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Le frasi più belle di Henri de Toulouse-Lautrec

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Henri de Toulouse-Lautrec apparteneva a una nobile famiglia di antiche origini. Nacque il 24 novembre 1864, ad Albi, nel sud della Francia, in un palazzo medievale. Durante la prima adolescenza, due dolorose cadute gli bloccarono la crescita degli arti inferiori, lasciandolo deforme: egli, infatti, sviluppò un busto normale mantenendo tuttavia le gambe di un bambino e raggiungendo l’altezza complessiva di appena un metro e mezzo.

Considerato tra le figure più significative dell’arte del tardo Ottocento, Henri de Toulouse-Lautrec fu uno dei più importanti pittori francesi.

Nella sua arte pittorica Henri de Toulouse-Lautrec sviluppò interesse per il disegno e per la figura umana: “Nella pittura solo la figura esiste. Il paesaggio non è, non deve essere, che un accessorio“. Nelle sue opere registrò molti dettagli dello stile di vita bohémien della Parigi di fine Ottocento. Henri de Toulouse-Lautrec morì il 9 settembre 1901 a soli 36 anni.

Presento una raccolta delle frasi più belle di Henri de Toulouse-Lautrec. Tra i temi correlati Frasi, citazioni e aforismi di Vincent Van Gogh, Le frasi più belle di Claude Monet e Frasi, citazioni e aforismi di Pablo Picasso.

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Le frasi più belle di Henri de Toulouse-Lautrec

L’autunno è la primavera dell’inverno.

Sempre e dovunque anche il brutto ha i suoi aspetti affascinanti; è eccitante scoprirli là dove nessuno prima li ha notati.

Berrò il latte quando le mucche pascoleranno sull’uva.

Nel nostro tempo ci sono molti artisti che fanno qualcosa perché è nuovo. Vedono il loro valore e la loro giustificazione in questa novità. Tuttavia ingannano loro stessi: la novità è raramente l’essenziale.

Non esiste che la figura, il paesaggio è nulla, non dovrebbe che essere un accessorio. Il paesaggio dovrebbe essere usato solo per rendere più intellegibile il carattere della figura.

Non so cosa accade se tieni a freno la penna, ma quando la mia matita si muove, è necessario lasciarla andare, oppure… bloccarla. Niente di più.

Niente è più semplice che completare le figure in un modo superficiale. Nessuno mente così abilmente come in quel momento.

Dipingo le cose come stanno. Io non commento. Io registro.

Non sto certo rigenerando l’arte francese, ma sto lottando duramente per realizzare qualcosa su uno sfortunato pezzo di carta che non mi ha fatto alcun male e sul quale, credetemi, non sto facendo nulla di buono.

Ho cercato di fare ciò che è vero e non ideale.

Le matite non sono legno e mina, sono pensieri attraverso le falangi.

La critica è Teseo e l’arte è Ippolito.

Il matrimonio è una cena che inizia con il dessert.

L’amore è quando il desiderio di essere desiderato ti fa stare così male che senti di poter morire.

La donna saggia modella la sua vita sulla teoria e la pratica della banca moderna. Non dà mai il suo amore, ma lo presta solo con la migliore garanzia e al più alto tasso di interesse.

Non si muore per un buco ai pantaloni, a meno che si indossi uno scafandro.

Ho la statura del mio nome.
[Henri de Toulouse-Lautrec era alto solo 1,52]