Skip to main content
AnimaliFrasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi sul pavone

Annunci

Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul pavone. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi su esibizionismo e ostentazione, Frasi, citazioni e aforismi sull’apparenza, Frasi, citazioni e aforismi su narcisismo, egocentrismo e vanità e Frasi, citazioni e aforismi sulla presunzione e i presuntuosi.

**

Frasi, citazioni e aforismi sul pavone

Ricordatevi che le cose più belle del mondo sono le più inutili: i pavoni e i gigli, per esempio.
(John Ruskin)

Nella coda di un pavone ci sono cento occhi. Ma a chi appartengono? Sono occhi di un drago o di una divinità misteriosa? Sono gli occhi dell’infinito?
Quegli occhi affascinano, e il pavone lo sa. Per questo apre la ruota di scatto e ci ipnotizza come un prestigiatore.
(Fabrizio Caramagna)

A dispetto di chi lo definisce stupido e vanitoso, il pavone fa la ruota; e l’ha fatta anche ben prima dell’uomo.
(Laurent Gouze)

La vita è una ruota.
Per alcuni del pavone.
Per altri del criceto.
(sonopazzaio, Twitter)

Non credo che un pavone invidi la coda di un altro pavone, poiché ogni pavone è persuaso d’avere la coda più bella del mondo. La conseguenza di ciò è che i pavoni sono uccelli pacifici.
(Bertrand Russell)

Il pavone è un uccello benedetto, poiché la sua coda ha i colori del Paradiso.
(Malek Chebel)

Il pavone è come quei bambini che si vestono da carnevale anche quando non è carnevale
(Ramón Gómez de la Serna)

La ruota del pavone ospita migliaia di farfalle colorate.
(Fabrizio Caramagna)

Il pavone depone delle uova piene di colori e pennelli. I suoi piccoli si colorano dentro.
(Fabrizio Caramagna)

Il pavone era enorme. Con la testa crestata sfiorava il soffitto, ne sentivo il fruscio contro l’intonaco mentre la muoveva con lievi scatti. Aveva il petto gonfio di un azzurro violaceo come il mare quando il sole è appena tramontato. E sventagliava una ruota maestosa e occhiuta che dipingeva la stanza di tanti colori quanti mio padre ne lasciava sulla sua tavolozza in camera da pranzo, mescolati con perizia lungo la costa di paste lucide e dense.
(Domenico Starnone)

C’era una volta un gallo che a Pasqua vide le uova tutte colorate. Allora andò dal pavone e lo ammazzò.
(Giobbe Covatta)

Il pavone mente per conquistare la femmina: tra le sue tattiche anche la menzogna. Sicuri che l’uomo discenda dalla scimmia?
(egyzia, Twitter)

Il primo pavone aprì la coda per conquistare la femmina. Gli altri lo seguirono. A ruota.
(egyzia, Twitter)

Mai amato l’uomo pavone, perché prima o poi, perde le piume.
(cristianik, Twitter)

È bene ricordare che l’esibirsi del pavone è pari alla sua incapacità, poi, di volare alto.
Di qualunque tipo di “pavone” si tratti.
(Don Cristiano Mauri)

Perché nel pavone
voce e colori sono così slegati?
Sotto l’arcobaleno del piumaggio
si sente una voce stridula,
una lama acuta che lacera ogni bellezza.
E dunque quei disegni sulla coda,
più ancora che ostentare,
forse hanno lo scopo di nascondere?
(Fabrizio Caramagna)

Se gli togli la ruota, che rimane
del pavone? Ieri, in visita
al vicino, restai irretito
da quella faconda seduzione;
oggi, da casa mia, sento soltanto
la sua voce: uno stridìo sguaiato
che a tutto fa pensare, fuorché
a magnificenze di un barocco roteare.
(Franco Marcoaldi)

Che voglia di vedere un pavone bianco per colorarlo come piace a me.
(Fabrizio Caramagna)

Lessi una teoria, una volta. L’intelletto umano è come le piume di pavone: solo uno stravagante sfoggio per attirare una compagna. L’arte, la letteratura, Mozart, William Shakespeare, Michelangelo, l’Empire State Building? Un elaborato rituale di accoppiamento. Magari non importa che abbiamo realizzato così tanto per le più basse ragioni. Ma è noto: il pavone può a stento volare, vive nel fango beccando insetti dalla melma, consolandosi con la sua grande bellezza.
(Sir Anthony Hopkins nella serie tv Westworld)

Un pavone prendeva in giro una gru, criticando il colore di lei e dicendo: «Io sono vestito d’oro e di porpora, mentre tu non porti niente di bello sulle tue ali». Gli rispose quella: «Io però canto vicino alle stelle e volo ad altezze sublimi; tu invece devi camminare in basso, in mezzo alle galline come un gallo». È meglio essere illustre sotto un vestito povero che vivere oscuro andando orgoglioso della propria ricchezza.
(Esopo, Il pavone e la gru)

Chi è nato pavone resta pavone anche senza le penne.
(Proverbio)

Quando si sente lodato il pavone fa la ruota.
(Proverbio)

Lo stesso portamento e l’andatura del cigno, o del tacchino, o del pavone, mostrano quale alta idea questi animali abbiano di sé stessi, e il loro disprezzo per tutti gli altri. E, cosa ancor più notevole, in queste due ultime specie di animali l’orgoglio accompagna sempre la bellezza.
(David Hume)

I letterati, e soprattutto i poeti, sono come i pavoni, ai quali si getta nella gabbia qualche misero granello per vederli fare la ruota, mentre galli, polli, oche e tacchini razzolano nell’aia in libertà e si riempiono il gozzo a loro piacimento.
(Nicolas de Chamfort)

La seduzione appartiene esclusivamente alla donna. L’uomo non ha mai sedotto nessuna. Può ben fare la ruota del pavone, colorare e lisciare le sue piume, stendere il tappeto con la sua mercanzia, ma a scegliere è sempre lei, secondo leggi imperscrutabili che non hanno nulla a che vedere con queste ridicole esibizioni.
(Massimo Fini)

L’uomo scapolo è un pavone, l’uomo fidanzato un leone, l’uomo ammogliato un asino.
(Proverbio finlandese)

Lo stridere del pavone = il lamento della vanità.
(Carlo Dossi)

Ci sono pavoni che hanno solo la loro bellezza, infastidiscono con il loro canto e distruggono i luoghi in cui abitano.
(François de La Rochefoucauld)

In questo vizio [della vanagloria], si legge del pavone esserli più che altro animale sottoposto, perché sempre contempla in nella bellezza della sua coda, quella allargando in forma di ruota, e col suo grido trae a sé la vista dei circostanti animali. E questo è l’ultimo vizio, che si possa vincere.
(Leonardo da Vinci)

Sono convinto che se un pavone potesse parlare, si vanterebbe di avere un’anima e direbbe che l’anima è nella coda.
(Lord Chesterfield)

Taluni pavoni nascondono a ogni sguardo la loro coda − e chiamano ciò la loro superbia.
(Friedrich Nietzsche)

Laudato pavone superbior – Più superbo di un pavone lodato.
(Ovidio)

La vita non è che un’ombra che cammina; un povero commediante, che si pavoneggia e si agita, sulla scena del mondo, per la sua ora, e poi non se ne parla più; una favola raccontata da uno sciocco, piena di strepito e di furore, ma senza significato alcuno.
(William Shakespeare)

La storia della letteratura mostra, senza eccezione, che coloro i quali hanno scelto come loro fine l’avere realmente intuizioni e conoscenze sono rimasti misconosciuti e abbandonati, mentre coloro che si sono pavoneggiati con la sola loro parvenza, hanno avuto l’ammirazione dei contemporanei, insieme con gli emolumenti.
(Arthur Schopenhauer)

Sembra incredibile, ma in giro c’è ancora gente che si pavoneggia perché sta parlando al telefonino.
(Diego De Silva)

L’arte di pavoneggiarsi non la insegnano da nessuna parte ma ci sono abili autodidatti.
(DavideMapelli, Twitter)

Un pavone che riposa sulle sue piume non è altro che un normale tacchino.
(Anonimo)

Ho un pavone. Fa la ruota quando gli gira.
(egowalter, Twitter)

Le piume della coda del pavone sono un esempio perfetto di selezione sessuale. Le femmine del pavone sono attratte dai maschi con una grande coda colorata: più la coda è ampia e dai colori vivaci, maggiore sarà la possibilità che il maschio venga scelto e trasmetta alla discendenza i geni che codificano per una coda con queste caratteristiche.
(Cameron M. Smith)

Durante il corteggiamento, il pavone continua a girare in tondo facendo la ruota con la coda; un pavone sano avrà piume più brillanti e movimenti più energici ed efficaci rispetto a un esemplare malato o debole, con le piume magari piene di parassiti e dai movimenti meno vigorosi. Se, dunque, le caratteristiche che le femmine preferiscono sono anche indice di buona salute, è facile desumere che la discendenza sarà sana.
(Cameron M. Smith)

Il pavone è, fra tutti i volatili, un uccello vanaglorioso; è bello, infatti, nell’aspetto e nelle ali. Quando cammina procede esultante e pieno di se stesso; poi piega il capo e volge gli occhi a terra; nel vedere i suoi piedi strilla in modo sgradevole, e ciò perché essi non corrispondono alle altre parti del corpo.
(Sant’Epifanio, Phisiologus)

Nell’antica Grecia il pavone era chiamato il “volto di Era” e rappresentava lo splendore dell’universo quale Epifania della Grande Dea; i suoi ocelli, simili a grandi occhi, venivano considerate come le stelle della volta celeste
(Carmen Proversa)

Il pavone è spesso rappresentato nelle tombe pagane e cristiane non solo perché è simbolo di immortalità ma anche per il continuo rinnovarsi del suo aspetto di piume colorate (secondo S. Agostino, le sue carni erano anche ritenute incorruttibili).
(Carlo Pavia)

Al pavone manca la voce dell’usignolo.
(Proverbio)

Quel che il pavone ha poco nella testa, ha troppo nella coda.
(Proverbio)

Quando il pavone è spennato, nessuno più lo ammira.
(Proverbio)

La pigna è il pavone della frutta.
(Ramón Gómez de la Serna)