Annunci
Luke Davies è un poeta australiano molto apprezzato dalla critica. Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesia: Four Plots for Magnets (1982), Absolute Event Horizon (1994), Running With Light (1999), Totem (2005), and Interferon Psalms (2011). Ha anche pubblicato tre romanzi (il primo romanzo dal titolo Candy, Allen & Unwin è stato un best seller tradotto in numerose lingue) e scritto sceneggiature cinematografiche e televisive(insieme al regista Neil Armfield ha curato la sceneggiatura del film Candy).
Nella sua poesia Luke Davies sviluppa una voce originale, ironica e ambigua a un tempo, nel riconoscimento della giocosità del mondo e delle sue infinite variazioni. Fulcro della sua poetica (che mostra una attenzione sia per la teoria del caos, la fisica quantistica e la cosmologia quanto per la mistica occidentale) è la presa di coscienza che l’esperienza è molteplice, se non infinita, in quanto è soggetta a interpretazioni e re-interpretazioni, ai vuoti della memoria e alle difficoltà di espressione, consapevole anche dell’assenza della divinità e di un referente privilegiato per quanto riguarda il senso e la verità.
Le sue numerose raccolte di poesia gli hanno valso numerosi premi e menzioni e – caso non comune nella poesia australiana – un vasto riconoscimento di pubblico con un ampio seguito di lettori e sostenitori.
Nel 2011 Luke Davies ha pubblicato un libro di aforismi dal titolo Feral aphorisms, che esula dal modello tradizionale sentenzioso e ironico. Gli aforismi presenti nel libro sono – per restare nell’ambito della fisica del caos tanto cara all’autore – delle particelle di essere gettate nell’immediatezza e molteplicità del linguaggio, uno schizzo spontaneo di percezioni immediate rispetto all’avvenimento visto, letto, sentito.
Presento al lettore una selezione di aforismi tratti da Feral aphorisms. Ringrazio Monica Rossi per avermi aiutato nella traduzione:
**
Luke Davies, Feral aphorisms (aforismi scelti)
More to the point, when did essence become façade?
Più precisamente, quando l’essenza diventa facciata?
**
I took all signs for wonders and every wonder for a sign.
Ho preso tutti i segni per meraviglie e ogni meraviglia per un segno.
**
He experienced not happiness as a constant but presence as happiness.
Ha sperimentato non la felicità come una costante, ma la presenza come felicità.
**
Whole point of kissing was the democratic embrace of breath and moisture.
Il punto totale del bacio era il democratico abbraccio del respiro e dell’umidità.
**
I imagined Canada as a field of heather resistant to my enthusiasm.
Ho immaginato il Canada come un campo di erica resistente al mio entusiasmo.
**
When overcome by agony, I invoked the priority of the fortuitous.
Quando fui sopraffatto dall’agonia, invocai il sopravvento del fato.
**
Tenderness, shelter, mercy, bobbing on the whorls of irreversibility.
Tenerezza, accoglienza, compassione, nell’avvolgersi di un’irreversibile spirale.
**
It all came down around my ears in the Crash of Late Autumn
Tutto accadde attorno alle mie orecchie nell’esplosione dell’autunno inoltrato.
**
The furious diversions of distant summers caused memory to buckle.
L’avvicendarsi di furiose deviazioni di estati lontane causarono il cedimento della memoria.
**
As for heat, the atoms fled from the heart of the stone.
Riguardo al calore, gli atomi sono fuggiti dal cuore della pietra.
**
The white shadow whitened the world: a frictionless friction was born.
L’ombra bianca sbiancò tutto: una frizione senza attrito ne nacque.
**
My soul, and all souls, were the memories of what had been missed.
La mia anima, e tutte le anime, erano i ricordi di ciò che era stato perso.
**
I yoked the principle of nearness to the sovereignty of the sensual.
Aggiogai il principio della vicinanza alla sovranità del sensuale.
**
In the long count of the Great Year I loved every drop of the hours.
Nel lungo computo del Grande Anno amai ogni goccia delle ore.
**
Aversion, hidden violence, latent contempt, serene disquiet: every drop.
Avversione, violenza nascosta, disprezzo latente, serena inquietudine: ogni goccia.
**
I met a man whose head was so big he could not sidestep his own stupidity.
Incontrai un uomo la cui testa era così grande che non poteva eludere la sua personale stupidità.
**
Universe: manifestation of the sound not made when two things strike.
L’universo: una manifestazione di suono non emesso quando due cose collidono.
**
I was the continuum of my own infinitesimality made vast by energy.
Io sono stato la continuazione del mio essere un infinitesimo reso infinito dall’energia.
**
Yet the possibility of world was the energy source of its own launching-forth.
L’ulteriore possibilità del mondo fu la sorgente di energia dei propri slanci.
**
I forgot what I am until language pinged back at me the abyss of childhood.
Avevo dimenticato la mia natura finchè il linguaggio mi riportò sull’abisso dell’infanzia.
**
I rested beneath the pressure of man as under the vault of the sky.
Mi riposai sotto la pressione dell’uomo come sotto la volta del cielo.
**
Waking, I realized I would live more earnestly without a self.
Svegliandomi, compresi che mi sarebbe piaciuto vivere più intensamente senza un sé.
**
Urgency made me go slow, as if the mass of the atoms were danger.
L’urgenza mi fece andare lentamente, come se la massa degli atomi fosse in pericolo.
**
I’d act as if the written, of all things, could wait.
Vorrei comportarmi come se ciò che sta scritto su ogni cosa potesse aspettare.
**
A thrown stone, suddenly waking to life, might think it were flying on its own.
Un sasso lanciato, improvvisamente risvegliandosi alla vita, potrebbe pensare che stava volando da solo.
**
Untruth tended to metastasize in the substrata of sincerity.
La falsità tende a metastatizzare nei substrati della sincerità.
**
I sought in the burr of the wind the idea of America.
Cercai nella bava del vento l’idea di America.
**
The inane became inseparable from the hieroglyphics of its own omnipresence.
L’inane era inseparabile dal geroglifico della sua onnipresenza.
**
Billboards were the implements of torture displaying the grimaces of torture.
I cartelloni erano gli attrezzi di tortura che mostravano smorfie di tortura.
**
The circle cannot choose not to be round, though all is radically free.
Il cerchio non può scegliere di non essere rotondo, anche se ogni cosa è radicalmente arbitraria.
**
Art was violence, neurosis lack of faith in violence: hence the lag in things.
L’arte era violenza, la nevrosi mancanza di fede nella violenza: da qui il ritardo nelle cose.
**
The clock ticks and is gone; the wind passeth over it.
L’orologio fa tic tac e se ne va: il vento gli passa sopra.
**
Yet all the humans accepted inhumanity as collateral neurosis.
Eppure tutti gli esseri umani accettarono la disumanità come nevrosi collaterale.
**
I was empty of all my own desires, indifferent to the ministrations of others.
Ero svuotato di tutti i miei desideri, indifferente alle cure di altri.
**
Love counted every hour, revealing time’s deepest promiscuity.
Lo scandire delle ore d’amore, va rivelando la più profonda promiscuità del tempo.
**
Love was borne on the surface of light as if on a hurtling wave.
L’amore approdò sulla superficie della luce come un’onda in caduta libera.
**
Even the past was more spectrum of likelihoods than series of events.
Anche il passato era più uno spettro di probabilità che una serie di eventi.
**
I navigated the possible in order to be more radically free in the impossible.
Navigai il possibile per essere più radicalmente libero nell’impossibile.
oh, davvero molto interessanti! piuttosto ambiguo l’uso della forma della testimonianza rispetto ciò che sembra voglia testimoniare: “L’arte era violenza, la nevrosi mancanza di fede nella violenza: da qui il ritardo nelle cose”
Sì, verissimo questo aspetto.
Ringrazio io Fabrizio Caramagna per avermi dato la possibilità di dilettarmi nella traduzione di testi appartenenti ad un mondo prima sconosciuto.
M.R.
Join the world: become an aphorista!