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Frasi, citazioni e aforismi sul cranio e il teschio

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Il teschio umano è composto da 26 ossa.

Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul cranio e il teschio. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla mente e il cervello, Frasi, citazioni e aforismi sullo scheletro e le ossa e la sezione Frammenti sul corpo umano.

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Frasi, citazioni e aforismi sul cranio e il teschio

Cranio

Il luogo più misterioso del mondo è l’interno di un cranio umano.
(Robert Bloch)

Vidi questo macabro teschio
che mi fissava ed era così ridicolo
e così simpatico che cominciai a ridere
e dentro lo specchio l’immagine rise con me.
E diventò buffo e sempre più buffo
mentre alzavo più in alto le braccia al soffitto.
(Charles Bukowski)

La vecchiaia comincia quando nella forma del viso si intuisce il teschio.
(Fausto Gianfranceschi)

Il vero volto della vita è il teschio.
(Nikos Kazantzakis)

Socchiudo gli occhi, estranio
ai casi della vita.
Sento fra le mie dita
la forma del mio cranio…
Ma dunque esisto! O Strano!
vive tra il Tutto e il Niente
questa cosa vivente
detta guidogozzano!
(Guido Gozzano)

Riempi il tuo cranio di vino prima che si riempia di terra.
(Omar Khayyām)

Il teschio ride perché, liquefattosi il cervello, si è finalmente liberato dell’assillo del pensiero.
(Maurizio Manco)

Chissà perché i teschi vuoti danno sempre la sensazione di sorridere della stessa risata, la risata di chi sa già come va a finire il nostro braccio di ferro col tempo che passa.
(Salvatore Niffoi)

I denti che il dentista tratta con il trapano non sono i denti del sorriso, ma sono già i denti del cranio.
(Fabrizio Caramagna)

Il cranio racchiude il cervello. Ma non dimenticare mai che ogni volta che apri la bocca per parlare, apri anche il cranio in modo che tutti possano vedere ciò che è nascosto lì dentro!
(Anonimo)

La memoria come una stanza, un cranio, un teschio che racchiude la stanza dove risiede un corpo.
(Paul Auster)

Il cranio è la scultura della natura.
(David Bailey)

Il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà,
vola all’arrembaggio, però un cuore grande ha.
(Capitan Harlock)

Quando avrò del vento nel mio cranio
Quando ci sarà l’erba sulle mie ossa
Forse si crederà che io sogghigni
Ma sarà un impressione sbagliata
Perché mi mancherà
Il mio affare plastico
Plastico tico tico
Che avranno rosicchiato i topi
Il mio paio di coglioni
I miei polpacci le mie rotule
Le mie cosce ed il culo
Sul quale mi siedo
I miei capelli le mie fistole
I miei graziosi occhi cerulei
(Boris Vian)

Queste idee che sorvolano lo spazio e che, d’un tratto, cozzano contro le pareti del cranio…
(E.M. Cioran)

Le idee: mazzi di fiori,
grandi, grandi,
senza gambo,
pigiati nel vaso del cranio.
(Luciano Folgore)

I libri mi riempivano il cranio e mi allargavano la fronte. Leggerli somigliava a prendere il largo con la barca, il naso era la prua, le righe onde.
(Erri De Luca)

Sotto le nostre espressioni stupefatte
C’è sempre il cranio, il vuoto impenetrabile
(Tomas Tranströmer)

Nel cranio si avverte odore di chiuso. Ed è impossibile aprire finestre
(Lorenzo Morandotti)

Il cervello degli uomini ha la residenza nel cranio e il domicilio nelle mutande.
(postofisso2012, Twitter)

La dislocazione dei genitali maschili nel cranio è una patologia che interessa milioni di persone. Perché la ricerca non fa nulla?
(TristeMietitore)

Un giorno si avvicina Gianni Brera e mi tocca il cranio. Poi dice: “Mennea, i suoi avi venivano certamente dalla Mesopotamia”.
(Pietro Mennea)

6.500 anni prima di Cristo un uomo guardò un amico malato e disse: “Ho un idea che ne dici di lasciarti bucare il cranio? Ti farà stare meglio!” E così nacque la chirurgia. Ci vuole una bella dose di follia per farsi venire l’idea di trapanare il cranio a qualcuno ma, i chirurghi sono sempre molto sicuri di sé!
(Dalla serie tv Grey’s Anatomy)

Ha telefonato il tuo cranio e ha detto che ha un grosso spazio da affittare!
(Dalla serie tv Seinfeld)

Bello il tatuaggio del teschio col cobra infuocato che parte dal polso e finisce sul collo. Perfetto mentre spingi il carrello al supermercato.
(Lux_n, Twitter)

Signore, io potrei venderle il cranio di Dante per solo un milione! -Veramente mi sembra un po’caro! E poi chi mi assicura che sia proprio il teschio di Dante? Non avete qualcosa di più economico? -Ci sarebbe questo piccolo teschio per solo L. 50.000! -e di chi è? -Ma di Dante quando era bambino, ovviamente!
(Anonimo)

Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo?
(Franz Kafka)

Nella mia infanzia, ci divertivamo, i miei compagni ed io, ad osservare il becchino al lavoro. A volte ci passava un cranio con cui giocavamo a pallone. Era per noi una gioia che nessun pensiero funereo veniva a offuscare.
(E.M. Cioran)

I calciatori sono gladiatori inzaccherati, il cui unico fine nella vita è infilare un surrogato del cranio umano in mezzo a due pali.
(Elizabeth Hogg)

Quel teschio anch’esso un tempo ebbe una lingua,
e poteva cantare;
e vedi adesso come quel marrano
lo scaraventa a terra, manco fosse
l’osso della mascella di Caino,
che fu il primo assassino.
(William Shakespeare, Amleto)

[Butta fuori della fossa un altro teschio] Eccone un altro. Perché questo cranio
non potrebb’essere d’un leguleio?
Dove sono finiti ora i suoi “quid”,
i suoi “quidlibet”, le carte, i cavilli,
le sue cause? Perché permette adesso
che quel vil zoticone gli sbatacchi
quel suo sudicio arnese sulla zucca,
senza poter condurlo innanzi al giudice
per percosse?
(William Shakespeare, Amleto)

[Prende in mano il teschio e lo guarda] Ahimè, povero Yorick!…
Quest’uomo io l’ho conosciuto, Orazio,
un giovanotto d’arguzia infinita
e d’una fantasia impareggiabile.
Mi portò molte volte a cavalluccio…
Ed ora – quale orrore! – mi fa stomaco…
Ecco, vedi, qui erano le labbra
che gli ho baciato non so quante volte…
(William Shakespeare, Amleto)

Quando bacio il tuo labbro profumato,
cara fanciulla, non posso obbliare
che un bianco teschio vi è sotto celato
(Iginio Ugo Tarchetti)

Amleto si faceva domande esistenziali con un teschio in mano. Noi lo facciamo con lo smartphone.
(postofisso2012, Twitter)

Devo procurarmi un teschio da mettergli in mano quando fingono di parlare con me ma in realtà è un monologo.
(alice_why, Twitter)

Ridere è far vibrare tutto lo scheletro. Anche il cranio, solitamente rigido, non fa altro che vibrare
(Fabrizio Caramagna)

Il cranio è massiccio, e dà l’impressione di essere di metallo o di pietra; si vede il limite nero dei capelli rasi appena un dito sopra le sopracciglia. Il naso, il mento, la fronte, gli zigomi sono duri e compatti, l’intero viso sembra una testa d’ariete, uno strumento adatto a percuotere. Dalla sua persona emana un senso di vigore bestiale.
(Primo Levi)

Una parola di carità sulla bocca di uno scettico è come un fiore tra le mascelle di un cranio.
(Ambrogio Bazzero)

Ogni scrittore è un attore frustrato che recita le sue battute nell’auditorium nascosto del suo cranio.
(Rod Serling)

Questo cranio non è un albergo.
Datevi una regolata, lì dentro.
(Chiaracentrica, Twitter)

Su alcuni account, vicino alla foto, ci andrebbe il teschio, come nella candeggina. Chissà perché tanto veleno.
(ValeSantaSubito, Twitter)

Mai un barista che mi faccia un teschio con la schiuma del caffè. I cuori non li voglio!
(B77mela, Twitter)

Lunghi trasporti funebri, senza tamburi né bande, sfilano lentamente nella mia anima, vinta; la Speranza, piange; e l’atroce Angoscia, dispotica, pianta sul mio cranio chinato, il suo nero vessillo.
(Charles Baudelaire)

Nulla vi apparteneva, se non quei pochi centimetri cubi che avevate dentro il cranio.
(Goerge Orwell)

Esistono eroi dal cuore d’acciaio e barbe di ghiaccio; ci sono donne che hanno volti di fiori e sorrisi incantevoli, ma anche un teschio può ispirare e far pensare a quanti e quali siano gli atti della commedia umana.
(Proverbio cinese)

Solo alla morte si arriva al vero smascheramento, ma dietro non c’è un volto bensì un teschio.
(Gianni Celati)

E invidieremo il riposo dei morti e la loro beatitudine, quei crani incuranti, per sempre in vacanza, quegli scheletri quietati e modesti, emancipati finalmente dall’impertinenza del sangue e dalle rivendicazioni della carne.
(E.M. Cioran)