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André Gide (nato a Parigi il 22 novembre 1869 e morto a Parigi, 19 febbraio 1951) è stato uno scrittore francese, Premio Nobel per la letteratura nel 1947.
Figura di riferimento nel ricco e variegato panorama letterario della Francia, l’opera di André Gide ha una portata di respiro tanto ampio da poter essere considerata una delle maggiori del Novecento a livello europeo.
Le seguenti frasi e citazioni di André Gide sono tratte da alcune delle sue opere più note: I nutrimenti terrestri (Les Nourritures terrestres, 1897), L’immoralista (L’Immoraliste, 1902), La porta stretta (La Porte étroite, 1909), I falsari (Les Faux-monnayeurs, 1925) e Se il grano non muore (Si le grain ne meurt, 1926), oltreché dai suoi Diari ed Epistolari.
Presento una raccolta di 120 frasi e citazioni di André Gide. Tra i temi correlati Frasi, citazioni e aforismi di Victor Hugo, Le frasi più belle di Oscar Wilde e Frasi, citazioni e aforismi di Albert Camus.
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120 frasi e citazioni di André Gide
È meglio essere odiati per ciò che si è, piuttosto che essere amati per ciò che non si è.
L’arte nasce dalla costrizione, vive di lotta e muore di libertà.
Non si scoprono nuove terre senza essere disposti a perdere di vista la costa per un lungo periodo.
L’arte è una collaborazione tra Dio e l’artista, e meno l’artista fa, meglio è.
Questa è la caratteristica di un capolavoro: essere esclusivo; far sembrare inferiore ogni altra forma di bellezza.
Bisogna aver vissuto un po’ per comprendere che tutto quello che si insegue in questa vita si ottiene solo rischiando a volte quello che più si ama.
Le adolescenze troppo caste fanno le vecchiaie dissolute.
Fu un unico Dio a creare il lupo e l’agnello e poi a sorridere vedendo che questo era buono.
Bisogna lasciare la ragione agli altri perché questo li consola del non avere altro.
Qualsiasi teoria è buona solo se viene utilizzata per andare oltre.
Famiglie, io vi odio! focolari chiusi; porte sprangate; possessi gelosi della felicità.
Sappi che il fiore più bello è anche quello che appassisce prima. L’immortale non ha odore.
Il presente sarebbe pieno di tutti i futuri, se il passato non vi proiettasse già una storia.
L’uomo è incapace di scelta e agisce sempre in risposta alla tentazione più forte.
Come si parla bene quando si parla nel deserto!
Ci nascondiamo dall’essere coraggiosi così come dall’amare.
Luce abbondante; splendore. L’estate si impone e costringe ogni anima alla felicità.
“Conosci te stesso”. Massima tanto perniciosa quanto brutta. Chiunque si osservi arresta il proprio sviluppo. Il bruco che cercasse di “conoscersi bene” non diventerebbe mai farfalla.
Il numero di stupidaggini che una persona intelligente può dire in un giorno è incredibile. E senza dubbio io ne direi quanto gli altri, se non tacessi più spesso.
La sola arte di cui mi accontento è quella che, elevandosi dall’inquietudine, tende alla serenità.
Tutte le cose sono state già dette, ma dato che le persone non ascoltano, occorre sempre ricominciare.
La malinconia è solo fervore caduto.
Perfetto è ciò che non ha più bisogno di essere rifatto…
Osa diventare ciò che sei. E non disarmarti facilmente. Ci sono meravigliose opportunità in ogni essere. Persuaditi della tua forza e della tua gioventù. Continua a ripetere incessantemente: “Non spetta che a me”.
Sono ben pochi i mostri che meritano la paura che abbiamo di loro.
Nulla è più fatale alla felicità che il ricordo della felicità stessa.
Per me essere amato non è niente, è essere preferito quello che voglio.
La fede solleva delle montagne; sì: delle montagne d’assurdità.
Che cos’è il racconto della felicità? Solamente ciò che la prepara, o ciò che la distrugge si può raccontare.
L’uomo è solo un bambino invecchiato.
È a se stessi che ognuno vorrebbe somigliare meno.
Credete in coloro che cercano la verità, dubitate di coloro che la trovano.
Un buon insegnante ha questa preoccupazione costante: insegnare a fare a meno di lui.
Meno intelligente è la persona bianca, più la persona nera gli sembra stupida.
Se il diavolo potesse, direbbe: io sono colui che non sono.
Posso dubitare della realtà di tutto, ma non della realtà del mio dubbio.
Non posso pretendere che gli altri abbiano le mie virtù. È già molto se ritrovo in essi i miei vizi.
In questo mondo è importante non aver l’aria di ciò che si è.
Il segreto della mia felicità non sta nello sforzarmi di piacere, ma nel trovare piacere nello sforzo.
Possa la tua visione essere nuova in ogni momento. L’uomo saggio è colui che si sorprende di tutto.
Le donne non hanno niente da dire, ma hanno tutto da raccontare.
Ho notato spesso tra coniugi quale intollerabile irritazione suscita nell’uno la più piccola forzatura del carattere dell’altro, perché la “vita in comune” produce l’irritazione sempre allo stesso punto. E se l’irritazione è reciproca, la vita coniugale diviene un inferno.
Le più belle opere degli uomini sono ostinatamente dolorose.
Liberarsi non è molto difficile. È più difficile rimanere liberi.
Finito il libro tiro la riga e lascio al lettore l’incarico di eseguire l’operazione: addizione, sottrazione, poco importa: penso che non tocchi a me farla. Tanto peggio per i lettori pigri: io li desidero diversi. Inquietare: questa è la mia parte. Il pubblico preferisce sempre essere rassicurato. Molti scrittori lo fanno di mestiere. E sono anche troppi.
Non accettare nessuna felicità che si ottenga a detrimento della maggioranza.
È bene seguire la propria inclinazione, purché sia in salita.
Non esistono problemi, ci sono soltanto soluzioni. Lo spirito dell’uomo crea il problema dopo.
Che l’importanza sia nel vostro sguardo, non nella cosa osservata.
Se riuscissimo a recuperare l’intransigenza della gioventù, ciò di cui ci si indignerebbe di più è ciò che si è diventati.
L’uomo è più interessante degli uomini; Dio ha creato lui e non loro a sua immagine. Ognuno è più prezioso di tutti.
I borghesi onesti non capiscono come si possa essere onesti diversamente da loro.
Il male non è mai innamorati.
Le azioni più decisive della nostra vita sono il più delle volte azioni avventate.
Chiamo giornalismo tutto ciò che domani avrà meno valore di oggi.
Quando un economista vi dà la risposta, non siete più in grado di capire nemmeno la domanda che avevate posto.
Ah! Giovinezza: l’uomo ce la possiede solo per un po’ e il resto del tempo la ricorda.
[Ah ! Jeunesse – l’homme ne la possède qu’un temps et le reste du temps la rappelle.]
Ogni ideale in questo misero mondo è mascherato dalla volgarità delle circostanze nelle quali si realizza.
A volte mi sembra che scrivere impedisca di vivere, e che ci si possa esprimere meglio coi fatti che con le parole.
Chiunque ama veramente rinuncia alla sincerità.
La bravura dei grandi giornalisti è quella di riuscire a far dire all’imbecille che li legge: “È proprio quello che pensavo!”.
Le bugie più detestabili sono quelle che si avvicinano di più alla verità.
Ci sono molte cose che sembrano impossibili solo finché non le provi.
Ogni desiderio mi ha arricchito più che il possesso sempre falso dell’oggetto stesso del mio desiderio.
Peccato è tutto ciò che oscura l’anima.
La paura del ridicolo provoca in noi la peggiore codardia.
Ci sono malattie stravaganti che consistono nel volere ciò che non si ha.
Senza dubbio sono pochissimi i precetti di saggezza che, visti sotto una certa luce, non sembrano follia.
Il possesso completo è provato solo dal dare. Tutto ciò che sei incapace di dare ti possiede.
Le idee chiare e precise sono le più pericolose, perché allora non si osa più cambiarle; ed è un’anticipazione della morte.
Ciò che sfugge alla logica è quanto v’è di più prezioso in noi stessi.
Ogni progresso nell’arte della scrittura può essere acquisito solo abbandonando l’autocompiacimento.
Vi sono due mondi: quello che è senza che se ne parli, e lo si chiama mondo reale, perché non si ha nessun bisogno di parlarne per vederlo. L’altro è il mondo dell’arte, e di questo bisogna parlarne, perché altrimenti non esisterebbe
Chi si arrende alle prime difficoltà, spenderà il resto della propria vita cercando di comprarsi la soluzione delle seconde.
L’orgoglio rende ogni cosa fatua.
Un libro, Hubert, è chiuso, pieno, liscio come un uovo. Non ci si può fare entrare niente, neanche uno spillo, se non a forza, e allora la sua forma si spezza.”
Lavora e combatti e non accettare mai un male che puoi cambiare.
Da una certa età non scegli più i tuoi amici, ma sei scelto da loro.
Un pensiero, che dapprima ci occupa e ci sembra abbagliante, aspetta solo il domani per appassire.
La crudeltà è il principale attributo di Dio.
La responsabilità dell’uomo aumenta col diminuire di quella di Dio.
È un’ambizione vana cercare di somigliare a tutti, poiché tutti sono fatti di tutti e tutti non somigliano a nessuno.
A partire da una certa età, non si scelgono i propri amici più di quanto non si venga scelti da loro.
L’arte comincia dalla resistenza: dalla resistenza vinta. Non esiste capolavoro umano che non sia stato ottenuto faticosamente.
C’è un certo modo di adorare Dio che mi sembra blasfemo. C’è un certo modo di negare Dio che è simile all’adorazione.
Non prestare alle lodi che un orecchio; apri gli occhi alla critica.
È ancora più difficile essere onesti con se stessi che con gli altri.
L’arte è sempre il risultato di una costrizione. Credere che si levi tanto più alta quanto più è libera equivale a credere che ciò che trattiene l’aquilone dal salire sia la corda.
Solo dappertutto mi trovo a casa mia; e sempre il desiderio mi caccia via.
La mia mente inciampa in questa parola: conseguenza.
Non mi interessa se leggo che la sabbia della spiaggia è calda, voglio che i miei piedi nudi lo sentano.
Osserva la sera come se il giorno vi dovesse morire, e la mattina come se ogni cosa vi sorgesse. Che la tua visione sia sempre nuova! Il saggio è quello che si stupisce di tutto.
Adesso fuggo l’opera d’arte. Voglio adorare soltanto il sole… avete notato come il sole detesti il pensiero?
I miracoli sono disobbedienze di Dio.
Il nazionalista ha un grande odio e un piccolo amore.
Ci sono potenzialità ammirevoli in ogni essere umano. Credi nella tua forza e giovinezza. Impara a ripetere incessantemente a te stesso: tutto dipende da me.
Ogni lavoro che non è fatto con gioia, è detestabile.
Dispiaceri, rimorsi, pentimenti, sono le gioie di un tempo; viste da dietro.
Non credo al diavolo, ma è proprio quello che il diavolo spera: che non creda in lui.
Ciò che si avverte in sé di diverso, è esattamente ciò che si possiede di raro, ciò che costituisce il valore di ciascuno – ed è proprio quello che si cerca di sopprimere.
La più grande felicità, dopo quella di amare, è quella di confessare il proprio amore.
La più grande intelligenza è precisamente quella che soffre di più per le sue proprie limitazioni.
Ho l’abitudine di essere discreto solo per ciò che mi viene confidato; per quello che vengo a sapere da solo la mia curiosità, confesso, è senza limiti.
Lo scultore non cerca di tradurre in marmo il proprio pensiero: egli pensa direttamente come se già tutto fosse di marmo, egli pensa in marmo.
Il vero ipocrita è quello che non si rende più conto di mentire, quello che mente in tutta sincerità.
Il male più grande è mettere al mondo un bambino destinato a essere infelice.
L’illogicità irrita. Troppa logica annoia.
«L’io è detestabile», dite. Non il mio.
La buona fede è una virtù essenzialmente laica che sostituisce la fede.
La tristezza è quasi sempre soltanto una forma di stanchezza.
È con sentimenti meravigliosi che facciamo cattiva letteratura.
L’inconveniente di un viaggio troppo bene preordinato, è quello di non lasciare sufficiente spazio all’avventura.
L’umanità è complicata, bisogna riconoscerlo, e ogni tentativo di semplificazione, di irreggimentazione, ogni sforzo dall’esterno per ridurre ogni cosa e ogni persona allo stesso denominatore comune sarà riprovevole, pericoloso e sinistramente ridicolo.
Il cattolicesimo è inaccettabile. Il protestantesimo è intollerabile. Io mi sento profondamente cristiano.
Non ammiro mai così tanto la bellezza come quando non sa più di essere bella.
C’è più possibilità che decisione in tutte le azioni umane.
Il numero di cose che non è necessario dire aumenta ogni giorno.
Le nostre azioni più sincere sono anche le più calcolate.
Il mondo sarà salvato, se potrà essere salvato, solo dai ribelli.
La parte più preziosa di noi stessi è ciò che rimane non formulato.
Avrei voluto piangere ma sentivo il mio cuore più arido del deserto.