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Il 28 dicembre si festeggiano i Santi Innocenti, martiri. Sono i bambini di Betlemme fino a due anni, fatti uccidere dal Re Erode allo scopo di eliminare il Bambino Gesù che le profezie annunciavano come il Messia e nuovo Re d’Israele.
Il 28 dicembre 1869 viene brevettata la gomma da masticare.
Il 28 dicembre del 1895, al Grand Café di Boulevard des Capucines di Parigi, in Francia, avvenne la prima proiezione pubblica di un film, che di fatto è considerato il primo film della storia del cinema. Il film si chiamava “La Sortie des usines Lumière”, Auguste e Louis Lumière.
28 dicembre 1908. Un terremoto devasta Reggio Calabria e Messina. Con più di 100.000 morti, verrà ricordato come l’evento più catastrofico della storia italiana.
28 dicembre 1943: i fascisti fucilano i fratelli Cervi.
Frasi sul 28 dicembre. Tra i temi correlati Frasi sul 27 dicembre, Le frasi più belle di San Francesco di Sales e Le frasi più belle di Henri de Regnier.
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Frasi sul 28 dicembre
28 dicembre. Tutto tace nella casa.
Ma già sento gennaio battere
dietro il silenzio della sera,
come un filo vivo di possibilità.
(Fabrizio Caramagna)
“Una mattina presto, posso dirti esattamente data e ora, tre giorni prima della fine del ’38, mercoledì 28 dicembre del 1938, un po’ dopo la festa di Channukah, era una giornata tersa, quasi senza nuvole”.
(Amos Oz, Una storia di amore e di tenebre)
“La distratta attenzione da 28 dicembre, giorno tradizionalmente riempitivo e privo di significato”.
(Marco Malvaldi, La tombola dei troiai)
“Quanti, di qui a molti anni, avranno la ventura di rivedere risorte Reggio e Messina dal terribile disastro del 28 dicembre 1908, non potranno mai figurarsi l’impressione che si aveva”.
(Luigi Pirandello, Il professor Terremoto, Novelle per un anno)
“Quel 28 dicembre. Possono passare gli anni ( 50 da quell’alba ) ma il ricordo di ciò che si vide, di ciò che si sentì, di ciò che si patì, è conficcato nel cuore come un pugnale”.
(Leonida Repaci)
“Quel 28 dicembre 1895 in cui i fratelli August e Louis Lumière proiettarono a un pubblico – e qui è difficilissimo illuminare l’aggettivo giusto: spaesato, spaventato, terrorizzato – incredulo”.
(Giordano Meacci, Acchiappafantasmi)
“Verso il 28 dicembre spostando un cuscino del divano trovi sempre qualche zio addormentato dalla cena della Vigilia”.
(ftk33333, Twitter)
“28 Dicembre: si mangiano gli avanzi degli avanzi degli avanzi degli avanzi della vigilia di Natale”.
(itscetty, Twitter)
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Nati il 28 dicembre
“L’amicizia dà l’idea del duraturo, l’amore quella dell’eterno e l’egoismo è quello che sopravvive all’uno e all’altro“.
Il 28 dicembre 1864 nasceva a Honfleur lo scrittore francese Henri de Régnier.
“L’amicizia è l’unico cemento che terrà sempre insieme il mondo“.
Il 28 dicembre 1856 nasceva a Staunton, Thomas Woodrow Wilson, 28º presidente degli Stati Uniti dal 1913 al 1921.
“La persona che aiuta gli altri semplicemente perché deve o pensa sia la cosa giusta da fare, è senza dubbio un vero supereroe“.
Il 28 dicembre 1922 nasceva il fumettista americano Stan Lee, noto per essere stato presidente e direttore editoriale della casa editrice di fumetti Marvel Comics.
“Nel mondo realmente rovesciato, il vero è un momento del falso“.
Il 28 dicembre 1931 nasceva a Parigi il filosofo francese Guy Debord.
“La vita diventa un’abitudine. Ti alzi, ti vesti, mangi, vai al lavoro e non pensi a nient’altro che alla busta paga di venerdì e alla sbornia di sabato scorso. La vita è facile quando sei un robot“.
Il 28 dicembre 1934 nasceva a Riddrie il poeta e scrittore scozzese Alasdair Gray.
“Il software è come il sesso, è migliore quando è libero e gratuito“.
Il 28 dicembre 1969 nasceva a Helsinki il programmatore finlandese Linus Torvalds, padre del sistema operativo Linux.
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Morti il 28 dicembre
“Non perdere coraggio nel considerare le tue stesse imperfezioni ma datti immediatamente da fare per rimediarle – ed ogni giorno ricomincia da capo“.
Il 28 dicembre 1622 moriva il vescovo francese San Francesco di Sales
“Sento che la musica deve toccare le emozioni prima, e l’intelletto poi“.
Il 28 dicembre 1937 moriva il compositore francese Gustave Ravel.
“Gli uomini si illudono di fare la Storia, ma la Storia fa da sé“.
Il 28 dicembre 1947 moriva Re Vittorio Emanuele III, penultimo re d’Italia, in carica dal 29 luglio 1900 al 9 maggio 1946
