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Il termine populismo arriva dalla Russia, dove fu coniato alla metà dell’Ottocento per indicare una rivoluzione dei contadini.
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul populismo e i populisti. Tra i temi correlati Frasi, citazioni e aforismi sulla politica, Frasi, citazioni e aforismi sul popolo e Frasi, citazioni e aforismi sulle elezioni, gli elettori e il voto.
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Frasi, citazioni e aforismi sul populismo
Non mi piacciono né la dittatura né il populismo. Entrambi impediscono alla gente di pensare.
(Jorge Luis Borges)
Il populismo è il più pericoloso dei narcotici, il più potente degli oppiacei per addormentare e annientare l’intelligenza, la cultura, la pazienza e la lucidità delle menti.
(Michel Onfray)
Una volta ho sentito una storiella che si adatta benissimo al populismo di destra. Ci sono un politico di destra, un immigrato e un elettore intorno a un tavolo con dodici biscotti. Il politico arraffa undici biscotti e dice all’elettore “Attento, l’immigrato vuole prendere il tuo!”
(Maurizio Crozza)
– Hai presente quando qualcuno ti dice esattamente quello che vuoi sentire”
– E’ amore?
– No, è populismo.
(Fabrizio Caramagna)
Nel populismo il popolo regna, ma non governa. Governa la bugia.
(Fabrizio Caramagna)
Populista è una parola con diverse accezioni. Se significa parlare al popolo allora, sì, non ho problemi a essere chiamato così. Se invece viene usata per definire chi lusinga i popoli, ovvero chi è demagogo, non è il mio caso.
(Emmanuel Macron)
Il populismo è una forma di regime che, cercando di scavalcare le mediazioni parlamentari, tende a stabilire un rapporto plebiscitario immediato tra il leader carismatico e le folle.
(Umberto Eco)
Il populismo mediatico consiste nel rivolgersi direttamente al popolo attraverso i media. Un politico che ha in mano i media può orientare il corso della politica al di fuori del Parlamento, e persino eliminare la mediazione parlamentare.
(Umberto Eco)
Il vittimismo è tipico di ogni populismo.
(Umberto Eco)
Il populismo è la più stracciona delle democrazie.
(Roberto Gervaso, Il grillo parlante)
Il populismo è: prendere voti dai poveri e governare a favore dei ricchi.
(Riccardo Cucchi)
Il populismo è legato a una persona piuttosto che a un movimento. La maggior parte dei movimenti populisti ha una figura guida forte e distintiva attorno alla quale si costruisce il movimento.
(Juha Herkman)
Il populismo è un percorso che, all’inizio, può apparire e sembrare democratico. Ma, portato fino alla sua logica conclusione, può portare ad un arretramento democratico o addirittura ad un vero e proprio autoritarismo.
(Max Fisher)
Il populismo si presenta non come la negazione ma come la restaurazione di un’autentica democrazia. Ma così corrompe la democrazia nel voler selezionare i segmenti di popolazione che costituiscono il “vero popolo”, il solo popolo legittimo ai suoi occhi. Il populismo mette ai margini gli stranieri, tranne che quando sono perfettamente assimilati. Tende a scartare gli emarginati di ogni sorta, tutti quelli che fanno paura e che possono suscitare l’ostilità dell’onesto cittadino (deliquenti, drogati, etc). Sogna inoltre – ed è proprio una caratteristica movimento di pensiero – di scollegare dal popolo le elites politiche, mediatiche, tecnocratiche, giudiziarie, intellettuali. Il populismo che esalta il popolo, finisce per amputare molti dei suoi componenti.
(Henri Deleersnijder)
Il populismo vuole arrivare al potere attraverso le urne, rispettandone il risultato. Ma, una volta salito al potere grazie al suo successo elettorale, interpreta tutto questo in modo molto discutibile. Vede un plebiscito in favore dei suoi leader, lo considera come l’espressione della volontà del “vero popolo”, ignora (o tenta di ignorare) che c’è una opposizione politica che rappresenta un’altra parte della popolazione e che possiede ugualmente una sua legittimità. Vede negli oppositori dei nemici del popolo e non dei rivali.
(Henri Deleersnijder)
Il populismo è paradossale perché invoca una orizzontalità senza terzo, una democrazia diretta senza filtri, l’abbattimento di ogni forma di mediazione istituzionale per poi reggersi sull’arbitrio di un padre-padrone.
(Massimo Recalcati)
Nelle tante fluttuazioni della parola, ci sono tre tratti essenziali che sembrano caratterizzare il termine populismo: uno stile di interlocuzione che si rivolge al popolo scavalcando i suoi rappresentanti e notabili; l’affermazione che i governi e le élite dominanti si preoccupano più dei propri interessi che degli affari pubblici; una retorica identitaria che esprime la paura e il rifiuto degli stranieri.
(Jacques Rancière)
I populisti hanno sempre denigrato il concetto di competenza.
Per i populisti è la democrazia che rende competenti, non la competenza che permette di essere democratici.
(Fabrizio Caramagna)
Il populismo è promettere ciò che non può essere realizzato e distribuire ciò che non è disponibile.
(Fabrizio Caramagna)
La formula del successo del populismo semplice: dare sempre la colpa ad altri. Dove “altri” cambia a piacere.
(Fabrizio Caramagna)
Ormai gli individui si sentono disuguali sulla base di una moltitudine di dimensioni: reddito e patrimonio, ma anche origini, genere, età, diploma, luogo di residenza e percorsi di vita. E questa individualizzazione delle disuguaglianze li rende tutti sempre più intolleranti e finisce per alimentare il risentimento, la competizione dei poveri, l’odio di tutti contro tutti e quello che chiamiamo “populismo”.
(François Dubet)
Il populismo è lo schema Ponzi della politica
La fregatura è sempre uguale ma c’è sempre qualcuno che ci casca
(Paolo Borghello)
I temi del populismo non si sconfiggono disprezzandoli o ergendosi a paladini di altri sistemi. Il populismo è spesso insoddisfazione, isolamento, alienazione.
Questo temi si sconfiggono con azione di governo in risposta ai bisogni dei cittadini.
(Mario Draghi)
È molto più semplice mobilitare le masse con slogan populisti e con le ideologie che impegnarle nel lungo, tedioso e complicato processo di creare una democrazia efficiente e uno Stato di diritto.
(Giovanni Adamo II, principe del Liechtenstein)
La popolarità è ciò che ottieni quando una cosa piace a molte persone. Il populismo è ciò che ottieni quando un piccolo gruppo di persone ti dice che una cosa piace a tutti e se a te non piace sei un traditore.
(Phil McDuff)
I “populisti” credono nelle cospirazioni e una delle più durature è che un gruppo segreto di banchieri e capitalisti internazionali, e i loro tirapiedi, controllino l’economia mondiale.
(David Rockefeller)
Tutto ciò che è popolare è populista, e “populista” è raramente un buon aggettivo.
(Brian Eno)
L’exploit di estremismo e populismo non ha basi culturali. La sua ideologia è la paura, un’emozione non permanente. Oggi si fonda su disoccupazione, redditi bassi, immigrazione e insicurezza.
(Riccardo Illy)
Il populismo è la forma assunta dalla demagogia nelle società contemporanee.
(Pierre-André Taguieff)
Il populismo è il nome che la sinistra dà al popolo quando il popolo non le piace.
(Élisabeth Lévy)
La cancellazione della divisione orizzontale destra-sinistra viene fatta oggi a favore di un asse verticale che oppone il popolo alle élite.
(Alain de Benoist)
È assolutamente falso dire che il populismo esprime un disgusto o un rifiuto della politica. In realtà, esso manifesta un’ostilità verso la classe politica cui si rimprovera appunto di non fare più politica.
(Alain de Benoist)
Divenuto un’ingiuria politica, il populismo è presentato come una sorta di perpetua “malattia infantile” della democrazia, in una prospettiva al tempo stesso peggiorativa e squalificante.
(Alain de Benoist)
È più facile mettere il “populismo” alla gogna che studiare da vicino la natura di questa offerta politica emergente.
(Alain de Benoist)
Il populismo è definito soprattutto come uno stile, questo stile può essere combinato con le più svariate ideologie.
(Alain de Benoist)
Il populismo appare solo quando la democrazia liberale ha dato prova dei suoi limiti, quando non riesce più a rispondere alle domande sociali, quando alimenta un senso di espropriazione democratica e appare solo come una mascherata, se non addirittura un freno alle aspirazioni popolari.
(Alain de Benoist)
I populisti non vogliono meno democrazia, ne vogliono di più. Piuttosto, vogliono integrare, se non sostituire, la democrazia rappresentativa con la democrazia partecipativa, esercitata continuamente e dal basso secondo il principio di sussidiarietà
(Alain de Benoist)
Tutto è organizzato in modo da sostituire alla decisione popolare la gestione delle cose, la sovranità dei mercati finanziari, l’autorità degli “esperti” e il governo dei giudici. Dal momento che i cittadini non hanno più la possibilità di chiedere conto ai loro rappresentanti, il sistema si trasforma in un’oligarchia che è responsabile solo davanti agli interessi privati che la sostengono. La democrazia, che normalmente implica il primato della politica sull’economia, diventa una modalità di legittimazione elettorale della sovranità delle oligarchie, dei mercati finanziari e delle multinazionali (…) La stragrande maggioranza di coloro che oggi esercitano il potere sono designati o cooptati, e non eletti. Alla fine le persone sono solo legno morto.
(Alain de Benoist)
I populisti vogliono ridare voce al popolo espropriato, per questo rappresentano un pericolo per l’establishment.
(Alain de Benoist)
Oggi non c’è nulla di più populista che dare del populista a chi vuole cambiare le cose.
(Alessandro Di Battista)
Il populismo che evidenzia una totale incompetenza nel merito riesce tuttavia a sorprendere con una straordinaria abilità comunicativa, associata a un cinismo senza pari.
(Matteo Renzi)
La politica è una scatola di pastelli da 36 colori,il populismo è in bianco e nero…Si o no…
(Matteo Renzi)
Non basta più distinguere tra paesi democratici e paesi non democratici.
Nei paesi democratici bisogna distinguere quelli con il populismo e quelli senza.
(Fabrizio Caramagna)
A proposito del populismo, dal nazionalismo e dalla demagogia, ognuno ti dirà che che il populista, il nazionalista e il demagogo è sempre l’altro.
(Fabrizio Caramagna)