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In occasione della Giornata Mondiale del Libro, che si tiene il 23 aprile, presento una selezione di aforismi, frasi e citazioni sui libri e sulla lettura, frutto di una laboriosa raccolta da me fatta in questi anni. In fondo alla selezione c’è una piccola appendice con aforismi e frasi divertenti sui “cattivi libri”.
Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla poesia, Frasi, citazioni e aforismi sulla letteratura e Frasi, citazioni e aforismi sull’arte.
Buona lettura!
Aforismi, frasi e citazioni sui libri e la lettura
La macchina tecnologicamente più efficiente che l’uomo abbia mai inventato è il libro.
(Northrop Frye)
Leggere un libro non è uscire dal mondo, ma entrare nel mondo attraverso un altro ingresso.
(Fabrizio Caramagna)
Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro
(Umberto Eco)
Chi accumula libri accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant’anni.
(Ugo Ojetti)
I genitori ti insegnano ad amare, ridere e correre. Ma solo entrando in contatto con i libri, si scopre di avere le ali.
(Helen Hayes)
Una libreria non è solo un negozio, è un richiamo per i silenziosi e i sognatori, un luogo segreto e incantato nel quale possiamo sparire e tornare in un altro secolo e raggiungere un’altra dimensione.
(Fabrizio Caramagna)
Grazie ai libri,
Tutto era cancellato.
Tutto era dimenticato.
Tutto era perdonato.
Tutto era riparato.
(Joël Dicker)
I libri sono stati i miei uccelli e i miei nidi, i miei animali domestici, la mia stalla e la mia campagna; la libreria era il mondo chiuso in uno specchio; di uno specchio aveva la profondità infinita, la varietà, l’imprevedibilità.
(Jean-Paul Sartre)
Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca.
(Proverbio arabo)
Non ho avuto mai un dolore che un’ora di lettura non abbia dissipato.
(Charles Montesquieu)
Un libro sogna. Il libro è l’unico oggetto inanimato che possa avere sogni.
(Ennio Flaiano)
I libri sono tutto. I libri sono la vita.
(Inge Feltrinelli)
Leggere è un atto squisitamente passionale, è un caso di innamoramento mentale.
(Giorgio Manganelli)
Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà.
(Italo Calvino)
Quando finisci un libro e lo chiudi, dentro c’è una pagina in più. La tua.
(Fabrizio Caramagna)
Niente di più bello di un bel libro, nel mondo.
(Joseph Joubert)
Capisci di aver letto un buon libro quando giri l’ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico.
(Paul Sweeney)
Vivere senza leggere è pericoloso, ci si deve accontentare della vita, e questo comporta notevoli rischi.
(Michel Houellebecq)
Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso.
(Marcel Proust)
Dopo le stelle e i bambini, ciò che c’è di più bello al mondo, è un libro.
(Fabrizio Caramagna)
Un libro deve essere un’ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
(Franz Kafka)
Il vuoto in faccia a un muro, lasciato da una libreria venduta, è il più profondo che conosco.
(Erri De Luca)
Chiunque dica che abbiamo una sola vita per vivere non ha ancora imparato a leggere un libro.
(Anonimo)
Una città senza libreria è un luogo senza cuore.
(Gabrielle Zevin)
Un bambino che legge sarà un adulto che pensa.
(Anonimo)
I libri sono ponti ostinati: uniscono, creano legami.
(Giuseppe Avigliano)
Davanti ai più bei romanzi ci si chiede: “Che cosa farà Anna Karenina? Dove andrà Werther? Quale alibi sta costruendo Zeno Cosini? Che cosa medita Raskolnikov?”. Ma in realtà, se uniamo tutte le domande, verrà sempre fuori: “Chi sono io?”
(Fabrizio Caramagna)
Leggere libri è il gioco più bello che l’umanità abbia inventato.
(Wisława Szymborska)
Una delle istituzioni più sovversive degli Stati Uniti è la biblioteca pubblica.
(Bell Hooks)
Amo chi legge. E leggo chi amo.
(valemille, Twitter)
Un buon libro dovrebbe lasciare decisamente esausti al termine. Si vivono diverse vite durante la lettura.
(William Styron)
Pochi libri cambiano una vita. Quando la cambiano è per sempre, si aprono porte che non si immaginavano, si entra e non si torna più indietro.
(Christian Bobin)
Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso.
(Daniel Pennac)
Indubitabile è in me la brama di libri. Non proprio di possederli o leggerli, quanto piuttosto di vederli, di convincermi della loro esistenza nella vetrina di un libraio. È come se questa brama venisse dallo stomaco.
(Franz Kafka)
Questo lungo viaggio immobile che chiamiamo leggere.
(Guy Goffette)
Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; io sono orgoglioso di quelle che ho letto.
(Jorge Louis Borges)
Leggere è la capacità di una maggioranza e l’arte di una minoranza.
(Julian Barnes)
La ricchezza di un uomo veniva valutata in base al numero dei suoi libri e dei cavalli nella sua scuderia.
(Timbuctù, intorno al 1500)
Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine.
(Virginia Woolf)
Leggere, leggere un libro – per me è questa l’esplorazione dell’universo.
(Marguerite Duras)
Ogni libro è un viaggio, e l’unico bagaglio che portiamo con noi è l’immaginazione.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono poi libri che sono tuoi, senza averli ancora. A questo servono gli spazi vuoti nella libreria, posti prenotati a tua insaputa.
(orporick, Twitter)
Anche se non leggete, state vicino a chi lo fa. Che al contrario del fumo, la lettura passiva fa benissimo.
(nicolabrunialti, Twitter)
Ogni lettore esiste per assicurare a un certo libro una piccola immortalità. La lettura è, in tal senso, un rito di rinascita.
(Alberto Manguel)
I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale.
(Amos Oz)
Tutti i libri sono raccolte di geroglifici, collezioni di caratteri sacri e assemblaggi di icone e di emblemi che compongono una cifra dalla combinazione inestricabile, che ogni lettore a sua volta tenta di ricomporre secondo la chiave di un codice diverso e di una mitologia reinventata.
(Jean-Luc Nancy)
Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli.
(Josif Brodskij)
Dopo aver letto un un libro le parole non sono più le stesse, si alzano in alto, in un ossigeno rarefatto, dove sembrano respirare meglio che sulla terra.
(Fabrizio Caramagna)
Il Buon Lettore aspetta le vacanze con impazienza. Ha rimandato alle settimane che passerà in una solitaria località marina o montana un certo numero di letture che gli stanno a cuore e già pregusta la gioia delle sieste all’ombra, il fruscio delle pagine, l’abbandono al fascino d’altri mondi trasmesso dalle fitte righe dei capitoli.
(Italo Calvino)
C’è chi passa la vita a leggere senza mai riuscire ad andare al di là della lettura, restano appiccicati alla pagina, non percepiscono che le parole sono soltanto delle pietre messe di traverso nella corrente di una fiume, sono lì solo per farci arrivare all’altra sponda, quella che conta è l’altra sponda.
(José Saramago)
Ci sono libri fatti per essere usati più che letti. Perché ci rubi quel tono di voce, perché ti suggeriscono una metafora, perché insegnano a formulare una risposta. Funzionali. Rari.
(Roberta Scorranese)
I libri non verranno uccisi dagli ebook, ma da quelli che comprano solo titoli presenti nei primi 10 posti della classifica.
(bermat, Twitter)
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.
(Gustave Flaubert)
“Medicina per l’anima”.
(Iscrizione sopra la porta della Biblioteca di Tebe)
Propongo il termine di “biblioalgia” per quella tristezza che si ha quando si finisce di leggere un bel libro e si ha difficoltà a cominciarne un altro.
(Fabrizio Caramagna)
Persone che ti consigliano libri e libri che ti consigliano persone.
(Mheathcliff, Twitter)
Sfogliare un libro è una delle cose più erotiche che esista: strati d’animo tra le le dita e pagine che si aprono come cosce.
(Lilaschon, Twitter)
In un libro ci sono cose che in un ebook non ci saranno mai. Risa scritte a matita, fiori secchi tra le pagine, biglietti del treno dimenticati, orecchiette sui bordi consumati, righe inumidite dalle lacrime, odore di tempo e di carta, e quei solchi spessi sotto certe parole che, a guardarli bene, non sono sottolineature, ma graffi della nostra anima.
(Fabrizio Caramagna)
Spesso il piacere della lettura dipende in gran parte dalla comodità fisica del lettore. Ci sono libri che ho letto in poltrona e altri che ho letto alla scrivania. Ci sono libri che ho letto nella metropolitana, in macchina, in autobus. Trovo che i libri letti in treno partecipino della qualità di quelli letti in poltrona, forse perché in entrambi i casi posso facilmente astrarmi da quanto mi circonda.
(Alberto Manguel)
Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.
(Carlos Ruiz Zafón)
I libri mi riempivano il cranio e mi allargavano la fronte. Leggerli somigliava a prendere il largo con la barca, il naso era la prua, le righe onde.
(Erri De Luca)
Sebbene si legga un libro con gli occhi, la vibrazione più intensa è tra le scapole. Quel piccolo brivido dietro la schiena, dove un tempo erano le nostre ali, è la più alta forma di emozione che si possa provare durante la lettura.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni volta che si legge un buon libro, in qualche parte del mondo, una porta si apre per lasciare entrare più luce.
(Vera Nazarian)
Oggi è la Giornata Mondiale Del Libro. La metà degli italiani aspetta che esca il film.
(Nicola Brunialti, Twitter)
Ho degli amici (i libri), la cui società è per me deliziosissima; sono uomini di tutti i paesi e di tutti i secoli; distinti in guerra, in pace e nelle lettere, facili a mantenersi, pronti sempre ai miei cenni, li chiamo e li congedo quando più mi aggrada… essi non van mai soggetti ad alcun capriccio , ma rispondono a tutte le mie domande.
(Francesco Petrarca)
Un libro è l’unico posto nel quale puoi esaminare il più fragile dei pensieri senza romperlo, o esplorare un’idea esplosiva senza la paura che ti scoppi in faccia. E’ uno dei pochi paradisi dove la mente dell’uomo può trovare allo stesso tempo provocazione e privacy.
(Edward P. Morgan)
Il mio corpo sulla terra, il mio spirito nelle nuvole. E tutti e due dentro un libro.
(Robert Sabatier)
Leggo per legittima difesa.
(Woody Allen)
Quando mi sento male, non vado in farmacia, ma nella mia libreria.
(Philippe Dijan)
Divido tutti i lettori in due classi; coloro che leggono per ricordare e coloro che leggono per dimenticare.
(William Lyon Phelps)
All’infuori del cane, il libro è il migliore amico dell’uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere.
(Groucho Marx)
I libri ci conducono nelle loro anime e ci aprono di fronte a noi i nostri segreti.
(William Hazlitt)
Voglio ricordarvi che, mentre state giudicando un libro, anche il libro vi sta giudicando.
(Stephen King)
Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive.
(Ray Bradbury)
“TV”. Se i bambini si divertono con queste due lettere, immaginate il divertimento che avranno con ventisei. Aprite l’immaginazione del vostro bambino. Aprite un libro.
(Anonimo)
I veri libri sono quelli la cui lettura deve essere continuamente interrotta per il troppo piacere.
(Piero Buscioni)
I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito.
(Marguerite Yourcenar)
Il libro. Quando l’apriamo è una mappa del tesoro, quando lo chiudiamo è un forziere pieno di luce.
(Fabrizio Caramagna)
Non esistono forse giorni della nostra infanzia che abbiam vissuti tanto pienamente come quelli che abbiam creduto di aver trascorsi senza vivere, in compagnia d’un libro prediletto… ancor oggi, se ci capita di sfogliare quei libri di un tempo, li guardiamo come se fossero i soli calendari da noi conservati dei giorni che furono, e con la speranza di veder riflesse nelle loro pagine le dimore e gli stagni che più non esistono.
(Marcel Proust)
I libri andrebbero scritti unicamente per dire cose che non si oserebbe confidare a nessuno.
(E.M. Cioran)
Un libro deve frugare nelle ferite, anzi deve provocarle. Un libro deve essere un pericolo.
(E.M. Cioran)
Un libro che lascia il lettore uguale a com’era prima di leggerlo è un libro fallito.
(E.M. Cioran)
I libri possono essere pericolosi. I migliori devono avere impressa questa etichetta: “Questo potrebbe cambiare la vostra vita.”
(Helen Exley)
La lettura può creare indipendenza.
(evacruciani, Twitter)
Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.
(J. D. Salinger)
Il lettore di razza non è solo quello che legge molti libri, ma quello che ne sbaglia pochi.
(Piero Buscioni)
Il libro che urla oppure quello che ti bisbiglia alle orecchie. Devi scegliere.
(Robert Sabatier)
Un libro è come un giardino, una serra, un magazzino, una festa, un compagno nel cammino, un consigliere, una moltitudine di consiglieri.
(Henry Ward Beecher)
La prima volta che ho letto un libro avevo sette anni.
Io gli ho dato i miei occhi e lui mi ha dato la felicità.
(Fabrizio Caramagna)
Bisogna ricordare che non è possibile commettere un crimine durante la lettura di un libro.
(John Waters)
Non riesco a dormire se non sono circondato da libri.
(Jorge Louis Borges)
I libri migliori sono quelli di cui si non si vuole girare le pagine per paura che finiscano
(Fabrizio Caramagna)
Leggere è un cibo per la mente e tutto ciò che ha che fare con il cibo deve per forza essere buono.
(Snoopy)
Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all’interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un’aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro.
(Susanna Tamaro)
Dalla buona o pessima scelta del libro che ti accompagnerà in un viaggio dipende la sua riuscita. Il giorno che precede la partenza: giorno di doglie.
(Antonio Castronuovo)
Il solo modo serio di leggere è rileggere.
(Anonimo)
“Dimmi ciò che leggi e ti dirò chi sei” è vero; ma ti conoscerei meglio se mi dicessi quello che rileggi.
(François Mauriac)
Va detto che non sono le persone ad aprire i libri, ma sono i libri ad aprire le persone.
(ReGiaProrsum, Twitter)
Il libro ha, come autore, chi lo legge e non lo fa morire.
(Marco Ercolani)
In un buon libro la cosa migliore è tra le righe.
(Proverbio svedese)
Lettura, vizio precoce: da ragazzo raccattavo i giornali unti di pesce che trovavo per strada, li facevo asciugare, li leggevo di notte.
(Gesualdo Bufalino)
Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica.
(Gesualdo Bufalino)
Se vogliamo conoscere il senso dell’esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell’angolo più oscuro del capitolo, c’è una frase scritta apposta per noi.
(Pietro Citati)
I libri che resistono alla prova del tempo sono soliti resistere alla prova del tatto: chi tocca questi libri, lo disse già il poeta, tocca un uomo.
(Manuel Neila)
Si scrive soltanto una metà del libro, dell’altra metà si deve occupare il lettore.
(Joseph Conrad)
Alcuni libri devono essere assaggiati, altri trangugiati, e alcuni, rari, masticati e digeriti.
(Francesco Bacone)
Appartengono alla letteratura tutti i libri che si possono leggere due volte.
(Nicolás Gómez Dávila)
I libri seri non istruiscono, interrogano.
(Nicolás Gómez Dávila)
Chi crede che leggere sia una fuga è all’opposto della verità: leggere è trovarsi di fronte il reale nella sua massima concentrazione, il che, stranamente, è meno spaventoso che avere a che fare con le sue eterne diluizioni.
(Amélie Nothomb)
Si può essere colti sia avendo letto dieci libri che dieci volte lo stesso libro. Dovrebbero preoccuparsi solo coloro che di libri non ne leggono mai.
(Umberto Eco)
I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare.
(Umberto Eco)
Quanto più s’allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita.
(Ludwig Feuerbach)
I libri sono i compassi e cannocchiali e sestanti e mappe che altri uomini hanno preparato per aiutarci a navigare nei pericolosi mari della vita umana.
(Jesse Lee Bennett)
La lettura è solitudine. Si legge da soli anche quando si è in due.
(Italo Calvino)
Il verbo leggere non sopporta l’imperativo.
(Gianni Rodari)
I libri non letti si vendicheranno? Si rifiuteranno, trascurati, di accompagnarlo all’ultima dimora? Si getteranno sui libri sazi, tante volte letti, e li stracceranno?
(Elias Canetti)
Lo scaffale della libreria ha un buco nascosto attraverso il quale, ogni notte, i personaggi dei romanzi scappano e vanno a vivere storie mai vissute. Così può succedere che Anna Karenina si innamori di Florentino Ariza e D’Artagnan sfidi a duello Scrooge. Al mattino ciascuno torna nella sua pagina e nessuno si accorge di nulla.
(Fabrizio Caramagna)
A volte leggi un libro e ti riempie di uno strano zelo evangelico che ti convince che il mondo frantumato che ti circonda non potrà mai ricomporsi a meno che, o fino a quando, tutti gli esseri umani non avranno letto quel libro. E poi ci sono libri di cui non puoi parlare con l’altra gente, libri così speciali e rari e tuoi che sbandierare il tuo amore per loro sembrerebbe un tradimento.
(John Green)
Colui che presta un libro è un idiota. Colui che restituisce il libro è ancora più idiota.
(Proverbio arabo)
Per me un libro è valido quando ti dà l’impressione che l’autore sarebbe crepato se non l’avesse scritto.
(Thomas Edward Lawrence)
Il libro che per primo meriterebbe di essere proibito è il catalogo dei libri proibiti.
(Georg Lichtenberg)
Se leggete solo libri che tutti gli altri stanno leggendo, state pensando solo ciò che chiunque altro sta pensando.
(Haruki Murakami)
L’uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo.
(Daniel Pennac)
Un uomo che legge ne vale due.
(Valentino Bompiani)
Vorrei che tutti leggessero. Non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo.
(Gianni Rodari)
Quando un libro ci fa sorridere questo libro vale più di ciò che costa.
(Ramon Eder)
Il libro essenziale, il solo libro vero, un grande scrittore non deve, nel senso corrente, inventarlo, poiché esiste già in ciascuno di noi, ma tradurlo. Il dovere e il compito di uno scrittore sono quelli di un traduttore.
(Marcel Proust)
Mentre accumulo pile su pile di volumi familiari, mi domando – come ogni volta – perché mai tengo tanti libri sapendo che non li leggerò mai. E mi rispondo che, quando elimino un libro, dopo qualche giorno mi accorgo immancabilmente che mi serviva proprio quello. Mi dico che non esiste nessun libro (o pochi, pochissimi) nel quale io non abbia trovato niente di interessante
(Alberto Manguel)
Quanti uomini hanno datato l’inizio d’una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro.
(Henry David Thoreau)
Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto.
(Oscar Wilde)
Sono sicuro che, 3000 anni fa, molte persone criticavano il papiro e rimpiangevano l’antico supporto in pieta: sono sereno sull’avvenire del libro e sulla sua digitalizzazione.
(Russel Banks)
1. Ti annoi
2. Apri Twitter
3. Ti annoi
4. Apri Facebook
5. Ti annoi
6. Apri il frigo
7. Ti annoi
8. Apri libro
9. Non ti annoi più.
(NicolaBrunialti, Twitter)
Gli amanti dei libri non vanno mai a letto da soli.
(Anonimo)
Una casa senza libri è come una stanza senza finestre.
(Marco Tullio Cicerone)
Io sono nel libro. Il libro è il mio universo, il mio paese, il mio tetto, il mio enigma. Il libro è il mio respiro, il mio riposo.
(Edmond Jabès)
Come fanno certi libri a restare così tranquilli, dopo aver rapito l’anima del lettore.
(Fabrizio Caramagna)
Scegli un libro. Ma forse lui ha scelto te.
(Robert Sabatier)
Quando leggi a voce alta un testo, ciò che intendi non è forse la tua voce? La storia del silenzio è un testo. L’ascolto del silenzio, un libro.
(Edmond Jabès)
Ciò che dice la bocca all’orecchio è opaco o vuoto, dopo i segreti che ha confidato l’inchiostro allo sguardo.
(Fabrizio Caramagna)
Voglio trasformarmi in un libro, sentire la mia pelle tutta picchiettata dai caratteri di stampa: un’orticaria di segni. Rivivrò il tempo degli esami quando scrivevamo sui polpastrelli la formula per trovare la circonferenza.
(Valentino Bompiani)
Quando il libro nuovo arriva ancora “caldo”, poco più grande di un pane a cassetta, col suo sapore fatto di parole, speranze, delusioni condivise giorno dopo giorno, lo si sente nella mano come un alimento.
(Valentino Bompiani)
Quella notte, mentre gli uomini dormivano, tutti i libri si aprirono per un istante alla stessa pagina – una pagina che nessun lettore aveva mai letto – e mostrarono la vera storia di Dio e dell’Universo. Ma la vide solo un gatto e se ne andò senza dir nulla.
(Fabrizio Caramagna)
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Appendice. Aforismi e frasi divertenti sui cattivi libri
La maggior parte dei libri attuali dà l’impressione di essere stata fatta in una giornata con dei libri letti il giorno avanti.
(Nicolas de Chamfort)
Oggi è la Giornata Mondiale Del Libro, per gli alberi è lutto nazionale.
(Zziagenio78, Twitter)
Non è uno dei molti aspetti della follia umana – anche se certamente il più innocuo – che nel mondo, ogni trenta secondi, venga pubblicato un nuovo libro?
Più che mai occorrerebbe di tanto in tanto imporre un silenzio pitagorico.
(Mario Andrea Rigoni)
Ci sono molti libri di foglia perenne… e molti libri di foglia caduca
(Manuel Neila)
– Meglio un libro di carta o un ebook?
– Meglio leggere.
(flarin, Twitter)
Nei tempi antichi i libri sono stati scritti da uomini di lettere e letti dal pubblico. Oggi i libri sono scritti dal pubblico e letti da nessuno.
(Oscar Wilde)
Certi libri già dopo tre righe mostrano un radiatore che fuma.
(Gesualdo Bufalino)
Non c’è peggior ladro di un libro cattivo.
(Proverbio)
Per scrivere un libro nel terzo millennio ci vuole una smisurata superbia. Basta entrare in una biblioteca comunale e guardare le vetrine di un cartolaio per capire che il mondo non ha bisogno di un volume in più.
(Luigi Pintor)
Non mi scriva la dedica, per favore. In libreria non me lo cambiano
(Maria Luisa Spaziani)
La disattenzione è il modo più diffuso di leggere un libro, ma la maggior parte dei libri oggi non sono soltanto letti ma scritti con disattenzione.
(Ennio Flaiano)
Auspichiamo la nascita di una casa diseditrice deputata alla distruzione dei libri esistenti
(Piero Buscioni)
I libri hanno gli stessi nemici dell’uomo: il fuoco, l’umidità, il tempo e il proprio contenuto.
(Paul Valery)
Un best-seller è la tomba dorata d’un talento mediocre.
(Logan Pearsall Smith)
Fate attenzione a leggere libri sulla salute. Si può morire di un errore di stampa.
(Mark Twain)
Quando uno scrive per sua personale soddisfazione e scrive tutto quello che sa è sicuramente un cattivo scrittore.
(George Lichtenberg)
Gli scrittori dovrebbero sentirsi dire tutti i giorni che ogni libro da loro scritto porta al patibolo almeno un albero.
(Vasile Ghica)
Gloria e merito di certi uomini è lo scrivere bene; di certi non scrivere affatto.
(Jean de La Bruyère)
Si sente orgoglioso dei buoni libri che ha letto e dei cattivi libri che ha smesso di scrivere.
(Manuel Neila)
La maggior parte dei libri che escono in italiano dovrebbero ambire ad essere tradotti almeno in una lingua: in italiano.
(Piero Buscioni)
Un criterio per modulare le pene riservate ai ladri di libri: tenere in conto le scelte fatte.
(Carlo Gragnani)
Conosco due categorie di libri: una destinata ad attizzare il fuoco e l’altra ad attizzare lo spirito
(Theodor Codreanu)
Mi raccomandasti un libro orribile di un tuo amico molto caro, dal che deduco una o tutte le tre seguenti cose:
– Stimi più il tuo amico che me.
– Non hai nessuna idea della letteratura.
– Non hai nessuna idea dell’amicizia perché i vizi degli amici non si vendono; si nascondono.
(Juan Varo)
Stiamo diventando così occupati che presto i lettori non avranno più tempo di leggere tutti i libri che gli autori non avranno più tempo di scrivere.
(Tudor Vasiliu)
Un buon romanzo ci racconta la verità sul suo eroe; ma un cattivo romanzo ci racconta la verità sul suo autore.
(G.K Chesterton)
Quanti volatili vivi avrebbero potuto cantare in un albero trasformato in un brutto libro.
(Grigore Vieru)
Leggere il giornale – e certi libri – è un esercizio zen: insegna che il pieno è uguale al vuoto.
(Maura Del Serra)
Vivere è il più grande sogno che l’uomo fa prima di entrare nella prefazione del grande libro chiamato eternità.
Alessio Puliani
scrittore contemporaneo
Molto molto bella questa frase. Grazie davvero!
Colui che sa leggere, porta con se il potere di valorizzare se stesso, di moltiplicare i suoi modi di esistere e di fare della propria vita, un’entità, piena di interesse e significato!
Aldous Huxley
Un buon libro è come un buon amico: non lo dimentichi mai
Il miglior medico, la miglior medicina. Il libro e’ il tuo miglior amico. Conosce i segreti che custodisci in fondo all’anima
meglio sparlar di autori che sparlar di uomini erranti
Leggere un libro mi riempie di vita, se non ci fossero i libri forse non esisterei
Un libro che lascia il lettore uguale a com’era prima di leggerlo è un libro fallito.
Leggiamo per sapere che non siamo soli. (Viaggio in Inghilterra)