Annunci
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla raccomandazione e i raccomandati. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla corruzione e Frasi, citazioni e aforismi sul merito.
**
Frasi, citazioni e aforismi sulla raccomandazione e i raccomandati
La raccomandazione non è un favore fatto a qualcuno, è un torto fatto agli altri.
(Pino Caruso)
Gli Italiani, questo popolo di santi, di poeti, di navigatori, di nipoti, di cognati.
(Ennio Flaiano)
La raccomandazione si arrampica là dove il merito non riesce ad arrivare.
(Fabrizio Caramagna)
Ufficio raccomandazioni. Vietato l’ingresso ai non addetti ai favori.
(Guido Clericetti)
Impara l’arte, mettila da parte e fatti raccomandare.
(Marcello Marchesi)
In Italia non si può ottenere nulla per le vie legali, nemmeno le cose legali. Anche queste si hanno per via illecita: favore, raccomandazione, pressione, ricatto ecc.
(Giuseppe Prezzolini)
Raccomandazione. Se gli dai uno spintone e lo fai salire in cima è uno scandalo. Meglio le spintarelle che, un gradino dopo l’altro, portano al vertice chiunque senza che nessuno se ne accorga.
(Fabrizio Caramagna)
In Italia la raccomandazione è una regola così ineluttabile che perfino le lettere, se vuoi esser sicuro che arrivino, vanno raccomandate
(Anonimo)
Oggi per trovare un lavoro non serve spedire il proprio curriculum. Basta quello di chi ti raccomanda.
(Anonimo)
La raccomandazione è il modo più sicuro per trasformare un semplice incapace in un incapace che conta.
(Fabrizio Caramagna)
Una volta un raccomandato veniva considerato per quello che veramente era, e cioè un tale che, non riuscendo a farcela con le proprie forze, pregava un santo in paradiso di dargli una spintarella. Oggi invece l’essere raccomandati è come uno status symbol e il raccomandato si affretta a farlo sapere in giro.
(Andrea Camilleri)
Il sistema della raccomandazione comincia dalla nascita. Quando un italiano è pronto per venire al mondo, le probabilità che sua madre, appena arrivata in ospedale, abbia chiesto, tramite vari gradi di conoscenza, una stanza singola per starsene in pace, sono molto alte; ed esercita tramite terzi pressioni sulle infermiere, esprimendo la volontà di avere il proprio figlio tra le braccia, qualche minuto in più del consentito. Cioè, nella sostanza: qualche minuto in più degli altri. Il sistema si alimenta fino alla fine dell’esistenza. Subito dopo, i congiunti si muovono tra conoscenze varie per ottenere un funerale migliore e una posizione favorevole al cimitero. In mezzo ai due punti estremi, ci sono le scuole, i concorsi, il lavoro; ci sono i posti al teatro, le file da saltare, i passaporti, i posti auto, un tavolo in giardino al ristorante, il pesce più fresco in pescheria, e via con un elenco lunghissimo di eventi minuscoli o sostanziosi nei quali la differenza la fa il tuo pacchetto di conoscenze, il minor grado possibile di separazione dal potente di turno.
(Ferruccio De Bortoli)
In fondo la raccomandazione non serve ad altro che a creare una differenza tra me e tutti gli altri. Io voglio ottenere tramite una rete di amicizie cose, posizioni e rendite migliori; agli altri, lascio il resto. Non voglio accettare le regole condivise con la mia comunità: voglio qualcosa in più. Cioè: voglio vivere meglio degli altri.Una comunità dovrebbe basarsi sul concetto contrario. Cercare cioè di ottenere il meglio per tutti. La raccomandazione invece distribuisce disparità, e come conseguenza crea sfiducia nella neutralità. Se vado al ristorante, in fondo ho paura che mi rifilino cibo meno buono, perché non mi conoscono. E il cibo buono lo riservino per coloro che hanno ottenuto la raccomandazione. Ma non mi rendo conto che tale pratica l’ho messa in moto io tutte le altre volte
(Ferruccio De Bortoli)
Art. 1: L’Italia è una gerontocrazia fondata sulla raccomandazione
(Anonimo)
Un bel viso è una tacita raccomandazione.
(Publilio Siro)
La bellezza è la migliore lettera di raccomandazione.
(Aristotele)
La carriera di molte attrici è cominciata con un ruolo nella vita del regista.
(Gabriel Laub)
Non basta un bel culo per far carriera se non c’è una mano che lo spinge avanti.
(Tinto Brass)
Le raccomandazioni sfondano le porte ma non aprono le serrature.
(Paolo Barbieri)
Cantanti − che a forza di raccomandarsi alla critica son rimasti senza voce la sera del debutto.
(Bruno Barilli)
Italia. 6 aziende su 10 assumono non per il curriculum, ma per le raccomandazioni. Allora bisogna scrivere sul curriculum le raccomandazioni.
(Mauro Dech)
La determinazione conta più del talento. La raccomandazione conta più della determinazione.
(dania, Twitter)
Oggi qualcuno si sveglierà con la voglia di cambiare il mondo. Ma nel momento decisivo si ritroverà circondato da raccomandati inetti
(ideexscrittori, Twitter)
Guarda mamma, senza raccomandazione!
(PAO_lost, Twitter)
Gli animali che non sono inquadrati durante i documentari sono tutti li a lamentarsi “scelgono sempre gli stessi, sono tutti raccomandati”
(Tremenoventi, Twitter)
Voglio la meritocrazia negli spazzolini, sono tutti raccomandati dal dentista.
(rattodisabina, Twitter)
Il Vangelo secondo i concorsi statali italiani: beati gli ultimi (se raccomandati), perché saranno i primi.
(Dino Verde)
In Italia il valore degli incarichi non corrisponde sempre alla realtà. Molto spesso il piantone conta più del colonnello, l’usciere ne sa più del ministro, il segretario può quello che il cardinale non osa, e così via. Nelle piazze e nei salotti la conoscenza di questo ‘annuario segreto’ delle potenze, forma uno dei punti indispensabili per poter fare carriera. Rivolgersi al principale senza passare per la succursale, è uno dei più comuni errori di tutti i novizi della vita italiana.
(Giuseppe Prezzolini)
La raccomandazione si guadagna, si merita; è giusto segnalare chi è capace. Solo in Italia la raccomandazione si regala.
(lddio, Twitter)
Negli Stati Uniti la rete di conoscenze è sì importante, ma bisogna soprattutto essere in gamba. In Italia invece, nessuno crede che coloro che si affidano alla raccomandazione abbiano anche competenza e merito. È questa la differenza fra una lettera di raccomandazione e una ‘raccomandazione’. In America chi scrive la lettera di referenze, si prende la responsabilità di segnalare una persona preparata, non un idiota.
(Marco Pacetti)
Sapete chi è un raccomandato? È uno che senza meriti vi toglie quello che vi spetta. Che senza sudore, fatica, sacrifici, ottiene quello che non gli è dovuto semplicemente perchè non ha fatto nulla per meritarlo. Quasi nulla. Una cosa l’ha fatta. Ha coltivato l’amicizia con il potente di turno, ha leccato le scarpe e quando voi cercavate una strada per il vostro futuro, sfacchinando sui libri o accettando lavori mal pagati solo per fare esperienza
(Anonimo)
L’uomo superiore coltiva la virtù, l’uomo inferiore coltiva il benessere materiale. L’uomo superiore coltiva la giustizia, l’uomo inferiore coltiva la speranza di ricevere dei favori.
(Confucio)
Senza Santi non si va in Paradiso.
(Proverbio)
Il primo raccomandato della storia fu Gesù: facile diventare messia quando sei figlio di Dio
(postofisso2012, Twitter)
La carriera dell’uomo nell’universo ci impone di chiederci se per caso egli non benefici di qualche raccomandazione.
(Stanislaw Jerzy Lec)
Forse anche nella reincarnazione c’è bisogno della raccomandazione.
(Fabrizio Caramagna)