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Anton Čechov (nato a Taganrog il 29 gennaio 1860 e morto a Badenweiler il 15 luglio 1904) è stato uno scrittore e drammaturgo russo, tra i maggiori autori letterari e teatrali europei del XIX secolo.
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi di Anton Čechov. Tra i temi correlati Frasi, citazioni e aforismi di Fëdor Dostoevskij e Le frasi più belle e famose di Lev Tolstoj.
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Frasi, citazioni e aforismi di Anton Čechov
Se temete la solitudine non sposatevi.
La gente non si accorge se è estate o inverno quando è felice.
Per giudicare tra il bene e il male, tra il successo e l’insuccesso ci vorrebbe lo sguardo di un Dio.
Una persona buona prova vergogna anche davanti al cane.
Non c’è niente di più orribile, offensivo e deprimente della banalità.
Nei certificati di nascita è scritto dove e quando un uomo viene al mondo, ma non vi è specificato il motivo e lo scopo.
Una volta nel gregge è inutile che abbai: scodinzola.
L’uomo è ciò in cui crede.
Non sono mai stata innamorata. L’ho sognato giorno e notte, ma il mio cuore è come un bel pianoforte che nessuno sa suonare perché il tasto si è perduto.
Noi facciamo più facilmente dono del nostro cuore che della nostra borsa.
L’indifferenza è una paralisi dell’anima, una morte prematura.
Fidati del tuo cane fino all’ultimo, ma di tua moglie o di tuo marito solo fino alla prima occasione.
Tutti i santi hanno un passato e tutti i peccatori hanno un futuro.
Quello che noi proviamo quando siamo innamorati, forse è il nostro stato normale. L’innamoramento mostra all’uomo come egli dovrebbe essere sempre.
Quando ami, scopri in te una tale ricchezza, tanta dolcezza, affetto, da non credere nemmeno di saper tanto amare.
Che cos’è la vita? È come chiedere che cos’è una carota. Una carota è una carota, di più non si sa.
Un matrimonio felice può esistere solo fra un marito sordo e una moglie cieca.
Nella vita coniugale, l’essenziale, è la pazienza. Non l’amore: la pazienza!
Sposarsi senza amore, è così brutto e indegno di un uomo, come dir messa senza credere.
I dottori sono simili agli avvocati; la sola differenza è che gli avvocati ti derubano soltanto, mentre i medici ti derubano e per di più ti uccidono.
Valutati di più: ci penseranno gli altri ad abbassare il prezzo.
L’amore, l’amicizia, la stima non legano tra loro gli uomini quanto un odio comune contro qualcosa.
L’intelligente ama istruirsi, lo stupido istruire.
In natura un bruco ripugnante si trasforma in una deliziosa farfalla. Ma negli esseri umani è il contrario: una deliziosa farfalla si trasforma in un bruco ripugnante.
Che bel tempo oggi! Non so scegliere se bere il tè o impiccarmi.
Signori, persino nella felicità degli uomini c’è qualcosa di triste.
Non dirmi che la luna splende. Mostrami il riflesso della sua luce sul vetro infranto.
La vera felicità è impossibile senza la solitudine. Probabilmente l’angelo caduto tradì Dio perché desiderava la solitudine, che gli angeli non conoscono.
L’illusione che ci esalta ci è più cara di diecimila verità.
Là dove noi non siamo, si sta bene. Nel passato noi non ci siamo più, ed esso ci appare bellissimo.
L’esistenza di ognuno si regge sul mistero.
Al dolore rispondo con le grida e con le lacrime, alle bassezze con lo sdegno, alle turpitudini con la nausea. In questo consiste la vita.
Prometto di essere uno splendido marito, ma dammi una moglie che, come la luna, non compaia nel mio cielo ogni giorno…
Dall’invidia si diventa strabici.
Le persone dovrebbero essere belle sotto ogni aspetto: nel viso, nel modo di vestire, nei pensieri e nell’interiorità.
Forse il nostro universo si trova dentro al dente di qualche gigante.
Vocazione di ogni uomo è l’attività spirituale, la ricerca incessante della verità e del senso della vita.
L’università sviluppa tutte le doti, compresa la stupidità.
La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l’ha cercata.
A questo mondo ci sono tante opinioni, e una buona metà di esse appartengono a gente che non è mai stata infelice!
Il compito di uno scrittore non è risolvere il problema, ma formularlo correttamente.
Il vino e la musica sono sempre stati per me un magnifico cavatappi.
La natura incontaminata, i sogni ad occhi aperti e la musica dicono una cosa, la vita reale un’altra.
Una donna può esser amica di un uomo solamente in questa progressione: dapprima conoscente, poi amante e infine amica.
Un artista osserva, seleziona, indovina e sintetizza.
Superare quel che di meschino e illusorio impedisce di essere liberi e felici, ecco lo scopo e il senso della nostra vita.
La concisione è sorella del talento.
L’uomo diventerà migliore soltanto quando gli mostrerete come è fatto.
Quando una persona nasce, può percorrere solo una delle tre strade della vita. Se prende quella a destra verrà sbranato dai lupi. Se prende quella a sinistra dovrà sbranare lui i lupi per sopravvivere. E se prende quella dritta finirà con lo sbranare se stesso.
Qualsiasi idiota può superare una crisi; è il quotidiano che ti logora.
È facile essere un filosofo in ambito accademico, ma è molto difficile esserlo nella vita.
L’uomo felice si sente a suo agio solo perché l’infelice porta il suo fardello in silenzio. Senza questo silenzio, la felicità sarebbe impossibile.
Andiamo, andiamo su per la scala cosiddetta del progresso, della civiltà e della cultura. Ma dove si va? Io davvero non lo so.
Se vuoi lavorare sulla tua arte, lavora sulla tua vita.
Ti si accostano ghignando, ti guardano in cagnesco, ti squadrano, ti etichettano: «Questo, è uno psicopatico» oppure «Quello è un parolaio». E quando non sanno che etichetta appiccicarti in fronte, dicono: «È un uomo strano, proprio strano!»
È morto per la paura di prendersi il colera.
Si dice che la verità trionfa sempre, ma questa non è una verità.
Non diventerai un santo attraverso i peccati degli altri.
Per conoscere la sensazione della felicità, occorre altrettanto tempo che per ricaricare il suo orologio.
Marito e moglie amavano gli ospiti, perché senza ospiti litigavano.
Non permettere alla lingua di oltrepassare il pensiero.
Quanto sono insopportabili a volte le persone felici, persone per cui tutto funziona.
I pregiudizi e tutte queste brutture e lordure della vita quotidiana sono necessarie, poiché con l’andar del tempo si trasformano in qualcosa di utile, come il letame in terriccio. Non c’è sulla terra nulla di così eccellente che come sua fonte prima non abbia avuto delle brutture.
È molto dura sentirsi come un semplice pezzo di arredamento indesiderato in questo mondo.
Se ti duole un solo dente, rallegrati perché non ti dolgono tutti gli altri… Se tua moglie ti tradisce, sii contento perché ha tradito solo te e non la nazione.
Ci sono ancora molti altri giorni di fallimenti davanti a te, intere stagioni di fallimenti, le cose andranno terribilmente male, avrai enormi delusioni, ma devi prepararti a questo, devi aspettartelo, essere risoluto e seguire la tua strada.
Il governo non è Dio. Non ha il diritto di togliere ciò che non può restituire anche se lo volesse.
La buona educazione non sta tanto nel non versare della salsa sulla tovaglia, ma piuttosto nel non mostrare di accorgersene se un altro lo fa.
Le tre del mattino. La dolce notte di aprile guarda le mie finestre e mi ammicca carezzevolmente con le sue stelle. Non riesco a dormire, sono così felice.
Dalla gioia che i suoi ospiti se ne andassero, la padrona esclamò: ‘Ma restate ancora un po’.
Quando hai sete, credi di poter bere un mare intero: questa è la fede: quando inizi a bere, due bicchieri ti bastano: questa è la scienza.
Quando mi veniva voglia di capire qualcuno o me stesso, prendevo in esame non le azioni, nelle quali tutto è convenzione, bensì i desideri. Dimmi cosa vuoi e ti dirò chi sei.
Il talento, è l’audacia, lo spirito libero, le idee ampie.
L’amore per me stesso è come una pietra legata al mio collo; mi trascina giù fino in fondo; ma io amo la mia pietra. Non posso vivere senza di essa.
Che fortuna possedere una grande intelligenza: non ti mancano mai le sciocchezze da dire.
Un’attrice senza talento, quarantenne, mangiò una pernice per cena, e io provai pena per la pernice, perché pensai che nella sua vita era stata più talentuosa, più sensata e più onesta dell’attrice.
Da noi in Russia, l’amor proprio e la presunzione sono europei, ma i comportamenti e i risultati sono asiatici.
Prova a ragionare sull’amore e perderai la ragione.
Dietro la porta dell’uomo felice dovrebbe esserci qualcuno con un piccolo martello fra le mani che, battendo costantemente, rammentasse che l’infelicità esiste e, passata la breve felicità, sopraggiungerà immancabilmente.
Più si è raffinati, più si soffre.
Occupazioni inutili e conversazioni sempre uguali si portano via la parte migliore del tempo, le forze migliori, e alla fine rimane una vita mutila, senz’ali, una nullità dalla quale non si può fuggire, evadere, come se si fosse in un manicomio o in una squadra di condannati ai lavori forzati!
L’onore non si può togliere si può solo perdere.
L’uomo volgare aspetta il bene o il male dall’esterno, cioè dalla scarrozzata e dallo scrittoio, mentre l’uomo pensante non lo aspetta che da se stesso.
L’uomo è stato dotato della ragione e del potere di creare, così che egli potesse aggiungere del suo a quanto gli è stato donato. Ma finora egli non ha mai agito da creatore, ma soltanto da distruttore. Rade al suolo le foreste, prosciuga i fiumi, estingue la flora e la fauna selvatica, altera il clima e abbruttisce la terra ogni giorno di più.
Alla domanda: “Perché indossi sempre il nero?”, ha risposto: “Sono in lutto per la mia vita.
Meglio morire per mano degli stupidi che averne gli elogi.
Essere continuamente estasiati dalla natura indica povertà d’immaginazione.”
Brindo alla scienza: fintantoché non nuoce al popolo.
Gli uomini non apprezzano ciò di cui sono ricchi. “Quel che possediamo, non lo custodiamo”; non basta: quel che possediamo, non l’amiamo.
Cessa di lamentarti, e il dolore svanirà.
Niente ipnotizza e inebria più dei soldi: quando ce ne sono molti, il mondo sembra migliore di quello che è.
Per l’uomo innamorato, ogni chitarra è un mandolino…
Più l’uomo è stupido e meglio lo capisce il suo cavallo.
Può essere bello solo ciò che è grave.
Una vita ampia, non limitata da quattro mura, richiede anche un portafoglio ampio.
Bisogna essere lucidi mentalmente, puri moralmente e fisicamente puliti.
L’uomo o dev’essere credente o deve cercare una fede, altrimenti è un uomo vuoto.
La capacità di credere in qualcosa è una facoltà dello spirito. Gli animali non la possiedono, i selvaggi e gli uomini poco evoluti hanno la paura e i dubbi. Essa è accessibile solo agli organismi superiori.
L’uomo sbaglierà direzione, cercherà il suo fine, sarà insoddisfatto finché non capirà, non avrà trovato Dio. Non si può vivere per i figli o per l’umanità. E, se Dio non c’è, non c’è motivo di vivere, bisogna perire.
Chi non desidera nulla, spera nel nulla ed ha paura del nulla, non può essere un artista.
Perfino essere malato è piacevole quando sai che ci sono persone che aspettano la tua guarigione come una festa.
Tutto ciò che per lui era importante, interessante, necessario, in cui era sincero e non ingannava se stesso, che rappresentava il nucleo della sua vita, avveniva all’insaputa degli altri.”
Tutto è bello in questo mondo – ad eccezione di ciò che pensiamo o che noi stessi facciamo quando ci dimentichiamo la nostra dignità umana e gli scopi superiori della nostra esistenza.
Forse solo in paradiso l’umanità vivrà per il presente; finora è sempre vissuta d’avvenire.”
La morte è terribile, ma ancor più terribile sarebbe avere la coscienza di vivere in eterno e di non poter mai morire.
Se nel primo capitolo dici che c’è un fucile appeso al muro, nel secondo o terzo capitolo deve assolutamente sparare.
A volte il talento di un artista vale più del cervello di uno scienziato.
La medicina è la mia legittima sposa, mentre la letteratura è la mia amante: quando mi stanco di una, passo la notte con l’altra.
Non bisogna cercare la salvezza che in se stessi; e se non si trova, perché perdere il tempo? Bisogna uccidersi; ecco tutto…
Fra ‘Dio c’è’ e ‘Dio non c’è’ si estende un campo vastissimo, che con grande fatica un autentico saggio attraversa.
Quelli che vivranno dopo di noi, fra due o trecento anni, e ai quali stiamo preparando la strada, ci saranno grati? Si ricorderanno di noi con una buona parola? Balia, non ricorderanno!
Conversazione su un altro pianeta, tra mille anni, a proposito della terra: «Ti ricordi quell’albero bianco, chiamato betulla?».
[Ultime parole in punto di morte dopo aver bevuto un bicchiere di champagne] È tanto che non bevo champagne.