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Frasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi sul vago

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul vago e la vaghezza. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi su precisione e imprecisione, Frasi, citazioni e aforismi sulla confusione e Frasi, citazioni e aforismi sul caos.

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Frasi, citazioni e aforismi sul vago e la vaghezza

Vaghe stelle dell’Orsa, io non credea
Tornare ancor per uso a contemplarvi
Sul paterno giardino scintillanti.
(Giacomo Leopardi)

L’amore è un mistero. Tutto in esso è fenomeno tra i più inesplicabili; tutto in esso è illogico, tutto in esso è vaghezza e assurdità.
(Gustavo Adolfo Bécquer)

Non ci sono concetti più vaghi e sfuggenti di “bellezza”, “amore” e “fantasia”, ma è di questo che noi viviamo.
(Fabrizio Caramagna)

Essere innamorati, è esserlo “vagamente”. L’imprecisione è propizia agli stati sentimentali.
(Christian Bobin)

Ho trovato la definizione del Bello, – del mio Bello. È qualcosa di ardente e di triste, qualcosa di un po’ vago, che lascia largo spazio alla congettura.
(Charles Baudelaire)

Della concretezza del giorno – i colori certi, le geometrie nette – mi piace il suo stemperarsi nell’ombrosa vaghezza della notte.
(Fabrizio Caramagna)

La lettura è come una droga che conferisce una piacevole vaghezza ai contorni crudeli della vita.
(Imre Kertész)

Il pensiero, lo si dimentica troppo spesso, è un’arte, vale a dire un gioco di precisione e imprecisione, di vaghezza e di rigore.
(Edgar Morin)

Ciò che limita una conoscenza è sovente più importante, per il progresso del pensiero, di ciò che estende vagamente una conoscenza.
(Gaston Bachelard)

Vago e nebuloso è l’inizio di ogni cosa, ma non la sua fine.
(Khalil Gibran)

L’errore è aspettare l’anima gemella quando basterebbe quella con una vaga somiglianza.
(MarcoSalvati, Twitter)

Ho una vaga impressione, ma anche tutto il resto non è così preciso.
(pellescura, Twitter)

Sebbene dietro le nuvole si intravedesse una vaga luminosità, era impossibile
capire quante lune ci fossero.
(Haruki Murakami)

A guardarlo questo vago latte delle nebulose che dolcezza! Così vago che ti stempra, così lieve che non hai più corpo.
(Giovanni Boine)

Nel vago
della notte, io disperso
mi sorprendevo a pregare
(Giorgio Caproni)

La prima legge nella pubblicità è quello di evitare la promessa concreta e coltivare il deliziosamente vago.
(Stuart Chase)

Molti politici praticano la difficile arte dell’essere vagamente specifici.
(Fabrizio Caramagna)

Quando metto i dettagli mi rispondono “sei pedante”, quando li ometto “sei vago”.
(purtroppo, Twitter)

Mi basterebbe avere anche solo una vaga, sfumata e appena percettibile idea di quand’è Poi.
(BarbaMaura, Twitter)

Vita sine proposito vaga est – Se manca un traguardo, la vita è un girovagare.
(Detto latino)

Tutto è vago al punto che non te ne rendi conto fino a che non hai tentato di renderlo preciso.
(Bertrand Russell)

Non sono i giorni se non vago fumo.
(Giuseppe Ungaretti)

È ai greci che torniamo quando siamo stanchi delle vaghezza e della confusione.
(Virginia Woolf)

Sul futuro, vago e incerto, si possono fare un’infinità di piani interessanti, meglio ancora se azzardati e improbabili, tanto niente corrisponderà alle nostre elucubrazioni, ma almeno avremo avuto il piacere di progettare.
(Agatha Christie)

Sonavan le quiete
stanze, e le vie dintorno,
al tuo perpetuo canto,
allor che all’opre femminili intenta
sedevi, assai contenta
di quel vago avvenir che in mente avevi.
(Giacomo Leopardi)

Chi viaggia molto, ha questo vantaggio dagli altri, che i soggetti delle sue rimembranze presto divengono remoti; di maniera che esse acquistano in breve quel vago e quel poetico, che negli altri non è dato loro se non dal tempo
(Giacomo Leopardi)

Il vago è qualcosa di indefinito che procura piacere, anzi è inseparabile dalla sensazione piacevole. Ad esempio, anche il sentimento dell’amore è vago, e come tale volge all’infinito, così che l’infinito dell’amore o dell’esistenza coincide con l’indefinito della poesia.
(Giacomo Leopardi)

Niente desidero niente bramo
accenno lievi canti infantili
nella vaghezza calda dei sogni
(Hermann Hesse)

Conformismo: l’istinto naturale a cedere passivamente a quel vago qualcosa riconosciuto come autorità.
(Mark Twain)

Diciamo pure che la libertà è qualcosa di vago. La sua assenza non lo è.
(Rodrigo Rey Rosa)

La vaghezza è indecisione semantica.
(David Lewis)

Faccio sempre il vago, sono vagano.
(rattodisabina, Twitter)

Di preciso amo il vago.
(9elsol, Twitter)

Vorrei portarti a fare un giro in riva al vago
(Slidhr, Twitter)

Le cose si capiscono nel vago.
(Diego De Silva)

Che brutto il vago quando diventa rifugio per codardi.
(BarbaMaura, Twitter)

Mi si è impigliato nei capelli un vago senso d’incompiuto
(eronelcassetto, Twitter)

A Milano è pieno di toasterie, polpetterie, antipasterie, tiramisuerie, insalaterie. Ristorante gli sembrava vago.
(Azael, Twitter)

– Sai dove si trova il nervo vago?
– Boh, forse lì o forse là, mi sembra.
(MaxMangione, Twitter)

L’italiano è l’unica lingua – credo – in cui “vago” significa anche grazioso, attraente: partendo dal significato originale (wandering) la parola “vago” porta con sé un’idea di movimento e mutevolezza, che s’associa in italiano tanto all’incerto e all’indefinito quanto alla grazia, alla piacevolezza. Per mettere alla prova il mio culto dell’esattezza, andrò a rileggermi i passi dello Zibaldone in cui Leopardi fa l’elogio del “vago”. Dice Leopardi: “Le parole lontano, antico e simili sono poeticissime e piacevoli, perché destano idee vaste, e indefinite…”
(italo Calvino)

La lingua latina così esatta, così regolata e definita, ha nondimeno moltissime frasi ec. che per la stessa natura loro, e del linguaggio latino, sono di significato così vago, che a determinarlo, e renderlo preciso non basta qualsivoglia scienza di latino, e non avrebbe bastato l’esser nato latino, perocch’elle son vaghe per se medesime, e quella tal frase e la vaghezza della significazione sono per essenza loro inseparabili, né quella può sussistere senza questa
(Giacomo Leopardi)

Poiché vi sono sensazioni deliziose in cui la vaghezza non esclude l’intensità, e non c’è punta più acuminata dell’Infinito
(Charles Baudelaire)

La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso.
(Italo Calvino)

Quando mi prendeva vaghezza di recuperare un po’ della mia anima, andavo a cercarmela là dove l’avevo nascosta, nei libri.
(Michele Mari)