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Frasi, citazioni e aforismi sul salice piangente

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul salice piangente. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sugli alberi, Frasi, citazioni e aforismi sulla quercia e Frasi, citazioni e aforismi sul cipresso.

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Frasi, citazioni e aforismi sul salice piangente

E tu affida al salice piangente
ogni moto del cuore.
(Matsuo Basho)

Lo stagno riflette,
specchio profondo,
il profilo
del salice nero
dove il vento piange…
Sogniamo, è l’ora.
(Paul Verlaine)

Tra la barca e la riva
a separarci si alza
un salice.
(Masaoka Shiki)

Il salice si inclina sull’acqua per raccontargli le storie del cielo.
(Fabrizio Caramagna)

Semi di salice
portati da un ruscello frettoloso
quando toccano terra,
si aprono.
Cerca di cominciare così.
(Ko Un)

Siamo querce che si sono fatte salici.
Allo scontro abbiamo preferito l’ascolto.
Al soccombere, la linfa vitale che porta sempre a rinascere.
(Susanna Tamaro)

Il salice piangente ama l’acqua, tanta acqua, ed è per questo che spesso lo si vede adagiarsi fin sulle rive dei fiumi, degli stagni, delle fonti… e, nonostante evochi dolore e sospiri d’amore, la sua linfa contiene acido salicico, antidolorifico per sua natura…
(Emanuela Sannipoli)

Al tramonto, quando la luce tocca i rami dei salici piangenti immersi nell’acqua, mi sembra di entrare in un mondo nuovo: il mondo della pura sensazione.
(Fabrizio Caramagna)

Piange il grande salice
sulla riva scura del fiume
Lacrime di smeraldo
in una sera solitaria.
(Baishu)

Fresca l’acqua va via
a lato della strada.
Mi sono fermato
sotto l’ombra dei salici
ma solo per poco.
(Saigyo Hoshi)

Legava palloncini colorati ai rami dei salici perché detestava vederli piangere.
(AlbertHofman72, Twitter)

Appena spuntato, come fa il salice piangente a essere già così pieno di nostalgia, lacrime e rimorsi?
(Fabrizio Caramagna)

Forse il salice piangente appena ti giri ride di nascosto.
(Fabrizio Caramagna)

Il salice che si piega dura più della quercia che resiste.
(Proverbio)

Sotto il salice, mia amante,
sotto il salice, no.
Ai piedi del pioppo, sì,
del pioppo bianco e verde.
Foglia bianca tu,
di smeraldo io.
(Rafael Alberti)

Amavo la lappola e l’ortica,
e più di ogni altro un salice d’argento.
Riconoscente, lui visse con me
la vita intera, alitando di sogni
con i rami piangenti la mia insonnia.
Strana cosa, ora gli sopravvivo.
Lì sporge il ceppo, e con voci estranee
parlano di qualcosa gli altri salici
sotto quel cielo, sotto il nostro cielo.
Io taccio… come se fosse morto un fratello.
(Anna Achmatova)

Fu là nei giardini dei salici che io e la mia amata ci incontrammo;
Ella passava là per i giardini con i suoi piccoli piedi di neve.
M’invitò a prendere amore così come veniva, come le foglie crescono sull’albero
(William Butler Yeats)

Vado a piangermi addosso vicino ad un salice per sentirmi meno solo.
(Ftk33333, Twitter)

La leggenda narra che ogni salice piangente, accoglie un amore finito male, e che ogni ramo, si dispera per esso.
(Roberto Giusti)

Non cantano meglio gli uccelli sui salici di quanto non facciano nelle gabbie?
(Ruzante)

I salici mi fanno venire una gran voglia di piangere; i cipressi, di morire; i pioppi, di scrivere.
(Roberto Gervaso)

Il salice piange, e i miei sguardi gli asciugano le lacrime.
(Roberto Gervaso)

Ogni malinconico dovrebbe avere un salice piangente al quale sussurrare,
“sì baby, anche io”.
(schivami, Twitter)

Io, la corsa tra i salici piangenti, la luna all’improvviso ed il mio sorriso al cielo che così bello non lo ricordavo da tanto.
(mumaclo, Twitter)

Si narra che i salici, durante la notte, tolgano le radici dalla terra e vaghino per il mondo.
Poi prima dell’alba un dio misterioso li rimette al loro posto.
Per quello piangono. Piangono la libertà perduta.
(Fabrizio Caramagna)

Amo i salici piangenti, un po’ meno le persone, piangenti. Quelli che si piangono sempre addosso, e poi si lamentano dei vestiti bagnati.
(AlbertHofman72, Twitter)

Nella foresta non esistono giudici, né vi è giudizio e castigo.
Quando getta il salice la sua ombra su un terreno, e non chiede permesso, nessuno sente dire dal cipresso: «Oh, questo è contro diritto e legge»
(Khalil Gibran)

Oh, l’usignolo!
dietro ai salici
avanti al boschetto.
(Matsuo Basho)

Ascoltano i salici
il fischiettare del vento…
tu mio paese dimenticato,
tu paese mio materno!…
(Sergej Aleksandrovič Esenin)

Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
(Salvatore Quasimodo)

Non so qual grido è il più straziante, se il vento nei salici o l’uomo che ha perso l’amore.
(Carlos Saavedra Weise)

Come un fiume che scorra fra rive deserte, ove nessuna fronda di salice si specchia nell’acqua, tale scorreva innanzi a me, disadorno, il mondo.
(Friedrich Hölderlin)

Le piange sull’omero il brivido dei salici,
S’inclinano sulla fronte sognate le giuncaie.
(Arthur Rimbaud)

Il rifugiato siede nella valletta dei salici e torna
a riprendere ancora il suo arduo mestiere: sperare.
(Bertolt Brecht)

Io ho cambiato residenza
Non sono più il fiore timido
appeso dove sono i salici
e non voglio le tue tenerezze
che crudele combatto
perché io non ho più tenerezza…
(Amelia Rosselli)

Un salice d’argento mi consolava,
ci riusciva con presagi e promesse.
Nessuno dice mai quant’è difficile
la giovinezza. Giunti in cima al cammino
teneramente la guardiamo.
(Maria Luisa Spaziani)

Sul salice grigio canta il vento d’autunno.
Un cigno malato nuota sul lago oscuro.
Tramonto e sera s’uniscono in bacio d’addio.
(Gyula Juhász)

Quando Rory era piccola ha scoperto l’esistenza del salice piangente e così passava ore a cercare di consolarlo. Sai, gli raccontava barzellette!
(dalla serie tv Una mamma per amica)

Quando morirò non piantate un salice, piantate una macchina da scrivere
(Enrique González Tuñón)

– Che alberi sono quelli papà?
– Salici
– Dai papà, che poi non so scendere!!
(LoSparaCazzate, Twitter)

Ho visto più salici piangenti che scendici ridenti!
(Anonimo)