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Frasi, citazioni e aforismi su narcisismo, egocentrismo e vanità

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Siamo tutti un po’ narcisisti e i social media rappresentano attualmente il palcoscenico ideale sul quale il narcisista può mettersi in mostra dando il meglio di sé: attraverso fotografie e selfie, aggiornamenti di stato, commenti e condivisioni è possibile infatti dare di sé l’immagine perfetta e superiore e trovare una compensazione alle sconfitte e alle umiliazioni causate dalla vita “reale”.

Presento qui di seguito una selezione di frasi, citazioni e aforismi su narcisismo, egocentrismo e vanità. Per gli articoli correlati si veda anche Frasi, citazioni e aforismi sul vanto e il vantarsi, Frasi, citazioni e aforismi sull’orgoglio, Frasi, citazioni e aforismi sulla presunzione e i presuntuosi, Frasi, citazioni e aforismi sull’invidia e gli invidiosi e Frasi, citazioni e aforismi sul selfie.

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Frasi, citazioni e aforismi su narcisismo, egocentrismo e vanità

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Ogni volta che iniziamo a pensare di essere il centro dell’universo, l’universo si gira e dice con un’aria leggermente distratta: “Mi dispiace. Può ripetermi di nuovo il suo nome?”
(Margaret Maron)

E’ così egocentrico che se va a un matrimonio vorrebbe essere la sposa, a un funerale il morto
(Leo Longanesi)

Quando la scienza scoprirà il centro dell’universo, un sacco di persone saranno dispiaciute nello scoprire che non sono loro.
(Bernard Baily)

Ego. Tre lettere, una parola, infinite maschere.
(Fabrizio Caramagna)

Apprezzatemi adesso, eviterete la coda.
(Ashleigh Brilliant)

E ora parliamo un po’ di te. Mi ami?
(Maria Luisa Spaziani)

Non sono narcisista né egocentrico; se fossi vissuto nell’antica Grecia non sarei stato Narciso.
– E chi saresti stato?
– Giove.
(Woody Allen)

Il narcisismo è un fiore carnivoro affamato solo di se stesso.
(Fabrizio Caramagna)

Molte persone non sanno amare, non si innamorano mai, e talvolta pongono difficoltà anche inconsapevoli ad accettare di essere una metà adatta solo a un’altra metà. Non c’è dubbio che di questo atteggiamento fa parte il narcisismo.
(Vittorino Andreoli)

Se dovessi rifare tutto daccapo, ti innamoreresti ancora di te stesso?
(Oscar Levant)

Mai epoca fu come questa tanto favorevole ai narcisi e agli esibizionisti. Dove sono i santi? Dovremo accontentarci di morire in odore di pubblicità.
(Ennio Flaiano)

Amare se stessi è l’inizio di un idillio che dura una vita.
(Oscar Wilde)

Chi è innamorato di se stesso ha il grande vantaggio di avere pochi concorrenti.
(Georg Christoph Lichtenberg)

“Prometto di amarti e rispettarti, finché morte non ci separi”. Disse, guardandosi allo specchio.
(Eva López)

I narcisisti sbocciano nell’amore altrui,
senza mai mettere radici.
(Fabrizio Caramagna)

I narcisisti bussano alla tua porta per vedere se la apri. Ma non hanno nessuna intenzione di entrare.
(Fabrizio Caramagna)

L’odio per se stessi e l’amore per se stessi sono egualmente egocentrici.
(Mason Cooley)

Spalle dritte, pancia in dentro, ego in fuori.
(schivami, Twitter)

Ma cosa mettete ‘official’ nel nick di instagram che non vi conosce manco il messo comunale.
(martaph01, Twitter)

Al momento di riempire il modulo del censimento ho dichiarato: età diciannove anni, professione genio, segni particolari il mio talento.
(Oscar Wilde)

Sono così bravo che neppure io riuscirei a fare meglio di me.
(Fulvio Fiori)

Era come un gallo che pensava che il sole sorgesse per ascoltarlo cantare.
(George Eliot)

Narcisisti che salgono per vedere collezioni e si lasciano per strada pezzi unici.
(Fabrizio Caramagna)

Non può esserci un Dio perché, se ce ne fosse uno, non crederei che non sia io.
(Friedrich Nietzsche)

“Ve lo giuro, ogni volta che cerco di guardarmi nello specchio si interpone il viso di Dio” disse il narcisista.
(Fabrizio Caramagna)

Ho letto una storia universale; non sapevo che tante persone sono vissute sulla terra. Mi spiace per loro; come facevano a divertirsi se non c’ero io?
(Quino)

Nessuno è più facile a vantarsi di coloro che hanno minor merito.
(Proverbio)

E comunque ricordo agli egocentrici, quelli che loro sono tutto e tu non sei niente che “Io” in Sanscrito vuol dire capra. Fate vobis.
(Ceciliaseppia, Twitter)

Non c’è tregua alla voglia di postare sui social,
non c’è sosta all’annuncio delle nostre gesta,
in questa continua inserzione
dove promuoviamo il nostro sé,
scrivendo tra le righe: “Io, io, io…”.
(Fabrizio Caramagna)

Narcisiadi: gioco sui social nel quale uomini e donne di ogni età e classe tentano di apparire migliori di come sono. Spettacolo continuo di rara comicità.
(Fabrizio Caramagna)

Dovunque mi arrampichi io sono seguito da un cane chiamato “Ego”.
(Friedrich Nietzsche)

Molta gente non ha ancora scelto in quale cimitero vuole morire. Però ha già pensato a una piazza in cui vorrebbe la propria statua
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo ama tanto se stesso anche per il timore che gli altri non lo amino abbastanza.”
(Roberto Gervaso)

La vanità è a tal punto radicata nel cuore dell’uomo che un soldato, un attendente, un cuciniere, un vessillifero si vantano e vogliono degli ammiratori. E anche i filosofi li vogliono, e quelli che scrivono contro tutto ciò vogliono la gloria di avere scritto bene, e quelli che leggono vogliono la gloria di averli letti, e anch’io che sto scrivendo ho forse questo desiderio, e forse quelli che lo leggeranno…
(Blaise Pascal)

Di tutti i peccati capitali, la vanità deve essere quello che suscita in Dio la più grande indulgenza. Nel contemplare la magnificenza della sua creazione, non ha sentito anche anche Lui il brivido della vanità?
(Fabrizio Caramagna)

Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto;
io sono orgoglioso di quelle che ho letto.
(Jorge Louis Borges)

Troppa gente spende soldi che non ha guadagnato, per comprare cose che non vuole, per impressionare gente che non gli piace.
(Will Rogers)

Spesso sostengo lunghe conversazioni con me stesso e sono così intelligente che a volte non capisco nemmeno una parola di quello che dico.
(Oscar Wilde)

Narciso ha una pagina Facebook. C’è solo il tasto «mi piaccio»
(Lia Celi, Twitter)

In uno specchio, un narcisista non guarda la sua immagine, è la sua immagine che lo guarda e lo ammira.
(Fabrizio Caramagna)

– Tu mi dai fastidio perché ti credi tanto un Dio!
– Beh, dovrò pur prendere un modello a cui ispirarmi, no?
(Woody Allen)

Sai come si fa ad annegare una bionda? Basta incollare uno specchio sul fondo di una piscina.
(Stephanie Morgan Meyer)

Fino all’anno scorso avevo un solo difetto: ero presuntuoso.
(Woody Allen)

La maggior parte delle persone non sono curiose, tranne che di se stesse.
(John Steinbeck)

Non mi interessa quello che pensi a meno che non si tratti di me.
(Kurt Cobain)

Non sarò mangime per il tuo ego
(Rosafantasia, Twitter)

Si preferisce parlar male di sé stessi piuttosto che non parlarne affatto.
(François de La Rochefoucauld)

Non ci sono gradi di vanità, ci sono solo gradi di abilità in nasconderla.
(Mark Twain)

La vanità è un vaso senza fondo: non c’è medaglia, lode o applauso che possa riempirla. Al vanitoso il mondo intero non basta.
(Fabrizio Caramagna)

La timidezza possiede una strana componente di narcisismo, una convinzione che come appariamo e come agiamo sia davvero importante per gli altri.
(André Dubus)

Più studio le religioni più sono convinto che l’uomo non ha mai adorato altro che non se stesso.
(Sir Richard Francis Burton)

Il megalomane è uno che dice ad alta voce ciò che ognuno pensa di sé nel suo intimo.
(EM Cioran)

– Lei di che confessione è?
– Di nascita sono di confessione ebraica, poi crescendo mi sono convertito al narcisismo.
(Woody Allen)

Il narcisista: “Caro amico, ti faccio gli auguri più calorosi affinché tutto ciò che desideri per me si realizzi”.
(Fabrizio Caramagna)

Le passioni più violente ci concedono qualche volta delle pause, ma la vanità ci tormenta sempre.
(François de La Rochefoucauld)

Ciò che rende la vanità degli altri insopportabili è che le ferite nostra.
(François de la Rochefoucauld)

Alla maggior parte della gente piace leggere la propria scrittura e annusare la puzza dei propri peti.
(W.H. Auden)

All’Eterno poco importa la calligrafia svolazzante con cui firmiamo sui fogli o la luminosità delle nere lettere metalliche sulla porta di casa. Ci lascia giocare con sillabe che non ci appartengono, tanto lui conosce i nostri veri nomi.
(Fabrizio Caramagna)

Venga signor Narciso, abbiamo tenuto il solito tavolo per lei e il suo specchio.
(Lia Celi, Twitter)

Narcisista cerca specchio per costruire una relazione seria.
(devandrea, Twitter)

Il commercio più lucroso sarebbe quello di comprare la gente per quel che vale e di rivenderla per quel che crede di valere.
(Véra de Bénardaky de Talleyrand-Périgord)

L’adulazione è una moneta falsa che ha corso solo grazie alla nostra vanità.
(François de La Rochefoucauld)

So che la mia nascita è un caso, un incidente risibile, eppure, appena mi lascio andare, mi comporto come se fosse un evento capitale, indispensabile al funzionamento e all’equilibrio del mondo.
(EM Cioran)

L’orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti; la vanità invece è un pappagallo che salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce.
(Gustave Flaubert)

Indulge ad un certo narcisismo: si fa persino ritoccare le radiografie per fare bella figura.
(Francesco Salvi)

Criterio di ogni giorno. Si sbaglierà di rado se si ricondurranno le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all’abitudine e quelle meschine alla paura.
(Friedrich Nietzsche)

Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò di cosa sei privo.
(Carlos Ruiz Zafón)

Quando scopriranno il centro dell’universo, un sacco di gente sarà dispiaciuta nello scoprire che non sono loro.
(Bernard Baily)

Il narcisista sadico si percepisce come simile a Dio, spietato e privo di scrupoli, capriccioso e insondabile, senza emozioni e asessuale, onnisciente, onnipotente e onnipresente, una piaga, una devastazione, un calamità inevitabile.
(Sam Vaknin)

La meditazione è un modo di essere narcisista, senza far male a nessuno.
(Nassim Nicholas Taleb)

L’egocentrico. se potesse, si introdurrebbe in se stesso per potersi partorire. Ma quale collosa placenta lo invischierebbe per sempre!
(Sandro Montalto)

Quando avrò vinto tutto, sarò meno egocentrico.
(Josè Mourinho)

Egocentrico: una persona di cattivo gusto, più interessata a se stessa che a me.
(Ambrose Bierce)

Certe forme di dolore si tingono di vanità: il dolore vuole essere esibito, riconosciuto, premiato alle olimpiadi mondiali della sofferenza.
(Fabrizio Caramagna)

Che una dose di egoismo sia necessaria per la sopravvivenza è ovvio ed è altrettanto ovvio che essa va contenuta, altrimenti diventa distruttiva e autodistruttiva. Ma non è l’egoismo ad avvelenare l’esistenza, propria e altrui. È un suo parente, stretto ma degenere, a guastare più gravemente la vita di un individuo e il suo rapporto con quella degli altri: l’egocentrismo. L’egocentrico invece ritiene che il suo problema – il suo lavoro, il suo libro, il suo progetto, le sue idee, la sua situazione sentimentale – sia in assoluto il più importante, anzi l’unico veramente importante e sotto sotto pensa che pure gli altri, pure i suoi concorrenti, pure Dio dovrebbero preoccuparsi soprattutto di ciò che sta a cuore a lui, del suo bisogno e del suo desiderio – perché il suo libro è più creativamente sofferto di quelli degli altri, la sua pena è umanamente più profonda e la sua sensibilità più dolorosamente vulnerabile di quelle degli altri.
(Claudio Magris)

L’egoista spera di essere felice o almeno non troppo infelice; l’egocentrico lo pretende come un privilegio speciale, un diritto divino concesso soltanto a lui e rovescia sugli altri – non lasciandoli neanche respirare – le sue pene, le sue delusioni, le sue speranze.
(Claudio Magris)

Il buco nero dell’egocentrismo è senza fondo.
(Philiph Roth)

Nessuno è così vuoto come coloro che sono pieni di sé.
(Andrew Jackson)

L’amore ci chiede di abbandonare l’Io, il porto sicuro della nostra esistenza, delle nostre abitudini, del nostro potere. Perdere tutto, il nostro cielo e la nostra rotta, per esporci all’Altro, al suo ignoto. In una società di egocentrici chi vuole ancora perdere il proprio Io.
(Fabrizio Caramagna)

Chi immagina di poter fare a meno del mondo s’inganna parecchio; ma chi immagina che il mondo può fare a meno di lui, s’inganna ancora di più.
(Francois de La Rochefoucauld)

Non magnificare sempre te stesso. Lo faranno gli altri quando morirai.
(Fabrizio Caramagna)

La vanità si incontra nei luoghi più insperati: a fianco della bontà, della abnegazione, della generosità
(Ernesto Sabato)

Dio c’è, ma non sei tu. Rilassati.
(Anonimo)

– Io credo che le donne…
– Sessista!
– Io credo che la politica..
– Tuttologo!
– Io credo..
– Bigotto!
– Io…
– Egocentrico!
(marcosalvati, Twitter)

E’ più forte di me:
ho un debole per te.
(oppyum, Twitter)

Sono guarito dal narcisismo. Adesso chi mi amerà?
(Milan Beštić)

Un punto piccoletto,
superbioso e iracondo
“dopo di me – gridava –
verrà la fine del mondo!”
Le parole protestarono:
“Ma che grilli hai pel capo?
Si crede un Punto – e – basta,
e non è che un Punto – e – a – capo”.
Tutto solo a mezza pagina
lo piantarono in asso,
e il mondo continuò
una riga più in basso.
(Gianni Rodari)

2 Comments

  • Anonimo ha detto:

    Fin da piccolo, ero ossessionato dal raggiungere quel piedistallo desiderato e pianto da tutti. Un giorno, mentre avevo raggiunto la mia meta, pensai ad esso, così, mi girai e notai che l’avevo superato.

  • ROBERTO ARCARO ha detto:

    Il Big Bang: il narcisismo di Dio concentrato in un unico punto.