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Frasi, citazioni e aforismi di Jonathan Swift

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Jonathan Swift (Dublino, 30 novembre 1667 – Dublino, 19 ottobre 1745) è uno dei massimi scrittori di lingua inglese, maestro della satira in lingua inglese e autore del celeberrimo romanzo I Viaggi di Gulliver, pubblicato nel 1726.

Autore di numerosi pamphlet satirici, sulla satira Jonathan Swift scrisse: “La satira è una sorta di specchio, e chi ci guarda dentro generalmente vi scopre qualunque faccia tranne che la propria”.

Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi di Jonathan Swift. Tra i temi correlati Le frasi e i pensieri più celebri di Voltaire, Le più belle frasi di Edgar Allan Poe e Frasi, citazioni e aforismi di Jane Austen.

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Frasi, citazioni e aforismi di Jonathan Swift

Abbiamo religione a sufficienza per farci odiare, ma non abbastanza per farci amare l’un l’altro.
[We have just enough religion to make us hate but not enough religion to make us love one another].

Quando un vero genio fa la sua comparsa nel mondo lo potete riconoscere grazie a questo infallibile segno: che tutti gli idioti si uniscono per cospirare contro di lui
[When a true genius appears, you can know him by this sign: that all the dunces are in a confederacy against him].

Le leggi sono come ragnatele che possono catturare piccole mosche e lasciar passare vespe e calabroni.
[Laws are like Cobwebs which may catch small Flies, but let Wasps and Hornets break through].

Le critiche sono la tassa che un uomo paga al pubblico per essere famoso.
[Censure is the tax a man pays to the public for being eminent].

Chissà cosa avrebbe scoperto Colombo se l’America non gli avesse sbarrato la strada.

Non sappiamo cosa fanno uomini e donne in paradiso. Sappiamo soltanto che non si sposano.

Sono pochi, pochissimi, quelli che ammettono di aver commesso un errore, anche se tutto il mondo vede questi errori come delle sciocchezze assurde.

La falsità vola, e la verità la segue zoppicando , cosicché quando gli uomini si disingannano è troppo tardi.

Un solo nemico può fare più male del bene che possono fare dieci amici insieme

Ogni uomo vorrebbe vivere a lungo, ma nessuno desidera invecchiare.

Il potere della fortuna è confessato solo dagli affranti, dato che coloro che sono felici imputano tutti i loro successi alla prudenza o il merito.

I migliori medici del mondo sono tre: il dottor Dieta, il dottor Riposo e il dottor Ottimismo.

Il vino dovrebbe essere mangiato; è troppo buono per essere bevuto.

La pedanteria è propriamente la sopravvalutazione di qualsiasi tipo di conoscenza che pretendiamo di possedere.

Ci sono poche bestie feroci più temibili di un uomo parlante che non ha nulla da dire.

Una scusa è una bugia imbellettata.

Le lagnanze sono i tributi più frequenti che il Cielo riceva.

Una taverna è un posto dove la follia viene venduta in bottiglie.

Il vitto dello scapolo: pane e formaggio e baci.

La maggioranza delle persone sono come gli alfieri: le loro teste non sono le più importanti.

Mi piace avere amici rispettabili; mi piace essere il peggiore della compagnia.

Non sono mai sorpreso nel vedere uomini malvagi, ma spesso mi meraviglio nel vederli privi di vergogna.

La ragione per cui così pochi matrimoni sono felici è che le fanciulle passano il tempo facendo reticelle, e non delle gabbie.

È tanto difficile fare della buona satira a spese di un uomo di chiara malvagità, quanto lo è lodar bene un uomo di chiare virtù.

È evidente che la famiglia degli scrittori si ridurrebbe rapidamente a numeri di scarsissima entità, se a chi fa un libro si ponesse la limitazione, fatale, di non dire niente che non rientri nello scopo.

Porta i suoi vestiti come se glieli avessero buttati addosso con un forcone da letame.

Quando si tratta di pronosticare una sventura, nessun nemico è mai all’altezza di un amico.

Fu veramente un audace colui che per primo mangiò un’ostrica.

Un giocatore di carte dovrebbe sapere che una volta che il denaro sta nel piatto, cessa di essere suo.

Al mondo non c’è nulla di costante, eccetto l’incostanza.

Nell’oratoria la più grande arte è nascondere l’arte.

Devo lamentare che le carte sono mischiate male fin quando non ho una buona mano.

Quando gli uomini diventano virtuosi in vecchiaia, non fanno altro che sacrificare a Dio gli avanzi del diavolo.

Si accusano tanto gli uomini di ignorare le loro debolezze, tuttavia pochi forse sono consapevoli della loro forza. Avviene per gli uomini come per i terreni, ove talvolta si cela un filone d’oro di cui il proprietario non conosce l’esistenza.

Principalmente io odio e detesto quell’animale che è chiamato uomo, anche se amo cordialmente John, Peter, Thomas e così via.

Un uomo schizzinoso è un uomo che ha idee disgustose.

L’adulazione è il cibo degli sciocchi. Tuttavia, talvolta gli uomini d’ingegno condiscendono ad assaggiarne un po’.

Le parole giuste al posto giusto, fanno la vera definizione dello stile.

L’ambizione spesso spinge gli uomini ai servizi più umilianti; così per arrampicarsi si assume la stessa posizione che per strisciare.

Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare d’aver avuto torto, il che equivale a dire, in altre parole, che oggi è più saggio di ieri.

È tanto difficile fare della buona satira a spese di un uomo di chiara malvagità, quanto lo è lodar bene un uomo di chiare virtù.

Chi si guarda in giro camminando per strada vedrà, credo, le facce più allegre nelle carrozze da lutto.

Nessuno accetta consigli, ma tutti sono pronti ad accettare denaro; dunque il denaro vale più dei consigli.

Come affermano i commentatori eruditi, in Omero c’è più di quanto Omero stesso sapesse.

Ho conosciuto uomini di grande coraggio che avevano paura delle loro mogli.

Il programma degli Stoici, di soddisfare i nostri bisogni, eliminando i desideri, è come tagliarsi i piedi, quando abbiamo bisogno delle scarpe.

La gelosia come il fuoco può accorciare le corna, ma le fa puzzare.

Il capo del governo inglese non dice mai una cosa vera senza l’intenzione che sia presa per una menzogna; non dice mai una cosa falsa, se non con lo scopo che sia presa per la verità.

La visione è l’arte di vedere ciò che è invisibile agli altri.

Nessun uomo saggio si augurò mai di ringiovanire.

Non ho mai visto, sentito, o letto che il clero sia stato amato in qualsivoglia nazione dove il Cristianesimo era la religione dello stato. Niente lo può rendere popolare tranne un po’ di persecuzione.

Sforzarsi di operar sul volgo con fine sentimento è come tentare di tagliar sassi con un rasoio.

Si credeva che Apollo, dio della medicina, fosse anche quello che mandava le malattie: in origine i due mestieri ne formavano uno solo; è ancora così.

Il capo del governo inglese non dice mai una cosa vera senza l’intenzione che sia presa per una menzogna; non dice mai una cosa falsa, se non con lo scopo che sia presa per la verità.

Qui giace il corpo di Jonathan Swift,
ove l’ira e il risentimento
più non possono divorare il cuore.
(Parole dettate per la propria epigrafe)

Qui giace corpo di Jonathan Swift, Dottore in Teologia,
Decano di questa Chiesa Cattedrale,
Ove l’ira e il risentimento più non possono divorare il cuore.
Va’, viaggiatore, e imita se puoi uno che si è sforzato
con tutte le sue forze di difendere la libertà.
(Epigrafe dettata dall’autore)

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I viaggi di Gulliver (Gulliver’s Travels, 1726-1735)

I lillipuziani sono alti ordinariamente un po’ meno di sei pollici; e tutti gli animali, le piante e gli alberi del paese stanno in confronto degli abitanti nella stessa proporzione che può osservarsi fra noi, le nostre piante e i nostri animali: sicché, per esempio, i cavalli e i bovi più grossi sono alti, in codesto paese, quattro o cinque pollici, le capre un pollice e mezzo circa, le oche hanno le dimensioni d’un nostro passerotto, e così via fino agli insetti, che erano quasi invisibili per me, ma non per gli abitanti, la cui vista è naturalmente avvezza alle minuzie.

Si deve anche notare che questa categoria di persone ha una particolare parlata e un gergo tutto suo che nessun altro mortale riesce a capire e nel quale sono scritte tutte le loro leggi, ch’essi prendono una cura speciale a moltiplicare; con ciò essi hanno interamente sconvolto l’essenza stessa della verità e della menzogna, della ragione e del torto.

I piccoli lillipuziani suppongono che l’orologio di Gulliver possa essere il suo dio, perché , come lui stesso ammette, raramente fa qualcosa senza consultarlo.

C’era un Architetto molto ingegnoso che aveva escogitato un nuovo Metodo per costruire Case, cominciando dal tetto, e lavorando all’ingiu’ fino alle Fondamenta.

E lui diede questa opinione: che chiunque facesse crescere cinque pannocchie di grano o due fili d’erba la’ dove prima ne cresceva uno solo, avrebbe fatto un miglior servizio al suo paese che tutta la razza dei politici messa assieme..

Quando arrivano a 90 anni, [gli Struldbrugs, immortali] perdono i denti e i capelli; non sentendo più il gusto dei cibi, mangiano e bevono senza provar piacere. Le loro malattie si prolungano senza più aggravarsi né dar luogo a guarigione. Nel parlare, essi dimenticano i nomi dei più comuni oggetti e dei più intimi amici; non possono neppure dilettarsi dei libri, non ritenendo a memoria le prime parole d’un periodo fino alla fine del medesimo, e così anche quest’ultimo svago è loro vietato

Egli replicò che dovevo aver torto, cioè dicevo la cosa che non era.
[Nella loro lingua non c’è nessuna parola per indicare la menzogna o la falsità].

Il nano della regina, che aveva la più piccola statura che mai si fosse vista in quel paese, quando ebbe trovato un uomo tanto più piccino di lui diventò insolentissimo, e non faceva altro che offendermi e tormentarmi. Mi guardava con cipiglio fiero e sdegnoso, e mi derideva sempre per la mia corporatura quando mi passava vicino, durante le mie conversazioni coi signori e le signore di corte, e aveva sempre qualche parola pungente sulla mia piccolezza.

I capricci delle donne non conoscono limiti di clima o di nazionalità.

Ci sono, oltre alle malattie vere, quelle immaginarie, e per esse i dottori hanno inventato immaginari rimedi.

L’uomo più decrepito spera sempre di vivere almeno un giorno in più, e considera la morte come il peggiore dei mali.

Le leggi sono spiegate, interpretate ed applicate in maniera ineccepibile da quanti hanno interesse e abilità nel pervertirle, confonderle ed eluderle.

Le qualità essenziali per diventare un legislatore sono l’ignoranza, l’ozio e il vizio.

Sebbene noi spesso diciamo che premio e castigo sono i due cardini su cui gira ogni governo,) tuttavia non mi capitò di vedere questa massima applicata in alcuna nazione, tranne in quella dei Lillipuziani. Chiunque possa portare sufficienti prove d’avere rigorosamente osservato le leggi del suo paese per settantatré lune, ha diritto colà a certi privilegi secondo il suo rango e le sue condizioni.

Per tal motivo, nei loro tribunali l’immagine della Giustizia si presenta con sei occhi: due davanti e due dietro e uno su ciaschedun lato, a significare circospezione; con un sacco d’oro aperto nella mano destra, e una spada dentro il fodero nella sinistra, a mostrare ch’essa è più pronta a premiare che a castigare.

Allorché un immortale si sposa con una immortale, il matrimonio viene disciolto, per una legge dello stato, quando il più giovane dei due coniugi ha raggiunto gli 80 anni; già che si ritiene giusto che un disgraziato, costretto a campare, senza suo desiderio né colpa, per l’eternità, non debba anche per colmo di sventura vivere insieme a una donna egualmente immortale.

Gli dissi che nel nostro paese c’erano delle persone istruite fin da giovani nell’arte di dimostrare, con la moltiplicazione delle parole inutili, che il bianco è nero o il nero è bianco, a seconda del desiderio di chi li paga: tutti gli altri sono al loro cospetto degli schiavi.

Pertanto tutti i genitori debbono per legge limitare le proprie spese. Infatti i Lillipuziani ritengono che nulla sia più ingiusto del fatto che, obbedendo ai propri appetiti, il popolo metta al mondo dei figli e poi lasci quel fardello sulle spalle della società.