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Il nome febbraio deriva dal latino “februare”, che significa “purificare” o “rimediare agli errori” dato che nel calendario romano febbraio era il periodo dei rituali di purificazione, tenuti in onore del dio etrusco Februus e della Dea romana Febris, i quali avevano il loro clou il giorno 14. Tale ricorrenza pagana sembrerebbe poi essere confluita nel culto cristiano tributato in onore a Santa Febronia, poi soppiantata da San Valentino.
Nominalmente febbraio era l’ultimo mese dell’anno romano, che iniziava a marzo. Poiché i calcoli calendariali antichi erano imprecisi, alcune volte i sacerdoti romani inserirono un mese di inframezzo, Mercedonius, dopo febbraio, per riallineare le stagioni.
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul mese di febbraio. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sull’inverno e Frasi e biglietti di auguri per San Valentino. Per gli altri eventi dell’anno si veda la sezione Calendarismi.
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Frasi, citazioni e aforismi sul mese di febbraio
A febbraio meritiamo tutti una sorpresa e un batticuore,
un lembo di cielo e delle nuvole da inseguire,
la vibrazione di un colore nuovo
e il primo fiore che non ti aspetti.
(Fabrizio Caramagna)
Febbraio è un mese di languori, il cuore del mondo è greve, ignaro ancora dell’inquieto aprile e del vigoroso maggio.
(William Somerset Maugham)
La luce che si appoggia sui bordi di febbraio lo fa con delicatezza. Accarezza le gemme e i fiori ancora fragili.
(Fabrizio Caramagna)
Febbraio, questo mese ambivalente
dove un manto di neve
copre il primo germogliare del fiore.
Il mattino ci riempie di freddo, il pomeriggio ci sorride.
(Fabrizio Caramagna)
Come si allungano le ore
di luce, com’è ingordo Febbraio
di oro torbido e di vita
allo stato nascente
di rami germinanti dal niente
su cui si apriranno dei fiori
dicendoci che è possibile riavere
dal niente, forme, profumi, colori.
(Giuseppe Conte)
Ogni anno, mentre scopro che Febbraio
È sensitivo e, per pudore, torbido,
Con minuto fiorire, gialla irrompe
La mimosa.
(Giuseppe Ungaretti)
Febbraio.
Quel raggio di sole che ti cade addosso attraverso l’aria fredda e sembra dire “va tutto bene. Sta arrivando la primavera”.
(Fabrizio Caramagna)
Il sole di febbraio si insinua nei rami e tinge i germogli e gonfia le le foglie che sono dentro.
(William C. Bryant)
Il grande lavoro inizia. Febbraio decifra, scava il passaggio. Rende percepibili i primi segni della primavera. La pozzanghera vuole farsi cielo, l’albero vuole farsi poesia. Nella pupilla dei bucaneve si leggono i primi messaggi di luce.
(Fabrizio Caramagna)
Le tarde giornate di febbraio… ora, finalmente,
si può pensare che
i guai dell’inverno sono passati;
così fiero è il cielo e così morbida l’aria.
(William Morris)
Dammi la mano, febbraio, proviamo a saltare subito alle conclusioni di questo inverno.
(Fabrizio Caramagna)
Dimenticò – o finse di dimenticare – che a febbraio arrivavano le piogge, e che febbraio era il mese delle iniziazioni.
(Bruce Chatwin)
Cominciò febbraio e questo suo cominciare contagiava tutto. Ogni cosa prese il vizio di cominciare ininterrottamente.
(Viola Di Grado)
Come al gioco del nascondino, le primule sono bambine nascoste nel gelo e sentono che Febbraio le sta cercando e tra poco dirà: “Trovate!”
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni giorni di febbraio sono leggeri, giocosi, luminosi. E tu accartocci le domande inutili, le infili in una tasca e aspetti la primavera.
(Fabrizio Caramagna)
Posa la tua mano
lentamente sul petto della terra e senti respirare
i nomi delle cose che lì stanno
crescendo: il lino e la genziana, la verzura odorosa
e le campanule blu; la menta profumata per
le bevande dell’estate e l’ordito delle radici di una
pianticella d’alloro che si organizza come un reticolo
di vene nella confusione di un corpo.
Mai la vita
è stata solo inverno.
(Maria do Rosário Pedreira)
Chi vive sempre nel calore e nella pienezza del cuore e per così dire nell’aria estiva dell’anima, non può immaginarsi il misterioso rapimento che afferra le nature più invernali, che vengono eccezionalmente toccate dai raggi dell’amore e dal tiepido soffio di un solatio giorno di febbraio.
(Friedrich Nietzsche)
Febbraio di cristallo, tutto brilla,
volano i passeri con piume d’argento.
Celeste fisarmonica anche l’anima
oltre i monti si espande.
(Maria Luisa Spaziani)
Che ti mormora il sangue negli orecchi e alle tempie
quando è là di febbraio che nel bosco
ancora risecchito corre voce
d’una vita che ricomincia.
(Mario Luzi)
In febbraio la vita era immobile.
Gli uccelli non volevano volare e l’anima
grattava il paesaggio come una barca
gratta il pontile cui è ormeggiata.
(…)
Un giorno giunse qualcosa alla finestra.
Il lavoro si arrestò ed io alzai lo sguardo.
I colori ardevano. Tutto si voltò.
La terra ed io balzammo l’una contro l’altro.
(Tomas Tranströmer)
Poi malgré tout è fine febbraio o marzo:
la primavera non c’è ancora,
c’è, trepidante, quella luminosa nebula,
quel fuoco bianco nell’aria,
quella velatura bianca e argento,
tutto ciò che desidera il senso ci sia
in questa piega dell’anno, tutto.
(Mario Luzi)
Oggi è scirocco giallo di coriandoli,
già verzica la scorza, in capriole
vanno nubi arlecchine.
(Maria Luisa Spaziani)
Bene tu fai, Amore, a celebrare la tua festa solenne nel virginal Febbraio.
(Coventry Patmore, Giorno di San Valentino)
Febbraio viene a potare la vite
con le dita intirizzite:
senza guanti ed ha i geloni
ed un buco negli zoccoloni.
(Gianni Rodari)
Per San Valentino, primavera sta vicino.
(Proverbio)
Febbraio con la sua durata anomala è la zeppa per non far traballare l’anno.
(Followfabrizio, Twitter)
Febbraio è sbarazzino.
Non ha i riposi del grande inverno,
ha le punzecchiature,
i dispetti
di primavera che nasce.
Dalla bora di febbraio
requie non aspettare.
Questo mese è un ragazzo
fastidioso, irritante
che mette a soqquadro la casa,
rimuove il sangue, annuncia il folle marzo
periglioso e mutante.
(Vincenzo Cardarelli)