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Frasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi sul fannullone

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul fannullone e il pelandrone. Tra i temi correlati si vedano Frasi, citazioni e aforismi sulla pigrizia, Frasi, citazioni e aforismi sull’ozio, Frasi, citazioni e aforismi sui parassiti e Frasi, citazioni e aforismi sul mestiere e la professione.

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Frasi, citazioni e aforismi sul fannullone

Oggi non faccio niente.
Anche ieri non ho fatto niente,
ma non avevo finito.
(Peanuts, Charles M. Schultz)

Io so i colori dei mestieri:
sono bianchi i panettieri,
s’alzan prima degli uccelli
e han farina nei capelli;
sono neri gli spazzacamini,
di sette colori son gli imbianchini;
gli operai dell’officina
hanno una bella tuta azzurrina,
hanno le mani sporche di grasso:
i fannulloni vanno a spasso,
non si sporcano nemmeno un dito,
ma il loro mestiere non è pulito.
(Gianni Rodari, Il colore dei mestieri)

I fannulloni sono come le virgole, che si trovano molto spesso dove non ce ne sarebbe bisogno.
(Bartolomé Torres Naharro)

Il vero problema del fannullone è che, siccome non fa nulla, non sa mai quando ha finito.
(Edna Wolf)

Non sto facendo il fannullone in ufficio, sto raccogliendo energia per il secondo semestre.
(Fabrizio Caramagna)

Il dizionario definisce i fannulloni come coloro che eludono doveri e responsabilità. Una nozione più moderna sarebbe quella di persone che, in ultima analisi, sono responsabili di sé stesse e non sprecano il loro tempo in un mondo di attività che non ha nulla a che fare con chi sono o con ciò a cui potrebbero aspirare.
(Richard Linklater)

− Gli umani sono tutti feroci e sanguinari?
− No: per fortuna ci sono anche quelli svogliati.
(Altan)

Decise di cambiar vita, di approfittare delle ore del mattino. Si levò alle sei, fece la doccia, si rase, si vestì, gustò la colazione, fumò un paio di sigarette, si mise al tavolo di lavoro e si svegliò a mezzogiorno.
(Ennio Flaiano)

“Pelandrone”, “scansafatiche”, “sfaticato”, “perdigiorno”, “scioperato”, “bamboccione”, “fagnano”, “sfaccendato”, “bighellone”, “lavativo”, “lazzarone”, “poltrone”. Chissà se nelle altre lingue, per la parola “fannullone”. ci sono così tanti sinonimi come nella nostra.
(Fabrizio Caramagna)

Solo chi non fa nulla non sbaglia mai. Sbaglia soltanto a nascere.
(Indro Montanelli)

Il fannullone è nemico della società.
(Primo Levi)

Pelandrone: uno che lavora da poco in un’azienda che lo assunse tanti anni fa.
(Anonimo)

Il fannullone: un tale che non fa mai finta di lavorare.
(Tristan Bernard)

Il fannullone somiglia a una palla di sterco: se a uno capita di toccarla, corre a lavarsi.
(Siracide, Antico Testamento)

-Ciao, ma la tua religione è monoteista o politeista?
– Assenteista.
(donlione1, Twitter)

Eccoli qua, i bamboccioni di casa, cresciuti attorno al bigliardo, nel loro cifrario di scherzi: tutti mammaroli, come dicono al mio paese di un “ragazzo viziato”. Per debolezza o inclinazione naturale hanno accettato l’amore esclusivo e feroce dei genitori, vi si sono adagiati lasciando decidere a loro su tutto ciò che li riguarda: amicizie, carriere, amori; e assumendone la gretta filosofia, tutta volta alla conservazione, al disprezzo per i poveri (lo sono stati), al conformismo. Non sono nemmeno fascisti perché può essere pericoloso e richiede un certo impegno. E’ certo difficile, vivendo qui, vincere la dolcezza dell’irresponsabilità, rifiutare la pappa pronta: e perciò questi giovani attorno al bigliardo, che si danno scapaccioni scherzosi, urlano e citano gli eroi della radio, hanno tutta l’aria di prigionieri incanagliti in un benessere senza speranze, reso anzi losco dalla paura dell’evasione, che in famiglia sono riusciti a inculcargli.
(Ennio Flaiano, Diario notturno. In questo libro Ennio Flaiano usa per la prima volta il termine “bamboccioni” che recentemente è stato ripreso dal ministro Tommaso Padoa-Schioppa)

Jim era lungo e sottile, e il suo corpo era inclinato in avanti per l’abitudine di stare piegato sui tavoli da biliardo. Nel Nord, dove non si fanno tante discriminazioni, lo si sarebbe chiamato uno sfaticato. Jelly-Bean, o fannullone, è il termine diffuso in tutta la non disciolta Confederazione per indicare per chi passa la vita a coniugare il verbo oziare alla prima persona singolare: io ozio, ho oziato, ozierò.
(Francis Scott Fitzgerald)

E’ veramente instancabile. Come uno scansafatiche.
(Dino Basili)

L’assegno di disoccupazione è una vacanza prepagata per i fannulloni.
(Ronald Reagan)

Allora Nuto si era messo a gridare che nessuno nasce pelandrone, né cattivo né delinquente; la gente nasce tutta uguale, e sono solamente gli altri che trattandoti male ti guastano il sangue.
(Cesare Pavese, La luna e i falò)

Negli anni 80 chi cercava il posto fisso era snobbato come un pelandrone senza idee. Oggi chi ha il posto fisso è fortunato. Panta rei.
(IlPaoloGiordano, Twitter)

I poveri non sono responsabili della loro povertà. Non sono né incapaci né fannulloni, ma semplicemente delle vittime. E’ la società che li ha fatti poveri. Bisogna dare a ciascuno di loro la possibilità di diventare imprenditori.
(Muhammad Yunus)

L’ansioso edifica i suoi terrori e poi vi si installa: è un pelandrone della vertigine.
(EM Cioran)

Dietro ogni vicino col decespugliatore di domenica mattina c’è una moglie che “Non fai mai niente: sistema almeno quella siepe, lavativo!”
(Robgere, Twitter)

Mai una volpe fannullona ha avuto la bocca piena di piume.
(Proverbio francese)

Voglia di lavorar saltami addosso e fammi lavorar meno che posso.
(Proverbio)

C’è fannullone e fannullone. C’è chi è fannullone per pigrizia o per mollezza di carattere, per la bassezza della sua natura, e tu puoi prendermi per uno di quelli. Poi c’è l’altro tipo di fannullone, il fannullone per forza, che è roso intimamente da un grande desiderio di azione, che non fa nulla perché è nell’impossibilità di fare qualcosa, perché gli manca ciò che gli è necessario per produrre, perché è come in una prigione, chiuso in qualche cosa, perché la fatalità delle circostanze lo ha ridotto a tal punto.
(Vincent Van Gogh)

Chi nulla fa, nulla è, e nulla sarà.
(Félix Dupanloup)

Chi spera deve muoversi, la speranza non va incontro ai fannulloni.
(Fausto Gianfranceschi)

La vita delle persone che lavorano è noiosa. Interessanti sono le vicende e le sorti dei perdigiorno.
(Hermann Hesse)

Dove mai sono finiti i perdigiorno di un tempo? Dove sono quegli eroi sfaccendati delle canzoni popolari, quei vagabondi che vanno a zonzo da un mulino all’altro e dormono sotto le stelle? Sono scomparsi insieme ai sentieri tra i campi, insieme ai prati e alle radure, insieme alla natura? Un proverbio ceco definisce il loro placido ozio con una metafora: essi contemplano le finestre del buon Dio. Chi contempla le finestre del buon Dio non si annoia; è felice.
(Milan Kundera)

Nel nostro mondo occidentale possiamo sognare solo di notte perché chi sogna di giorno è considerato un fannullone.
(EVenneChiamataDueCuori)

Le idee sono fannulloni, vagabondi che bussano alla porta di servizio della nostra mente, e ognuna di esse ci toglie un poco della nostra essenza, ognuna ci ruba una briciola della fiducia in quelle poche, semplici nozioni, alle quali dobbiamo attenerci, se vogliamo vivere decentemente e morire senza rimpianti!
(Joseph Conrad)

Le assicuro, signor ispettore, che capisco i fannulloni. Sono i soli in grado di compiere azioni grandi e impreviste.
(Manuel Vázquez Montalbán)

Da grande farò il vendicatore di bollicine della plastica d’imballo scoppiate dai perdigiorno.
(blunoneuncolore, Twitter)