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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi su Madrid. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi su Barcellona, Frasi, citazioni e aforismi su Parigi e Frasi, citazioni e aforismi su Roma.
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Frasi, citazioni e aforismi su Madrid
Se andate a letto la sera a Madrid passate per originale. A Madrid nessuno va a letto prima di avere ucciso la notte.
(Ernest Hemingway)
Come per le passeggiate, così in fatto di teatri e di spettacoli, Madrid è, senza dubbio, una delle prime città del mondo.
(Edmondo De Amicis)
Dovunque Madrid è piena di letteratura, poesia e musica , tanto che essa stessa è un personaggio letterario.
(Ernest Hemingway)
Quel che più colpisce di Madrid è la sua costante forza misteriosa e inesplicabile grazie alla quale è riuscita mano a mano a imporre la propria individualità, a diventare ciò che è oggi.
(Almudena Grandes)
Se Barcellona è catalana prima di essere spagnola, e Siviglia spagnola sì ma ancor più andalusa, Madrid appartiene più alla Spagna che alla Castiglia; e forse, come è prerogativa delle vere capitali, ha una dimensione che va al di là della Spagna.
(Guida Touring Club)
Questa luce, questo cielo, queste nuvole, sono il lusso di Madrid, la sua cosa più bella.
(Josep Pla)
Il cielo azzurro, la catena montuosa bianca, il sole d’oro… Una giornata da puro Madrileno!
(Carlos Arniches)
A Madrid l’aria è diversa. La sua luminosità, a volte, acceca l’anima per farci vedere più chiaramente le cose.
(Roberto Bolano)
Fui edificata sopra l’acqua, le mie mura sono di fuoco, questa è la mia insegna e il blasone – Fui sobre agua edificada, mis muros de fuego son, esta es mi insignia y blasón.
(Motto della città)
Addio Madrid, addio Prado, e voi fontane, che fate scorrere il nettare, e piover l’ambrosia. Addio conversazioni ristoratrici d’ogni animo.
(Miguel de Cervantes)
Madrid è la mia patria, corte degna della Spagna, madre benevola del mondo.
(Tirso de Molina)
Madrid è come una donna non troppo bella, ma non puoi vivere senza di lei.
(Antonio Mingote)
Una sola pietra della Puerta del Sol muove onde concentriche in tutta la laguna di Spagna.
(Ramón Gómez de la Serna, Puerta del Sol è una delle principali piazze di Madrid)
Madrid non ha nulla e ha tutto.
(Ramón Gómez de la Serna)
Madrid è il luogo dove s’impara a capire.
(Ernest Hemingway)
Perché Madrid, in realtà, non è niente di speciale. Non ha un grande fiume. Né importanti grattacieli. Né canali o laghi. Né gloriose rovine. Né il mare. A Madrid mancano molte cose. Però ha la gente per le strade. Ha angoli inattesi. Ha la varietà. Il contrasto. L’animazione costante. E i suoi costumi. Vale la pena levarsi presto – per una sola volta – per vivere un giorno la vita di Madrid.
(Miguel Mihura)
Madrid è un luogo strano. Non credo che piaccia la prima volta che ci si va. Non ha nulla di quello che ci si può aspettare dalla Spagna. È moderna più che pittoresca senza costumi, praticamente senza cappelli di Cordoba, eccetto sulle teste degli imbroglioni, senza castagnette e senza mistificazioni disgustose come le caverne degli zingari a Granada. Non c’è in città nessun sito di color locale per i turisti. E pure, a conoscerla, è la città più spagnuola di tutte, la migliore, in cui vivere, la gente più simpatica, il clima più bello in qualunque mese dell’anno e, mentre le altre grandi città simboleggiano tutte la provincia in cui si trovano, sono in sostanza andaluse, catalane, basche, aragonesi, e comunque provinciali, soltanto Madrid può darvi l’essenza.
(Ernest Hemingway)
A Madrid non c’è bisogno dei costumi nazionali; non importa che generi di edifici costruiscano: per quanto l’edificio in sé possa rassomigliare a uno di Buenos Aires, quando lo vedete contro quel cielo capite che è Madrid. Anche se non ci fosse altro che il Prado, varrebbe la pena passarvi un mese ogni primavera.
(Ernest Hemingway)
Madrid è una città di montagna e ha un clima montano. Ha quell’alto cielo spagnuolo terso che fa parer sentimentale il cielo italiano. Il caldo e il freddo vanno e vengono rapidamente.
(Ernest Hemingway)
Dove le strade si incrociano, dove il mare non può essere immaginato, dove chi fugge torna sempre, sto parlando di Madrid.
(Joaquín Sabina)
Il bello di Madrid è che una città maestosa e intima allo stesso tempo. Maestosa per i suoi grandi viali, i monumenti, le fontane che rimandano al passato di capitale di un impero che andava dal Vecchio al Nuovo mondo; intima per le stradine dove puoi perderti ad inseguire le orme di Cervantes o per i cortili, le chiese, i conventi dove elemosinare un po’ d’ombra negli assolati pomeriggi d’estate
(Rocco Moliterni)
Chi ha vissuto a Madrid può vivere meglio solo in paradiso: la capitale come punto d’arrivo, simbolo dell’umana perfezione, una città di estremi, nel bene e nel male. Per il madrileno, così attaccato ai piaceri della terra, inferno e paradiso finiscono per confondersi. “Il giardino delle delizie” al Prado è in fondo la miglior rappresentazione di Madrid.
(Roberto Giardina)
Madrid è una città piacevole, piena di distrazioni. Il Prado, passeggiata deliziosa, con tante belle donne in mantiglia : il che costituisce uno spettacolo originalissimo.
(Eduoard Monet)
Il Prado propriamente detto, è un larghissimo viale, non molto lungo, fiancheggiato da viali minori, che si stende ad oriente della città, accanto al famoso giardino del Buen retiro, ed è chiuso alle due estremità da due enormi vasche di pietra, l’una sormontata da una Cibele colossale, assisa sul cocchio, tratto dai cavalli marini; l’altra da un Nettuno di eguale grandezza; tutti e due incoronati di copiosi zampilli che s’incrociano e ricascano graziosamente con allegro mormorìo.
(Edmondo De Amicis)
Come altre capitali, Madrid è in maniera esagerata il centro delle decisioni o meglio delle indecisioni, il cimitero delle iniziative, il perno su cui ruota, con il suo solenne ritmo burocratico, il resto d’un Paese in risveglio.
(Robert Littell)
Nove mesi di inverno e tre di inferno.
(Proverbio su Madrid)
Quando la morte verrà a visitarmi
non svegliatemi lasciatemi dormire
Qui non c’è posto per nessuno
mettiamo che parli di Madrid
(Canzone del cantautore Joaquín Sabina)
Dove vai quest’anno in ferie?
Ad Ibiza su Facebook.
A Formentera su Twitter.
A Madrid su Instagram.
E a casa, nella vita reale.
(ValentinaVeltro, Twitter)
– In che girone infernale pensi di finire?
– Uno con Bayern, Real Madrid e Chelsea
(Losparacazzate, Twitter)
L’esperienza mi dice che ogni allenatore che si rispetti deve allenare il Real Madrid almeno una volta nella sua vita. È il club più grande del mondo, un’esperienza bellissima, quasi unica. Quello che succede a Madrid non accade in nessun’altra squadra. I tifosi che ha in qualsiasi parte del mondo sono tantissimi. Ti aspettano ovunque, in hotel, all’aeroporto… È un’esperienza unica che vale la pena vivere. Anche quando ti mandano via.
(Carlo Ancelotti)
Da giocatore non scambiavo la maglia dell’Atletico Madrid, dovevano darmene due, la mia valeva di più.
(Diego Simeone)