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Frasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi sul vetro

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul vetro. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul bicchiere, Frasi, citazioni e aforismi sulla finestra, Frasi, citazioni e aforismi sui riflessi e Frasi, citazioni e aforismi sullo specchio.

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Frasi, citazioni e aforismi sul vetro

Vetro

La fortuna è come il vetro, così come può splendere, così può frangersi.
(Publilio Siro)

Sono come il vetro. Se mi lasci cadere mi rompo, ma se mi calpesti ti faccio male.
(Anonimo)

Non guardare se il tuo bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto. Guarda quanta luce c’è nel vetro.
(Fabrizio Caramagna)

Raccontami la tua storia iniziando dalle macerie. Lì in mezzo ci sono pezzi di vetro che non hanno mai smesso di brillare.
(Fabrizio Caramagna)

Le persone sono come quelle finestre di vetro a specchio. Brillano e luccicano quando il sole è alto, ma quando arriva l’oscurità, la loro vera bellezza si rivela solo se vi è una luce all’interno.
(Elizabeth Kubler-Ross)

L’amicizia è come il vetro – una volta rotto, non si ripara più.
(Proverbio russo)

Addio, parola di vetro.
I poeti sono vasi di Murano,
bellissimi da vedere ma delicati nel fiato.
Qualcuno ti ha tolto il respiro,
qualcuno ti ha toccato il cuore.
(Alda Merini)

Amarti è stato come conficcare una stella nel vetro di una finestra.
(Alda Merini)

Il vetro
è fragile perché tracciato di sguardi il vetro
volentieri ritornerebbe nella sabbia
si sente meno sicuro sotto i nostri occhi
che sotto i nostri passi
(Yusuf Kadel)

Nella grandine e nella tempesta come è forte la consapevolezza della finestra di essere solo vetro.
(Fabrizio Caramagna)

Niente mi sembra più straziante del rumore del vetro che si rompe: è il suono della trasparenza che torna nell’opacità delle cose.
(Fabrizio Caramagna)

I giovani, come vetro puro, conservano le impronte di quanti li toccano. Alcuni genitori li macchiano, altri li incrinano, altri ancora li frantumano in mille pezzi, senza possibilità di recupero.
(Mitch Albom)

Ci sono occhi come specchi, e ce ne sono altri come vetri.
(Jean-Yves Soucy)

Lo so come ti senti. È come essere dietro un vetro, non puoi toccare niente di quello che vedi. Ho passato tre quarti della mia vita chiuso fuori, finché ho capito che l’unico modo è romperlo. E se hai paura di farti male, prova a immaginarti di essere già vecchio e quasi morto, pieno di rimpianti.
(Andrea De Carlo)

Tutte le bocce di cristallo che avrai rotto, erano solo vita… non sono quelli gli errori… quella è vita… e la vita vera magari è proprio quella che si spacca…
(Alessandro Baricco)

Già il mio occhio è di vetro, da tanto non piango; e il cuore, un ciottolo pesante.
(Camillo Sbarbaro)

Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo.
(Dino Buzzati)

Mia piccola Amélie, lei non ha le ossa di vetro: lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione, con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci, accidenti a lei!
(Dal film Il favoloso mondo di Amélie)

La bellezza e la felicità sono fragili come il vetro!
(Maria Grengg)

Pensavi che le regole fossero infrangibili come un vetro antiproiettile. Ma ci sono sguardi più violenti di un proiettile. E cuori di vetro.
(Matteo Grandi)

Computer, tablet, smartphone. Un mondo piatto. Tutto di vetro. Dove predomina il polpastrello e la nostra anima è schiacciata sotto quel vetro.
(Fabrizio Caramagna)

La mosca che continua a sbattere contro il vetro della finestra chiusa mentre c’è quella accanto aperta, come metafora della mia vita.
(p_episcopo, Twitter)

Ho slanci affettivi che sbattono come insetti contro il vetro della mia indecisione.
(emagua, Twitter)

Considera il vetro, un corpo tanto compatto che nemmeno i profumi che da per tutto dilagano possono attraversarlo e, anzi, ne restano prigionieri; con quanta facilità la luce l’attraversa!
(Pavel Florenskij)

Una vita a cui basti trovarsi faccia a faccia con la morte per esserne sfregiata e spezzata, forse non è altro che un fragile vetro.
(Yukio Mishima)

Lei per me è sempre stata una casa con il tetto di vetro: posso osservare il cielo sentendomi al sicuro.
(Fabio Volo)

L’umorismo è vedere attraverso le cose, come se fossero fatte di vetro.
(Kurt Tucholsky)

Un ragazzo solo è come un vetro
lo trapassa la gente neanche ci fa caso.
(Nek)

C’è questo grigio, e piove un po’. E per dare un senso a tutto questo bisognerebbe fare l’Amore. O disegnare faccine sui vetri appannati.
(AlbertHofman72, Twitter)

Ciao volevo dirti che ho smesso di scrivere il tuo nome sul vetro appannato della doccia. Sono guarita.
(manuelareich, Twitter)

Quali sono le probabilità che due gocce di pioggia, remote dal cielo, si fondano su un vetro? Deve essere destino.
(Robert Brault)

Dove vanno tutte le domande e i respiri affannosi e le urla straziate delle cose? Forse sono in quel buio che preme di notte contro il vetro. Che forza che ha la finestra nel far fronte a una simile pressione.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi la luce è una buccia di limone sul vetro dell’aria.
(Rinaldo Caddeo)

Un tramonto: come se il cielo rovesciasse sul mondo un cestino di farfalle macchiate d’oro, tuorli d’uovo e vetri ardenti.
(Fabrizio Caramagna)

Si fece un violino di vetro perché voleva vedere la musica.
(Wislawa Szymborska)

Chi ha la casa fatta di vetro, non dovrebbe gettare pietre contro quella degli altri.
(George Herbert)

Siamo la sorpresa dietro ai vetri scuri;
Siamo la risata dentro al tunnel degli orrori!
(Luciano Ligabue)

Se i mattatoi avessero le pareti di vetro, tutti sarebbero vegetariani.
(Linda McCartney)

Il nostro sogno urta contro il mistero come la vespa contro un vetro. Meno pietoso dell’uomo, Dio non apre mai la finestra.
(Jules Renard)

Provare gioia.
E non trovarla della propria taglia.
[È come respirare in un’aria di vetro.] (ChiaraCentrica, Twitter)

La macchiolina che stai grattando è dall’altra parte.
(Arthur Bloch, Legge di Hamilton sui vetri sporchi, La legge di Murphy)

I miei visitatori si stupiscono sempre della straordinaria limpidità dei miei vetri. Ecco il mio segreto: li faccio lavare internamente da un esibizionista ed esternamente da un voyeur.
(Eric Chevillard)

Gente attiva, felice, lucida la mattina, io in testa ho il rumore che fanno i camion della differenziata quando svuotano i bidoni del vetro.
(dbric511, Twitter)

Bisogna scrivere versi tali che a gettare una poesia contro la finestra il vetro si deve rompere.
(Daniil Charms)

La verità è come il vetro
che è trasparente se non è appannato
per nascondere quello che c’è dietro
basta aprire bocca e dargli fiato!
(Simone Cristicchi)

Ricorda che tutto accade
a caso e che niente dura,
il che non ti vieta di fare
un disegno sul vetro appannato.
(Juan Rodolfo Wilcock)

Come quelle biglie di vetro colorate, che non ho mai imparato a giocarci, ma il solo averle, era, tutto.
(ilsuonovisibile, Twitter)

Ti pare il sopravvivere un rifiuto
d’obbedienza alle cose.
E nello schianto
del vetro alla finestra è la condanna.
(Umberto Saba)

La donna è di vetro, e quindi non si deve far la prova se si possa rompere o no, perché tutto può essere. Ma è più facile che si rompa, e quindi sarebbe una pazzia esporre al rischio di rompersi ciò che, dopo, non si può più accomodare.
(Miguel de Cervantes)

La gente pensa che io sia una persona strana. Non è vero. Ho il cuore di un ragazzino. Si trova in un vaso di vetro, sulla mia scrivania.
(Stephen King)

Voi non vi rendete conto delle esperienze che fate. Correte attraverso la vita come ubriachi e, ogni tanto, cadete da una scala. Tuttavia, grazie alla vostra ebbrezza, non vi rompete le ossa: i vostri muscoli sono troppo bolsi e la vostra testa troppo ottenebrata perché possiate, come noi altri, trovare troppo dure le pietre di cui la scala è fatta. Per noi, la vita costituisce un pericolo maggiore: noi siamo fatti di vetro; quando cadiamo, guai a noi! Quando cadiamo, tutto, per noi, è perduto.
(Friedrich Nietzsche)

Dovevo avere sei anni, quando vissi intensamente un’immaginaria amicizia con una bambina della mia età più o meno. Sulla vetrata di quella che allora era la mia stanza, e che dava su Calle Allende, su uno dei primi vetri della finestra – ci alitavo sopra. E con un dito disegnavo una “porta”. Per questa “porta” uscivo nella mia immaginazione, con grande gioia e in fretta, attraverso tutto lo spazio che si vedeva, fino a raggiungere una latteria di nome “Pinzón”… Attraverso la “O” di Pinzón entravo e scendevo fuori dal tempo nelle viscere della terra, dove la mia “amica immaginaria” mi aspettava sempre.
(Frida Kahlo)

Passa il penser sì come sole in vetro,
anzi più assai, però che nulla il tene.
(Francesco Petrarca)

Quando ricevi il primo pugno in faccia e ti rendi conto di non essere di vetro, non ti senti vivo finché non ti spingi oltre il tuo limite.
(Dal film Hooligans)

Dei vetri mi piace il confondere l’interno con l’esterno quando viene buio ed il riflesso si sostituisce al rifratto.
(orporick, Twitter)

Arance i tuoi capelli e intorno il vuoto
Del mondo, e intorno il vuoto anche dei vetri
Carichi d’ombra e di silenzio dove
Cercano tutti i tuoi riflessi queste
Mie mani nude.
(Paul Éluard)

Appanniamo i vetri assieme?
(followfabrizio, Twitter)

One Comment

  • Eleonora ha detto:

    Sembrava così trasparente e avvicinabile , sincero e puro ma d’improvviso lo schianto ha riempito il mio corpo di frantumi pungenti come vetro…sanguino…trafitta dal suo vitreo sguardo