Annunci
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla psicologia e gli psicologi. In questa ampia selezione il lettore troverà anche una selezione delle più belle frasi psicologiche. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi su psicoanalisi, Frasi, citazioni e aforismi sull’ansia, Frasi, citazioni e aforismi sulla depressione, Frasi, citazioni e aforismi di Sigmund Freud e Frasi, citazioni e aforismi di Carl Gustav Jung.
**
Frasi, citazioni e aforismi sulla psicologia e gli psicologi
I mestieri più difficili in assoluto sono nell’ordine il genitore, l’insegnante e lo psicologo.
(Sigmund Freud)
Il Cervello è più esteso del Cielo.
(Emily Dickinson)
A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere.
(Carl Gustav Jung)
La psicoanalisi è un’opportunità, un’opportunità di ripartire.
(Jacques Lacan)
Un uomo come me non può vivere senza una mania, una passione divorante o, per dirla con Schiller, senza un tiranno. Io ho trovato il mio tiranno e, per servirlo, non conosco limiti. È la psicologia.
(Sigmund Freud)
Sfortunatamente per la psicologia, tutti pensano di essere psicologi.
(Jean Piaget)
La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono cambiare le loro vite cambiando le abitudini mentali.
(William James)
Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere.
(Ofelia nell’Amleto di William Shakespeare)
Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.
(Carl Gustav Jung)
Le emozioni inespresse non moriranno mai. Sono sepolte vive e usciranno più avanti in un modo peggiore.
(Sigmund Freud)
Se si è depressi, si vive nel passato. Se siete ansiosi, si vive nel futuro. Se si è in pace, si vive nel presente.
(Lao Tzu)
L’ansia è come una sedia a dondolo: sei sempre in movimento, ma non avanzi di un passo.
(Jodi Picoult)
Non so che cosa sia peggio: non sapere chi sei ed essere felice, o diventare quello che hai sempre voluto essere, e sentirti solo.
(Daniel Keyes)
Spesso si dice che questa o quella persona non ha ancora trovato se stessa. Ma l’io non è qualcosa che si trova, è qualcosa che si crea.
(Thomas Szasz)
L’amore e il lavoro sono per le persone ciò che l’acqua e il sole sono per le piante.
(Jonathan Haldt)
Lo psicoterapeuta deve essere sufficientemente sano, ed essere stato in odore di malattia, tanto da comprendere quella dell’altro, in particolare la malattia di vivere.
(Sigmund Freud)
Ognuno di noi confonde i limiti del suo campo visivo per i confini del mondo.
(Arthur Schopenhauer)
In quel giardino io ero nella Psiche, mi accorgevo che tutto era psicologia intorno a me, tutto parlava psicologicamente. Il mondo è come un giardino in quanto si manifesta; è un mondo di cose come alberi, sentieri, ponti; è anche un mondo di intuizioni, di metafore, di insegnamenti – a disposizione di ogni anima che passa – dati con la facilità dei riflessi sul lago.
(James Hillman)
In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società,per dirsi civile, dovrebbe accettar tanto la ragione quanto la follia, invece incarica una scienza, la psichiatria, per tradurre la follia in malattia allo scopo di eliminarla.
(Franco Basaglia)
Come tutti gli esseri senz’anima, non potete sopportare chi ne ha troppa. La gente sana detesta i malati. Chi è felice non può vedere chi soffre. Troppa anima! Che seccatura, no? Allora si preferisce chiamarla malattia: e tutti sono in regola, contenti.
(Albert Camus)
Non è del tutto giusto dire che la psicoanalisi sia un dialogo tra due. Si potrebbe dire con maggiori giustificazioni che si tratta di un monologo tenuto alla presenza di un interprete.
(Jacob Levi Moreno)
Nel regno animale, la regola è mangiare o essere mangiati; nel regno umano, definire o essere definiti.
(Thomas Szasz)
Prima lezione di psicologia.
Nessuno vuole ascoltare o leggere ciò che fa crollare le proprie illusioni (per questo pochi vanno dallo psicologo)
(Fabrizio Caramagna)
“Psiche” è un vocabolo greco che significa “anima”. Perciò per “psichico” s’intende “trattamento dell’anima”; si potrebbe quindi pensare che voglia dire trattamento dei fenomeni patologici della vita dell’anima. Ma il significato dell’espressione è diverso. Trattamento psichico vuol dire invece trattamento a partire dall’anima, trattamento di disturbi psichici o somatici, con mezzi che agiscono in primo luogo e direttamente sulla psiche umana.
Questo mezzo è costituito anzitutto dalla parola, e le parole sono anche strumento fondamentale del trattamento psichico. Certo, difficilmente il profano potrà comprendere come le “sole” parole del medico possano rimuovere disturbi patologici somatici e psichici. Penserà che gli si chieda di credere nella magia. E non ha tutto il torto; le parole dei nostri discorsi di tutti i giorni sono solo magia attenuata”.
(Sigmund Freud)
La potenza della parola nei riguardi delle cose dell’anima sta nello stesso rapporto della potenza dei farmaci nei riguardi delle cose del corpo.
(Gorgia)
Nessun manuale può insegnare la psicologia; la si apprende tramite l’effettiva esperienza. In psicologia si possiede solo ciò di cui si è fatto esperienza nella realtà. Quindi una semplice comprensione intellettuale non è sufficiente, perché si apprendono solo i termini e non la sostanza interiore dell’evento in questione.
(Carl Gustav Jung)
Non tutti si azzardano a esprimere un giudizio su temi di fisica, e tutti invece – il filosofo come l’uomo della strada – hanno un loro parere da esternare su problemi di psicologia, e si comportano come se fossero quantomeno psicologi dilettanti.
(Sigmund Freud)
Il cervello umano: mostruoso tumore dell’universo, dove, come cellule maligne, si moltiplicano senza freno le domande e le angosce.
(Jean Rostand)
Ma mio caro, la realtà è solo una macchia d’inchiostro di Rorschach, lo sai.
(Alan Watts)
Sono andato dal dottore. Il dottore mi ha chiesto, cosa ti fa male? e gli ho risposto: “la realtà” e lui mi ha mandato da uno psicologo.
(Fabrizio Caramagna)
Mi chiamano psicologo. Questo è un errore. Sono piuttosto realista in un senso più alto, cioè descrivo tutte le profondità dell’animo umano.
(Fëdor Dostoevskij)
Ecco il grande errore di sempre: immaginarsi che gli esseri pensino ciò che dicono.
(Jacques Lacan)
Non pochi sono coloro che si dimenticano di quel che erano.
(Carl Gustav Jung)
Il pendolo della mente oscilla tra senso e non senso, non tra giusto e sbagliato.
(Carl Gustav Jung)
Quando siamo troppo allegri, in realtà siamo infelici. Quando parliamo troppo, in realtà siamo a disagio. Quando urliamo, in realtà abbiamo paura. In realtà, la realtà non è quasi mai come appare. Nei silenzi, negli equilibri, nelle “continenze” si trovano la vera realtà e la vera forza.
(Virginia Woolf)
Non riesco a pensare ad alcun bisogno dell’infanzia altrettanto forte quanto il bisogno della protezione di un padre.
(Sigmund Freud)
So abbastanza per sapere che nessuna donna dovrebbe mai sposare un uomo che odiava sua madre.
(Martha Gellhorn)
Non dobbiamo permettere alle percezioni limitate degli altri di definire chi siamo.
(Virginia Satir)
Esistono due modi per essere felici in questa vita, uno è di fare l’idiota e l’altro è di esserlo.
(Sigmund Freud)
Non contento delle sofferenze reali, l’ansioso se ne impone di immaginarie.
(Emil Cioran)
E’ solo quando i sentimenti dei genitori sono inefficaci o troppo ambivalente o quando le emozioni della madre sono temporaneamente impegnati altrove che i bambini sentono persi.
(Anna Freud)
Si dice che i genitori rimangono giovani nei figli, ed è questo uno dei più preziosi vantaggi psicologici ch’essi ricavano da loro.
(Sigmund Freud)
Ogni forma di dipendenza è cattiva, non importa se a essere la droga sia l’alcool, la morfina o l’idealismo.
(Carl Gustav Jung)
La psicoterapia ha luogo là dove si sovrappongono due aree di gioco, quella del paziente e quella del terapeuta. La psicoterapia ha a che fare con due persone che giocano insieme. Il corollario di ciò è che quando il gioco non è possibile, allora il lavoro svolto dal terapeuta ha come fine di portare il paziente da uno stato in cui non è capace di giocare a uno stato in cui ne è capace.
(D. Winnicott)
Nella nostra società le emozioni in generale vengono scoraggiate. Benché senza dubbio il pensiero creativo, come ogni altra attività creativa, sia inseparabilmente legato alle emozioni, è diventato un ideale pensare e vivere senza emozioni. Essere emotivo è diventato sinonimo di instabile e squilibrato.
(Erich Fromm)
La relazione terapeutica non deve essere un’educata conversazione o una chiacchiera da salotto, ma deve avere il carattere dell’immediatezza: L’analista non deve mai mentire, né cercare di compiacere o impressionare. Deve restare se stesso, il che significa che deve aver lavorato con se stesso.
(Erich Fromm)
Il mondo è presente all’interno della nostra mente, la quale è all’interno del nostro mondo.
(Edgar Morin)
La psicoterapia è una professione di curatori laici di anime, i quali non hanno bisogno di essere medici, e non dovrebbero essere sacerdoti.
(Sigmund Freud)
Saremo veramente poveri se fossimo solamente sani.
(Donald Winnicott)
Che la psicologia sia nuovamente riconosciuta signora delle scienze, al servizio e alla preparazione della quale è destinata l’esistenza delle altre scienze. La psicologia infatti è ormai di nuovo la strada per i problemi fondamentali.
(Friedrich Nietzsche)
Chi si occupa di psicologia è motivato da una sofferenza personale e attraverso il rapporto con il disagio dell’altro tenta di affrontare anche la propria problematica psichica.
(Aldo Carotenuto)
Dovunque mi arrampichi io sono seguito da un cane chiamato ‘Ego’.
(Friedrich Nietzsche)
L’io è strutturato esattamente come un sintomo. Non è altro che un sintomo privilegiato all’interno del soggetto. E’ il sintomo umano per eccellenza, la malattia mentale dell’uomo.
(Jacques Lacan)
Esistono due specie di pulsioni: una di tipo erotico che tende a unire e una di tipo distruttivo che tende a dividere. O si è sotto l’influenza dell’una o dell’altra.
(Sigmund Freud)
Non possiamo cambiare neppure una virgola del nostro passato, né cancellare i danni che ci furono inflitti nell’infanzia. Possiamo però cambiare noi stessi, “riparare i guasti”, riacquisire la nostra integrità perduta. Possiamo far questo nel momento in cui decidiamo di osservare più da vicino le conoscenze che riguardano gli eventi passati e che sono memorizzate nel nostro corpo, per accostarle alla nostra coscienza. Si tratta indubbiamente di una strada impervia, ma è l’unica che ci dia la possibilità di abbandonare infine la prigione invisibile – e tuttavia così crudele – dell’infanzia e di trasformarci, da vittime inconsapevoli del passato, in individui responsabili che conoscono la propria storia e hanno imparato a convivere con essa.
(Alice Miller)
La nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell’universo, e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell’anima.
(Carl Gustav Jung)
Queste persone (Freud e gli altri psicanalisti) vogliono usare la vagina come telescopio attraverso il quale vedere il mondo. Questa non è la sua funzione naturale; è troppo stretta.
(Ernst Mach)
Non ci può essere psicologia, ma solo psicologie.
(Roberto Bazlen)
Non esiste una psicologia dell’uomo, in senso lato; ma soltanto una psicologia dell’uomo in una determinata società e in una certa posizione sociale in questa determinata società.
(Otto Fenichel)
In fin dei conti, come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?
(George Orwell)
La malattia mentale è ancora oggi, purtroppo, un tabù, e alcune patologie sanno suscitare nient’altro che sospetto, diffidenza, paura, anche se certi vissuti sono solo apparentemente distanti e lontani da quelli dei cosiddetti “normali”. E pensare che basterebbe sentir suonare una canzone per ritrovarsi a cantare insieme, a sdrammatizzare, a condividere’.
(Francesco Guccini)
Non è compito dello psicologo capire quel che non si capisce. Non facciamo i ciarlatani e dichiariamo francamente che a questo mondo non si capisce nulla. Soltanto gli imbecilli e i ciarlatani comprendono tutto.
(Anton Čechov)
Un malato di mente entra nel manicomio come ‘persona’ per diventare una ‘cosa’. Il malato, prima di tutto, è una ‘persona’ e come tale deve essere considerata e curata (…) Noi siamo qui per dimenticare di essere psichiatri e per ricordare di essere persone.
(Franco Basaglia)
Adesso va di moda la psicologia, quindi, se sei sposato e vai a letto con un’altra, è perché tua madre ti trascurava, oppure per mancanza di autostima. L’ipotesi che tu ci vada perché l’altra è una bella gnocca non li sfiora neanche.
(Marco Presta)
Ho flirtato con la psicoanalisi e la psicoterapia fin da giovanissimo. Ogni tanto mi ci riavvicino, con risultati a volte buoni, a volte meno buoni. Ma non ho mai pensato di diventare dottore. Mi contento di fare il paziente.
(Woody Allen)
Zelig: “Devo andare, non posso trattenermi”.
“Che devi fare?”.
Zelig: (che crede di essere un psicoanalista) “Ho un caso interessantissimo: 2 gemelli siamesi che soffrono di doppia personalità”.
“E allora?”.
Zelig: “Sto per essere pagato da otto persone in una volta sola”.
(Woody Allen)
“Oh, sei in analisi”. Sì da 15 anni”. “15 anni? “. “Sì, adesso gli do un altro anno di tempo e poi vado a Lourdes”.
(Woody Allen)
Ero molto depresso, in quel periodo. Intendevo uccidermi ma, come ho già detto, ero in analisi, e i freudiani sono molto severi al riguardo, ti fanno pagare le sedute che perdi.
(Woody Allen)
I miei traumi sono così profondi e stratificati che avrei bisogno di uno psicologo con una laurea specialistica in geologia.
(Fabrizio Caramagna)
Uno psichiatria è uno che ti fa un sacco di domande costose che tua moglie ti potrebbe fare gratis.
(Joey Adams)
Un nevrotico è un uomo che costruisce un castello in aria. Uno psicotico è l’uomo che vi abita. Uno psichiatra è l’uomo che riscuote l’affitto.
(Jerome Lawrence)
Lo scopo della psicologia è quello di darci una idea completamente diversa delle cose che conosciamo meglio.
(Paul Valéry)
Psicologia: scienza de’ sentimenti, delle passioni e del cuore umano.
(Giacomo Leopardi)
Ogni psicologo dovrebbe lottare con tenacia per conquistare la propria libertà, perché non sarà davvero possibile «liberare» una persona sofferente, se prima non si sarà diventati a nostra volta completamente liberi.
(Aldo Carotenuto)
La psicologia non dà risposte, solo avvertimenti.
(Alexander Lowen)
Quanto misera è la conoscenza che ho di me stesso, paragonata – poniamo – a quella che ho della mia stanza. Perché? Non esiste un’osservazione del mondo interiore, come ne esiste una del mondo esterno. La psicologia descrittiva è in complesso un antropomorfismo, un modo di intaccare i limiti. Il mondo interiore si può solo vivere, non descrivere.
(Franz Kafka)
Nell’opinione comune, molti credono che la psicologia abbia una finalità eminentemente pratica, o manipolativa, ovvero riparativa: cioè credono che le teorie psicologiche servano o a controllare, o a comandare, o a dominare (per esempio a dominare le emozioni), o a curare. In realtà non è così. Solo una piccola parte della psicologia ha finalità pratiche, e ben poco della psicologia ci dice come controllare o modificare o curare, o come è meglio comportarsi. La gran parte di questa disciplina si occupa, invece, di descrivere, analizzare, spiegare. Prima di cambiare la realtà vuole conoscere come è fatta.
(Giovanni Jervis)
Il mio inconscio si ritrova molto meglio nella coscienza di uno psicologo di quanto la sua coscienza si ritrovi nel mio inconscio.
(Karl Kraus)
Gli uomini non hanno mai saputo così poco di sé quanto in questa “èra della psicologia”.
(Elias Canetti)
Mai la psicologia potrà dire sulla follia la verità, perché è la follia che detiene la verità della psicologia.
(Michel Foucault)
La psicologia ha un lungo passato, ma solo una breve storia.
(Hermann Ebbinghaus)
Psicologia: io sono io.
Psicoanalisi: io sono altro.
(Ángel de Frutos Salvador)
La psicologia deve abolirsi come scienza e, proprio abolendosi come scienza, raggiunge il suo scopo scientifico.
(Carl Gustav Jung)
La differenza fra la vecchia e la nuova scuola di psicologia è che la vecchia si indignava per qualsiasi deviazione dalla norma e la nuova ha contribuito a dare una coscienza di classe all’inferiorità.
(Karl Kraus)
Più della psicologia stessa, la sofferenza la sa lunga in materia di psicologia.
(Marcel Proust)
Ritengo che i migliori interpreti della psiche umana non siano tanto gli psicologi quanto gli artisti. Un poeta o uno scrittore attraverso la loro sensibilità e sofferenza personale sono capaci di cogliere in profondità aspetti universali dell’esistenza umana.
(Aldo Carotenuto)
Particolarità della psicologia è che lo psicologo dialoga sempre con persone che, per quanto possano dichiararsi incompetenti, hanno già molte idee sull’argomento. Infatti, chiunque è costretto a essere un po’ psicologo giorno per giorno; e nessuno, invece, è allo stesso modo chimico, biologo, filologo o astronomo.
(Giovanni Jervis)
Solo gli psicologi inventano parole per cose che non esistono.
(Carl Gustav Jung)
Anche se il futuro riplasmerà o modificherà questo o quel risultato delle sue ricerche, mai più potranno essere messi a tacere gli interrogativi che Sigmund Freud ha posto all’umanità; le sue scoperte scientifiche non si possono né negare, né occultare. I concetti che egli ha formulato, le parole che egli ha scelto per esprimerli, sono già entrati con naturalezza nella lingua vivente. In tutti i campi delle scienze e dello spirito, nelle indagini sulla letteratura e sull’arte, nella storia delle religioni e nello studio della preistoria, nella mitologia, nel folklore e nella pedagogia, e non da ultimo nella stessa creazione poetica, la sua opera ha lasciato un’impronta profonda, e siamo certi che, se mai alcuna impresa della nostra specie umana rimarrà indimenticabile, questa sarà proprio l’impresa di Sigmund Freud, che ha penetrato le profondità dell’animo umano. Noi tutti non potremmo neppure immaginare il nostro mondo spirituale senza la coraggiosa opera che Freud ha svolto nell’arco della sua esistenza.
(Thomas Mann)