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Nella sezione Scrittori di aforismi su Twitter l’articolo di oggi è dedicato a @p_episcopo (Pierpaolo Episcopo). Nella breve nota biografica che mi ha inviato, l’autore scrive di sé: “Sono un 22enne disoccupato come tanti che spera di diventare un copywriter o giù di lì, anche se non mi dispiacerebbe lavorare alle Poste ed essere pagato per far incazzare la gente. Sono nato e vivo a Roma anche se non twitto in romanesco”.
@p_episcopo si è iscritto a Twitter nell’aprile 2011. “All’inizio ho twittato i classici ‘come funziona???’ – ‘È MEGLIO FACEBOOK!!’, poi l’ho abbandonato per riscoprirlo nel Novembre 2012. Ultimamente ho creato l’account @Apple_lT_ (con la elle al posto della “i” maiuscola) che a sua volta ha creato molto scalpore, nelle prime 2 settimane raccolse circa 5000 follower e vari articoli su Wired, La Stampa, Repubblica, Corriere della Sera, Androidiani, iPhone Italia, ecc. Su tutti i social giravano foto di grossi strafalcioni, risposte ironiche all’account ufficiale della Samsung e slogan creati ad hoc che sfioravano l’assurdo. L’account ha divertito molto e qualche giorno fa è sbarcato su Instagram. È la cosa che ho fatto su Twitter che mi ha divertito maggiormente e non vedo l’ora che escano nuovi prodotti Apple per avere più cose da twittare visto che ultimamente ho arrestato un po’ il ritmo. In realtà ho un sacco di altri progetti in mente, alcuni anche in fase di realizzazione”.
Come altri battutisti di Twitter @p_episcopo lavora sull’incongruità delle persone e delle cose. Tutti noi abbiamo nel nostro cervello uno schema, una struttura mentale, uno stereotipo. La forza di @p_episcopo è quella di creare uno uno scarto logico, una sorpresa, una difformità in modo da farci ridere (e di-vertire) per l’incongruenza che si è creata. Si veda uno dei tweet più retwittati: “Niente mi deluderà come quel giorno in cui mamma mi disse che aveva preso un folletto e al mio ritorno trovai solo un merdoso aspirapolvere”. Il lettore si aspetta un folletto fantastico e invece arriva un aspirapolvere. Mentre in un altro tweet le donne vivono più a lungo degli uomini non per questioni di salute e di costituzione fisica – come vuola la vulgata corrente – ma “perché ci devono far aspettare pure in Paradiso”. E “quella cosa che ti lascia i segni, ti toglie il sonno e ti sussurra i suoi pensieri all’orecchio” non è l’amore, come siamo abituati a pensare, ma la zanzara. E il classico quesito “Nella vita arriva un momento in cui bisogna decidere: o i soldi o la felicità” viene rovesciato in “Nella vita arriva un momento in cui bisogna decidere: o la magrezza o la felicità”. E gli esempi sono infiniti.
I temi su cui @p_episcopo scrive sono quelli che un lettore di Twitter ormai conosce: il divano, i selfie, il vecchio con la panda, gli amori che non finiscono e fanno giri immensi, il giro all’ikea con la propria donna, la dieta e la palestra, i film mentali, i testimoni di geova, le fidanzate che esistono solo nella mente, i social network, il sesso, le battiture grammaticali con la k, i gruppi di whatsapp, e così via. Ma @p_episcopo li ricrea e li riscrive in una partitura stilistica particolare dove c’è un ritmo, una intonazione ed un’espressione inconfondibile che poi è quella che distingue il battutista bravo da quello mediocre. In questa “partitura” emerge una visione del mondo un po’ disincantata, quella di un giovane 22enne, che vive con dei genitori che valorizzano di più il cane che il figlio (“Mia madre dice che il nostro cane, che non fa altro che dormire e mangiare tutto il giorno, è bravissimo. Lo faccio io e sono stronzo), che guarda con pessimismo il mondo del lavoro (“Avere un lavoro fa tanto 2007”), che oscilla tra l’intelligenza e il bisogno di pensare cazzate (“Sono una persona equilibrata: se dico una cosa intelligente rimedio subito facendo una cazzata”), tra desideri che non si avverano, un presente che è una finestra chiusa quando quella aperta è a pochi centimetri (“La mosca che continua a sbattere contro il vetro della finestra chiusa mentre c’è quella accanto aperta, come metafora della mia vita”) e un futuro che appare incerto, o ancor peggio, ridicolo e privo di progettualità: “- Come vi vedete tra 20 anni? – A scambiarci ancora i ‘mi piace’ su Facebook sperando che uno dei due faccia la prima mossa”.
Da questo suo angolo visuale particolare – personificato nel divano o nel letto @p_episcopo si diverte a smascherare le nostre debolezze e i nostri stereotipi, a cominciare proprio da se stesso, e lo fa con una ironia particolare che ci aiuta a prendere le distanze dal mondo, a vedere le cose attraverso il sorriso e la leggerezza, perché nulla va preso sul serio, neppure ciò che è scritto nel nostro destino. “In fondo se i nostri destini sono scritti, sicuramente ho lasciato il foglio nei jeans in lavatrice” scrive ironicamente l’autore in uno dei suoi tweet. E in un altro tweet, quasi a voler provare che tutto è possibile, scrive: “Un giorno troverò l’ombelico del mondo e a quel punto diventerò il più grande venditore di lana della storia!”
Presento una selezione dei migliori tweet di @p_episcopo
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@p_episcopo, Tweet scelti
La mattina sto nel letto e penso “Chissà cosa succederà oggi che mi farà andare la giornata di merda”.
Praticamente mi alzo per curiosità.
Io quelli che abbreviano “ch” con “k” non li sopporto, och?
Niente mi deluderà come quel giorno in cui mamma mi disse che aveva preso un folletto e al mio ritorno trovai solo un merdoso aspirapolvere.
I testimoni di Geova se le inventano tutte per farsi aprire, questo addirittura dice di essere mio fratello che si è scordato le chiavi.
Mia madre dice che il nostro cane, che non fa altro che dormire e mangiare tutto il giorno, è bravissimo.
Lo faccio io e sono stronzo.
– Cosa vuoi per Natale?
– I soldi.
– Ma così si perde il gusto della sorpresa.
– Allora i soldi e un ovetto Kinder.
Il cuore è l’unico che quando batte alla fine paga lui.
Certe amicizie non finiscono, fanno dei fidanzamenti immensi e poi ritornano.
La femmina della mantide religiosa decapita il maschio durante l’accoppiamento e lo mangia.
Tutto sommato l’IKEA non è così male.
– Lui: Senti io te lo devo dire: tra noi è finita, ti lascio.
– Lei: E me lo dici così via telefono?
– Obama: Ammazza che pezzo demmerda!
Vorrei donare i soldi per la ricerca del parcheggio.
Nella vita arriva un momento in cui bisogna decidere: o la magrezza o la felicità.
Le donne vivono più degli uomini perché devono farti aspettare pure in Paradiso.
Sono una persona equilibrata: se dico una cosa intelligente rimedio subito facendo una cazzata.
Avere un lavoro fa tanto 2007.
Chiariamo una cosa.
“Ah” è esclamazione.
“Ha” è possesso.
Quindi si ride “Ahahahah” non “Hahahaha”.
È TUTTO VOSTRO ONORE!
La mosca che continua a sbattere contro il vetro della finestra chiusa mentre c’è quella accanto aperta, come metafora della mia vita.
Sono 250’000 anni che il genere umano è fermo ad Homo Sapiens Sapiens.
Ma Dio quando cazzo fa uscire l’aggiornamento nuovo!?
Più della metà degli italiani afferma di non credere nei miracoli.
Poi però si iscrive in palestra un mese prima delle vacanze.
– Insomma, nella vita come ti mantieni?
– Sul vago.
L’hanno chiamato “Enjambement” perché “andare a capo a cazzo di cane” suonava molto meno elegante.
Ragazze così bionde che quando si fanno la coda ai capelli girano su loro stesse per rincorrerla e morderla.
Certa gente dovrebbe scendere dal piedistallo e beccare il tombino aperto sotto.
L’amore è quella cosa che ti lascia i segni, ti toglie il sonno e ti sussurra i suoi pensieri all’orecchio.
L’amore è una zanzara.
– Ieri abbiamo fatto sesso sulla spiaggia.
– Hai usato le protezioni?
– Si, la 50. Per stare sicuri.
Facciamo a gara a chi è più orgoglioso?
Vince chi rimane solo.
Ormai messaggio così tanto tempo seduto sulla tazza del cesso che quando lo faccio sulla sedia mi cago addosso per sbaglio.
Oggi mi sento geniale come un “dividiamoci” nella trama di un film horror.
– Pensi ancora a lei?
– Ma no, ci ho messo una croce sopra
– Meno male
– Ogni tanto ci porto pure i fiori
Siamo tutti il “Vabbè ma quella sera avevo bevuto” di qualcuno.
Se si perde nei tuoi occhi allora è un moscerino.
Comunque se avessi accettato tutti quei lavori non retribuiti ma che “danno la possibilità di crescere” a quest’ora sarei altissimo.
Vorrei scaricare un film, ma non so ancora come dirglielo.
– Dove vai in vacanza?
– Paestum
– Ci sono stato, il mare della Grecia è unico! 🙂
– È in Campania.
– No no io ero in città 🙂
Il problema dell’essere bipolare è che non c’è nessun problema.
Le 5 parole più difficili da dire:
– Deossiribonucleico
– Transustanziazione
– Ti amo
– Scusa
– Ok dai, ti lascio le ultime Pringles
– Mia moglie è incinta, tra 9 mesi sarò padre
– Wow è fantastico! Avete già deciso il nickname?
Vi semplifico i calcoli, così capite meglio:
– 10 followers = 0€
– 100 followers = 0€
– 1000 followers = 0€
– 10000 followers = 0€
I maschi, maiali.
Le bionde, oche.
Le altre, vipere.
I parenti, serpenti.
I politici, sciacalli.
Solo non si vedono i due liocorni…
Mi ha appena scritto “Smettila di perseguitarmi. Mi fai schifo!”
Vi rendete conto???
MI HA SCRITTO!! 😀
Quell’attimo in cui stai da solo a casa e ti compare un messaggio sullo schermo “Vuoi uscire?”
Niente, avevo cliccato logout su un gioco.
La gente si innamora ancora di gente che la ama a sua volta.
MA DOVE VIVETE?? NELL’800??!
Il retweet è utile anche per insabbiare le schifezze che abbiamo scritto poco prima.
La fortuna delle persone nate nei primi del ‘900 che potevano abbinare i vestiti a
di cane che tanto le foto erano in bianco e nero.
Quando sto col cane e vedo gente impaurita li rassicuro con un “Tranquillo, è buono”.
Tranne se sono cinesi.
Non vorrei che capissero male.
Il vomito è la prova che non siamo belli neanche dentro.
Si stava meglio quando XD significava 490.
La voglia di avere un amico che fa immersioni solo per potergli mandare un messaggio e finirlo con “RISP SUB”.
Se non la capisci una volta, è una barzelletta.
Se non la capisci 100 volte, è una donna.
Se non la capisci mai, è la vita.
Un giorno troverò l’ombelico del mondo e a quel punto diventerò il più grande venditore di lana della storia!
Ho scoperto che Epi in latino significa Dopo (vedi “Epilogo”) quindi l’etimologia del mio cognome sarebbe “scopo dopo”.
Tutto spiegato.
Che poi i miei film mentali sono pure belli, ma non capisco perché li debbano trasmettere sempre ad orari improbabili tipo le 3 di notte.
È passata un’altra notte di San Lorenzo e il mio pene è sempre uguale.
Quando metto il caffè sul fuoco di prima mattina e lui inizia a borbottare mi verrebbe da rispondergli “Eh! Sapessi io!”
Mi sono appena misurato la febbre: 38 gradi.
Ora posso dire di essere uno di quelli con l’estate dentro.
Sto vedendo l’hockey in tv.
Dalla violenza con cui si lanciano il disco addosso deduco che sia di Marco Carta.
È palese che la Bibbia non dica il vero.
Gesù non poteva trovare un tavolo da 13 persone senza nemmeno aver chiamato prima il ristorante.
Oggi ho rinominato una cartella sul pc chiamandola “gay”, l’ho aperta e l’ho ridotta a icona.
Ho appena creato una nuova icona gay.
È come nei test a scuola.
Falsa.
Falsa.
Falsa.
Troppe false, questa è vera.
E invece volevano insegnarci che le falsità non finiscono mai.
A scuola ti insegnano a non giudicare una persona dalla prima impressione.
Poi esci ed è proprio così che funzionano i colloqui di lavoro.
1 anno ha:
12 mesi.
52 settimane.
365 giorni.
8’766 ore.
525’948 minuti.
31’556’925 secondi.
0 gioie.
La palestra è una religione.
Io ad esempio ci credo ma non pratico.
Mettete “italiano: madrelingua” sui vostri curriculum con troppa leggerezza.
– Oggi ho letto “La Divina Commedia” e “Il Signore degli Anelli”, tu?
– Io due gruppi Whatsapp dopo 24 ore che ero offline
– COME HAI FATTO?
Le zanzare maschio non pungono.
Se vi stanno intorno, quindi, è solo per accompagnare le mogli.
Noi siamo una specie di IKEA in pratica.
Sono un uomo all’antica, uno di quelli che se ti deve lasciare non lo fa tramite WhatsApp o Facebook, ma costi quel che costi mando un sms!
– Tu che fai nella vita? Studi? Lavori?
– Senti, io già dormo 15 ore al giorno. Quante cose pretendi che faccia?!
Io comunque ancora credo nella squalifica di 31 squadre per doping e vittoria a sorpresa dell’Italia.
FORZA AZZURRI!
#GermaniaArgentina
Se ce l’ha fatta Moccia con un libro in cui i protagonisti si chiamavano Step, Babi, Pollo e Pallina allora ce la possiamo fare tutti.
Se ci passi la serata insieme e il mattino dopo hai ancora il suo sapore sulle labbra allora è un Kebab con la cipolla.
– Scopiamo?
– Sono dell’altra sponda…
– Ti pago il traghetto.
Se è vero che Dio ci osserva sempre e ci giudica dall’alto allora credo che la vecchietta che abita sopra al bar sia Dio.
L’unica crema che fa bene al corpo ridonandogli slancio e vitalità è quella che sta dentro al cornetto appena sfornato.
– OH MIO DIO!!
– Tesoro non è come credi, posso spiegare.
– E allora spiegami la ragazza nuda nell’armadio!
– Forse viene da Narnia…
Tra tutti i problemi che mi porto sulle spalle, il più fastidioso è sicuramente la testa.
Ieri ci è mancato poco che uscivo a godermi la vita.
Per un istante mi sono passati tutti i divani davanti.
– Come vi vedete tra 20 anni?
– A scambiarci ancora i “mi piace” su Facebook sperando che uno dei due faccia la prima mossa.
Mia madre dà la buonanotte in due modi:
1) Notte.
2) Buonanotte tesorooo!!
Lascio indovinare a voi quale è per me e quale è per il cane.
Quando mi invitano alle serate dicendo “Stasera ci devastiamo” finisce sempre che si scopre che avevano scordato di aggiungere “le palle”.
Se volete vedere l’anteprima di Godzilla in 3D basta dire alla vostra ragazza che la trovate ingrassata.
Nella vita non mi interessa diventare qualcuno, mi accontenterei semplicemente di diventare abbastanza per qualcuno.
Se per ogni uomo ci sono 7 donne, ecco le mie:
– Sfiga
– Tristezza
– Droga
– Vodka
– Noia
– Ansia
– Disagio
L’ultima è pure un trans.
+ + + UFFICIALE: Ho rinnovato il mio contratto con l’ansia per altre due stagioni. Prenderò 4 milioni di paranoie all’anno più bonus + + +
A volte twitto così poco che mi sento in colpa perché mi sembra quasi di rubarlo questo stipendio da twitstar. 🙁
Mi confermate che quando ci si lascia e uno dei due dice “Possiamo rimanere amici” si sta parlando di Facebook e non della vita reale?
Se dovevate stellinare tutto senza mai retwittare una sola volta, potevate anche rimanere su Facebook, tanto i tweet arrivano anche là.
Appena tornato dal set del mio ultimo film mentale.
Mi hanno detto che si sono lasciati.
#Traduzione
Ho le sveglie programmate per stalkare il suo profilo a intervalli regolari.
Si stava meglio quando, per essere felice, mi bastava trovare l’acqua scavando una buca in spiaggia.
– Dalle foto che voto mi daresti?
– Quello di castità
E se i piccioni che ci cagano in testa in realtà stessero recapitando un messaggio da parte di qualcuno?
Se i nostri destini sono scritti, sicuramente ho lasciato il foglio nei jeans in lavatrice.
Siamo soli nell’universo?
C’è vita oltre la morte?
Perché i personaggi dei cartoni animati lacrimano dal lato esterno dell’occhio?
Se arrivi a casa di qualcuno e in bagno trovi l’asciugamano perfettamente ordinato, pensa quante altre cose potrebbe nasconderti.
Che poi la vita è semplice, basta circondarsi di gente che ragiona male tanto quanto te.
Copiare un tweet e sperare di prendere più RT dell’originale è come copiare il compito e sperare di prendere più di chi te l’ha passato.
A volte aspetto i mezzi per così tanto tempo che arriva il fine a giustificarli.
Certi amori non finiscono, terminano i Giga dell’offerta e poi ritornano.
Certe volte fisso il vuoto per ore.
Ormai mi avrà preso per un maniaco.
Le persone sono come pozzanghere.
Piovono all’improvviso nella tua vita.
In alcune ti ci rispecchi, altre le eviti per non sporcarti
Devo aver attivato il Parental Control ai DM altrimenti non si spiega perché sono l’unico a non riceverne di porno.
Non è vero che l’uomo non riesce a fare due cose insieme.
Io riesco a mangiare la pasta col sugo e fare il test di Rorschach sulla camicia.
Vedendo la torta che si gonfiava in forno ho avuto l’illuminazione: mettere il lievito sul pisello!
Poi devo metterlo in forno secondo voi?
“Questi cinesi di merda che ci rubano il lavoro!” disse l’amico con tatuato sul braccio “la cultura ci rende liberi” scritto in ideogrammi.
Chiamatemi romantico, chiamatemi sognatore, ma per favore chiamatemi perché mi sento tanto solo :'(
Ma quando cancellate tutte le menzioni per avere il profilo pulito, è perché aspettate ospiti?
L’amarezza nel vedere che non mi ritwittate i tweet 1 secondo dopo che li ho inviati.
Ancora dovete leggerli?
Che fine ha fatto la fiducia?
Una vita a giocare con il Super Santos senza mai sapere com’era il Santos normale.
È inutile dire che non vi importa del giudizio altrui.
Se così fosse andreste a fare la spesa in pigiama.
Si comprano le Reflex perché vogliono farsi i selfie in alta definizione e poi coprono tutti i dettagli dell’alta definizione con i filtri.
Ho così tanti problemi dentro di me che ogni tanto credo di essere un libro di matematica uscito male.
Tra 50 anni inizieremo a vedere gli effetti positivi dei social: la scomparsa delle vecchie affacciate alla finestra per spiare le persone.
Dio ci ha donato la vita.
Io non ho una vita.
Dio non esiste.
Tutto torna.