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Frank Sinatra, (nato a Hoboken il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio 1998), è considerato uno dei più grandi cantanti del XX secolo.

Con una carriera lunga oltre sei decenni e con oltre 150 milioni di dischi venduti, Frank Sinatra rimane una delle figure più influenti e amate nel mondo della musica. La sua voce fluida, lo stile impeccabile e la presenza magnetica sul palco lo hanno reso una leggenda nell’industria dell’intrattenimento . Dai suoi esordi come cantante negli anni ’40 al suo successivo successo come artista solista e attore, l’impatto di Sinatra sulla cultura popolare è innegabile.

Noto in Italia soprattutto come “The Voice”, negli Stati Uniti d’America e in altri paesi Frank Sinatra è conosciuto come “Ol’ Blue Eyes” (vecchi occhi azzurri). Il 30 dicembre 1968 Frank Sinatra incide “My Way”, una delle canzoni più celebri e amate nel mondo.

Presento una raccolta delle frasi più belle di Frank Sinatra. Tra i temi correlati Le frasi più belle di Elvis Presley e Le frasi più belle di Mina.

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Le frasi più belle di Frank Sinatra

La miglior vendetta è un enorme successo.

Fai un respiro profondo, rialzati, scrollati di dosso la polvere e ricomincia tutto da capo.

L’alcol può essere il peggior nemico dell’uomo, ma la Bibbia dice: ama il tuo nemico.

Qualunque cosa si dica di me non ha importanza. Quando canto, credo di essere sincero… il pubblico è come una donna – se sei indifferente, è la fine.

Devi amare la vita, perché la morte è una scocciatura.

O hai stile o non ce l’hai, e se ce l’hai, ti distingui a un miglio di distanza.

Compri una Ferrari quando vuoi essere qualcuno. Compri una Lamborghini quando sei qualcuno.

Un uomo non sa cosa sia la felicità finché non si è sposato. A quel punto è troppo tardi.

Quando canto, credo di essere sincero… il pubblico è come una donna – se sei indifferente, è la fine.

I giornalisti di Hollywood se ne stanno tutto il giorno sdraiati al sole e, dopo il tramonto, continuano a non fare nulla.

Las Vegas è l’unico posto che conosco dove il denaro parla davvero: dice “arrivederci”.

Secondo tutti sono un grande esperto di donne, ma a dire il vero ho avuto molto meno successo di quello che si potrebbe credere. Adoro le donne, le ammiro, ma come qualsiasi altro uomo, non riesco a capirle.

Sono quello che sono e non mi pongo domande. Quando inizi a parlare con te stesso significa che sei infelice, che vuoi cambiare. Io non voglio cambiare. Sono soddisfatto di quello che sono.

Non ignoro il bisogno di fede dell’uomo; sono per qualunque cosa ti permetta di passare bene la notte, siano preghiere, tranquillanti o una bottiglia di Jack Daniels.

Mi fa pena la gente che non beve. Si alza alla mattina e quello è il momento del giorno in cui si sente meglio.

Più invecchi, più diventi conservatore.

Non nascondere le tue cicatrici. Ti rendono ciò che sei.

Voglio svegliarmi in una città che non dorme mai.

Non sono capace di fermarmi. Devo fare sempre qualcosa.

Sai, adoro incidere dischi. Preferisco fare questo più di qualsiasi altra cosa.

Il meglio deve ancora venire.
(Epitaffio sulla tomba di Frank Sinatra)

Niente a che fare. Solo “ciao” e “arrivederci”.
[Frank Sinatra parlando delle sue presunte implicazioni con la mafia, 1951]

Tu continua a scrivere bugie su di me e sul mio carattere e vedrai che ti prendi un pugno in quella stupida e viscida bocca.
[Telegramma di Frank Sinastra a Erskine Johnson, cronista che lo aveva criticato, 1946]

Dovrebbero dare una medaglia al merito a chi ogni mattina, quando si sveglia, la deve guardare in faccia.
[Frank Sinatra parlando di Meryl Streep]

È uno stupido noioso che non facevamo lavorare nel cinema, ed è questo il motivo per cui si è messo in politica.
[Frank Sinatra parlando di Ronald Reagan]

Ammiro Bill Bradley, grande giocatore e senatore degli Stati Uniti. Ha trovato le uniche due professioni dove bisogna lavorare al massimo un paio d’ore al giorno.

Questa roba non sarà musica neanche nel trentesimo secolo.
(Frank Sinatra parlando di Billy Idol)

La sua musica è fatta da deficienti che cantano testi maliziosi, lascivi, per parlare chiaramente: sporchi. Ha finito con il diventare la marcetta di ogni furfante sulla faccia della terra.
(Frank Sinatra parlando di Elvis Presley)

Il rock’n’roll: la forma di espressione più brutale, brutta e disperata che abbia avuto la sfortuna di sentire.

Alla fine è riuscito a trovare il suo vero amore. Peccato che non si possa sposare da solo.
(Frank Sinatra parlando di Robert Redford)

Amore e matrimonio, amore e matrimonio, vanno insieme come un cavallo e una carrozza. Questo ti dico, fratello, non puoi avere l’uno senza l’altro.

Non sbadigliare mai davanti a una donna.

Mi resi conto che ero vicino alla quarantina, così un giorno decisi di alzarmi e andare a lavorare.

Progresso vuol dire che per tutto occorre sempre meno tempo e sempre più denaro.

Mio padre mi stava sempre addosso per pisciare sui miei sogni.

Le recensioni negative che ho ricevuto non hanno mai diminuito il numero di persone nel mio pubblico; le recensioni positive non hanno mai aumentato il numero di persone nel mio pubblico; sono io il mio critico.

Vorrei essere ricordato come un uomo che ha trascorso una vita meravigliosa, un uomo che aveva buoni amici, una famiglia meravigliosa e non credo che potrei chiedere di più.

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Canzone My Way (Testo originale in inglese e traduzione in italiano)

And now the end is here
And so I face that final curtain
My friend I’ll make it clear
I’ll state my case, of which I’m certain
I’ve lived a life that’s full
I traveled each and every highway
And more, much more
I did it, I did it my way
Regrets, I’ve had a few
But then again too few to mention
I did what I had to do
I saw it through without exemption
I planned each charted course
Each careful step along the byway
And more, much, much more
I did it, I did it my way
Yes, there were times I’m sure you knew
When I bit off more than I could chew
But through it all, when there was doubt
I ate it up and spit it out
I faced it all and I stood tall
and did it my way
For what is a man, what has he got?
If not himself then he has naught
Not to say the things that he truly feels
And not the words of someone who kneels
Let the record shows I took all the blows
and I did it my way.
Yes, it was my way.

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E ora, la fine è vicina
E così affronto l’ultimo sipario
Amico mio, lo dirò chiaramente
Esporrò il mio caso, di cui sono certo
Ho vissuto una vita così piena
Ho viaggiato in lungo e largo per ogni autostrada
E di più, molto di più di questo, l’ho fatto a modo mio
Rimpianti, ne ho avuto qualcuno
Ma poi di nuovo, troppo pochi da menzionare
Ho fatto quello che dovevo fare e l’ho portato a termine senza esenzione
Ho pianificato ogni itinerario tracciato, ogni passo attento lungo la strada
E di più, molto di più di questo, l’ho fatto a modo mio
Sì, ci sono state delle volte, sono sicuro tu lo sapessi,
in cui ho preso un boccone più grande
di quello che fossi in grado di masticare.
Ma nonostante tutto, quando c’era il dubbio
l’ho mangiato e poi l’ho sputato fuori.
Ho affrontato tutto e ho puntato alto e fatto a modo mio
Ho amato, ho riso e pianto
Ho avuto le mie soddisfazioni, anche la mia parte di sconfitte
E ora, mentre le lacrime si placano, trovo tutto così divertente
Pensare che ho fatto tutto ciò
E posso dire, senza timidezza
io, l’ho fatto a modo mio
Cos’è un uomo, che cosa gli appartiene?
Se non ha se stesso, allora non ha niente
Per dire le cose che davvero sente
E non le parole di uno che si inginocchia
La storia mostra che ho preso i miei colpi
E l’ho fatto a modo mio.
Sì, era la mia strada.