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Frasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi di Alphonse Karr

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Alphonse Karr (nato a Parigi il 24 novembre 1808 e morto a Saint-Raphaël il 29 settembre 1890) è stato uno scrittore e giornalista francese, autore di romanzi, novelle, opere satiriche, saggi e testi aforistici.

Autore di una cinquantina di libri, il suo primo romanzo – Sous les tilleuls – apparso nel 1832, gli procurò alta rinomanza e richiamò sopra di lui l’attenzione dei contemporanei

Osservatore acuto e geniale, Alphonse Karr rivela le sue qualità di psicologo nell’analisi sottile dell’animo umano, e nasconde il suo disincanto sotto un diffuso lampeggiare dell’ironia.

Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi di Alphonse Karr. Tra i temi correlati si veda Gli aforismi più belli di Karl Kraus e Le frasi più belle di Oscar Wilde.

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Frasi, citazioni e aforismi di Alphonse Karr

Ogni uomo ha tre caratteri: quello che ha, quello che mostra e quello che crede di avere.

Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
[Je crois au Dieu qui a fait les hommes, et non au Dieu que les hommes ont fait.]

In amore non ho mai visto che colui che fuggiva non riportasse vittoria.

La gente si occupa assai poco d’essere come bisogna essere, ma pensa continuamente a come bisogna apparire.

Tutti vogliono avere un amico, nessuno si preoccupa d’essere un amico.
[Tout le monde veut avoir un ami, mais personne ne s’occupe d’en être un.]

La donna, nel paradiso terrestre, ha morso il frutto dell’albero della conoscenza dieci minuti prima dell’uomo: da allora ha sempre mantenuto quei dieci minuti di vantaggio.

Una certa donna è più donna di un’altra come fra due bottiglie di vino delle stesse dimensioni una contiene più aroma ed essenza di vino di un’altra, così in una donna c’è molta più femminilità che in un’altra.

Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono ad umiliare chi le riceve.

La gelosia è un misto d’amore, d’odio, d’avarizia e d’orgoglio.

Gli uomini fanno le leggi, le donne le abrogano.

Alcune persone si lamentano perché le rose hanno spine. Io sono felice che le spine abbiano rose.

L’amore è una caccia in cui il cacciatore deve farsi rincorrere dalla selvaggina.

Il bacio: è una domanda indirizzata al secondo piano per sapere se il primo è libero.

La prima parte della vita è passata a desiderate la seconda; la seconda a rimpiangere la prima.

Il buon senso mette d’accordo la maggioranza… ma contro di lui!

Per le donne, ogni avvenimento, ogni amicizia, serve di pretesto a un vestito

Il linguaggio dell’amore ha una musica così dolce che non si è troppo esigenti con le parole.

L’amore nasce da uno sguardo e muore in una lacrima.

La felicità non è un grosso diamante, è un mosaico di piccole pietre armoniosamente disposte.

Da molto tempo gli uomini e le donne vivono insieme, e non si conoscono: essi non hanno, gli uni di fronte agli altri, che conoscenze falsissime o per lo meno molto vaghe ed incerte.

Noi chiamiamo testardaggine la perseveranza degli altri, e chiamiamo perseveranza la testardaggine nostra.

È sempre un po’ mentire il dir cose anche vere quando non si pensano.

Oggi gli apostoli sono rari, sono tutti padreterni.

I funzionari sono come i libri di una biblioteca: quelli piazzati più in alto sono quelli che servono di meno.

La verità è il nome che i più forti danno alla loro opinione.

Non si trionfa che sulla passione che non si ha o che non si ha più. O ancora: possiamo vincere le passioni che noi possediamo ma cediamo a quelle che ci possiedono.

Finché si odia si ama ancora.

Non si parla alle dieci del mattino, a una donna, come le si parla alle dieci di sera – il sole ha una severità che intimidisce gli uomini; la notte, al contrario, dà agli amanti tutto il coraggio che toglie agli altri uomini.

Il matrimonio, dopo l’amore, sarebbe il compimento d’un bel sogno, se troppo spesso non ne fosse la fine.

La fedeltà è una virtù da cui vogliamo essere esonerati, ma da cui difficilmente esoneriamo gli altri.

L’uditorio non si compone di persone che ascoltano, ma di persone che attendono il loro turno per parlare.

L’amore è l’origine, la causa e lo scopo di tutto quanto è grande, nobile e bello. Il volgo crede, secondo la mitologia, che la bellezza sia la madre dell’amore, invece è l’amore che crea la bellezza, è l’amore che dà espressione allo sguardo, grazia al corpo, fascino allo spirito, vibrazione alla voce; l’amore è il sole che fa sbocciare i fiori dell’anima; l’amore produce le nobili ambizioni, l’amore produce il genio.

L’amore nasce dal nulla e muore di tutto.

C’è qualcosa di peggio dei vizi: le false virtù.

L’amore è la più terribile, ma anche la più onesta delle passioni; è la sola che non possa occuparsi della propria felicità senza comprendervi la felicità di un altro.

La felicità è fatta di sventure evitate.

L’amicizia fra due persone di sesso diverso o non è nulla o è amore.

L’amicizia di due donne non è mai altro che un complotto contro una terza.

La donna non è vecchia finché ispira dell’amore.

Il più delle volte un’aria di dolcezza o fierezza in una donna, non significa che essa sia dolce o fiera: è semplicemente un modo d’esser bella.

L’impero della bellezza è tale, che ho inteso un uomo di spirito, al quale si rimproverava il suo attaccamento per una donna molto sciocca, rispondere: «Io non l’ascolto mai; soltanto la guardo parlare».

La donna possiede (o almeno a tempo mio possedeva, fosse bella o brutta, intelligente o sciocca) un fiuto che non inganna e col quale, credo, legge nel tuo cuore un’ora prima di te.

Una donna dovete tenervela solo il tempo necessario per ingannare il vostro predecessore: un momento di più e ad essere ingannato tocca a voi.

L’innamorato è sempre un uomo che, avendo trovato un carbone ardente, lo mette nella sua tasca credendo che sia un diamante.

Il numero degli scrittori è già numeroso e andrà crescendo sempre di più, perché è il solo mestiere, insieme all’arte di governare, che si osa esercitare senza averlo appreso.

Vi sono creature, che, chiuse in un busto, in un paio di scarpe, in un paio di guanti, hanno la forma di una donna, come l’acqua ha la forma della bottiglia che la contiene. Ma levate busto, scarpe e guanti: le succederà come all’acqua se rompete la bottiglia.

Molte persone scambiano volentieri l’onore con gli onori.

Non c’è che un amore nella vita di un uomo. La donna può amare più volte, quanto a lei; ma essa non ha che un amore da dare, ed è il primo.

Sapere di sapere quel che si sa e sapere che non si sa quel che non si sa: ecco la saggezza.

Quando non si tratta che di amarsi, non c’è nessun pericolo di lasciarsi reciprocamente sedurre dallo charme e dalle qualità l’uno dell’altro; ma quando si tratta di sposarsi, sarà utile che ciascuno sappia bene se potrà sopportare i difetti dell’altro.

Credo ad un saggio quando gli ho sentito dire tre volte “dubito” e due volte “non so”.

L’amore non accorda, e meno ancora deve farsi capire; esso dà, ed è felice di quel che dona.

– Vostra moglie è una rosa, dicevano a un poeta cieco.
– Lo immaginavo dalle spine, rispose.

Le persone troppo cattoliche arrivano facilmente ad essere un po’ pagane e nient’affatto cristiane.

Si ama senza ragione, ci si dimentica senza motivo.

Abroghiamo la pena di morte, benissimo: ma comincino prima i signori assassini.

L’amicizia è un tacito accordo di portare i mali in due perché siano meno pesanti.

C’è in ogni paese qualche cosa di troppo, gli abitanti.

La dimensione delle statue diminuisce quando si allontana, quella degli uomini quando ci si avvicina.

Diciamo ai giovani che gli uomini, come il vino, migliorano invecchiando. Ma diciamo ai vecchi: “Attenti all’acidità”.

Non onorare la vecchiaia è demolire di mattina la casa in cui si deve dormire di sera.

Spesso ho detto e sentito che l’amore dà intelligenza agli sciocchi: senza dubbio è quella che toglie alle persone intelligenti.

È molto pericoloso che una donna s’accorga che suo marito è ridicolo e che faccia questa scoperta in collaborazione con un altro uomo.

La proprietà è una trappola; ciò che crediamo possedere, in realtà ci possiede.

Il superfluo è diventato cosi necessario che molte persone, per procurarselo, considerano il necessario come superfluo.

Piano piano si finisce un brutto giorno a non amare che se stessi: insulso, freddo, e triste amore.

Un segno che siete veramente invecchiato: le ragazze vi dimostrano una confidenza e una sicurezza offensive, sono con voi familiari e perfino naturali.

Non è mai stato rovesciato un idolo, se non a vantaggio di un altro idolo.

Se il Creatore lascia qualche volta cadere uno sguardo sulla terra, egli deve posarlo sopra due amanti.

In politica, più le cose cambiano e più è la stessa cosa.

Con l’immaginazione si può sempre adorare una donna, non è altrettanto facile amarla.

La sventura veglia e cerca: nascondete la vostra felicità, siate felici in silenzio.

Il pudore è il guardiano non solamente dell’onore, ma anche del fascino.

È lecito sapere che una bella donna mangia e beve; non è lecito supporre che essa digerisce.

Una donna è meglio farla arrossire che farla ridere.

Ho sentito una signora dire: «Non è una cosa comoda l’esser vedova; bisogna riprendere tutta la modestia della ragazza, senza poter fingere la sua ignoranza».

Le grandi opere (letterarie) danno l’immortalità; ma solo le piccole danno il pane, senza di cui la vita finirebbe e l’immortalità comincerebbe troppo presto.

Soltanto coloro che amano o che hanno amato, comprendono le sante delicatezze della castità. I bigotti, i preti, non ne capiscono niente e hanno il pudore grossolano e indecente.

Vedo bene che l’uomo perfeziona tutto intorno a sé, ma non vedo ch’egli perfezioni se stesso.

Gli uomini molto giovani amano una donna perché è donna: il sesso rappresenta per loro tutte le grazie, tutte le qualità e i pregi; in amore essi forniscono tutto. Essi non domandano che un pretesto per amare; ma giunge un’età in cui non ci contentiamo più di un pretesto, vogliamo delle ragioni, e delle ottime ragioni.

Di tutte le buone azioni, la più bella è senza dubbio quella di nascondere i propri meriti.

Una donna che si getta nella politica, non ne ha più per un anno, della sua bellezza…