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Diamo il benvenuto al volume Opere scelte di Ennio Flaiano, edito nella collana “La Nave Argo” della Adelphi. Per adesso è disponibile l’anteprima sul sito dell’Adelphi (sezione novità), ma tra pochi giorni dovrebbe essere disponibile anche in libreria.
Il volume (1600 pagine), uscito nell’anno del centenario della nascita di Ennio Flaiano, è curato dalla maggiore specialista dello scrittore pescarese, Anna Longoni, e propone, accompagnandole con ampie e rigorose note ai testi, cinque delle sei opere apparse vivente l’autore (Tempo di uccidere, 1947; Diario notturno, 1956; Una e una notte, 1959; Il gioco e il massacro, 1970; Le ombre bianche, 1972) nella prima sezione. Diario degli errori e La valigia delle Indie – vale a dire due delle opere che Flaiano divisò di pubblicare senza poi portarle a compimento – nella seconda sezione. Una significativa scelta degli articoli non inclusi nei progetti d’autore nella terza.
Ennio Flaiano ha scritto alcuni testi lunghi tra cui il romanzo Tempo di Uccidere che vinse il Premio Strega e fu tradotto in numerose lingue, ma è soprattutto uno scrittore che amava i microtesti narrativi o aforistici, e molti dei numerosi scritti postumi sono per lo più affidati a caotiche cartelle di frammenti dalla labile progettualità, che esigono lunghi e attenti accertamenti filologici e una visione complessiva di tutto il materiale autografo. In molte di queste cartelle ci sono aforismi di ottima leggibilità, tali da poter essere a tutti gli effetti valutati come opere a sè stanti. Tuttavia qualche cautela si impone considerando che non esiste un ordinamento voluto dall’autore.
Credo che ci sia finalmente la possibilità di leggere molti di questi microtesti in una edizione inappuntabile. Appena entrerò materialmente in possesso del libro, non mancherò di parlarne con più minuziosità ai miei lettori.
