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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla censura. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul potere, Frasi, citazioni e aforismi sulla libertà di stampa e Frasi, citazioni e aforismi sui libri e la lettura.
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Frasi, citazioni e aforismi sulla censura
La censura è figlia della paura e madre dell’ignoranza.
(Laurie Halse Anderson)
La censura di qualsiasi cosa, in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo, con qualsiasi pretesa, è sempre stata e sempre sarà l’ultima risorsa dello stolto e del bigotto.
(Eugene O’Neill)
Censura: spazio dove la libertà e la verità sono imbavagliati e la menzogna del potere crea il suo dizionario.
(Fabrizio Caramagna)
La censura riflette la mancanza di fiducia in se stessa da parte della società.
(Potter Stewart)
La censura è la camera di sicurezza in cui viene trattenuta l’intelligenza
(Michelangelo Cammarata)
In un Paese in cui regni apertamente il dogma della sovranità del popolo la censura è non solo un pericolo ma anche una grande assurdità.
(Alexis de Tocqueville)
Nessuno può giustamente censurare o condannare un altro, perché veramente nessuno conosce perfettamente un altro.
(Thomas Browne)
Io considero la lotta contro la censura, di ogni natura e qualsiasi potere la sostenga, come un dovere dello scrittore allo stesso titolo degli appelli alla libertà di stampa. Io sono un feroce partigiano di questa libertà e dichiaro che uno scrittore che possa farne a meno somiglia ad un pesce che dichiara pubblicamente di poter fare a meno dell’acqua.
(Michail Bulgakov)
La censura è sempre uno strumento politico, non è certo uno strumento intellettuale. Strumento intellettuale è la critica, che presuppone la conoscenza di ciò che si giudica e combatte. Criticare non è distruggere, ma ricondurre un oggetto al giusto posto nel processo degli oggetti. Censurare è distruggere, o almeno opporsi al processo del reale.
(Federico Fellini)
Da sempre la censura è lo strumento che i poteri usano per controllare il pensiero e instaurare una dittatura sulle menti. Tuttavia solo nel 1629 viene trasformata da Richelieu in istituzione per analizzare tutte le immagini destinate alla stampa prima di autorizzarne la pubblicazione: il “privilegio del re” come si diceva all’epoca.
(Michela Marzano)
La censura qualunque essa sia, mi sembra una mostruosità, una cosa peggiore dell’omicidio: l’attentato al pensiero è un crimine di lesa-anima.
(Gustave Flaubert)
L’informazione costituisce un elemento cruciale in una effettiva democrazia. Bisogna mettere fine alla censura sulle informazioni o alla loro falsificazione in nome di presunti interessi della «sicurezza nazionale».
(Erich Fromm)
Censura e libertà di stampa saranno sempre in lotta fra loro. La censura la esige ed esercita il potente, la libertà di stampa la reclama l’inferiore. Quello non vuole essere ostacolato nei suoi piani o nella sua attività da obiezioni e proteste, bensì essere obbedito; questi vogliono esprimere le loro ragioni, per legittimare la disobbedienza. Dappertutto si troverà che le cose vanno così.
(Johann Wolfgang Goethe)
La censura è una tacita raccomandazione tramite un pubblico divieto.
(Dieter Hildebrandt)
La censura è una buona cosa, poiché in tal modo a ogni libro è garantito almeno un lettore attento.
(Alan Ayckbourn)
E qualcosa non va, qualcosa manca,
In chi vuol far tacere uno che canta.
(Robert Frost)
C’è più di un modo per bruciare un libro. E il mondo è pieno di gente che corre in giro con fiammiferi accesi.
(Ray Bradbury)
La censura è un abuso di potere della nostra indignazione di fronte a quelle idee che ci disturbano.
(Fabrizio Caramagna)
Quando la verità viene sostituita dal silenzio, il silenzio è una menzogna.
(Yevgeny Yevtushenko)
Dove si bruciano i libri, finiranno a bruciare anche gli esseri umani.
(Heinrich Heine)
Le biblioteche dovrebbero essere aperte a tutti – tranne che ai censori.
(John Fitzgerald Kennedy)
I libri non possono essere uccisi dal fuoco. La gente muore, ma i libri non muoiono mai. Nessun uomo e nessuna forza può abolire la memoria.
(Franklin D. Roosevelt)
Ogni libro o casa bruciata illumina il mondo; ogni parola soppressa o espunta riverbera da un’altra parte della terra.
(Ralph Waldo Emerson)
I veri eroi sono i bibliotecari e gli insegnanti che con non pochi rischi per se stessi si rifiutano di sdraiarsi e fare i morti per i censori.
(Bruce Coville)
Quando Goethe ha scritto I dolori del giovane Werther, duemila giovani si sono suicidati, e c’è stato qualcuno che ha detto: “Perché doveva scriverlo? Non si devono scrivere certe cose”. La censura interviene proprio in conseguenza di considerazioni di questo tipo. Ma, seguendo lo stesso ragionamento, dovremmo anche bruciare la Bibbia, perché ha provocato più morti della bomba atomica. O tutti i testi buddhisti, perché c’è chi si dà fuoco come un bonzo. In ogni cosa c’è un pericolo, sempre. Però, il fatto che esista questo pericolo non deve impedire che le cose seguano il loro corso.
(Alejandro Jodorowsky)
Contro la censura gli autori possono in qualche modo farcela (e anzi, a volte ne traggono pure visibilità), ma contro le leggi del mercato (“mi spiace, ma non si vende”) sono del tutto impotenti.
(Fabrizio Caramagna)
Il censore è una matita diventata uomo, o un uomo diventato matita
(Anonimo)
Orribile e il bavaglio spalmato di miele.
(Stanisław Jerzy Lec)
Ho perso la fede nella parola, me l’ha restituita la censura.
(Stanisław Jerzy Lec)
Maltratta le colombe la censura ed ai corvi essa perdona – Dat veniam corvis, vexat censura columbas.
(Decimo Giunio Giovenale)
I censori tendono a fare quello che gli psicotici fanno: confondono la realtà con l’illusione.
(David Cronenberg)
Il libro più sporco di tutti è il libro purgato.
(Walt Whitman)
La censura alimenta la mente sporca più che una parola di quattro lettere in sé.
(Dick Cavett)
La censura è il bastone bianco dei ciechi del pensiero.
(Pascal Mourot)
Chi censura i censori?
(Decimo Giunio Giovenale)
Tutti i giornali che contano vivono grazie ai loro annunci pubblicitari, e gli inserzionisti esercitano una censura indiretta sulle notizie.
(George Orwell)
Le vittime della censura non sono soltanto i personaggi imbavagliati per evitare che parlino. Sono anche, e soprattutto, milioni di cittadini che non possono più sentire la loro voce per evitare che sappiano.
(Marco Travaglio)
È caratteristica delle censure più rigide quella di dare credibilità alle opinioni che attaccano.
(Voltaire)
Il necrologio è stato censurato, perché qua e là affiorava un pessimismo infondato.
(Milan Todorov)
Chi censura un autore satirico, censura le sue opinioni. Un tempo si chiamava fascismo.
(Daniele Luttazzi)
Se c’è una cosa che detesto, è la censura. È come una gomitata mentre stai disegnando, che ti fa fare uno sbaffo sul foglio e addio vignetta. E quello che mi mette più paura non è la censura che la satira può subire per l’indice alzato dei potenti di turno, ma l’autocensura, la gomitata che l’autore tira a se stesso.
(Vauro Senesi)
Il potere censura solo le battute che riesce a capire.
(Karl Kraus)
Non si mettono le mutande alle parole.
(Aldo Busi)
In linea con le privatizzazioni, la censura è una forma di privatizzazione delle informazioni
(Victor Martin)
La censura in TV non esiste. Esiste bensì l’autocensura che ogni autore deve esercitare su se stesso nell’atto di stendere un testo per un così grande mezzo di diffusione. Se, per caso lo dimentica, il funzionario gentilmente si presta ad applicare lui questa autocensura ma sempre per conto dell’autore.
(Marcello Marchesi)
Purché si evitasse ogni scherzo su Dio, sui preti, sulle persone altolocate, sugli artisti protetti dalla corte, su tutto ciò insomma che rappresenta l’ordine stabilito, purché soprattutto non si parlasse mai di politica, si poteva chiacchierare liberamente di qualunque cosa.
(Stendhal)
Sì come i legni hanno i tarli che gli rodono, così i poeti hanno i censori che gli flagellano.
(Giovan Battista Marino)
La storia dimostra non c’è migliore pubblicità per un libro che la condanna per oscenità.
(Holbrook Jackson)
Il nostro libro sarebbe bruciato in piazza e così avrebbe un successo folle.
(Friedrich Schiller)
Un censore è un funzionario che raccomanda dei prodotti vietandoli.
(Frank Wedekind)
Un censore è un individuo che ne sa più di quanto egli pensa che tu debba saperne.
(Granville Hicks)
La censura è una grande ******
(Anonimo)
Se in un film si vede un uomo tagliare a pezzi il seno di una donna, il film viene semplicemente classificato come adatto ad un pubblico adulto, ma se, Dio non voglia, si vede un uomo baciare il seno di una donna, il film viene classificato come pornografico. Perché la violenza è più accettabile della tenerezza?
(Sally Struthers)
Nessuna informazione, dice Freud, filtra dall’inconscio alla coscienza senza passare attraverso la censura. È a questo punto che viene scartato il materiale che potrebbe far nascere l’ansia. I ricordi possono essere piuttosto recenti o molto lontani.
(Daniel Goleman)
La spada del censore penetra profondamente nel cuore della libertà di espressione.
(Earl Warren)
Non leggo mai i giornali al mattino perché stampano solo quello che voglio io.
(Napoleone III di Francia)
La censura della società riflette la mancanza di fiducia in se stessa.
(Potter Stewart)
La museruola all’opposizione non è mai un segno di forza, bensì di paura…
(Clara Zetkin)
Verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più potente delle voci che voi oggi soffocate!
(August Spies, prima di essere impiccato)
L’assassinio è la forma estrema di censura.
(George Bernard Shaw)
Il ciuccio è l’unica forma di censura nella quale le persone che la subiscono sono contente e soddisfatte.
(Francisco Rodríguez Barrientos)
La censura che si esercitava un tempo bruciando i libri, la si compie oggi producendone in quantità esagerata.
(Giorgio Gramolini)
Che cosa è la libertà di espressione? Senza la libertà di offendere, cessa di esistere.
(Salman Rushdie)
Il regno del dubbio è l’eresia, il regno delle certezze è l’ortodossia: “L’ortodossia è operazione di potere, di imbrigliamento, di soffocamento che viene dopo il pensiero e contro il pensiero; la censura è la sua serva.
(Paolo Cristofolini)
Ci sono crimini peggiori dei libri in fiamme. Uno di questi è non leggerli.
(Joseph Brodsky)
Non sono solo i roghi di libri che mi preoccupano. Sono i libri che non saranno mai scritti. I libri che non saranno mai letti. E tutto a causa del timore di censura. Come sempre, i giovani lettori saranno i veri perdenti.
(Judy Blume)
Gli uomini potrebbero fare a meno dell’arte, ma non i censori.
(Stanisław Jerzy Lec)