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Frasi e citazioni di John Locke

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John Locke (Wrington, 29 agosto 1632 – High Laver, 28 ottobre 1704) è stato un filosofo, pedagogista e medico inglese, considerato il padre del liberalismo, dell’empirismo moderno e uno dei più influenti anticipatori dell’illuminismo e del criticismo.

Teorico dell’empirismo, John Locke afferma che “L’esperienza è il fondamento di tutte le nostre conoscenze“. Da essa traggono la loro prima origine la ragione e la conoscenza

Teorico del liberalismo John Locke afferma che un governo può essere buono solo se riceve il consenso dei governati e protegge i diritti naturali della vita , della libertà e della proprietà. Se tale consenso non viene ottenuto, Locke sostiene un diritto di ribellione, che lui chiama “appello al cielo” (“Quando non v’è giudice sulla terra, non rimane che l’appello a Dio nel cielo”)

Presento una raccolta di frasi e citazioni di John Locke. Tra i temi correlati Le frasi più belle e famose di Baruch Spinoza, Le frasi e i pensieri più celebri di Voltaire e Le frasi più belle e famose di Immanuel Kant.

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Frasi e citazioni di John Locke

L’unica difesa contro il mondo è conoscerlo bene.

Non c’è niente nella mente che non sia stato prima nei sensi.

Le opinioni nuove sono sempre sospette e solitamente contrastate, senza altra ragione che quella di non essere ancora comuni.

Una cosa è dimostrare a un uomo che è in errore, un’altra metterlo in possesso della verità.

Nulla produce nella mente dell’uomo un’impressione più positiva e profonda dell’esempio.

Nessuna conoscenza umana può prescindere dall’esperienza.

Abbiamo la conoscenza della nostra propria esistenza per intuizione; dell’esistenza di Dio per dimostrazione e delle altre cose per sensazione.

Dove non c’è legge non c’è libertà.

Il governo non ha altro fine che proteggere la proprietà.

Le leggi sono fatte per gli uomini e non gli uomini per le leggi.

Il fine del diritto non è abolire o vietare, ma conservare e ampliare la libertà.

Le leggi non vegliano sulla verità delle opinioni ma sulla sicurezza e l’integrità di ciascuno e dello Stato.

Le tre grandi cose che governano l’umanità sono la ragione, la passione e la superstizione.

Tutti gli uomini sono soggetti all’errore, e molti uomini ne sono in molti aspetti esposti alla tentazione per passione o per interesse.

Amare la verità per amore della verità è la parte principale della perfezione umana in questo mondo e il seme di tutte le altre virtù .

Il mondo, l’abbozzo rudimentale di un dio infantile, che lo abbandonò a metà dell’opera, vergognandosi della sua esecuzione deficiente.

Il miglioramento della comprensione ha due scopi: primo, l’aumento della nostra stessa conoscenza; secondo, consentirci di elargire quella conoscenza ad altri.

La logica è l’anatomia del pensiero.

I sofismi servono solo a rendere gli uomini più presuntuosi nella loro ignoranza.

Chi usa le parole in modo disordinato e instabile non verrà ascoltato o compreso.

L’educazione inizia a formare un gentiluomo, ma la lettura, la buona compagnia e la riflessione devono finirlo.

La religione, che più dovrebbe distinguerci dalle bestie e più dovrebbe elevarci, in quanto creature razionali, al di sopra dei bruti, è quella in cui gli uomini spesso appaiono più irrazionali e più insensati delle bestie.

Essendo gli uomini, come è stato detto, per natura tutti liberi, uguali e indipendenti, nessuno può essere escluso da questa condizione e assoggettato al potere politico senza il suo consenso.

Dove finisce la Legge, inizia la Tirannia.

Bene e male, ricompensa e punizione sono le uniche motivazioni per una creatura razionale: sono lo stimolo e le redini attraverso cui tutta l’umanità viene guidata.

Chi vuole seriamente impegnarsi nella ricerca della verità deve in primo luogo prepararsi ad amarla. Chi non l’ama, non si darà molta pena per ottenerla e non sarà molto preoccupato quando gli manca.

La ragione deve essere il nostro ultimo giudice e guida in ogni cosa.

La più grande delle libertà consiste nel dominare le proprie passioni.

L’errore non è migliore per essere comune, né la verità è peggiore per essere stata trascurata.

La paura del male è un principio molto più vincolante delle azioni umane rispetto alla prospettiva del bene.

Che un uomo non possa comandare al suo proprio intelletto, né determinare con certezza oggi le opinioni che avrà domani, è evidente dall’esperienza e dalla natura dell’intelletto.

L’intelletto, come l’occhio, ci fa vedere e percepire tutte le cose, ma non si accorge di se stesso; e il porlo ad una certa distanza e farne il suo proprio oggetto richiedono arte e cure.

La lettura arricchisce la mente solo con materiali di conoscenza, è il pensiero che rende nostro ciò che leggiamo.

Giustizia e lealtà sono i leganti di tutte le società: perciò anche i banditi, che hanno rotto ogni rapporto con il mondo, devono fra di loro essere leali, e rispettare le regole della correttezza, altrimenti non potrebbero stare assieme.

Tutti i discorsi della storia non sono quasi nulla, ad eccezione dei combattimenti e delle uccisioni, e l’onore e la rinomanza le quali erano elargite ai conquistatori, che sono per la maggior parte, semplici macellai del genere umano, adolescenti mal guidati, che con questi mezzi arrivano a considerare il massacro come il più lodevole affare.

Ci sarebbero molte meno dispute nel mondo se le parole fossero prese per quello che sono, semplici segni delle nostre idee, e non cose reali.

Se la forza non è capace di dominare le opinioni degli uomini, né di piantargliene in petto di nuove, invece la cortesia, l’amicizia ed un trattamento gentile possono farlo.

Io ho sempre pensato che le azioni degli uomini siano le migliori interpreti dei loro pensieri.

Una mente sana in un corpo sano è una breve ma completa descrizione di una condizione felice in questo mondo.

Ciò che è statico e ripetitivo è noioso. Ciò che è dinamico e casuale è confusionario. Nel mezzo c’è l’arte.

La curiosità nei bambini, non è che un appetito per la conoscenza. Una grande ragione perché i bambini si abbandonino interamente a sciocchi propositi e sprechino il loro tempo in modo inconcludente è perché vedono la loro curiosità delusa, e le loro domande ignorate.

Di tutti i modi con cui i bambini possono essere istruiti nei loro comportamenti, il più semplice, facile ed efficace è quello di porre davanti ai loro occhi gli esempi di quelle cose che vorresti che non facessero o evitassero.

La riservatezza e la distanza mantenute dai padri spesso privano i figli di quel rifugio che sarebbe loro più utile di cento rimproveri o sgridate.

Se il castigo non rende docile la volontà, esso indurisce il criminale.

Le ingiustizie compiute sotto la speciosa sembianza e apparenza di giustizia sono le più pericolose.

Si ha una fantasticheria quando le idee vagano per la mente senza riflessione alcuna o senza considerazione dell’intelletto.

Mi sembra quasi una contraddizione dire che ci sono verità impresse nell’anima che essa non percepisce o comprende.

Non la diversità di opinioni, che non si può evitare, ma il rifiuto della tolleranza a quelli che hanno opinioni diverse, che avrebbe potuto essere concessa, ha prodotto la maggior parte delle contese e delle guerre di religione che sono sorte nel mondo cristiano.

Vano sarebbe rivendicare il nome di cristiano, se non si pratica una vita santa, se non si hanno costumi puri, e benignità e mitezza d’animo.