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Come scrive Žarko Trebješanin nell’Antologia di aforismi “Vek aforizma” (curata da Aleksandar Baljak) “Un satirico cerca di marcare ed evidenziare le origini dell’umano fraintendimento, della stupidità e della malizia. Più è inquinato l’ambiente sociale e spirituale e più è fertile la fioritura della satira. Nei paesi in cui la verità è perseguitata, dove le persone al potere sono intoccabili, dove la democrazia non vive, l’aforisma satirico fiorisce in modo eccellente. Non è un caso che sotto il regime serbo il Circolo aforistico di Belgrado abbia raggiunto livelli letterari di eccellenza nel panorama mondiale dell’aforisma”.
Intorno al Circolo Aforistico di Belgrado – nato agli inizi degli anni 80 come associazione spontanea di scrittori e aforisti guidati da Aleksandar Baljak e accomunati dalla satira contro lo Politica vista come il Male assoluto – si sono riuniti oltre una cinquantina di scrittori di aforismi che hanno prodotti testi di grande valore letterario e morale. Come ho scritto in un mio precedente articolo, l’aforista serbo non è isolato nella sua torre d’avorio e non scrive per un pubblico ignoto, ma al contrario è legato da una rete di relazioni con gli altri aforisti serbi, attraverso incontri e confronti, manifestazioni e premi letterari, antologie, riviste in un “processo collettivo di creazione” che non ha eguali nella storia del genere. Solo nel Seicento francese si assiste a un analogo processo collettivo di creazione (i grandi moralisti – La Rochefoucauld, Pascal, Arnauld, Nicole e altri – sono accomunati dallo stesso codice culturale, si riuniscono nel salotto di madame de Sablè scambiando giudizi sulle produzioni scritte dall’uno e dall’altro ed elaborando un grande numero di scritti aforistici (le cosiddette “Maximes”).
Tra i tanti scrittori serbi di aforismi vorrei segnalare in questo articolo Radomir (diminuitivo Rade) Jovanović. Radomir Jovanović è nato il 1939 a Srebrenica e attualmente risiede a Užice. Ha pubblicato sette libri di aforismi, epigrammi e satira: “San je da sve ovo sanjamo” – aforizmi 1994; “Kuća smeća” – aforizmi, 1995; “Happygrami” – epigrami, 1995; “Srbija na isteku” – aforizmi, 1997; “Pusti, mužu, rogove” – erotski aforizmi, 1999; “Kratko i kasno” – aforizmi, 2008. i 2010; “Iz Crvene banovine” – erotski aforizmi, 2010. E’ stato tradotto in diverse lingue tra cui inglese, tedesco, russo, polacco. E’ rappresentato in numerose antologie nazionali e internazionali ed ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti tra cui il più recente è il premio “Radoje Domanović” nel 2009.
La maggior parte dei testi aforistici di Radomir Jovanović sono stati scritti negli anni 90, nel momento più buio del regime serbo, sotto i colpi della guerra civile. “La nostra guerra fratricida non avrà più vittime di quante ce ne erano nel conflitto tra Caino e Abele. Solo il 50 per cento” scrive ironicamente Jovanović in uno dei suoi aforismi. E in un altro aforisma in un modo molto lucido dice “Grazie al Leader (“Vođa” in serbo ha un significato molto particolare e in italiano si può tradurre come leader, presidente, capo, ma anche dittatore), tutti i Serbi vivranno in uno stato. Solo le loro case saranno in un altro” . Come scrive Žarko Trebješanin, “Radomir Jovanović mostra una raffinata ironia e anche autoironia quando descrive la mentalità serba. Ma nei suoi aforismi si evidenzia anche una critica senza nessuna pietà per l’oggetto della sua satira”. A proposito della raccolta di aforismi “Kuća smeća” pubblicata nel 1995, il critico Duško M. Petrović scrive: “I libri di Jovanović sono raccolte di saggi, racconti, romanzi, poesie e poemi epici nella forma condensata dell’aforisma.”
Presento al lettore una selezione di aforismi di Radomir Jovanović tratti dall’antologia di “Vek aforizma” in lingua serba e inglese a cura di Aleksandar Baljak (2000) e dall’antologia “Srpsko tajno oružje – Antiratni afoirizmi” (2006) a cura di Slobodan Simic.
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Radomir Jovanović, Aforismi scelti
Ne stižemo da ukopamo mrtve.
Prioritet imaju živi.
Non siamo in grado di seppellire tutti i morti
La priorità ce l’hanno i vivi.
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Mi ne skrnavimo groblja.
Naprotiv, iza nas ostaju nova.
Noi non profaniamo le tombe.
Al contrario ne lasciamo sempre di nuove dietro di noi.
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Vođa ne veruje u Boga.
To je primer loših kolegijalnih odnosa.
Il leader non crede in Dio.
Questo è un esempio di cattive relazioni diplomatiche.
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U našem bratoubilačkom ratu neće biti više mrtvih
nego u sukobu Kaina i Avelja.
Samo 50 odsto.
La nostra guerra fratricida non avrà più vittime di quante ce ne erano nel conflitto tra Caino e Abele.
Solo il 50 per cento.
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Imaćete punu slobodu govora.
To će vam unekoliko ograničiti slobodu kretanja.
Avrete libertà di parola.
Questo ovviamente limiterà la vostra libertà di movimento.
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Prinosi su opet podbacili.
Očigledno je da ratari miniraju napore planera.
Le coltivazioni non sono di nuovo spuntate.
E’ evidente che gli agricoltori stanno sabotando gli sforzi dei progettisti.
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Mogu da biram:
ili ću biti marioneta,
ili će mi život visiti o koncu.
Ho una scelta:
o sarò una marionetta
o la mia vita sarà appesa a un filo.
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Našli smo se na ivici provalije.
Svakodnevno šaljemo izvidnicu da ispita teren.
Ci siamo trovati sull’orlo dell’abisso.
Ogni giorno mandiamo una squadra per sondare il terreno.
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Ne možemo opisati našu sirotinju.
Siromašan nam je rečnik.
Non possiamo descrivere il nostro povero popolo.
Abbiamo un vocabolario povero.
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Srbi vekovima žive u slobodi.
Menjaju se samo oslobodioci.
I Serbi hanno vissuto in libertà per secoli.
Solo i liberatori cambiano.
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Nemate vi toliko suzavca
da izrazite raspoloženje naroda!
Non ci sono abbastanza gas lacrimogeni
per esprimere lo stato d’animo del popolo.
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Demonstrante smo prepustili ulici.
No, to ne znači da ćemo i ulicu prepustiti demonstrantima.
Abbiamo lasciato i dimostranti in strada.
Ciò non vuol dire che lasceremo le strade ai dimostranti
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Sve smo pokušali da do rata uopšte ne dođe.
Na žalost, nešto neprijatelja se izvuklo.
Abbiamo fatto di tutto per evitare la guerra.
Sfortunatamente, alcuni nemici sono scappati.
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Uspesi u odbrani naših teritorija su ogromni.
Tim pre što su postignuti na tuđem terenu.
I risultati conseguiti nel difendere i nostri territori sono enormi.
Soprattutto perché sono stati compiuti in un’altra terra.
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Televizija svakodnevno bombarduje gledaoce
slikama najužasnijih ratnih zverstava.
Da bi zaboravili stvarnost!
Ogni giorno la televisione bombarda gli spettatori
con le immagini delle più terribili atrocità.
In modo che essi possano dimenticare la realtà!
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Od plate i penzije ne može se živeti.
Na sreću, niko nas i ne tera da živimo.
Non si può vivere di uno stipendio o di una pensione.
Fortunatamente, nessuno ci obbliga a vivere.
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Najbolji dokaz da su komunisti nepogrešivi je činjenica
da su njihovi kritičari ostali bez posla.
La miglior prova che i comunisti sono infallibili
è che i loro critici sono rimasti senza lavoro.
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Kapetan broda poslednji napušta brod koji tone.
Čeka da se zasite ajkule!
Il capitano è sempre l’ultimo che abbandona la nave.
Aspetta finché gli squali non siano stufi.
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Demokratija je karika koja nam nedostaje
da bismo se oslobodili lanaca.
La democrazia è l’anello mancante di cui abbiamo bisogno
per liberarci dalle catene.
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Mi u borbi za opstanak koristimo isključivo iskustva velikih.
Ponajviše mamuta i dinosaura!
Nella nostra battaglia per la sopravvivenza, abbiamo usato soltanto l’esperienza dei grandi.
Principalmente mammuth e dinosauri.
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Naši političari se dele na levičare i desničare.
Zavisno od toga koja im polovina mozga ne funkcioniše.
I nostri politici sono divisi in elementi di sinistra e di destra.
Dipende da quale metà del loro cervello non funziona.
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Birokratski aparat
najbolje funkcioniše kad je pokvaren.
L’apparato burocratico
funziona meglio quando è rotto.
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Prošao sam ceo svet,
ali nigde narod ne živi lepše nego na našoj televiziji.
Ho visto il mondo intero
e non si vive meglio che nella nostra televisione.
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Ratni zločinci u Srbiji nemaju pravo glasa.
Jedva smo im dozvolili i da se kandiduju.
I criminali di guerra in Serbia non hanno diritto di voto.
Per questo abbiamo permesso che si candidassero.
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Krv nije voda.
Međutim, takav je od davnina naš sistem navodnjavanja zemlje!
Il sangue non è acqua.
Tuttavia, questo è il nostro sistema di irrigazione dai tempi antichi.
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Zahvaljujući Vođi, svi Srbi će živeti u jednoj državi.
Samo će im kuće biti u drugoj!
Grazie al Leader, tutti i Serbi vivranno in uno stato.
Solo le loro case saranno in un altro.
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Toliko silovanja.
Mi nismo vodili rat, nego ljubav!
Quanti stupri.
Non abbiamo fatto la guerra, ma l’amore!
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Kain i Avelj su ušli u konfederaciju.
I živeli su kao jedan…
Caino e Abele hanno fatto una confederazione.
Ed hanno vissuto come uno…
«Ho una scelta: o sarò una marionetta o la mia vita sarà appesa a un filo». Veramente di un’altra categoria. Grazie Fabrizio.
A me l’autore piace molto. L’aforisma serbo non è un freddo e leggero “divertissement”, ma è al contrario qualcosa che scuote davvero la coscienza.
Purtroppo a causa delle difficoltà della lingua, non sono riuscito a tradurre che una piccola parte di questo tesoro.
Ciao! Solo una piccola correzione. La correzione corretta di questi versi:
Od plate i penzije ne može se živeti.
Na sreću, niko nas i ne tera da živimo.
La traduzione sarebbe:
Non si può vivere di uno stipendio o di una pensione. Fortunatamente, nessuno ci OBBLIGA a vivere.
Ciao Marina. Correzione fatta. E’ vero che c’è una sfumatura tra “permette” e “obbliga” a vivere, ma cambia tutto il senso della frase. Grazie ancora.