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Nicola Brunialti è nato a Roma nel 1972. Ha lavorato dieci anni presso le più importanti agenzie pubblicitarie d’Italia scrivendo spot per Crodino, Q8, Telecom, Chinò, Sanbittèr, RAI e tante altre. Nel 2004 ha realizzato la campagna del vigile urbano per Tim, con Christian De Sica, e la campagna per Telecom Alice, con Abatantuono ed Elena Sofia Ricci. Con Mauro Mortaroli ha scritto, per quasi undici anni, le avventure di Bonolis e Laurenti nel Paradiso Lavazza. La sua ninna-nanna, intitolata “Dormono tutti”, chiude “Presente” l’ultimo album di Renato Zero. Nicola Brunialti è anche uno degli autori della fortunatissima trasmissione “Chi ha incastrato Peter Pan” (edizione 2009), condotta da Paolo Bonolis. Insieme a Roberta Orlandi ha scritto la sceneggiatura del film “Stasera lo faccio”, unico film italiano in concorso al 35° Festival di Giffoni (2005).
Dal 2010 Nicola Brunialti, che è pronipote di Alessandro Manzoni, si dedica a tempo pieno alla sua passione: la scrittura (“Mi piacerebbe scrivere Il Conte di Montecristo per la trama; Harry Potter per i diritti d’autore: e la Bibbia per le vendite” afferma ironicamente in un’intervista). Ha pubblicato diversi libri per bambini (tutti editi da Edizioni Lapis e vincitori di diversi premi) e un romanzo per grandi, Il mummificatore, edito da Newton Compton. Recentemente ha scoperto anche la radio. Collabora con il programma “Twit and Shout” di Alex Braga su RadioRai 2 ed è Nicola Biondibassi, assurdo venditore della “Sbruff-On” a “610”, programma di Lillo & Greg e Alex Braga, sempre su RadioRai 2.
Nicola Brunialti scrive su Twitter dall’ottobre 2012 con l’account @Nicolabrunialti. In una intervista al blog di Panorama, afferma di essere “un retropassatista, amante del modernariato, del vintage e dei mercatini di cianfrusaglie. Ho poca dimestichezza con i computer, che in fondo, uso solo per scrivere. Però ho un account su Faceboook per mantenere i contatti con i miei lettori, soprattutto i più piccoli. E ovviamente Twitter, dove mi diverto molto a commentare i fatti del giorno e a lasciare dei pensieri: credo che l’ironia sia l’unica salvezza!”.
Come nelle storie dei suoi libri, anche nei tweet @Nicolabrunialti si diverte a spiazzare i lettori, lasciandolo per un attimo confusi e stupiti. Lo stile dell’autore è leggero, sagace, divertente, mai urlato o sopra le righe. Con poche ed efficaci parole – e un sapiente uso del paradosso – @Nicolabrunialti riesce a dipingere un ritratto capovolto del mondo e delle persone. E talora, in alcuni tweet davvero “magici”, esprime la meraviglia e lo stupore di esistere. Presento una scelta di tweet di @Nicolabrunialti apparsi nell’ultimo anno:
@Nicolabrunialti, Tweet scelti
1. Ti annoi
2. Apri Twitter
3. Ti annoi
4. Apri Facebook
5. Ti annoi
6. Apri il frigo
7. Ti annoi
8. Apri libro
9. Non ti annoi più.
Care donne che vi lamentate delle prestazioni sessuali dei vostri uomini, se l’hanno chiamato “pene” e non “gioie” ci sarà un motivo.
Ogni volta che una libreria chiude, una K prende il posto di una C
Vi auguro di sognare qualcuno che non c’è più.Qualcuno che vi dica che tutte le cose che non gli avete detto, lui le sapeva lo stesso
Meno male che l’Italia è uno stivale. Che coi sandali, nella merda, sarebbe stato peggio.
Anche se non leggete, state vicino a chi lo fa. Che al contrario del fumo, la lettura passiva fa benissimo.
Belli i bambini sporchi. Sporchi di quella sporcizia che non è trascuratezza ma libertà.
L’eleganza ha moltissimo a che fare con quello che uno ha in testa. E pochissimo con quello che uno ha indosso.
Se praticaste l’autoironia come l’autoerotismo il mondo sarebbe un Paradiso.
“Prendi una donna e trattala male” ha fatto più single del calzino corto bianco.
Fate un bel regalo ai vostri figli: lasciate che siano imperfetti.
Secondo me Twitter l’hanno inventato i gestori degli Autogrill, che non ne potevano più di quelli che gli facevano le scritte nei cessi.
Così tanta gente sul piedistallo e così pochi piccioni…
Lo vedi subito quando un tweet è scritto per accaparrarsi consensi. È finto, come il sorriso delle nuotatrici di sincro.
Scoprire che in Italia non viene speso un euro pubblico nella ricerca per la SLA. È questa la vera doccia gelata. #IceBucketChallenge
C’ho messo quarant’anni per essere un ventenne felice.
Se vi ha messo le corna una volta, lo farà di nuovo. L’uni-corno non esiste.
È bellissimo sentirsi dire “Sei tutta la mia vita”. Ma anche “assunto a tempo indeterminato” non è male.
Dei dischi non rimpiango solo il suono. Ma soprattutto le copertine. Là sì, che c’era spazio per fare dei capolavori.
Ho sentito dire che per i marziani noi siamo i terroni dell’ Universo. #CesemprequalcunopiùaNorddite
“Raduni via Facebook per fare a botte”. Basterebbe un giorno in un reparto di oncologia pediatrica per riempire il vuoto di certe esistenze.
Ho un nuovo libro da leggere. È un po’ come quando comincia una storia d’amore. Domani vi dico come è andata la prima notte! #buonanotte
Twitter dona a molti l’illusione di essere amici dei personaggi famosi. E a questi, l’illusione di essere famosi.
Oggi mi sento utile come un dissuasore di velocità.
C’era una coppia che tutti i sabato sera andava a cena fuori all’Autogrill. L’amore era una Rustichella fra le parole “ti” e “amo”.
La verità è che spesso non vediamo l’ora che sia troppo tardi. Per vivere in pace i nostri rimpianti.
Stanotte, per addormentarmi, invece delle pecore conterò i vostri “video che hanno commosso il web”.
Il bambino che ero, sarebbe orgoglioso dell’adulto che sono? È questa la domanda che mi faccio per sapere se sono sulla strada giusta.
“Abusi su 4 minori. Paolini rischia il processo”. Quel “rischia” non mi fa dormire la notte. Cosa bisogna fare per “meritare” un processo?
È una vita che entro nello specifico. Non vedo l’ora di uscirne.
“Il marito della Mussolini coinvolto nel giro di baby squillo”. Secondo me stasera gli fa una bella faccetta nera! #dajealessà
Invece delle “Quote Rosa” io vorrei le “Quote Onestà”: un numero minimo di politici onesti in Parlamento. #rivoluzionevera
In una vetrina piena di borse,allestita con dei cioccolatini, mia moglie guarda solo i cioccolatini. Queste si chiamano “affinità elettive”.
Ci sono alcuni che li lasci qui alle 2 di notte e li ritrovi alle 7 di mattina. Come le vecchie alle slot machine nei Casinò di Las Vegas.
La speranza è come un fiore selvatico. Riesce a crescere anche fra le disillusioni più dure.
Vado a dormire. Che mi scappa da sognare. #buonanotte
Gente che si tatua la data di nascita addosso. Dovessero sbagliarla sulla lapide
La verità è che uomini e donne hanno un correttore automatico diverso, dentro di loro. Per questo spesso non si capiscono.
Accendo la televisione è a Sanremo ci sono le Kessler. Quindi il canone è quello del 61? #Sanremo2014
Potete invitare chi volete a #Sanremo2014. Ma non ci sono più i Frà Cionfoli di una volta! #Sanremo82
È bellissimo sentirsi dire “Sei tutta la mia vita”. Ma anche “assunto a tempo indeterminato” non è male.
Uno lancia una pentola a pressione sul ghiaccio.E altri due gli passano lo Swiffer veloce veloce davanti. #Curling
Puoi ridere degli altri solo dopo aver riso il doppio di te stesso.
Che ingenuità la D’Urso. Pensa di poter rimestare nell’immondizia senza che la puzza le resti addosso.
Eppure c’è stato un tempo in cui per essere felici ci bastava colpire quello del primo banco con la nostra cerbottana Bic.
L’amore è una scienza esatta. E il gancetto del reggiseno è una prova d’ingresso.
Ogni volta che piove a Roma, rimpiango Giulio Cesare. Che, almeno, quando c’era lui le bighe arrivavano in orario.
“Allarme uragano a New York”. Per precauzione, Alemanno fa chiudere le scuole a Roma.
Che poi si capisce perché Buffon preferisce la D’Amico alla Seredova: finalmente una fidanzata a cui non deve spiegare il fuorigioco.
D’estate la fanno morire di sete. D’inverno la fanno morire di pioggia. Buonanotte alla mia Sardegna, sempre pronta a farsi casa per tutti.
Perché dovrebbe interessarmi quello che pensa Giovanardi degli omosessuali? Come sapere quello che pensa Flavia Vento dello Sturm Und Drang.
Sogno un mondo in cui gli uomini non usano violenza sulle donne. E le donne non perdonano gli uomini che usano violenza su di loro.
Quindi, dopo gli Unni, i Goti e i Lanzichenecchi, quelli che hanno lasciato peggio Roma sono stati gli Alemanni? #report
Mario Monti e Mick Jagger hanno la stessa età. Questo dimostra chiaramente che la droga fa meno male della banche. #miritwitto
La cioccolata va tenuta nell’armadietto delle medicine.
Caro Silvio è inutile che ti sforzi a cercare: non ci sono tacchi per la bassezza morale.
Non appena eleggono Amato corro a segnarmi a un corso di disegno dal vero. Che il cazzo che farò sulla scheda elettorale sarà un capolavoro!
“Ubriaco e drogato tenta di fare sesso con un carrello”. Beh, per un euro che pretendeva, Megan Fox?
Nessun poetico spirito del Natale può eguagliare la goduria di non dover disfare l’albero che non ho fatto. #piccolesoddisfazioni
Sono uno scrittore pieno di dubbi. Sono un’anima in penna.
Sensazione di impotenza: guardare Report è come vedere un film porno con le mani legate.
Ditemi un altro paese al mondo in cui c’è bisogno di una legge che dica che essere corrotti è illegale.
Si dice che gli animali non vadano nel Paradiso degli umani. Per questo, spero di andare anche io nel loro.
Che poi diciamocelo chiaro: i trenini di mezzanotte sono gli unici che partono in orario in Italia. #buonanno
Una donna ha l’età che dimostra se la guarda un uomo. Ma almeno il doppio, se la guarda un’altra donna. #buonanotte
“Musulmani mettono bomba in chiesa, cristiani bruciano vivo un uomo”. Perché li chiamate cristiani e musulmani? Questi si chiamano assassini
A me dei Maya non me ne frega niente. Perché ho una moglie che amo. E quando la bacio, è quella la fine del mondo.
Che il 2014 vi porti le risposte che aspettavate: chi pulisce più di Chante Clair, che mondo sarebbe senza Nutella e il coccodrillo come fa!
Con tutti i bambini che si sono mangiati i comunisti, proprio il piccolo Renzi dovevano farsi sfuggire?
Non capisco quelli che criticano Haloween “perché non è una festa italiana”.Però festeggiano il Natale. Come se Gesù fosse nato a Barletta.
Conosco uno che passeggiando per Parigi, disse: “Che belli, ‘sti lungoteveri della Senna…” #poesiapura