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Gerusalemme, per antonomasia definita La Città Santa, è la capitale contesa di Israele.
Gerusalemme, capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è considerata città santa dagli Ebrei perché è il luogo dove fu eretto il Tempio di Gerusalemme; è considerata santa dai cristiani perché è la città in cui Gesù Cristo ha vissuto e sofferto gli ultimi momenti della propria vita terrena, in cui è stato sepolto e dove poi è risorto; ed è considerata santa dai musulmani perché Maometto vi è giunto al termine di un miracoloso viaggio notturno per poi ascendere al cielo.
Nella Città Vecchia di Gerusalemme, considerata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, si trovano diversi luoghi di grande significato religioso come il Monte del Tempio, il Muro del pianto, la Basilica del Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa.
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi su Gerusalemme. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla religione e Proverbi ebraici.
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Frasi, citazioni e aforismi su Gerusalemme
Il mondo è come l’occhio: il mare è il bianco, la terra è l’iride, Gerusalemme è la pupilla, e l’immagine in essa riflessa è il Tempio.
(Detto ebraico)
Nel frastuono e nel tumulto dell’epoca, la voce calma e sommessa di Gerusalemme rimane la nostra unica musica.
(Israele Zangwill)
L’eternità significa Gerusalemme.
(Talmud)
La visione di Gerusalemme è la storia del mondo; anzi, è la storia della terra e del cielo.
(Benjamin Disraeli)
Non si va a Gerusalemme, ci si torna. Questo è uno dei suoi misteri.
(Elie Wiesel)
Roma rappresenta la conquista.
La fede aleggia sulle torri di Gerusalemme.
E Atene incarna la qualità preminente del mondo antico, l’arte.
(Benjamin Disraeli)
Amo Gerusalemme. Ma ho bisogno di mantenere una certa distanza. È troppo conservatrice, in termini ideologici e religiosi. A Gerusalemme quasi tutti hanno una loro formula personale per ottenere la salvezza o la redenzione. Cristiani, musulmani, ebrei, pacifisti, atei, razzisti, tutti. (Amos Oz)
Gerusalemme, la più antica, irrequieta, complicata, misteriosa e dolorosa città del mondo. Tremila anni, cinquanta volte assediata, venti volte distrutta, eppure ha l’esclusiva delle tre grandi religioni, dunque la giurisdizione di quattro miliardi di coscienze, quasi tutti gli esseri umani della Terra.
(Dal film 7 km da Gerusalemme)
Siamo tutti viandanti e pellegrini, perché, anche se non muoviamo un passo nello spazio, avanziamo inesorabilmente nel tempo. Anche se non compiamo il pellegrinaggio a Gerusalemme, siamo comunque temporalmente diretti verso la Gerusalemme celeste.
(Fausto Gianfranceschi)
Ti do l’estremità di una corda d’oro, avvolgila in una palla, ti condurrà alla porta del Paradiso costruita nel muro di Gerusalemme.
(William Blake)
Guarda come sono belle le porte di Gerusalemme! Questa città è la gloria del nostro popolo ed è una luce per tutte le genti della terra. Nessuno può distruggere questa città. È la dimora di Dio.
(Geremia il profeta, Antico Testamento)
Gerusalemme è una festa e un lamento. Il suo canto è un sospiro attraverso i secoli, un salmo delicato, robusto e lugubre al grande incrocio delle culture spirituali.
(David K. Shipler)
Senza Gerusalemme, la terra d’Israele è come un corpo senza anima.
(Elhanan Leib Lewinsky)
“Per tremila anni, Gerusalemme è stata il centro della speranza e del desiderio ebraico. Nessun’altra città ha avuto un ruolo così dominante nella storia, nella cultura, nella religione e nella coscienza di un popolo come Gerusalemme nella vita dell’ebraismo e dell’ebraismo. Durante secoli di esilio, Gerusalemme è rimasta viva nei cuori degli ebrei ovunque come punto focale della storia ebraica, simbolo di antica gloria, realizzazione spirituale e moderno rinnovamento.
(Teddy Kollek, sindaco di Gerusalemme)
Gesù compiva dei miracoli dinanzi ad una folla meravigliata; ma dopo averlo accolto a Gerusalemme trionfalmente, al grido di «Osanna al figlio di David!», poco tempo dopo, quella stessa folla gridava: «Crocifiggetelo!»
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)
Guardava giù, nella stretta vallata, e i suoi occhi scuri contemplarono la bellezza di Gerusalemme, con sguardo solenne. La città si stendeva come una splendida gemma bianca, lucente nella morsa delle sue mura brune; si ergeva alta e maestosa sulle verdi valli e colline punteggiate dalle tende di trecentomila pellegrini. Gesù la contemplava con amore. E con nostalgia. L’aveva vagheggiata con un amore misto di compassione, e Gerusalemme si era beffata di lui e aveva messo in dubbio l’onestà di quel suo fervore. Ed ora – almeno quella piccola parte che più importava – lo temeva e congiurava contro la sua vita.
(Jim Bishop, Il giorno in cui Cristo morì)
Gerusalemme è la sede in cui si sono concentrati tre monoteismi. Due hanno stabilito là la loro sede principale, il terzo, l’Islam, vi ha stabilito una sede secondaria, ma preziosa. E dunque tre monoteismi, come dice la parola stessa, si elidono a vicenda.
(Erri De Luca)
Gerusalemme, contenendo quelle religioni, che insistono sugli stessi centimetri quadrati, è un plesso solare, un concentrato di nervi del mondo, per quello è ultrasensibile e da lì si irradiano conflitti più grandi altrove.
(Erri De Luca)
Gerusalemme! Gerusalemme! Tu che metti a morte i profeti, e uccidi a colpi di pietra quelli che Dio ti manda! Quante volte ho voluto riunire i tuoi abitanti attorno a me, come una gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali! Ma non avete voluto.
(Gesù di Nazaret, in Vangelo secondo Matteo)
Dio è conosciuto in Giuda, in Israele è grande il suo nome. È in Gerusalemme la sua dimora, la sua abitazione, in Sion.
(Salmi, Antico Testamento)
Quale gioia, quando mi dissero: “Andremo alla casa del Signore”. E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte, Gerusalemme! Gerusalemme è costruita come città salda e compatta. Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, secondo la legge di Israele, per lodare il nome del Signore.
(Salmi, Antico Testamento)
Domandate pace per Gerusalemme: sia pace a coloro che ti amano, sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi.
(Salmi, Antico Testamento)
Dice il Signore: Tornerò a Sion e dimorerò in Gerusalemme. Gerusalemme sarà chiamata Città della fedeltà e il monte del Signore degli eserciti Monte santo.
(Zaccaria, Antico Testamento)
Gerusalemme appare non come una città che ha già raggiunto un ideale a cui tutti dovrebbero tendere, ma come il luogo in cui questo ideale è il più contrastato, è il più difficile, il più smentito dai fatti, e dove dunque l’accanimento della speranza che non cede è segno e stimolo per ogni altra città minacciata da conflitti ed inimicizie.
(Carlo Maria Martini)
L’ingresso di Gesù in Gerusalemme assume il significato dell’incontro di Gesù con quella che era per gli ebrei la città per eccellenza, quella che gli arabi chiamano ancora oggi la santa, la città della promessa e della speranza.
(Carlo Maria Martini)
Chi non ama la patria visibile, come può amare la Gerusalemme celeste che egli non può vedere?
(Justus Möser)
E’ curioso che simbolicamente le tre religioni monoteistiche si ancorino a Gerusalemme attorno a tre pietre sacre, il Muro Occidentale (detto popolarmente “del Pianto”), segno del tempio salomonico per gli ebrei, la roccia dell’ascensione al cielo di Maometto nella moschea di Omar per l’islam e, appunto, la pietra ribaltata del Santo Sepolcro per il cristianesimo.
(Gianfranco Ravasi)
“La Gerusalemme liberata”, il famoso manuale dei guerriglieri palestinesi.
Antonio Ricci (fonte sconosciuta – segnalala ad Aforismario)
Non sono mai stato in Giudea, grazie a Dio, e mai ci andrò. Ho incontrato persone di ogni nazionalità che c’erano state: tutte mi hanno detto che Gerusalemme si trova in una posizione orribile; che l’intero paese circostante è pietroso; che le montagne sono brulle; che il famoso fiume Giordano è largo solo quaranta piedi; che l’unico bel distretto è quello di Gerico: insomma, ne parlano tutti come ne parlava san Girolamo [lettera XLVI], il quale visse tanto a lungo a Betlemme e che descrive quella contrada come il rifiuto della natura.
(Voltaire, Dizionario filosofico)
Gerusalemme è vecchia, Gerusalemme è nuova, Gerusalemme può ospitare musulmani, cristiani, ebrei.
(Don McLean)
La marcia della vittoria continuerà finché la bandiera palestinese non sventolerà a Gerusalemme e in tutta la Palestina.
(Yasser Arafat)
Chiunque rinunci anche solo a un centimetro di Gerusalemme non è né un arabo né un musulmano.
(Yasser Arafat)
Perché questi palestinesi, che vivono a Gerusalemme da centinaia di anni, dovrebbero essere sfrattati dalle loro case affinché possano viverci gli ebrei di Brooklyn?
(Norman Finkelstein)
Li sento spesso accusare Israele di giudaizzare Gerusalemme. È come accusare l’America di americanizzare Washington, o gli inglesi di anglicizzare Londra. Sai perché ci chiamano “ebrei”? Perché veniamo dalla Giudea.
(Benjamin Netanyahu)
Molto prima che la parola sionismo fosse pronunciata per la prima volta, vecchi ebrei religiosi venivano da tutto il mondo per morire a Gerusalemme
(George Michi)
Io sono un cristiano. Chi risponde così ha dichiarato tutto in una volta: il suo paese, la sua professione, la sua famiglia; il credente non appartiene a nessuna città sulla terra, ma alla Gerusalemme celeste.
(San Giovanni Crisostomo)
Considero Gerusalemme un faro per le tre religioni monoteiste.
(Abdallah II)
A Gerusalemme, i vari modi di adorazione sostenevano essenzialmente la stessa causa, ma erano ugualmente ostili l’uno verso l’altro. Non servirono mai da fattore unificante.
(Amos Elon)
Il profeta Zaccaria avverte che ogni nazione che toccherà Gerusalemme sarà sterminata.
(David Wilkerson)