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Riflettendo sulla vita nella New York degli anni 20, lo scrittore americano Francis Scott Fitzgerald affermava “che l’hangover [i postumi di una sbornia] è diventata una parte della giornata tanto lecita quanto la siesta spagnola”.
Anche se l’hangover non è ai nostri giorni una pratica quotidiana, come invece vorrebbe lo scrittore americano, talvolta ci è capitato, magari il giorno seguente il sabato sera, di trovarci in hangover.
Significato di hangover
La parola hangover, che deriva dall’inglese hang over ‘incombere’, indica l’effetto postumo di un’eccessiva ingestione di alcol, droghe, psicofarmaci. Si presenta come un insieme di spossatezza fisica, mal di testa, irritabilità e sensazione di nausea e confusione.
Esiste anche l’hangover emotivo. Quando veniamo sopraffatti da un evento ad alta intensità emotiva, il nostro cervello va in hangover ed è necessario un certo periodo di tempo per riprendersi dall’eccesso di emozioni.
Il termine hangover ha iniziato a diffondersi nella nostra lingua durante gli anni sessanta e oggi è un termine comunemente diffuso tanto da trovarsi in diversi dizionari.
“Al risveglio si sentirà la testa grave e la bocca impastata, quella sensazione sgradevole che gli americani chiamano hangover”.
(Paolo Monelli, O.P. ossia il vero bevitore, Milano, Longanesi, 1963)
Fake news sulla parola hangover
Nel 2020 ha cominciato a girare su Facebook un post, condiviso centinaia di volte, secondo il quale la parola hangover è nata per indicare gli ubriachi appesi a una corda (prendendo spunto da “hang + over” che letteralmente si traduce con: “appeso a…”). Secondo questa teoria linguistica, il termine hangover fa riferimento alla pratica dei marinai britannici che, durante il regno della regina Vittoria, si sedevano su una panchina e si appoggiavano a una corda tesa a mezz’aria. La corda veniva tagliata alle cinque del mattino da un valletto che, in questo modo, svegliava tutti e ripuliva l’alloggio dal vomito.
Daniel Van Olmen, professore associato di linguistica storica presso l’Università di Lancaster nel Regno Unito, ha detto che l’origine di hangover dalla pratica di appendersi a una corda è “una sciocchezza” e che l’immagine che gira online è stata presa da un film.
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Frasi con la parola hangover
Vado a lavorare in pieno hangover ché tanto la lucidità è dei poveri di spirito.
(olli_gu, Twitter)
1 Settembre. Mi sveglio con mal di testa e nausea, praticamente sono in hangover da post ferie.
(mesmeri, Twitter)
Sono scorpione ascendente hangover.
(Anonimo)
Ho finalmente trovato il make-up perfetto per le mie giornate hangover.
i Ray Ban.
(LaBaronessa, Twitter)
Quelle domeniche mattine che già solo per non essere in hangover ti senti felice.
(IlFuGiGiBi, Twitter)
Mi sveglio in hangover senza aver bevuto o fatto serata, ci vuole talento
(chasingthestars, Twitter)
Essere in hangover per una serata finita alle ventitré e trenta è il mio ingresso ufficiale nella decadenza.
(mesmeri, Twitter)
Il martedì è un lunedì con l’hangover.
(tragi_com78, Twitter)
La domenica, quella cosa che t’illudi d’avere l’hangover del Sabato sera.
E invece hai l’hangover della vita intera.
(LaBaronessa, Twitter)
– Come stai?
– Sono in Hangover, tu?
– No no, io sono in Italia.
(_iaci, Twitter)
Un diamante è per sempre.
Ma anche un hangover non scherza.
(_iaci, Twitter)
Cercare di sollevarsi dal letto, e scoprire di avere i neurotrasmettitori in hangover.
(m4gny, Twitter)
Credevo fosse hangover, invece era diobono son vecchio proprio.
(robuovo, Twitter)
Ho giocato con l’alcol e alla fine è apparsa la scritta HANGOVER.
(p_episcopo, Twitter)