consolato, come se fino a quel momento non avesse mai trovato alcuna consolazione. E ogni volta, sulla soglia del bosco, si sentiva indomabile, come prima di compiere un atto grandioso; come prima di un giorno grandioso
(Peter Handke)

Come se avessero atteso il segnale di entrare in scena, ecco spuntare da ogni parte i meravigliosi funghi; ecco il popolo misterioso, magnifico dei funghi, rosa, rossi, azzurri, viola-malva, verdi, gialli, violetti, grigio-scuro. grigio-chiaro, bianco- puro, bianco-crema. I funghi splendidi e attraenti: preziosi come calici, mortiferi come coppe avvelenate.
(Marcel Roland)

Né animale né vegetale, quasi sempre nascosto ai nostri occhi, il fungo è un grande imbroglione e non è mai quello che dovrebbe essere. Così ogni volta lo osservi e pensi: “è buono o non è buono?”. E intanto gli gnomi sotto il suo cappello ridono di noi e dei nostri dubbi.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi vorrei andare a raccogliere i funghi in un bosco, a scoprire se gli gnomi esistono oppure no, e poi vorrei scrivere una favola vera sotto un albero antico.
(Fabrizio Caramagna)

Il porcino dal cappello color tonaca di cappuccino e dal grosso piede d’avorio; il gallinaccio dal collaretto arancione; increspato: l’ovolaccio col suo ombrello da fiera, vermiglio con lagrime bianche: il prataiolo maggiore col suo parasole chiaro da vecchia marchesa; funghi. che, da una specie all’altra, attraverso morbide sfumature e una infinita gradazione di tinte, spiegano tutta la gamma del prisma.
(Marcel Roland)

In questo tiepido pomeriggio di Novembre, ci avviamo al bosco; la strada è breve e pianeggiante; la macchia del sottobosco è ridotta a pochi sterpi sfrondati.
Non s’incontra più sulla via del bosco l’affluenza indiscreta dei rumorosi cercatori estivi: per supporre che i funghi possano nascere così fuori stagione bisogna essere scaltri e vecchi del mestiere.
(Piero Calamandrei)

Al lavoro fu distratto più del solito; pensava che mentre lui era lì a scaricare pacchi e casse, nel buio della terra i funghi silenziosi, lenti, conosciuti solo da lui, maturavano la polpa porosa, assimilavano succhi sotterranei, rompevano la crosta delle zolle. «Basterebbe una notte di pioggia, – si disse, – e già sarebbero da cogliere».
(Italo Calvino)

Ed infin lo trovi, appena spuntato,
è d’un bel marrone, col capo ovattato.
Che gioia ti prende in quel momento,
per un fungo porcino. Che portento!
Tutti i pensieri subito ti scioglie
la quiete del bosco, e ti toglie
la pena, che spesso è nelle cose,
(Antonio Basili)

Camminava come un cercatore di tesori, cercando funghi, e credendo di avvertire in se stesso il potere magico di scoprirli. Vedeva un bagliore. Sotto l’intrico grigio opaco del legno decomposto, risplendeva una luce da stanza del tesoro. Erano mucchi di gallinacci, che balenavano e aggredivano gli occhi, accecavano letteralmente il suo sguardo proteso nell’oscurità. Scoprì un intero paese di funghi gialli, che si estendeva per ore e ore, inesauribile come un continente. Giallo, giallo e altro giallo ancora, che continuava a perdita di sguardi davanti al sognatore. Quel giallo incessante non si estendeva «davanti» ai suoi occhi — saltava dentro di essi, vi si tuffava, vagava come un fuoco fatuo, sia sotto le mani costrette a raccogliere senza sosta sia dentro di lui, finché in quel guizzo balenava un fiammeggiare di puro giallo.
(Pietro Citati)

Il culmine del paese dei funghi era il fungo porcino: aveva sempre un bell’aspetto; il cappello luccicava ancora per l’umidità; mentre la carne del gambo era bianca, come se fosse appena spuntata dalle profondità della terra. La maggior parte, anzi quasi tutti i suoi tesori, li aveva trovati di volta in volta vicino al ciglio del sentiero: mai lontano da esso. Parevano famiglie che da un anno all’altro, o dall’inverno alla primavera, spuntassero in modo sotterraneo: seguivano il corso dell’acqua, rifuggivano dai venti, affioravano a grande distanza, moltiplicandosi nell’aria e nella luce.
(Pietro Citati)

Erano gli ultimi esemplari di flora rimasti sulla terra che non ammettessero di essere coltivati, o civilizzati o addomesticati: gli unici che crescessero selvaggi, impassibili di fronte a qualsiasi intromissione umana
(Pietro Citati)

Mio padre era un gran cacciatore. Però vegetariano. Così andava nei boschi e sparava ai funghi.
(Bruno Gambarotta)

Il fiorellino al fungo: “Che bella cosa essere nato vicino a te. Così tu mi ripari dalla pioggia. Ma dimmi, sei un vero ombrello o fungi semplicemente da ombrello?”.
Il fungo: “Fungo”.
(Achille Campanile)

In tema di funghi selvatici, è facile capire chi è esperto e chi non lo è: l’esperto è quello che è ancora vivo.
(Donal Henahan)

Una moglie offre sempre al marito metà del suo piatto di funghi: non vuole morire sola.
(Ramon Gómez de la Serna)

Ci sono animalisti che non mangiano funghi per non danneggiare l’ecosistema dei puffi.
(Frandiben, Twitter)

Ho sempre apprezzato la tecnica di quelli che vanno a funghi alle 4 del mattino per catturarli mentre dormono.
(Tremenoventi, Twitter)

Gli amori sono come i funghi: si capisce se sono buoni o cattivi solo quando è troppo tardi.
(Anonimo)

Leggevo di questo studio che sostiene che scegliamo il nostro partner in base all’odore e credo di amare i funghi porcini
(Ty_il_nano, Twitter)

Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.
(Anonimo)

Cantano le montagne attraversate
dal gran respiro; e dal fondo dei borri
il soffio di rovaio
leva odori di funghi di castagno.
(Giorgio Vigolo)

Sono i giorni più belli dell’anno. Vendemmiare sfogliare, torchiare non sono neanche lavori; caldo non fa più, freddo non ancora; c’è qualche nuvola chiara, si mangia il coniglio con la polenta e si va per funghi.
(Cesare Pavese)

Finché questa flora selvatica resisterà all’allevamento, alla coltura, sino ad allora l’andar per funghi resterà l’avventura della resistenza! una forma di eternità.
(Peter Handke)

Pare che il libro sui funghi del mio amico dovesse arrivare non solo a vedere nei cercatori di funghi il modello per una nuova società possibile, bensì a dipingerli, ciascuno di loro preso singolarmente, come gli ultimi avventurieri dell’umanità, se non addirittura come gli ultimi uomini.
(Peter Handke)

Porcino grasso fratino, protettore dei risotti. Boledro aranciato, ovetto con l’ombrello. Cappelline che vivete in branchi e chiacchierate all’ombra dei fili d’erba. Candido prataiolo dalla sottoveste di seta viola. Mazza di tamburo, cazzaccio tutto bugni. Chiodini piantati a uno a uno dal martello degli gnomi. Galletto stortignaccolo e delizioso, vescia scoreggiona, fungacci sguinci attaccati agli alberi come malattie, e magari siete anche buoni. Amanita bella e traditrice come una vampira. Satanasso verdastro e bavoso, che annodi gli intestini e fai sudare bile.
(Stefano Benni)

Scarpagno col cestino pieno di funghi buoni, anche se li farò controllare, perché come diceva mio nonno basta un bastardo nel cesto per rovinar tutto, proprio come tra gli uomini.
(Stefano Benni)

Nella minestra di funghi è rimasto così poco degli incanti del bosco!
(Stanisław Jerzy Lec)

Ho chiesto un cono gelato ai gusti del mese e mi ha messo funghi e castagne.
(Samanthifera, Twitter)

Il fungo è un mistero: impastato di luce e di materia, il metabolismo individuale ne cattura secondo l’inclinazione prevalente materia o luce. (I volgari mangiano arrosto e funghi, così massacrandone le molecole luminose).
(Guido Ceronetti)

Mio zio ha vissuto fino a cento anni e lo deve tutto ai funghi. Non ne ha mai mangiati.
(Leopold Fechtner)

È pericoloso fare il bagno prima che sia trascorse tre ore dall’aver mangiato dei funghi velenosi.
(François Cavanna)

Per i poeti, i pittori e i musicisti è come per i funghi. Per uno buono, ce ne sono dieci cattivi.
(Proverbio cinese)

Se tu dovessi recitare per me la poesia più bella… non mi daresti neppur lontanamente il piacere che ho provato quando ho ricevuto i funghi e i ciccioli d’oca che hai preparato per me; … sono sicuro che non disprezzerai il lato primitivo della mia natura che ciò rivela.
(Albert Einstein)

Se solo si potesse distinguere il vero amore dal falso amore, come si possono distinguere i funghi buoni dai funghi velenosi.
(Katherine Mansfield)

I consigli sono come i funghi: quello sbagliato può rivelarsi fatale.
(Charles E. McKenzie)

Eterna risorge sempre la speranza, come un fungo velenoso.
(Charles Bukowski)

Il sistema più efficace per restare avvelenati dai funghi è, secondo gli esperti, quello di farli assaggiare al cane o al gatto di casa. Questo perché sostanze velenose per l’uomo sono del tutto innocue per altri animali.
(Fulco Pratesi)

Ho rinunziato per tutta la vita alle ostriche e ai funghi. Non sono cibi, ma servono solo a stuzzicare la gola anche quando si è sazi; cose molto gradite ai crapuloni che si rimpinzano oltre ogni loro capacità; cose che si mandano giù facilmente e altrettanto facilmente si rigettano.
(Lucio Anneo Seneca)

Il suolo e l’atmosfera governano tutte le produzioni della natura, dall’uomo ai funghi.
(Voltaire)

Se i nostri funghi dovessero procurarvi delle allucinazioni, vi preghiamo di informarci immediatamente per il pagamento del sovrapprezzo.
(Scott Adams)

Perché rubare la mela della conoscenza, quando avremmo potuto rubare i funghi dell’allegria?
(Wzgore, Twitter)

Da sette “F” ti devi guardare: fumo, fuoco, fame, forca, funghi, forestieri e femmine.
(Proverbio)

Fra maggio e giugno nasce un buon fungo.
(Proverbio)

Ottobre domanda funghi, castagne e ghiande.
(Proverbio veneto)

Gli stupidi e i funghi nascono senza seminarli.
(Proverbio)

I funghi sono del primo che li vede.
(Proverbio)

Il fungo in un giorno cresce e in un giorno muore.
(Proverbio)

Molti uomini si innamorano delle ragazze acqua e sapone.
Ma poi sposano quelle prosciutto, funghi e salamino piccante.
(mr_takki, Twitter)

Finirà anche l’estate, e tutti questi bastoni da selfie li potremo convertire per andarci a funghi.
(alfcolella, Twitter)