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Frasi, citazioni e aforismi sul rospo

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul rospo. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla rana, Frasi, citazioni e aforismi sul principe azzurro e Frasi, citazioni e aforismi sulla favola e la fiaba.

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Frasi, citazioni e aforismi sul rospo

Non siamo stanchi di questa ossessione per le lunghe gambe, i seni rotondi, i nasi affilati, gli occhi azzurri?
E’ ora di trovare altri canoni, altri paradigmi meno prevedibili. Dopo tutto se il rospo trova così affascinante la sua compagna, significa che essa non è affatto sprovvista di qualche dote segreta.
(Fabrizio Caramagna)

Ho ingoiato tanti di quei rospi che tra loro deve esserci finito pure il principe azzurro.
(chiaralaltra, Twitter)

Belle le principesse di oggi; hanno un lupo come amico, non si addormentano mai, e i rospi non li baciano più, li ingoiano.
(iparchia, Twitter)

Non ci fanno solo ingoiare rospi, ma tracannare tutto lo stagno.
(anna_salvaje, Twitter)

L’orgoglio del rospo è atroce, perché dedica il suo concerto alle stelle.
(Ramón Gómez de la Serna)

Il rospo, di un colore quasi fosforescente, coperto di strane verruche e con gli occhi globulosi, non è altro che un extraterrestre che sta cercando di compiere il balzo giusto per tornare nella sua galassia. Ma è troppo ingrassato per riuscirci.
(Fabrizio Caramagna)

Chiedete a un rospo cos’è la bellezza, il bello assoluto, il to kalòn. Vi risponderà che è la sua femmina, con i suoi due grossi occhi rotondi sporgenti dalla piccola testa, la gola larga e piatta, il ventre giallo, il dorso bruno.
(Voltaire)

Prima d’incontrare il principe azzurro, ci tocca baciare un sacco di rospi!
(Lella Costa)

Nelle favole, le principesse danno un bacio al rospo. Nella vita reale le principesse baciano i principi e quelli si trasformano in rospi.
(Paulo Coelho)

Smettiamola di credere che basti come siamo fatte dentro. Siamo noi che baciamo i rospi e quelli diventano principi. Non il contrario, purtroppo.
(Luciana Littizzetto)

Ogni mente crede che i propri limiti siano reali. Il rospo nel pozzo nega l’esistenza del mare.
(Alejandro Jodorowsky)

Un angelo trasformato in rospo,
aspetta un bacio dalla luna,
ma la luna continua a ignorarlo.
(Fabrizio Caramagna)

E’ il momento di rane e rospi, nella stagione riproduttiva (ora), si danno un gran da fare. Distinguerli potrebbe servire alle ragazze da marito, non si sa mai: le rane sono più slanciate e hanno pelle liscia, zampe forti per saltare e nuotare; i rospi sono più tozzi, saltellano semplicemente. Le rane sono più timide e vivono in simbiosi con l’acqua, i rospi hanno pelle secca e irregolare e spesso restano fermi, forse aspettano un bacio o che qualcuno li lecchi.
(Carlo Grande)

L’amore è cieco. Un detto che si attaglia a meraviglia al rospo comune (Bufo bufo). Quando si risveglia in lui la passione amorosa, brancola in cerca della sposa accecato dalla passione. Si precipita su qualunque oggetto si muova, rischiando clamorosi qui pro quo. Niente di più facile che si imbatta in un suo simile di pari sesso. Quando si accorge dell’equivoco smonta e continua la ricerca.
(Isabella Lattes Coifman)

La passione amorosa li annebbia a tal punto che perdono l’innata prudenza. E mentre di solito hanno costumi squisitamente notturni, nel periodo degli amori diventano audaci e incoscienti. Attraversano la strada non solo di notte, ma anche in pieno giorno, finendo in gran numero schiacciati dalle auto. Per questo nei paesi dove il rispetto degli animali è maggiore che da noi, si vedono cartelli segnalatici con la scritta: “Fate attenzione! Rospi in migrazione”.
(Isabella Lattes Coifman)

I maschi sono molto più numerosi delle femmine. Il rapporto è di quattro e cinque a una. In pratica quindi succede una sorta di arrembaggio. Quando un maschietto riesce ad accaparrarsi una femmina non può godersi tranquillamente la conquista, perché ci sono intorno a lui molti concorrenti sfortunati che non sono riusciti ad acchiappare una compagna. E non si rassegnano. Cercano in tutti i modi di disarcionare il rospetto già installato in groppa alla femmina.
(Isabella Lattes Coifman)

Si dice che il rospo è velenoso. E’ vero. Dalle verruche della pelle e dalle grosse ghiangole parotidee poste ai lati del collo fuoriesce una sostanza lattiginosa dotata di proprietà tossiche. Però l’animale non dispone di nessun mezzo per spruzzare il veleno a distanza. L’emissione del veleno ha scopo puramente difensivo.
(Isabella Lattes Coifman)

Fattosi buio, un leggero fruscio si fa udire nel giardino. Il rumore avanza fra l’erba, ora tocca la ghiaietta del viale. Si ode una serie di piccoli tonfi. Sotto i raggi di luna, il vecchio rospo procede con visibile premura.
Brutto com’è, con quegli occhi sporgenti, quelle viscide verruche, quei movimenti lenti, rimpinzato di veleno che però gli serve ben poco, pure è uno dei nunzi ufficiali della primavera.
Mentre ancora la terra riposa e le rondini sono in viaggio, il rospo, con sensibilità magistrale, si è già accorto che nell’aria c’è qualcosa di nuovo e si leva dalla sua tana.
Il letargo (quasi sei mesi di assoluto digiuno) è finito
(Dino Buzzati)

Se volete sapere qualcosa di più sulla bellezza, che cos’è esattamente, consultate una storia dell’arte e vedrete che ogni epoca ha le sue veneri e che queste veneri (o apolli) messi assieme e confrontati, fuori dalle loro epoche, sono una famiglia di mostri. Non è bello quello che è bello, disse il rospo alla rospa, ma è bello quello che piace.
(Bruno Munari)

Quando si osserva la natura, si scoprono le capriole di una ironia superiore: la natura, per esempio, ha messo i rospi accanto ai fiori.
(Honoré de Balzac)

Commestibile. Buono da mangiare, sano e digeribile come un verme per un rospo, un rospo per un serpente, un serpente per un maiale, un maiale per un uomo e un uomo per un verme.
(Ambrose Bierce)

Potrei essere il principe azzurro di parecchie donne. Ma a giudicare dalla mia forma fisica direi che sono ancora nella fase “rospo”
(diegoilmaestro, Twitter)

Ho tanti grilli per la testa e nemmeno un rospo da baciare.
(Emilia974, Twitter)

Volete essere trattate come principesse ma mai nessuna che voglia baciare un rospo.
(andreasaccomani, Twitter)

Così tante principesse,
così pochi rospi da baciare.
(alexa1163, Twitter)

Che poi io non volevo neanche essere baciato. Stavo così bene da rospo.
(Nonfaretardi, Twitter)

A tutte le donne: state in guardia, perché se un bacio può trasformare un rospo in un principe azzurro, una cerimonia nuziale trasforma sempre un principe azzurro in un rospo.
(Anonimo)

Non ho paura dei rospi perché sono abituato a mia moglie.
(Totò nel film Totò, Peppino e i fuorilegge)

I fratelli Grimm (duecento anni fa usciva la prima raccolta) avevano citato elegantemente solo principesse che cercano una palla nello stagno ma trovano un ranocchio e lo lanciano disgustate contro il muro (altre versioni ingentiliscono con un bacio) e allora l’incantesimo si spezza. Per Jung la fiaba non è altro che l’iniziazione della psiche di una giovane donna in cerca del “sé” – la palla d’oro – perduto; il bacio è l’accettazione della mascolinità, dire di “sì” a una relazione con l’uomo/rana. E’ proprio vero che oltre la linea d’ombra, nella maturità, non restano che tanti rospi da baciare o inghiottire.
(Carlo Grande)

– Ciao Rospo! Tutto bene?
• Sì grazie!
– E la Rana e i Girini?
• Anche loro stagno bene!
(darioloc81, Twitter)

La principessa baciò il Rospo, che non diventò principe. Ma lei ebbe allucinazioni per tre giorno e si divertì tantissimo.
#disfavole
(AlbertHofman72, Twitter)

Dunque baciando un rospo si ottiene un principe. Chissà quale animale bisogna baciare per avere qualcuno che ascolti.
(wzgore, Twitter)

Per ogni rospo ingoiato un principe azzurro in meno. Ecco spiegata l’estinzione della specie.
(iparchia, Twitter)

Masticano amaro, ingoiano il rospo e poi sputano sentenze, finché la gente farà così anziché parlar chiaro, non si andrà da nessuna parte.
(Vibes_San, Twitter)

Non sento più le farfalle nello stomaco. Tutta colpa dei rospi che ho ingoiato.
(Mheathcliff, Twitter)

Ho ingoiato così tanti rospi che ho i conati di principe azzurro.
(Barby_S_L, Twitter)

Poi è successo che ad un certo punto della mia vita, ho scoperto che i rospi, piuttosto che ingoiarli, è molto più salutare sputarli.
(laresadeitonti, Twitter)

Quello che ci manca ci attira. Nessuno ama la luce come il cieco. Il nano adora il tamburo maggiore. Il rospo fissa sempre gli occhi al cielo; perché? Per veder volare l’uccello.
(Victor Hugo)

Se sei in mezzo a rospi accovacciati, non chiedere una sedia.
(Proverbio africano)

Quando il padrone di casa è assente, i rospi salgono sui banani.
(Proverbio africano)