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Le frasi più belle di Brigitte Bardot

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Novant’anni fa, nasceva a Parigi, il 28 settembre 1934, Brigitte Bardot.

Considerata una delle donne più belle e sexy di tutti i tempi (“l’impossibile sogno dell’uomo sposato” disse di lei Marguerite Duras), Brigitte Bardot è stata modella, attrice e icona degli anni Sessanta e oggi soprattutto paladina dei diritti degli animali.

Il playboy Gigi Rizzi, che nel 1968 ebbe una relazione con Brigitte Bardot, disse di lei: “Ero fidanzato con la notte quando ci siamo conosciuti. Sembravi un marziano, un extraterrestre di stratosferica bellezza. Ma non eri quel personaggio dispotico descritto dai giornali. Eri fragile, malinconica, intelligente, sensibile, gelosa dell’intimità: diventavi furibonda se qualcuno la violava. Come i fotografi, che usavano il flash come un bazooka. Ci sono miti costruiti sul cartone: niente balle, tu eri vera. Per questo piacevi tanto. Chi ti era vicino si sentiva l’uomo più importante del mondo“.

Presento una raccolta delle frasi più belle di Brigitte Bardot (la traduzione è di Aforisticamente). Tra i temi correlati Le più belle frasi e citazioni di Marilyn Monroe e Le frasi più belle di Sophia Loren.

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Le frasi più belle di Brigitte Bardot

Gli uomini sono delle bestie, anche se persino le bestie non si comportano come gli uomini.

Fare cinema è un po’ come stringere un patto con il diavolo.

Io cercavo la tranquillità e la stampa, attraverso di me, cercava lo scandalo.

Non faccio parte della specie umana. Non voglio farne parte. Mi sento diversa, quasi anomala.

Ho dato la mia bellezza e la mia giovinezza agli uomini. Ho intenzione di dare la mia saggezza e la mia esperienza agli animali.

Continuerò a scioccare gli ingenui, i mediocri e i conformisti, dirò per tutta la vita quello che penso, che gli piaccia o no.

In questo mondo dove tutto è controllato, etichettato, regolato, dove niente è spontaneo, il mio modo di parlare franco ha talvolta scioccato gli ipocriti. Io dico ciò che penso e penso ciò che dico.

La sessualità. E’ come quando si ha mangiato troppo cioccolato. Dopo, si ha una crisi di fede.

Più conosco gli uomini più amo gli animali.

Le ferite più profonde riguardano sempre i tradimenti.

Le passioni sono brevi, furtive, esse bruciano le tappe con la loro follia distruttrice e non lasciano dietro di sé che amarezza e desolazione.

[A proposito di Roger Vadim] Russava nel sonno e andava in giro per casa tutto il tempo con le bretelle e, quel che è peggio, era diventato più un fratello che un amante.

[Sulla proposta di fare teatro]. Non posso fare la stessa cosa ogni sera, gli stessi movimenti… è come indossare ogni giorno le stesse mutandine sporche.

Ho amato molto, appassionatamente, follemente e senza badare alle conseguenze, ma ho amato e continuo ad amare. E’ nella mia natura.

Senza l’aiuto degli animali non avrei potuto sopravvivere. Ora salvo la vita di coloro che hanno salvato la mia.

Essere appassionata e attiva mi impedisce di rammollirmi e di cadere vittima dell’ozio di cui soffrono e muoiono molti pensionati.

Gli anni che passano sul nostro viso, passano per sempre. Ciò che importa è la giovinezza dell’anima.

Stiamo superando ogni limite: la natura muore, l’inquinamento si intensifica, gli spazi sono sfruttati fino all’esaurimento e le razze animali si estinguono. L’egocentrismo è la distruzione dell’umanità.

Quando non ci sarò più mi piacerebbe che la gente mi ricordasse come la fata degli animali

È meglio essere infedeli che essere fedeli senza volerlo essere.

Ho avuto successo nella vita. Ora, intendo fare della mia vita un successo.

La lucidità è atroce e meravigliosa allo stesso tempo. Io vedo immediatamente una crepa nella realtà e questo mi impedisce di evadere nel sogno.

C’è un momento per riuscire nella vita e un momento per riuscire nella propria vita.

Non importa che sia di destra o di sinistra, ma abbiamo bisogno di una voce che si alzi e che difenda i diritti degli animali.

Non mi piace molto la religione anche per un altro motivo: si disinteressa degli animali.

L’animale ci dona una cosa in più: la sua lealtà e il suo altruismo. Un amore totale. Un amore senza confini, infinito.

Gli animali hanno una purezza che l’uomo ha definitivamente perso.

Quando l’amore è morto non si ha il diritto di fargli l’elemosina. L’amicizia è una elemosina, in rapporto all’amore passione.

Ho sempre saputo che l’umanità era crudele, malvagia, ingiusta, subdola, disumana, ho voluto lasciarla, per davvero, preferendo un altro marciume, più sano, quello della morte.

Durante il film Colinot l’alzasottane, sul set c’era una capretta. La proprietaria mi ha detto “si sbrighi a finire la sua scena, perché domenica è la comunione di mio nipote e dobbiamo farla allo spiedo”. Ho comprato la bestiola e l’ho portata con me, attaccata a una corda, nell’hotel a cinque stelle. Me la sono portata in camera, che scandalo. Quel giorno ho preso la decisione di smettere con il cinema e di aiutare gli animali. Era il giugno 1973, avevo 38 anni.

Tutti questi animali sono tenuti in gabbie, senza vedere mai il sole o l’erba, e lasciano quest’inferno solo per andare al macello. Per me gli allevamenti intensivi sono un segno della degenerazione umana. Se tutto ciò è considerato accettabile, allora noi umani abbiamo perso ogni valore morale.

Le donne che al giorno d’oggi indossano pellicce sono idiote. Animali selvatici sono allevati in piccole gabbie dove impazziscono perché non possono più condurre una vita naturale. Sono imprigionati in allevamenti lager. I visoni vengono uccisi col gas, le volpi con l’elettrocuzione… tutta quest’industria è crudele, barbara e assolutamente inutile.

La Francia della mia infanzia e della mia educazione è morta. Mi sento un’immigrata nel mio stesso paese, diventato un territorio straniero.