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Frasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi sul mese di giugno

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Giugno, denominato anche Mese del Sole o Mese della Libertà, è il primo mese dell’estate. Il suo nome deriva da Giunone, moglie di Giove.

Presento qui di seguito una selezione di frasi, citazioni e aforismi sul mese di giugno. Tra I temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sull’estate e la sezione sui diversi giorni del calendario dal titolo calendarismi.

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Frasi, citazioni e aforismi sul mese di giugno

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Era verde il silenzio, bagnata era la luce, tremava il mese di giugno come farfalla.
(Pablo Neruda)

Il glicine mi ha svegliato stamattina
e c’era tutto giugno nel giardino.
(Ann Mc Gough)

Mi chiedo che cosa sarebbe vivere in un mondo in cui è sempre giugno.
(LM Montgomery)

Se una notte di giugno potesse parlare, probabilmente si vanterebbe di aver inventato il romanticismo.
(Bern Williams)

Il mese di giugno si distese all’improvviso nel tempo, come un campo di papaveri.
(Pablo Neruda)

Hanno fame di luce le sere di giugno.
Persino le parole vanno a cercare la parte più chiara e luminosa di ciò che vogliono dire.
(Fabrizio Caramagna)

Giugno è la porta dell’estate.
[June is the gateway to summer].
(Jean Hersey)

Ai primi di giugno esplode il mondo delle foglie, degli steli e dei fiori, e ciascun tramonto è diverso.
(John Steinbeck)

Era giugno, e il mondo odorava di rose. Il sole era come polvere d’oro sulla collina erbosa.
(Maud Hart Lovelace)

E cosa c’è di così raro come un giorno di giugno?
Il Cielo prova se la terra è intonata,
e su di essa posa dolcemente il suo caldo orecchio.
(James Russell Lowell)

L’ istinto del sole, la tenacia del grano, il vento che sposta le nubi e le mette in un angolo. Due innamorati che si baciano.
Giugno è l’estate che prende forza.
(Fabrizio Caramagna)

Giugno è falciatore;
il fieno manda un dolce odore,
in alto in alto l’allodola vola,
il bidello chiude la scuola.
(Gianni Rodari)

Giugno. In un campo di grano ogni spiga sembra sollevata dalle dita di uno scultore invisibile, che lavora una materia fatta di cielo, oro e luce
(Fabrizio Caramagna)

Che ora è questa che saluta
il muro sbiadito con calda luce
e silenzioso cenno, e sommuove
l’aria tremante di giugno?
(Attilio Bertolucci)

A giugno il sole è un cappellino luminoso
Che s’alza,
Poco a poco
Da dietro un profilo di conifera.
(Gary Soto)

Nelle sere di giugno la luce corteggia l’impossibile.
Dovunque guardi si aprono cieli intorno a te.
E tu aspetti che le stelle tornino a visitarti
(Fabrizio Caramagna)

Giugno, bracciate di sole
nella campagna fiorita,
che dirai alla mia anima
che ti vuole ascoltare?
Che dirai alla mia anima,
giugno, di verde vestito?
(Concha Urquiza)

Ho aspettato con grande ansia il solstizio d’estate e ora che la terra si inchina (veramente si raddrizza dopo l’inchino) verso il sole, sono più contento.
(Antonio Gramsci)

Il mio amore è una rossa, rosa rossa,
in giugno appena sbocciata:
il mio amore è una dolce melodia
abilmente suonata.
(Robert Burns)

Com’è gradevole il tiglio nelle sere di Giugno!
L’aria è si dolce che a palpebre chiuse
annusi il vento che risuona – la città è vicina –
e porta aromi di birra e di vino…
(Arthur Rimbaud)

Ecco è piena la spica
e la falce è nel pugno;
e il buon sole di giugno
rallegra la fatica.
(Marino Moretti)

Un frutto è sempre un bacio dentro l’altare del seme
e giugno ride e ride.
Più di febbraio e maggio
si fa sostanza. Per questo il ramo ha dormito.
(Mariangela Gualtieri)

Giugno nel sorriso di due innamorati in bici. Le spighe, come tante statue contro il cielo. Il vento che si beffa dei capelli. E altre storie da raccontarsi.
(Fabrizio Caramagna)

Giugno.
Oscillo
al canto d’una strada
come una lucciola
Mi morirà
questa notte?
(Giuseppe Ungaretti)

E poiché tutto questo bellezza non può essere Paradiso,
so che nel mio cuore è giugno.
(Abba Woolson)

Una fiammata – i papaveri,
sotto il cielo di giugno.
(Mario Luzi)

Primi giorni di giugno. Le maniche corte, i sorrisi che si mettono al sole.
C’è già nell’aria quella brezza lì, che sa già di vacanze.
(Fabrizio Caramagna)

Maggio e giugno. Sillabe delicate, nomi gentili per i due migliori mesi nel giardino dell’anno: le brumose mattine delicatamente bruciate da un caldo sole primaverile, cui fanno seguito pomeriggi ariosi e fresche notti.
(Peter Loewer)

Dì, non è bello, quando fa giugno, vedere,
entrare nei granai dei carri enormi pieni
di fieno? Sentire l’odore di ciò che cresce,
degli orti quando pioviscola, dell’erba rossastra?
Vedere tanto grano, le spighe piene di grano,
pensare che quel grano sarà del buon pane?
(Arthur Rimbaud)

Ah, giugno frettoloso, mai mio, invisibile nel puro splendore.
(Octavio Paz)

Sera, e tutti gli uccelli
In un coro di suoni scintillanti
Stanno alleviando i loro cuori di gioia
Per miglia intorno.
L’aria è blu e dolce,
Le poche prime stelle sono bianche,–
Oh lasciami come gli uccelli
Canta prima di notte.
(Sara Teasdale, Crepuscolo a giugno)

Un sabato di giugno.
Il tempo non preme col muso sui vetri
appannati delle finestre
ora entra direttamente in casa
invisibile trasparente
come l’aria.
Già siamo al passaggio tra una stagione
e l’altra nuova
tra la primavera e l’estate
(ma non era ieri inverno?
e il prossimo inverno… già mi chiedo).
(Gabriella Sica)

Che cosa si può dire di giugno, il tempo dell’estate nella sua nascente perfezione, il compimento della promessa dei mesi precedenti, e ancora nessun segno che ci ricordi che la sua fresca e giovane bellezza potrà un giorno svanire.
(Gertrude Jekyll)

Per gli studenti, giugno è quel periodo dell’anno in cui se avvicinano l’orecchio ai libri di scuola sentono il mare.
(Fabrizio Caramagna)

E’ meglio essere un giovane bruco di giugno che un vecchio uccello del paradiso.
(Mark Twain)

Ogni estate ha sempre in qualche modo il retrogusto di quelle precedenti, torna giugno ed è come riprendere un discorso sospeso a settembre.
(SaraTurchina, Twitter)

Il mese di giugno passerà senza che io abbia fatto qualcosa, ma io vivo e questo lo chiamo lavorare.
(Charles Ferdinand Ramuz)

È il mese di giugno,
il mese delle foglie e delle rose,
quando piacevoli viste salutano gli occhi
e piacevoli odori salutano il naso.
(Nathaniel Parker Willis)

Giugno è il momento migliore per un aperitivo di mare: se l’acqua è ancora freddina e la sera occorre ancora il pullover, di giorno il sole scotta e l’abbronzatura è assicurata.
(Arrigo Benedetti)

Vivere in città ad agosto, vivere al mare a giugno, è l’ultima aristocrazia e la rara eleganza del villeggiante d’estate.
(Pierre Desproges)

Poter leggere una poesia a gennaio è bello come andare a fare una passeggiata a giugno.
(Jean Paul Sartre)

Essere infelici a giugno è sconveniente quanto essere felici ascoltando Schubert.
(Amélie Nothomb)

Giugno. Apparteniamo alla terra, siamo lontano dal cielo in questi giorni.
(Henry David Thoreau)

Com’è squallido – essere – Qualcuno!
Com’è ordinario – come una Rana –
Dire il proprio nome – per tutto giugno –
A un Pantano ammirato!
(Emily Dickinson)

Ancora risento quel melo
stormire e nell’aria di giugno
la tua allegria funesta
nascere dietro una foglia.
(Leonardo Sinisgalli)

D’aprile non ti scoprire, di Maggio non ti fidare, di Giugno fa quel che ti pare.
(Proverbio)

Giugno dipinge con mille pennelli.
(Proverbio)

Giugno lavoratore, porta in casa la felicità.
(Proverbio)

A fine giugno cominciamo a essere stanchi per davvero. Non abbiamo più l’occhio vispo del pesce di paranza appena pescato. Son dieci mesi che tiriamo la carretta. Quaranta settimane di fila.
(Luciana Littizzetto)

Giugno è il mese dei sogni, credo,
i giardinieri guardano le loro rose, colorate.
gli uccelli lasciano il nido e provano le loro ali
e gli uccelli i canori imparano solo a cantare.
(Joan Adams Burchell)

Dentro la valigia delle cose che vorrei portare sempre con me, ci metto anche le sere di giugno, con quel tipo particolare di luce che sa tagliare il giorno e la notte esattamente a metà.
(Fabrizio Caramagna)

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