Annunci
Il crisantemo è il fiore tipico del mese di novembre. Il crisantemo, che per noi è il fiore dei morti, in oriente è simbolo di gioia e vitalità. In Giappone il crisantemo è il fiore nazionale e la sua bellezza viene celebrata ogni anno dall’Imperatore.
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul crisantemo. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sui fiori, Frasi, citazioni e aforismi sul giardino, Frasi, citazioni e aforismi sui cimiteri e 200 Frasi, citazioni e aforismi sulla morte.
**
Frasi, citazioni e aforismi sul crisantemo
Peccato che un crisantemo debba sporgersi da un carro funebre per mostrare al mondo la sua bellezza.
(Fabrizio Caramagna)
Non un grano di polvere
a turbare il chiarore
del crisantemo bianco.
(Matsuo Basho)
Nel cielo autunnale,
un crisantemo selvatico
perde i petali.
(Takahama Kyoshi)
Ci sono fiori che si fanno leggere dagli occhi e fiori che si fanno leggere dall’anima, dandoti delle vibrazioni misteriose. Il crisantemo è uno di questi.
(Fabrizio Caramagna)
Amo il crisantemo e tutti i suoi malinconici modi di farmi pensare.
(Fabrizio Caramagna)
Fiorisce un crisantemo:
rassomiglia a me,
povero eremita.
(Issa)
Autunno inoltrato. Morti tutti fiori,
il crisantemo riceve in eredità tutto il giardino.
(Fabrizio Caramagna)
Il crisantemo, se portasse un altro nome, gli sarebbe più facile incantare il mondo.
(Anonimo)
I bianchi crisantemi sulla spiaggia
mossi dal vento autunnale
non si distinguono più
dalla bianca schiuma del mare.
(Sugawara no Michizane)
I crisantemi, li ho sfogliati a freddo.
Parlino poco, lentamente.
(Fernando Pessoa)
Il crisantemo è il fiore della malinconia,
è il fiore della tomba. Esso è azzurrino, è roseo,
è violaceo, ma le sue tinte sono pallide, come se le
lacrime lo avessero fatto scolorire.
Esso ha un odore pungente che sale al cervello
e lo immelanconisce: esso ha odore di cose
morte per sempre.
Il crisantemo è un fiore che sa di dolore.
(Matilde Serao)
Non ci sono più fiori. Solo i crisantemi fanno una macchia bianca, rossastra o gialla: sono fiori grandi rotondi, fitti di petali, oppure semplici e modesti come margherite.
(Gustave Flaubert)
Il crisantemo parla attraverso il colore e l’aria scarmigliata. E’ un fiore che disordinatamente controlla la propria selvatichezza.
(Clarice Lispector)
Nei giardini taciti e negli orti
nascon, quasi piangendo, i fiori estremi
dall’odore amarognolo: i crisantemi,
i crisantemi per i nostri morti.
(Marino Moretti)
I crisantemi.
Con le loro radici toccano il buio e le ossa, e con il loro profumo il cielo.
(Fabrizio Caramagna)
Qualcuno piangerà
chissà dove – chissà dove –
Qualcuno cercherà i crisantemi
per me
nel mondo
quando accadrà che senza ritorno
io me ne debba andare.
(Antonia Pozzi)
O crisantemo, perché hai aspettato
fino a che il vento primaverile del terzo mese
fosse passato per fiorire tutto solo
quando le foglie cadono e il tempo volge al freddo?
Forse tu sei l’unico la cui integrità fiorisce fieramente senza soccombere alla brina.
(Yi Chŏng-bo)
La fine dell’estate vira in autunno:
I crisantemi sono sparsi
Sugli steccati.
Oro e vermiglio
Il pomeriggio
Aspetto qui sognando tramonti vermigli:
Nel mio cuore c’è un mezzo timore della gelida pioggia autunnale.
(John Gould Fletcher)
Che fanno là, presso la muta altana,
i crisantemi, i nostri fior, che fanno?
Oh! stanno là, con la beltà lor vana,
a capo chino, lagrimando, stanno.
Pensano che quest’anno sei lontana,
lagrimano che non ci sei quest’anno.
Non torna più! mormora la campana…
(Giovanni Pascoli)
Fragranza di crisantemi
nella regione di Nara
doviziosa di antichi Buddha!
(Matsuo Basho)
Profumo di crisantemi.
Arriva una piccola folla.
E’ un giorno felice.
(Hisajo Sugita)
Cimitero di paese,
che lontani monti
col pensoso sorriso della prima neve
guardano; dove entrano i vivi
nel pallido meriggio come
in un amato giardino.
Portano i bimbi chiari crisantemi
colti alle siepi
degli orti.
(Antonia Pozzi)
Davanti a noi, proprio sotto il pulpito, c’era una grande composizione floreale circolare di crisantemi e garofani bianchi conficcati in rami di agrifoglio e di altri sempreverdi.
(Philip Roth)
Il crisantemo, un fiore d’oro che arricchisce i cimiteri e che potrebbe fare tanto per donare luce ai nostri giardini d’autunno.
(Patrick Mioulane)
Sono nel fiore dei miei anni. Per l’esattezza, il crisantemo.
(postofisso2012, Twitter)
Voglio partir per l’altro mondo
Con la testa tra le nuvole come uno scolaretto
Prima di andare a giocar a “m’ama, non m’ama”
Dalle belle anime dei dannati
Sogno giusto un amorino ancora
Sogno di andar ancora a donne
Ancora una volta dire «Ti amo»
Ancora una volta perdere la bussola
Sfogliando il crisantemo
Che è la margherita dei morti
(George Brassens)
Poi, dal fondo del palcoscenico, all’estrema sinistra, la Duse entrò in scena sbucando da un archivolto, piano piano, quasi senza farsi notare. Si fermò dietro un cestello di crisantemi bianchi che troneggiava su un pianoforte a coda e, silenziosamente, cominciò a rimetterli a posto. Un mormorio percorse la platea, e la mia attenzione lasciò immediatamente il giovane attore per concentrarsi sulla Duse.
(Charlie Chaplin)
Ma bisogna liberare dalla tradizione cimiteriale il meraviglioso e annunciatore di vita fiore del crisantemo, il fiore aureo degli intelligenti (a quel tempo) Greci. Il crisantemo a corolla grande (se la corolla è piccola ne calano significato e prezzo) è ornamento delle case e calamita di felicità sui vivi e offrirlo nelle sue varianti di bellezza alle persone amate, e dono da accogliere obbligatamente con gioia e con gratitudine.
(Guido Ceronetti)
Bisogna ficcarsi in testa che non esistono fiori dei morti: sono fiori dei morti quelli del 6 agosto 1945 che a Hiroshima e dintorni stavano ostinatamente fiorendo, sono fiori dei morti i fiori che le nostre immani devastazioni bloccano nei terreni contaminati e desertificati.
(Guido Ceronetti)
Volevo dire all’uomo della mia vita che sarebbe carino arrivasse ora che gradisco le rose, invece che palesarsi direttamente coi crisantemi.
(chiaralaltra, Twitter)